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Filmografia sulla Principessa Sissi

Tutte le Versioni Cinematografiche dal 1919-2009

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    Sissi (Sisi)
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    Entrata di diritto nella leggenda, Elisabetta d’Austria, meglio nota al grande pubblico come Sissi (o come Sisi), fu una delle donne più belle e criticate della sua epoca.

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    Info - Scheda Wikipedia

    Nata e cresciuta lontana dai cerimoniali della corte, imparò da suo padre, l’eccentrico duca Max, ad amare le cose belle del mondo, l’odore della libertà, la pace della natura e la voglia di ribellarsi alle regole. Ma il destino aveva in serbo per lei altri progetti: a soli sedici anni sposò Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria. La felicità di quelli che la folla viennese incoronò “gli sposi più belli del mondo” era però destinata a durare poco. Troppo ribelle per sottomettersi, troppo orgogliosa per trascurare se stessa, troppo libera per restare chiusa in un palazzo, troppo ostinata per rinunciare ai propri progetti, cominciò a viaggiare per il mondo, praticare sport, preferire il mare e le alte vette alle strade di Vienna, scrivere poesie, detestare la mediocrità. Scappò. Si trasformò in una donna stravagante per capriccio, ribelle per puntiglio, eppure capace di momenti di divertimento e allegria. Fanatica della forma fisica, ossessionata dalla lunghezza dei suoi capelli, si sottopose a estenuanti digiuni per non perdere quel vitino esile che quattro gravidanze non segnarono minimamente. La vita la inseguì senza mai smettere di ricordarle con spietata puntualità i doveri del suo rango. La sua fu una lunga fuga, terminata tragicamente un tiepido pomeriggio di settembre, quando la mano di un anarchico mise fine alla sua esistenza per consacrarla alla leggenda.

    Lista Filmografia

    01 - Mayerling (Austria, 1919)
    Film perduto di cui non si sa nulla. Sicuramente c’era un’attrice che interpretava Sissi. Lo sappiamo perché in un inventario di pellicole sono segnati i ruoli ma senza gli attori. La pellicola ebbe problemi con la censura: non va dimenticato che l’imperatore Francesco Giuseppe era morto solo da tre anni

    02 - Kaiserin Elisabeth von Österreich(Germania, 1920) Regia di Rudolf Raffé
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    Carla Nelsen è la prima Sissi cinematografica di cui ci sia pervenuta notizia certa. Attrice tedesca, raccolse consensi anche con il film “Konigin Caroline von England” (1922) diretto sempre da Rudolf Raffé. Il film, muto, racconta la storia dell’imperatrice Elisabetta senza addentrarsi troppo in quelle questioni private che negli anni Venti erano ancora considerate di scottante attualità. Il cast è interamente formato da attori tedeschi. Il ruolo dell’imperatore Francesco Giuseppe è affidato a Nils Jensen, quello di Rodolfo a Max Landa, quello della contessa Sztaray a Edda Berger e quello della madre Ludovica a Lina Meittinger. Una curiosità: la parte della contessa Maria Larisch è interpretata dalla contessa in persona. Il regista, Rudolf Raffé (1895-1978), è tra i primi registi tedeschi a specializzarsi nel genere biografico: tra i suoi film ricordiamo “Konigin Caroline von England” (1922) e “Louise von Coburg” (1927). Ha diretto anche una delle prime biografie filmate di Ludwig II di Baviera: “König von Bayern, Ludwig Zweite” (1920).

    03 - Das Schicksal Derer Von Habsburg (Germania, 1928)
    Video
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    Il film nella sua versione originale raccontava la grandezza e la decadenza della famiglia Asburgo. Quello che rimane oggi non sono che un nitrato in avanzato stato di decomposizione dell’edizione italiana ed alcuni frammenti della versione tedesca. Questo video tenta di ricostruire con il materiale superstite, l’intera vicenda che vede personaggi storici molto frequentati dal cinema come Sissi, Maria Vetsera, Rodolfo, Francesco Giuseppe. Il cast: Fritz Spira (Francesco Giuseppe), Erna Morena (Elisabetta), Alfons Fryland (Rodolfo), Willi Hubert (Francesco Ferdinando), Maly Delschaft (Stefanie), Irene Kraus (Elena Vetsera), Carmen Cartellieri (Contessa Larisch). Una curiosità: la parte di Maria Vetsera era interpretata da una giovane Leni Riefenstahl, la futura regista e fotografa del regime nazista amata e stimata da Hitler.

    04 - König Ludwig II., ein königlicher Sonderling (Austria, 1929)
    Biografia romanzata sulla vita di Ludwig II di Baviera. Gina Puch-Klitsch interpreta il ruolo di Sissi al fianco di Olaf Fjord (Ludwig), attore norvegese molto apprezzato all’epoca, e del tedesco Eugen Preiss (Wagner).

    05 - Ludwig der Zweite, König von Bayern (Germania, 1930)
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    Trude von Molo, bellissima attrice tedesca che ricordiamo anche in “Il ratto di Monna Lisa” (simpatica commedia sul furto del celebre capolavoro leonardesco) e nel melodrammatico “Notti sul Bosforo”, interpreta magistralmente il ruolo di un’Elisabetta in ansia per le sorti del cugino Ludwig. Il film di Dieterle (regista tra i più attivi nella Germania cinematografica degli anni Venti, Trenta e Quaranta, autore anche di uno dei primi film su Maria Antonietta), è forse la prima pellicola su Ludwig a spingersi un po’ oltre il distaccato affresco biografico. Il regista interpreta il ruolo principale. Una curiosità: la parte di Ottone, fratello di Ludwig, è interpretata da Hans Heinrich von Twardowski, attore che nel 1920 aveva recitato nel capolavoro di Robert Wiene, “Das Cabinet des Dr. Caligari”. Una coincidenza: nel cast del film di Dieterle compare anche Max Schreck, attore berlinese che nel 1922 aveva vestito i panni del vampiro nel celebre “Nosferatu” di Friedrich Wilhelm Murnau, film di cui Werner Herzog girò il remake nel 1979 con Klaus Kinki (attore che aveva interpretato la parte di Otto, fratello di Ludwig, in “Ludwig II.Glanz und Elend eines Königs“ di Helmut Käutner).

    06 - Elisabeth von Osterreich - Der Leidensweg einer Frau (Germania, 1931)
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    Lil Dagover (vero nome Maria Antonia Siegelinde Martha Lilitt Seubert) è stata una delle attrici più richieste e applaudite del cinema tedesco degli anni Trenta, anche se ha ininterrottamente lavorato fino al 1979. Ha lavorato con Fritz Lang (“Die Spinnen 1”, “Der goldene See”, “Harakiri”, “Der müde Tod“), Robert Wiene (“Das Cabinet des Dr. Caligari”), Friedrich Wilhelm Murnau (“Phantom”, “Herr Tartüff”) e molti altri. Tra il 1916 e il 1979 ha interpretato più di 129 film. Nel 1931 interpreta il ruolo di Elisabetta d’Austria in quello che con molte probabilità è il primo film sonoro interamente dedicato al personaggio. Nonostante il titolo non lo lasci intendere, il film, diretto da un non troppo ispirato Adolf Trotz, è in realtà per la maggior parte dedicato alla ricostruzione dei fatti di Mayerling. Gli altri attori protagonisti sono Charlotte Ander (Mary Vetsera), Ekkehard Arendt (Rodolfo), Paul Otto (Francesco Giuseppe) e Segius Sax (Ludwig II di Baviera).

    07 - Mayerling (Francia 1935)
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    Attrice francese, apprezzata soprattutto per la pronuncia perfetta e la splendida dizione che le provenivano dalla formazione teatrale, Gabrielle Dorziat debutta con grande successo proprio con questa pellicola magistralmente diretta da un grande Anatole Litvak. Qui interpreta la parte di un’Elisabetta poco coinvolta negli avvenimenti che le accadono intorno nei difficili giorni di Mayerling. La scena le viene totalmente rubata dai due amanti protagonisti: Danielle Darrieux (Maria Vetsera) e Charles Boyer (Rodolfo). La stessa Dorziat interpreterà la parte dell’arciduchessa Maria Teresa in un altro film a sfondo asburgico: “Da Mayerling a Sarajevo” (1940) di Max Ophuls.

    08 - Konigswalzer (Germania, 1935)
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    Il film si svolge nel 1854, a Monaco, durante i festeggiamenti per il fidanzamento di Sissi con Francesco Giuseppe. Senza preoccuparsi di scivolare nel ridicolo, alla vicenda storica viene affiancata la romanzesca storia del conte Ferdinand von Tettenbach innamorato della bella figlia di un pasticcere. Carola Hohn interpreta un’Elisabetta molto giovane, un po’ sprovveduta e disegnata con molta (troppa) innocenza. Willi Forst interpreta la parte inventata del bel conte Ferdinand von Tettenbach, Paul Horbiger quella del re Massimiliano II di Baviera e Curd Jurgen (qui al suo debutto cinematografico) quella di Francesco Giuseppe. In Italia è stato distribuito con il titolo “Tutto per un bacio”, mentre in Francia hanno preferito rigirarlo col titolo “Valse Royale” per la regia di Jean Gromilion.
    Battezzata dai colleghi “la dama del cinema tedesco”, interprete di oltre ottanta film e una ventina di telefilm, Carola Hohn raggiunse il culmine della carriera tra il 1935 e il 1945: l’intensa recitazione e l’indiscusso fascino fecero invaghire molti gerarchi nazisti e si racconta che anche il dittatore Adolf Hitler perse la testa per lei. Carola Hohn debuttò sul grande schermo nel 1929 e ha concluso la sua carriera agli inizi degli anni Ottanta recitando in uno dei più popolari telefilm tedeschi di tutti i tempi, la serie poliziesca "Derrick", dove ha interpretato il ruolo di Frau Becker. E’ morta il 17 novembre 2005. Nel 1935 interpreta il ruolo di Elisabetta d’Austria accanto a Willi Forst nel film “Konigwalzer” di Herbert Maisch. Ha doppiato in tedesco molte attrici americane, tra cui Katherine Hepburn.

    09 - Valse Royale (Francia, 1935)
    Versione francese del coevo successo tedesco “Konigswalzer”, il film si svolge lungo la stessa trama narrativa: il figlio dell’ambasciatore d’Austria, Michel de Thalberg, si innamora della figlia di un semplice pasticciere facendo scoppiare uno scandalo durante le segretissime trattative diplomatiche per portare a termine il fidanzamento tra la principessa bavarese Elisabeth e l’imperatore d’Austria. La parte di Francesco Giuseppe è affidata a Christian Gérard. Poco o nulla sappiamo su Alla Donell, l’attrice che interpreta Sissi, se non che ha partecipato a un paio di altri film, tra cui “Le Puritain” (Il sacrificio del sangue) per la regia di Jeff Musso (1937).

    10 - The King Steps Out (Usa, 1936)
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    L’arciduchessa Sofia cerca di convincere suo figlio Francesco Giuseppe a sposare Elena, la figlia secondogenita del duca Massimiliano di Baviera e di sua sorella Ludovica. Lei però è fidanzata con il colonnello Von Kempen ed è disperata al pensiero di dover rinunciare al suo grande amore. Elisabetta, sorella minore di Elena, vivace e spregiudicata, decide di aiutare con ogni mezzo sua sorella. Fingendosi una sartina, si reca a Schönbrunn e cerca di avvicinare Francesco Giuseppe per rivelargli il dramma che sta vivendo la sua futura sposa. L'incontro li coinvolge talmente tanto che Elisabetta non riesce a smettere di recitare la sua parte e Francesco Giuseppe giorno dopo giorno si innamora di lei. In Italia venne distribuito col titolo “Desiderio di re”. Musical leggero e divertente, senza nessuna pretesa storica. Almeno la gioia di vivere della Felix Austria sprizza da tutti i fotogrammi. Da un grande regista come Sternberg ci si sarebbe però aspettati qualcosa di più. Il cast: Grace Moore (Sissi), Franchot Tone (Francesco Giuseppe), Walter Connolly (Duca Massimiliano), Raymond Walburn (Von Kempen), Elisabeth Risdon (Sofia), Nana Bryant (Louise), Frieda Inescort (Elena).

    11 - Prinzessin Sissy (Austria, 1938)
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    Il film ci racconta i primi anni di Sissi con gustosi sguardi sui personaggi della corte bavarese: il padre Max (Paul Horbiger), la madre Ludovica (Gerda Maurus), Ludovico I di Baviera (Otto Tressler). Fu distribuito anche con titolo “Prinzessin Wildfang”. Piccola stella del cinema austriaco, tanto da venire indebitamente paragonata a Shirley Temple, Traudl Stark interpretò questo zuccherosissimo film all’età di soli otto anni.


    12 - Magyar Melody (Gran Bretagna, 1939)
    Vero e proprio musical in grande stile che racconta di un gentiluomo inglese che si trova a vivere una bella storia d’amore in Ungheria. L’imperatrice Elisabetta compare in alcune scene interpretata da Stella Arbenina. Fu il primo musical della storia a essere ripreso in teatro con tecniche televisive ancora sperimentali. Le musiche erano tutte incentrate su temi tzigani. Tra i numeri musicali ce n’è uno dedicato proprio a Elisabetta.

    13 - Erzsebet Kiralyne (Ungheria, 1940)
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    Interamente girato e prodotto in Ungheria, il film non poteva che essere un omaggio all’amore di Elisabetta per quel paese: ci racconta l’impegno politico dell’imperatrice d’Austria per salvare un gruppo di nobili ungheresi ribellatisi all’autorità della corona. La parte di Elisabetta è interpretata da Katalin Karady, attrice di straordinaria bellezza molto amata in Ungheria. Tra i suoi film ricordiamo “L’anima che torna”, “Sirius, cavalcata tra due mondi” e “Vendetta d’amore”. Il regista, Felix Podmaniczky, ha firmato anche un interessante film documentario sui dittatori del Ventesimo secolo e sul processo di Norimberga.

    14 - Le secret de Mayerling (Francia, 1949)
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    Vero e proprio remake del capolavoro di Litvak, il film ripercorre con grande sfarzo le vicende dello scandalo che travolse la famiglia imperiale. Stella del cast è Jean Marais (Rodolfo). La parte di Elisabetta è affidata a Marguerite Jamois, attrice francese poco conosciuta, scelta da Jean Delannoy (grande artigiano del cinema francese) per interpretare il ruolo di un’imperatrice disperata, rassegnata travolta dallo scandalo di Mayerling. A lei doveva essere inizialmente affidato il ruolo di Sissi nel film “L’Aquila a due teste” di Jean Cocteau, drammone vagamente ispirato ai temi che tormentarono la vita di Elisabetta.

    15 - Erster April 2000 (Austria, 1952)
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    Il film si ambienta in un immaginario futuro: tutte le nazioni del mondo si riuniscono in un’aula per processare l’Austria. Grazie al provvidenziale aiuto della macchina del tempo il presidente austriaco riesce a dimostrare l’innocenza del suo stato e come l'Austria abbia sempre difeso la libertà dei popoli. Il verdetto finale sarà l’assoluzione completa. Sissi compare come “cameo” durante uno dei viaggi nel passato tra i fasti del passato impero. Quattro anni dopo il regista Wolfgang Liebeneiner girerà “La famiglia Trapp” con Ruth Leuwerick, la Sissi del “Ludwig” di Helmut Kautner, e con Maria Holst, la Sissi di “Kaiserwalzer” di Franz Antel. Nel cast compare anche il caratterista austriaco Josef Meinrad (nel ruolo del Presidente austriaco), che nel 1958 conquisterà i cuori del pubblico interpretando il simpatico colonnello Bockl nella trilogia diretta da Ernst Marischka con Romy Schneider. Marianne Schonauer (Sissi) tornerà a vestire i panni di Sissi nello sceneggiato “Der Tag danach” (1965) per la regia di Rudolf Jugert.

    16 - Kaiserwalzer (Austria, 1953)
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    Ben diretto da Franz Antel, il film racconta una storia d’amore ambientata nella Vienna di fine Ottocento: l'arciduca Ludwig si fa passare per il proprio attendente, il tenente Zauner, per flirtare con una giovane insegnante, ma quando arriva il vero tenente Zauner cominciano i guai... L’attrice che interpreta la parte di Elisabetta è Maria Holst. Volto amato del cinema austriaco, la Holst debutta al cinema nel 1936, all’età di 19 anni, comparendo in ben due pellicole: Burgtheater" and "Lumpacivagabundus". Protagonista di alcuni zuccherosi film dedicati al mondo viennese, tra i quali vale la pena ricordare “Operette" (1940), "Wiener Blut" (1942) and "Hundstage" (1944), nel 1954 viene chiamata a interpretare l’imperatrice Elisabetta: la scena madre del film la vede campeggiare sullo schermo avvolta in un bellissimo abito bianco con tanto di stelle di diamanti nei capelli. Muore in un tragico incidente nel 1980.

    17 - Königswalzer (Germania, 1955)
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    Vero e proprio remake dell’omonimo film di Herbert Maisch (1935), il film ha conquistato il pubblico austriaco con le sue atmosfere zuccherose da operetta viennese. Linda Geiser è la prima Sissi a colori della storia. L’uscita dei film con Romy Schneider ha completamente eclissato questo piccolo gioiellino.

    18 - Trilogia:La Principessa Sissi - Sissi,Imperatrice Ribelle - Sissi,Destino di Una Imperatrice (Austria, 1955-1956)
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    Rosemarie Magdelena Albach-Retty, in arte Romy Schneider (dopo aver adottato il cognome della madre), è di certo la Sissi più celebre del grande schermo. Dopo aver debuttato nel 1954 in “La giovane regina Vittoria”, e aver trionfato nei tre film dedicati a Sissi, nel 1962 viene chiamata da Luchino Visconti per “Boccaccio 70” e da Orson Welles per “Il processo”. Vive una turbolenta storia d’amore con Alain Delon. Nel 1981, dopo la tragica morte del figlio, cade in una lunga depressione che nel giro di due anni la porterà alla morte.
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    Romy Schneider interpreta per la prima volta il ruolo di Elisabetta nel 1955 al fianco della madre Magda in “Sissi” diretta da Ernst Marischka. La sceneggiatura venne tratta dall’operetta scritta dallo stesso Marischka e reduce da grandi successi teatrali. Fu subito un grande successo, sia per la somiglianza della giovane attrice con l’imperatrice, sia per il klimax zuccheroso e un po’ operettistico della pellicola. Ne seguirono altri due “episodi”, “Sissi, die junge Kaiserin” (1956) e “Sissi - Schicksalsjahre einer Kaiserin” (1956). I tre film raccontano il fidanzamento, il matrimonio, le difficoltà dei primi anni a Vienna, le fughe e l’amore per l’Ungheria senza mai cadere nella critica morale.
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    L’ultimo episodio si chiude con la difficile visita della coppia imperiale in un’Italia ribelle e risorgimentale. Era previsto un quarto capitolo ma la giovane età della Schneider e la “scomodità” di alcuni aspetti della vita di Elisabetta che si sarebbero dovuti affrontare per forza fecero naufragare il progetto. Ci si misero anche i capricci di Magda Schneider, che utilizzò l’improvvisa fama della figlia per tornare a fare la primadonna dopo un allontanamento durato anni a causa della sua collaborazione col regime nazista.
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    Spesso additati dalla critica per la scarsa aderenza alla realtà storica, i tre film di Marischka sono in realtà abbastanza precisi dal punto di vista della ricostruzione dei fatti storici; lo sono molto meno nella ricostruzione dei fatti privati e dei caratteri dei personaggi: i ruoli del padre Max e della madre Ludovica ne fanno le spese maggiori, passando per una coppia felice di vecchi sposini). Per non parlare di Francesco Carlo, qui trasformato in un simpatico nonno sordo per convenienza e non in quel vecchio demente, cattivo e misantropo che era in realtà. Nel 1972 Romy Schneider verrà chiamata da Luchino Visconti per interpretare una Sissi decisamente diversa da quella un po’ “bombolina” di questi film. Bellissimi i costumi che fecero sognare milioni di ragazzine.

    19 - Ludwig II. Glanz und Elend eines Königs (Germania, 1956)
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    In debito con Dieterle e in credito con Visconti, questo filmone biografico porta sui grandi schermi la vicenda di re Ludwig di Baviera con una certa attenzione, anche se non mancano concessioni al romanzo. Particolare rilievo assume la figura di Sissi (Ruth Leuwerik), alla quale viene assegnato un ruolo fondamentale soprattutto durante gli ultimi giorni del sovrano: a Possenhofen, sull’altra sponda del lago di Starnberg, l’imperatrice convince i fratelli a cercare di liberare l’amato cugino. La parte di Ludwig è affidata a O.W. Fisher, mentre quella del fratello minore, Otto, è interpretata da un giovane e stralunato Klaus Kinski. Richard Wagner è Paul Bildt, attore tedesco di grande carriera che aveva già recitato a fianco della Leuwerik in “Altezza reale”. Mariane Koch, la bella Marisol di “Un pugno di dollari” di Sergio Leone, è la principessa Sofia, sorella di Sissi e sfortunata fidanzata ripudiata di Ludwig.
    Bella donna, tanto da costringere un botanico a dare il suo nome a una qualità di rose rosse, Rut Leuwerik è una delle protagoniste del cinema tedesco degli anni Cinquanta. Il pubblico dell’epoca ebbe modo di conoscerla in tantissime pellicole, tra le quali va ricordato “Altezza reale” (1953), tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Mann. Nello stesso 1956, anno che la vede trionfare nel film di Käutner nei panni di Sissi, gira contemporaneamente “La regina Luisa” e “La famiglia Trapp in America”, due dei film che la consegnano alla storia del cinema.

    20 - Kronprinz Rudolfs letzte Liebe (o Mayerling) (Austria, 1956)
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    Già chiamata da Adolf Trotz a interpretare il ruolo dell’imperatrice in “Elisabeth von Osterreich - Der Leidensweg einer Frau”, venticinque anni dopo Lil Dagover torna vestire i panni di Sissi. I fatti narrati sono quelli Mayerling. In Italia il film è stato distribuito col titolo “Amanti imperiali - Mayerling”.

    21 - Mayerling (Stati Uniti, 1957)
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    Episodio contenuto nella serie di film televisivi trasmessi dalla NBC per il programma “Producers' Showcase”. Diretto da Anatole Litvak, che aveva già affrontato la vicenda di Mayerling nel 1935, questo sontuoso film tv americano si avvale della presenza di due attori di grande richiamo: Mel Ferrer (Rodolfo) e Audrey Hepburn (Maria Vetsera). La parte di Elisabetta è affidata a Diana Wynyard.

    22 - Mayerling (Gran Bretagna-Francia, 1968)
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    Colossal di grandi speranze ma fiacco successo, Mayerling si propone come uno sfarzoso affresco storico sugli avvenimenti che sconvolsero la Casa Imperiale nei giorni che precedettero il suicidio dell’arciduca Rodolfo. La scelta del cast non aiutò Terence Young a rendere credibile una sceneggiatura un po’ fiacca. Omar Sharif interpreta un Rodolfo enigmatico e affascinate, ma poco credibile. Catherine Deneuve regala il suo faccino inespressivo a una baronessina Vetsera innocente e francamente poco convincente. La parte di Francesco Giuseppe fu affidata invece a un grande James Mason in gran forma. Decisamente più azzeccata la scelta di affidare il ruolo di Elisabetta a una donna di grande fascino e eleganza innata come Ava Gardner: perfetta nella parte ruba la scena a tutti.

    23 - Ludwig - Requiem fuer einen jungfraeulichen König (Germania, 1972)
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    Allucinato affresco di immagini mischiate alla musica wagneriana (magistralmente diretta da Furtwangler), il film non segue una precisa linea narrativa. Sullo schermo passano momenti visivi che rievocano, nel classico stile anticonformista di Syberberg, i momenti salienti della vita di Ludwig. Hanna Köhler interpreta il doppio ruolo dei Sissi e della seconda Norna che all’inizio del film tesse il lungo filo che rappresenta la vita del monarca.

    24 - Elisabeth von Österreich - Ich möchte eine Möwe sein (Austria, 1972)
    Prodotto dalla televisione austriaca nel 1971, “Elisabeth von Österreich” è uno sceneggiato per la televisione ben diretto, con buoni interpreti e una protagonista davvero all’altezza del ruolo. Bellissimi i costumi. Marlies Theres Moitzi (in arte Marisa Mell), austriaca di nascita, viene adottata dal cinema italiano a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta. Alta, formosa, capelli neri lunghi e lisci, l'attrice dagli occhi di smeraldo fa la sua comparsa al fianco di Marcello Mastroianni in “Casanova 70” (1965) di Mario Monicelli, per poi tornarenelle succinte vesti di un'improvvisata spogliarellista in “Le dolci signore” (1967) di Luigi Zampa. Gli amanti del fumetto la ricorderanno avvolta nella tuta attillata di Eva Kant in “Diabolik” (1967). Dopo molti film di serie B compare anche sul paginone italiano di Play Boy nel 1975. Passò alla storia del gossip per una sbandierata relazione con Helmut Berger (il Ludwig di Visconti). Muore ne 1992 a causa di una malattia aggravata dall’abuso di medicinali.

    25 - Ludwig (Italia, Germania, Francia, 1973)
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    A completamento di quella che verrà ricordata come la “trilogia tedesca” di Luchino Visconti, “Ludwig” fu un film dalla lavorazione assai travagliata. Dopo numerosi problemi finanziari causati dalle riprese interminabili e dalle dispendiosissime pretese di Visconti, il film uscì nelle sale italiane in una versione accorciata di circa la metà. La malattia che colpì il regista durante i giorni del montaggio non permise una post produzione accurata e responsabile.
    Grazie all’interessamento di Suso Cecchi d’Amico, Enrico Medioli e Franco Mannino, il film poté poi essere rimontato seguendo gli appunti di Visconti. Si tratta di un magnifico affresco biografico che racconta con grande introspezione la parabola umana di un re decadente, una biografia spietata sul crollo e la corruzione spirituale del potere.
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    La parte di Ludwig fu affidata a un Helmut Berger in splendida forma: in poco più di tre ore passa dal giovane e bellissimo re del giorno dell’incoronazione all’appesantito monarca allucinato degli ultimi giorni.
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    Per la parte di Sissi Visconti si rivolse con fiducia a Romy Schneider, con la quale aveva già lavorato sul set di “Boccaccio 70”. La Schneider, soprattutto grazie all’attento lavoro di Visconti, riesce a lasciarsi alle spalle la Sissi bambolina della trilogia austriaca per abbracciare il ruolo di una donna matura, ruvida, disincantata, nevrile. Ne esce un’Elisabetta di grande spessore, di bellezza straordinaria e grande convincimento: ancora oggi resta l’interpretazione migliore che questo personaggio abbia mai avuto. Merito anche dei costumi di Piero Tosi.

    26 - Fall of Eagles (Gran Bretagna, 1974)
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    La caduta degli imperi sconvolge l’Europa. I grandi monarchi non possono che assistere inermi all’evolversi della situazione politica. L’impero austroungarico si sgretola sotto le spinte nazionaliste, la Grande Russia cede alla rivoluzione e la Germania lascia il trono degli Hohenzollern per cadere nella rovina del nazismo. Prodotta e trasmessa dalla BBC, la fiction affronta la narrazione di venti epocali con esattezza e qualche momento un po’ troppo didascalico. L’imperatrice Elisabetta, apparentemente estranea a questi fatti, è la protagonista della prima puntata, interpretata da una Diane Keen che, se da un lato non può vantare alcuna somiglianza col personaggio, interpreta bene la figura della ragazzina disillusa dall’ambiente della corte. Resa benissimo è anche la figura dell’arcigna arciduchessa Sofia, interpretata da una Pamela Brown davvero eccezionale nella sua antipatia un po’ caricaturale. Meno convincente il Francesco Giuseppe troppo “english” di Miles Anderson. L’imperatore e l’imperatrice compaiono anche nella decimapuntata dello sceneggiato, dedicata alla’affare di Mayerling. Qui Sissi è interpretata da un’eccelsa Rachel Gurnay, mentre il ruolo dell’anziano imperatore è affidato a Laurence Naismith.

    27 - Sisi - Selbsterkenntnis einer Kaiserin wider Willen (Austria, 1982)
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    Prodotta dalla tv austriaca, si tratta di una vera e propria docufiction che gode della sceneggiatura basata sulla biografia di Brigitte Hamann. Daniela Ziegler è Elisabetta e Nicola Filipelli è Constantin Christomanos. La Ziegler interpreterà il ruolo della madre di Sissi, Ludovica, nello sceneggiato bavarese “Sophie - Sisis kleine Schwester” (2001) diretto da Matthias Tiefenbacher.

    28 - Der Kronprinz (Austria, Ungheria, 1989)
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    Docufilm sui giorni di Mayerling. La parte di Sissi è affidata a Mijou Kovacs. L’attrice francoaustriaca, nel 1980, appare anche nel cast del film “Ringstrassenpalais” al fianco di Karl Heinz Bohm, il Francesco Giuseppe della trilogia di Marischka con Romy Schneider.

    29 - Sissi un der Keiserkuß (Germania, 1991)
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    A Bad Ischl si festeggia il compleanno di Francesco Giuseppe e il suo fidanzamento con la principessa Elena, ma l’imperatore si invaghisce della giovane Sissi. Film senza pretese per la televisione. La parte di Sissi è affidata alla giovane e bella Vanessa Wagner. Una bellezza che non trova però nessun riscontro in quella dell’imperatrice.Il resto del cast: Nils Tavernier (Francesco Giuseppe) Sonja Kirchberger (Nene), Kristina Walter (Sofia), Jean Poiret (Duca Max )Cleo Kretschmer (Ludovica).

    30 - Sissi, l’impératrice rebelle (Francia, 2003)
    Video
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    Maldestro tentativo di raccontare la Sissi meno nota al grande pucclico, la donna tormentata da paure e angosce, questo film ripercorre a grandi balzi la vita dell’imperatrice con particolare attenzione alla vita privata. Peccato che tra gli errori grossolani e la regia distratta e insipida non si riesca a fare luce né sull’Elisabetta privata né tanto meno su quella pubblica. Si parte dall’arrivo a Ginevra e dai racconti della stessa Sissi a uno psicologo (!!) che ci fanno rivivere la vicenda in flash back, dal fidanzamento alla morte.
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    Arielle Dombasle è lontana mille miglia da Elisabetta per stile e somiglianza: laddove non arriva l’interpretazione dozzinale ci pensa la sceneggiatura a peggiorare le cose. Da dove viene l’immagine di Sissi al pianoforte che intrattiene gli ospiti cantando? Ma la povera Dombasle è in buona compagnia: la sua Elisabetta è improbabile almeno quanto il Francesco Giuseppe di Frédéric Van Den Driessche. Il resto del cast: Didier Bezace (Dottor Mayer), Stéphane Audran (Sofia), Malik Zidi (Rodolfo), Lizzie Brocheré (Sissi a 15 anni), Xenia Rappoport (Maria), Joury Itskov (Lucheni), Liolia Lediakina (Ludovica), Julien Hans Di Capua (Andrassy).

    31 - Il destino di un principe (Italia-Austria-Germania-Francia, 2007)
    Video
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    Sceneggiato in due puntate co-prodotto da Rai Fiction, “Il destino di un principe” è andato in onda il 17 dicembre 2007 su Rai Uno.
    Corretta ricostruzione dei fatti di Mayerling, il film-tv propone una vicenda abbastanza convincente ma che come al solito manca di pathos, di atmosfera. Il rapporto di Rodolfo coi genitori è assai abbozzato e, in particolare, Sissi ne esce con le ossa rotte: una ribelle tatuata coi soldi in Svizzera. A darle corpo (troppo) e volto (poco) è Sandra Ceccarelli, troppo giovane per impersonare la madre di Rodolfo. Francesco Giuseppe è un Klaus Maria Brandauer appesantito e inespressivo.
    Maria Vetsera è la solita Vittoria Puccini alla quale qualcuno avrebbe però dovuto spiegare che le mossette di Rivombrosa poco si addicono alla decadenza viennese.
    Ovviamente era impossibile resistere alla tentazione di dare un ruolo a Omar Sharif, che aveva interpretato il ruolo di Rodolfo nel “Mayerling” di Young: eccolo allora comparire nell’insulso ruolo del pittore di corte. Peccato che in Italia sia stato trasmesso ridotto (forse maldestramente) in una sola puntata. Il momento migliore: i paparazzi fuori da Schönbrunn.

    32 - Sissi(Austria, Germania e Italia, 2009)
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    La miniserie televisiva è andata in onda su Rai Uno in prima serata il 28 febbraio e il 1º marzo 2010.
    Il film tratta della vita di Elisabetta di Baviera, nota come Principessa Sissi, dal 1854, anno delle sue nozze con Francesco Giuseppe I d'Austria, fino al 1867, anno dell'incoronazione degli imperatori austriaci a re e regina d'Ungheria.


    News

    Romy Schneider, un film sulla sua vita
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    Fu per tutti l’imperatrice Sissi. Romy Schneider impersonò l’imperatrice austriaca nella celebre trilogia imprimendole carattere e solarità e contribuendo a definire il prestigio e l’affetto in tutto il mondo verso questa imperatrice dalla realtà molto più ombrosa.Il destino ha colpito duramente Romy, dalla dolorosa rottura del rapporto d’amore con Alain Delon fino al fallimento di due matrimoni che la segnarono duramente. La morte del figlio quattordicenne in circostanze violente fu il colpo di grazia dal quale la Schneider non si risollevò più.Nel 1982 la parabola di Romy si concluse con un arresto cardiaco, anche se le voci di suicidio furono insistenti.
    Arriva al cinema “Eine Frau wie Romy” (Una donna come Romy), biografia appassionata delle gioie e dei dolori della celebre attrice austriaca. A impersonarla è stata scelta Yvonne Catterfeld, tedesca e molto popolare nel mondo mitteleuropeo per aver impersonato due soap opera. Strabiliante la somiglianza con la Schneider.
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    La pellicola è attesa nei cinema nei prossimi mesi.



    Edited by Simona s - 9/10/2012, 19:35
     
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    Io di versioni non ne ho viste molte :huh: La prima è stata quella con la Schneider e per me resterà la versione migliore :wub: e poi ho visto quelle recenti, ma mi piacerebbe vederne qualcuna più vecchiotta :che noia:
    Mi piacerebbe anche che ne facessero una che rispecchi quella vera come si deve, senza metterci dell'inventivo e cose varie...la vera Sissi era molto complessa e profonda anche...
    A me, sarebbe piaciuto che ad interpretarla in questo modo fosse sempre la Schneider, perkè nella parte era perfetta, però purtroppo non sarà più possibile... :unsure:

    Ma ne stanno a fare un altra di versione? :aboccaaperta: Bah...speriamo :che noia:

    Adesso faranno anke un film sulla vita della Schneider, hai visto? :o: Mamma mia l'attrice ke la interpreterà è perfettissima, gli somiglia parecchio :yuppiiii:
     
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  3. Queen Nehellenia
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    Bella cristiana ma Romy è Romy
     
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  4. cicci09
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    qui in Germania l'hanno già trasmessa prima di Natale, ma io nn l'ho vista perché qui la prima serata comincia alle 20.15 quando i miei marmocchi sono ancora svegli :P :corro:
     
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  5. cicci09
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    ieri ho visto una pubblicità su Raiuno. La nuova versione andrà in onda il 28.02 e il 1.03 su Raiuno.
     
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  6. Riri78
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    CITAZIONE (perla1981°° @ 1/3/2010, 09:49)
    avete visto la prima parte del film con la Capotondi ieri sera? io sì e devo dire che mi è piaciuta moltissimo!!!!!

    Io ero un po' titubante perchè Sissi per me è sempre stata collegata a Romy Schneider però devo dire che la puntata di ieri mi è piaciuta, anche se la Capotondi non mi è sembrata particolramente adatta.

    Mi è piaciuto soprattutto il fatto che hanno dato un taglio decisamente diverso, molto meno da fiaba e più reale (come ad esempio le discussioni con il marito). Se avessero fatto un semplice remake sarei rimasta delusa, invece hanno realizzato una serie completamente diversa! :rolleyes:

    Speriamo che la 2° puntata non deluda!

    Edited by Simona s - 9/10/2012, 19:42
     
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  7. *gaviota*
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    uffi...io ieri sono riuscita avederla solo dalle 22 in poi... però la parte successiva mi ha sorpresa positivamente!!! non me l'aspettavo proprio... brava alla capotondi :o: ... ma per me sissi avrà per sempre il volto dolcissimo di Romy... comunque asettiamo stasera per vedere come andrà a finire!!!! :rolleyes:

    Edited by Simona s - 9/10/2012, 19:43
     
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  8. tagliatella86
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    stamattina l'ho sentito di sfuggita...la principessa è cristiana capotondi se non erro...ma non sapevo proprio lo facesse ieri...
     
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  9. cicci09
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    Non c'è nessuno che l'ha registrato?
    Io posso registrarlo oggi. ieri non c'è l'ho fatta.
     
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  10. momò2
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    io adoro tutti i film della prinicpessa Sissi con Romy Schneider (credo si scriva cosìì :P).. devo dire che ieri sera ci ho provato a vedere quello su rai uno.... ma è veramente ridicolo!! nonostante Cristiana Capotondi mi piaccia hanno reso tutta la storia troppo superficiale.... Non ho resistito per più di mezz'ora..

    Edited by terryborry - 7/1/2013, 14:08
     
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  11. Rita_estrella_para_siempre
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    Io adoro questo film :)

    Edited by Simona s - 9/10/2012, 19:45
     
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  12. cicci09
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    Ecco la recensione di Aldo Grasso dal corriere:

    Cristiana Capotondi (Lapresse)Cecco Beppe, imperatore di Capri. Non Vienna ma Capri sembra il ruolo ideale per ambientare la storia d'amore tra Elisabetta d'Austria, meglio conosciuta come Sissi, e suo cugino Francesco Giuseppe; non Joseph Roth ma Federico Moccia sembra il cantore ideale per rievocare questa favola, felice come l'Austria di un tempo, infelice come quando l'Austria fece il suo tempo; non l'Imperial Regio governo austriaco ma la Kakania di Musil (tutto era imperial-regio, Keiserlich-Koeniglich, abbreviato in K. K., che si pronuncia kaka) sembra la location ideale per gli amori della principessa e del suo Absburgo, storia d'amore incredibile, molto meno rosea e felice di quanto in realtà non lo sia stata, trama naturale per un film.Dopo la trilogia di Sissi di Romy Schneider, passata in tv almeno un centinaio di volte, era proprio il caso di rifare una miniserie sullo stesso argomento? Le leggi della tv generalista sono abbastanza semplici: alla gente, specie di una certa età, non interessa mai il nuovo o l'ignoto (genera ansia) ma il già noto, il già visto. Succede con le canzoni, succede con la fiction. Una coproduzione internazionale diretta da Xaver Schwarzenberger, interpretata da Cristiana Capotondi (Sissi), David Rott (Franz Joseph), Martina Gedeck (Arciduchessa Sofia), Fritz Karl (Conte Andrassy), Licia Maglietta (Ludovica), Fanny Stavjanik (Contessa Esterhazy), Christiane Filangeri (Nené), ripropone la figura di questa donna, bella e caparbia, che ebbe un ruolo chiave nelle vicende politiche del suo tempo, avendo saputo conquistare il cuore del popolo. Scritta da Nicola Badalucco, Giuseppe Badalucco e Franca De Angelis, sceneggiata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, la miniserie assomiglia molto a una soap. Come attrice, la Capotondi è ancora un po' acerba; come «miss maglietta bagnata» (la scena del bagno in camera) è uno sballo.


    Edited by Simona s - 9/10/2012, 19:46
     
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  13. Riri78
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    CITAZIONE (perla1981°° @ 3/3/2010, 09:42)
    bè, un pò troppo severo...a me è piaciuta!

    Hai perfettamente ragione!!
     
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  14. violamad
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    io ho preferito nn vederlo xchè sono troppo legata alla sissi interpretata da Romy Schneider...Per me nessun'altra interprete sarà come lei. Anche se sappiamo bene che la storia televisiva di Sissi è romanzata xchè in realtà nn era un matrimonio felice soprattutto per lei. Ho letto diverse biografie su Elisabetta di Baviera e si capisce che la sua nn era una bella favola ma una prigione dorata
     
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  15. Eleonora1980
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    Ho visto un sacco di volte i film con Romy Schneider, e sinceramente non pensavo che questa miniserie sarebbe stata all'altezza... Mi sbagliavo di grosso, perchè è stata davvero BELLA!!
    Molto meno fiabesco e romanzato dei film, però comunque molto romantico :) Mi è piaciuto che abbiano sviluppato la storia anche negli anni successivi a quelli raccontati dal film, che si fermava poco dopo la nascita della prima figlia. Hanno raccontato gli eventi storici come le guerre di indipendenza, aggiungendo personaggi importanti come Radetzky e Napoleone III...
    E soprattutto ho trovato gli attori molto bravi. Cristiana Capotondi mi ha piacevolmente sorpresa, e ho trovato l'attore che interpretava Franz molto più affascinante dell'originale...

    Edited by Simona s - 9/10/2012, 19:48
     
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17 replies since 22/4/2009, 20:02   18552 views
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