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Colonie nell'antichità

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  1. Isabel
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    Colonie nell'antichità

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    Il Mediterraneo intorno al VI secolo a.C. Gli insediamenti fenici sono colorati in giallo, quelli greci in rosso e quelli delle altre civiltà in grigio

    Info - Scheda Wikipedia

    Colonie fenicie

    I Fenici erano la maggior potenza commerciale nel Mar Mediterraneo nella prima parte del I millennio a.C. Avevano contatti commerciali in Egitto e in Grecia e, fondarono colonie in Occidente fino alla moderna Spagna, a Gadir (Cadice) e in seguito a Barcino (Barcellona). Da qui controllavano l'accesso all'Oceano Atlantico ed alle rotte commerciali per la Britannia. La più famosa e potente delle colonie fenicie fu Kart-Hadasht (Cartagine), fondata da Tiro.
    Cartagine stessa a sua volta fondò numerose colonie nel Mediterraneo occidentale, come Carthago nova (Cartagena), Hispalis (Siviglia), Drepanon (Trapani), Karalis (Cagliari).

    Colonie greche

    Nel VII secolo a.C. navi cariche di uomini, donne, animali, aratri e oggetti di uso quotidiano lasciarono le coste greche e si diressero verso le coste del Mar Nero, su quelle iberiche, su quelle francesi e su quelle italiane.

    I motivi di questo fenomeno furono diversi:
    • le poche pianure della penisola greca non erano sufficienti per produrre cibo per tutti;
    • al di là del mare si potevano trovare terre fertili e metalli preziosi e utili;
    • servivano basi di scambio e "clienti" per commerciare i prodotti,come olio,ceramiche,armi.

    La colonia greca (ἀποικία) veniva fondata da gruppi di coloni, provenienti in genere da un'unica polis, che creavano una nuova entità politica completamente autonoma; essi s'imbarcavano verso la nuova terra sotto la guida di un aristocratico chiamato οἰκιστής (oikistēs = ecista), letteralmente "fondatore". Con l'antica patria venivano mantenuti legami di culto e di lingua anche politici e militari. Essa veniva costruita su un'altura vicino ad una costa e la proteggevano con una cinta di mura; prendevano poi possesso delle terre circostanti, per coltivarle.
    Le più famose e potenti colonie greche furono quelle dell'Italia meridionale e della Sicilia: c'era un clima favorevole per la coltivazione di grano, vite, ulivo; Rhegion (Reggio Calabria), Locri Epizefiri, Kroton (Crotone), Sybaris (Sibari), Metapontion (Metaponto), Kyme (Cuma), Poseidonia (Paestum), Hyele (Elea), Syraka (Siracusa),Taras (Taranto), Ghelas (Gela) ed Akragas (Agrigento). La colonia più antica era quella di Pithekoussai, nei pressi di Lacco Ameno nell'odierna isola di Ischia che era stata fondata da coloni provenienti da Calcide e da Eretria situate nell'Eubea, mentre tra le più recenti vi furono le Eolie cnidie.
    Erano queste grandi poleis (o, secondo altri, solo le cittè dell'Italia meridionale continentale) che, grazie ai loro commerci ed alle loro scuole artistiche e filosofiche, divennero città regine del Mediterraneo centrale, dando vita all'appellativo di Magna Grecia.
    In Italia centrale e settentrionale sorgevano Ankon (Ancona) ed Adria. In Francia molto importanti erano le colonie di Massalia (Marsiglia) e Nikaia (Nizza).
    Altre colonie greche si trovavano nel Bosforo Cimmerio: Tanais, Caffa, ed altre.

    Colonie romane

    Con la deduzione di una colonia i Romani immettevano nel territorio una serie di persone, di norma in età militare, romani o latini. In questo modo riducevano la pressione demografica dell'Urbe e controllavano i nuovi territori. In genere la deduzione avveniva in un centro già abitato da altre popolazioni. Esistevano diversi tipi di colonia. I più importanti erano le colonie romane e le colonie di diritto latino.
    Nel primo caso i coloni mantenevano i diritti della cittadinanza romana, nel secondo caso venivano istituite nuove entità statali, con magistrati locali, autonomia amministrativa e, in alcuni casi, con l'emissione di monete, ma comunque con l'obbligo di fornire, in caso di guerra, l'aiuto richiesto da Roma secondo la formula togatorum.
    Gli abitanti delle colonie latine non erano Cives Romani Optimo Jure, ma possedevano il diritto di commercium et connubium secondo i diritti del Nomen Latinum.

    Edited by terryborry - 29/9/2011, 14:01
     
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