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Santa Caterina dello Ionio

Provincia di Catanzaro

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    Santa Caterina dello Ionio

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    Santa Caterina dello Ionio è un comune di 2.093 abitanti della provincia di Catanzaro. Santa Caterina si affaccia sullo Ionio meridionale catanzarese in Calabria; gli abitanti sono ripartiti fra il centro storico, distante circa 8 chilometri dal mare, e la frazione marina di più recente urbanizzazione. La data di fondazione di questo comune è incerta: di sicuro prima dell'anno 1000, a causa degli assalti dei Saraceni, gli abitanti dei vari villaggi si rifugiarono in luoghi isolati della zona, scegliendo infine il poggio sul quale oggi sorge Santa Caterina dello Ionio, situata a quasi 500 m di altezza sul livello del mare.

    Storia

    - Info -

    In origine Santa L'origine di Santa Caterina risale intorno all'anno mille. Sul finire del millennio le incursioni dei saraceni, costrinsero gli abitanti dei villaggi a rifugiarsi in luoghi più isolati. Probabilmente la nascita del paese è da collegarsi all'assalto dei saraceni del 986 che interessò particolarmente la nostra zona. Intorno all'anno mille era un piccolo villaggio cinto da mura difensive,nelle quali si aprivano 4 porte. Nel 1057 Roberto il Guiscardo, insieme al fratello, riuscì a sottomettere la Calabria nel giro di un decennio. Verso il 1060 Santa caterina faceva parte della Contea di Badolato. Il primo signore del paese fu Rinaldo Conclubet nel 1272 a cui seguirono gli eredi, Nicolò, poi Giordano ed infine Nicolò II. Nel 1487 la casata d'Arena (dei Conclubet), coinvolta nella congiura dei Baroni, fu spodestata e il paese assegnato al Conte Alberico da Barbiano. Nel periodo della dominazione spagnola, il paese fu venduto dal capitano Consalvo de Cordova A Vincenzo Galeotta vescovo di Squillace, che successivamente cedette il feudo al conte Giovanni Francesco D'Arena. Seguirono numerosi feudatari dagli Averna de Patti ai Gioieni e nel 1629 i Colonna. Dal 1644 al 1722 il feudo rientrò tra i possedimenti dei Marzano che lo dotarono di Castello. Nel 1759 il possedimento passò ai Di Francia che lo tennero fino all'eversione della feudalità.

    Ambiente

    Attraversando paesi luminosi, assolati immersi in un paesaggio geografico molto suggestivo, con il nastro d’asfalto disteso all’infinto nel verde, fra le colline e le masse montuose che sembrano rincorrersi verso la striscia del più azzurro mare possibile... La marina di Santa Caterina , si stende lungo la SS 106. Durante gli ultimi 20 anni ha avuto un notevole sviluppo, da borgo di marinari è divenuta una cittadina turistica che ha saputo proteggere e valorizzare il proprio ambiente. Il vigente piano regolatore, ha permesso di proteggere la spiaggia da insediamenti abitativi, oltre sette km di spiaggia larga, bianca, sono a disposizione dei turisti, e solo nella parte centrale sono localizzati stabilimenti balneari. Una spiaggia libera con ampi spazi, adatta a tutti, alle famiglie con bambini che desiderano sfruttare gli spazi, ai giovani che vogliono fare sport, o che vogliono passare la giornata negli stabilimenti balneari o a chi vuole assaporare l’ebbrezza di prendere il sole in una spiaggia deserta. E poi fare un bagno nel "più azzurro mare possibile" come è anche definito da una Guida del Touring blu. Un mare dai colori veramente indimenticabili, dall’azzurro al verde smeraldo che contrasta con il colore bianco delle larghe spiagge. Un mare ricco di pesci dal sarago all’orata al dentice alla rana pescatrice al rombo,al palombo, alla spigola alla sardina allo sgombro alla sogliola al tonno al cefalo alla cernia. Il clima a Santa Caterina è dolcissimo. Per la sua posizione geografica, affine alla locride, gode di estati lunghe e d’inverni corti con scarsa pioggia. La t° media nell’anno è di 18-19 gradi. La mitezza dell’inverno e la splendida stagione primaverile-autunnale, ne fanno un luogo ideale per un soggiorno in gran parte dell’anno

    Chiese e conventi

    • Chiesa Matrice: sede della Arciconfraternita del SS.Sacramento proprietà ecclesiastica; del XVII secolo, ha la forma di croce latina a tre navate, l'edificio è sito in piazza Municipio ed è dedicato alla Madre di Dio Santa Maria Assunta. In seguito allo spaventoso incendio del 29 luglio 1983 che distrusse gran parte del centro abitato, la chiesa rimase quasi totalmente distrutta. La chiesa rimase chiusa per circa venti anni per il lento svolgimento dei lavori e il poco interesse da parte delle autorità competenti. La chiesa attualmente è aperta al culto dopo la cerimonia di inaugurazione nel marzo del 2003.
    • Chiesa San Pantaleone: sita in via S. Pantaleone, non si conosce l'anno di fondazione ma risultava esistente, nel 1596 come Parrocchia. La chiesa è di forma rettangolare, l'altare maggiore è costruito con marmi policromi, la stutua del santo e di dimensione umana, non si conosce né la provenienza e né l'autore.
    • Chiesa dell'Immacolata Concezione: chiesa del XVIII secolo di forma rettangolare è sita in via porta dell'Acqua, a picco su un burrone. All'interno della piccola Chiesa si trovano quadri di indubbio valore artistico.
    • Chiesa del Rosario: chiesa del XVII secolo di forma rettangolare sita in via largo Rosario è proprietà della Confraternita del SS.Rosario. Inizialmente la chiesa era dedicata a San Domenico, successivamente venne collocata sull'altare l'immagine della Vergine del Rosario, la piccola chiesa venne ingrandita e venne dedicata appunto alla Madonna del Rosario.
    • Chiesa di Santa Caterina V.M.A. di notte
    • Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria: chiesa del XVII secolo di forma a coce latina a tre navate sita in via largo Santa Caterina è proprietà della Confraternita di Santa Caterina V.M.A. Il popolo eresse la chiesa sul punto in cui apparve la Santa Patrona ai saraceni e li scaccio dal paese. In onore il popolo eresse una piccola chiesetta, in seguito venne ricostruita, nella chiesa odierna.
    • Chiesa della Madonna della Neve: chiesa del 1988 di forma rettangolare sinta in localita Vignali vicino alla pineta. La precedente chiesa del XVII secolo era sita in localita Santa Maria, ma con l'alluvione del 1951 la chiesa venne quasi completamente distrutta, oggi di questa chiesa rimane solamente in piedi una parete dove vi è l'affresco della Madonna che alatta Gesù Bambino.
    • Chiesa di San Gabriele Arcangelo: chiesa del 1956 di forma rettangolare sita in via Nazionale nella frazione Marina. La chiesa venne costruita sotto ordinanza del Vescovo Fares, per dare assistenza spirituale alle tante famiglie che si erano trasferite nella Marina dal Paese.
    • Convento di San Francesco: fondato nel 1580 ospitò molti frati Cappuccini, nel 1914 venne demolito per costruirne uno nuovo. Il nuovo edificio prese il nome di "Casa Famiglia Di Francia" con annessa Scuola Elementare, accolse numerosi bambini bisognosi di assistenza fino al 1997 anno in cui venne chiusa.

    Torre Sant'Antonio

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    La Torre di S. Antonio, di proprietà della famiglia Badolato da circa due secoli, è il simbolo di S. Caterina dello Jonio. Torre cavallara di avvistamento nel XIII secolo; fu trasformata dai marchesi Badolato in un piccolo castello sul mare, dimora patrizia per i periodi estivi.

    - Info -

    La Torre S. Antonio è una torre cavallara costruita nel XIII secolo che serviva per l'avvistamento delle avanzate turche dal mare. Si definisce "cavallara" perché conteneva i cavalli necessari per correre ad avvisare gli abitanti dell'entroterra del pericolo imminente. Si trova sul litorale del paese di Santa Caterina dello Ionio. Lungo il litorale calabrese si possono trovare moltissime torri cavallare. Da Sempre Torre S.Antonio è un simbolo positivo per il paese di S.Caterina: l'attività profusa dall Sig.ra Liana Badolato, erede e moglie del defunto proprietario Francesco Badolato, nella promozione dello sviluppo turistico del paese è spesso stata riconosciuta dalle associazioni locali

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    S. Caterina dello Jonio - Ala esterna del Palazzo Badolato, monumento in gran parte distrutto dal terribile incendio del 1983.


    Dal matrimonio di Francesco con la D'Aquino nacquero DOMENICO seniore e ANTONIO; Domenico seniore sposò Livia Alimena, nobile di Montalto e generò DOMENICO Juniore, che vestì l'abito dei Cavalieri di Malta; ANTONIO, fratello di Domenico Seniore, nel 23 di giugno 1660 vestì l’abito del S.M.O. di S. Giovanni di Gerusalemme "Elenco dei Cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme" del Bonazzi. Del ramo originiario di Monteleone, oggi Vibo Valentia, si ricorda SILVIO Badolato, uomo di chiesa e gran teologo, nato nel 1510, e per alcuni morto nel 1556, ma in realtà in epoca più remota (1586). Egli, di nome Scipione alla fonte battesimale, modificò di poi il proprio nome in Silvio; fu Priore della Certosa di Serra S. Bruno e di quella di Capri"Biografia degli uomini illustri del regno di Napoli" di Niccolò Morelli. GIOVAN DOMENICO BadolatoPifferrer “Nobiliario del Los Reinos i Senorios de Espana” (fl 44 e ss), fu governatore di Monteleone calabro nel 1629 e nel 1645; allo stesso modo D. NICOLA Badolato nel 1685, diretto antenato dell’autore della pagina poiché nonno del NICOLA che, nato nel 1720, è il padre dell’esavolo e omonimo CESARE, nato nel 1745. GREGORIO fu sindaco dei nobili di Monteleone Calabro nel 1782 e nel 1788; il cugino ANTONIO lo fu nel 1775. Il citato Cesare nel 1799 e il cugino FRANCESCO furono costretti a fuggire, a seguito dell'avanzata sanfedista da Monteleone-Vibo, poichè erano entambi tra i maggiori Giacobini del posto (come dimostra il compasso nello stemma, la famiglia Badolato è stata tra le prime ad aver contatti massonici), insieme a Cesare e Filippo di Francia, Erasmo Marzano, Francesco Gagliardi ed altri nobili. Il primo (Cesare) fu costretto a riparare in S. Caterina dello Jonio, e fu l’iniziatore del ramo"La letteratura calabrese” di Antonio Piromalli - fl.228, salvando una parte dell'ingente patrimonio di famiglia, che sarebbe andato perduto, così come forse sarebbero andate perdute la sua vita sotto la furia sanfedista, e l'altro (Francesco) ad emigrare addirittura negli appena nati Stati uniti d'America.

    Edited by terryborry - 26/6/2012, 18:27
     
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  2. Belvaccia
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    Il sito ufficiale della torre è torresantantonio.it
    Qui trovi una bellissima vista aerea torresantantonio.it/video
    Ciao Marco
     
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1 replies since 21/8/2011, 09:37   1226 views
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