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Morrone del Sannio

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  1. Isabel
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    Morrone del Sannio

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    - Info -

    Morrone del Sannio è un comune di 670 abitanti della provincia di Campobasso.

    Storia

    Il nome Morrone trae origine dall'antica Maronea il cui etimo significa Roccia ed è giustificato dallo sperone roccioso su cui si erige il paese. Anticamente fu indicato anche con altre denominazioni: Murronis, Marone, Murrone. Molti fanno derivare il nome da Morra, ossia spiga di grano, data la gran produzione di frumento della zona. Tale ipotesi è però priva di fondamento scientifico. In passato, da alcuni storici, è stato confuso con Morrone (poi Castelmorrone), paese situato in provincia di Caserta. Il Regio Decreto del 22 gennaio 1863, autorizza il cambio di denominazione da Morrone in Morrone del Sannio. Il rinvenimento delle strutture di una villa romana, di una certa grandezza, nei pressi dell'abbazia di Casalpiano, testimonia l'interesse dei romani per lo sfruttamento delle possibilità offerte dai terreni utili per varie coltivazioni. Qui è stata rinvenuta un'iscrizione in cui un liberto prega gli dei per il ritorno della padrona a casa, scampata alla sciagura di Pompei. Nel 1308 erano titolari del centro Giovanni ed Adelmario. I Santangelo se ne appropriarono nel XV secolo.Ultimi proprietari furono i Di Sangro. I resti della villa romana sono ubicati a non molta distanza dal Tratturo Celano-Foggia ed in un luogo particolarmente favorevole per lo sviluppo di vigneti e piantagioni di olivo. L'insediamento ebbe origine intorno al II secolo a.C. e fu abbandonato nel V. Ancora nell'agro, accanto alle strutture della villa romana, sopravvivono i resti dell'abbazia di Casalpiano.Dell'edificio che mostra i caratteri stilistici del XII secolo è visibile seppur danneggiata, un abside. L'abbazia fu distrutta dal terremoto del 1456.Accanto vi sono le strutture di un altro edificio sacro risalente al XIII-XIV secolo. Poco lontano da Casalpiano sorge il Convento quattrocentesco di San Nazzario, del quale è particolarmente suggestivo il chiostro. All'interno del paese merita una visita la chiesa di Santa Maria Maggiore. Risale ai principi del XVIII secolo.

    Descrizione e geografia

    - Info -

    Comune agricolo collinare di origine medievale. I morronesi, di origine slava, caratterizzati da un indice di vecchiaia eccezionalmente alto, sono concentrati nell'unico centro abitato, disposto a gradoni sulle pendici di un colle circondato da macchie di verde alternate a campi brulli e sassosi. Nel centro storico a picco sulla valle i tipi edilizi sono quelli tradizionali; nella zona di nuova espansione sono più moderne. Una delle contrade è stata chiamata Schiavona in ricordo della colonia slava che vi emigrò nel 1561. Il territorio, dal profilo vario e ondulato, è montuoso nella zona orientale, dove raggiunge la quota più elevata (823 metri) in località Le Serre; per il resto è una fertile pianura bagnata dai fiumi. Il paesaggio, caratterizzato da una visuale ampia e piacevole sulla vallata del Biferno, è racchiuso da due torrenti, suoi affluenti. Il clima è piuttosto rigido: inverni freddi seguono ad estati ventilate. Lo stemma, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è formato da cinque spighe di grano dorate in campo verde; si riferisce alla produzione di frumento, la coltivazione più diffusa nel territorio.
    Si trova sul fianco destro della media valle del Biferno, tra i comuni di Lupara, Casacalenda, Provvidenti, Ripabottoni, Campolieto, Castellino del Biferno e Castelbottaccio; la viabilità secondaria la collega alla strada statale 87 Sannitica, il cui tracciato si snoda a sette chilometri di distanza dall'abitato. Il casello di Termoli-Molise, a 54 km, immette nell'A14 Adriatica; più lontana l'Autostrada del Sole A1: i caselli di San Vittore, verso nord, e Caianello, verso sud, distano rispettivamente 126 e 132 km. Non servita direttamente dalla ferrovia, utilizza la stazione di Ripabottoni-Sant'Elia a Pianisi, a dieci chilometri dal paese, lungo la linea Campobasso-Termoli. L'aeroporto più vicino dista 159 km, ma percorrendo poche decine di chilometri in più si usufruisce dell'ampia scelta di collegamenti nazionali ed internazionali offerta dallo scalo di Napoli/Capodichino, a 192 km; 292 km dista invece l'aeroporto intercontinentale di Roma/Fiumicino. Il traffico marittimo si dirige allo scalo più vicino posto a 162 km ed al più attrezzato porto mercantile posto a 197 km. Fa parte della Comunità montana "Cigno-Valle del Biferno". Gravita verso Campobasso e Larino per le strutture burocratico-amministrative e i servizi.

    Turismo

    • Oltre al turismo venatorio ed archeologico, il comune attira gli amanti del folclore e delle manifestazioni tradizionali, che qui hanno di che soddisfarsi.
    • Le fiere di merci varie hanno luogo in coincidenza con le principali ricorrenze religiose: in marzo la fiera dell'Annunziata, in maggio quella di S. Roberto di Salle con la relativa processione religiosa, in giugno quella di Sant'Antonio, in ottobre quella che si svolge in concomitanza con la festa patronale.
    • Di grande richiamo in agosto la sagra dell'agnello e in dicembre i falò natalizi con le "farchie" (coni fatti con i tronchi d'albero). Il Patrono, S. Modesto, si festeggia il 2 ottobre.

    Persone legate a Morrone del Sannio
    • Angelo Michele Iorio, ex presidente del Molise

    Edited by PatriziaTeresa - 22/6/2015, 19:15
     
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0 replies since 6/11/2011, 09:40   35 views
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