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Le sinagoghe d'Italia

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  1. Isabel
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    Le sinagoghe d'Italia

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    Il pavimento a mosaico della sinagoga di Bova Marina

    - Info -

    In Italia, esistono numerose sinagoghe a testimonianza di una presenza ebraica che risale all'epoca romana. L'esempio più notevole preservatosi è quello della sinagoga di Ostia Antica, uno degli esempi migliori di sinagoga ellenistico-romana in Europa. Ad essa si affianca la sinagoga di Bova Marina di cui rimane il bel pavimento a mosaico.

    La storia della sinagoga in Italia

    Le prime sinagoghe in Italia risalgono all'epoca romana. Avevano carattere monumentale e servivano come luogo di culto e centro comunitario per le numerose e fiorenti comunità ebraiche presenti sotto l'Impero romano. Con l'affermarsi del Cristianesimo come religione ufficiale dell'Impero romano, entrarono in vigore anche tutta una serie di leggi restrittive a regolare la presenza dei luoghi di culto ebraici nei paesi cristiani. Fino al periodo dell'emancipazione nell'Ottocento, le sinagoghe non poterono assumere nuovamente aspetto monumentale. Tale caratteristica si accentuò col tempo anche per motivi di autodifesa. Restano in Italia pochi esempi ancora integri di sinagoghe la cui costruzione preceda l'istituzione dei ghetti, tra cui la sinagoga di Casale Monferrato. A Trani, Cagliari o Messina gli edifici di alcune sinagoghe sono sopravvissuti solo perché trasformate in chiese in seguito ai decreti di espulsione nel XV secolo. Con l'istituzione dei ghetti, a partire dal XVI secolo, venne anche l'obbligo di locazione della sinagoghe all'interno del ghetto stesso ed il divieto assoluto di alcun segno distintivo all'esterno. Le antiche sinagoghe che vennero a trovarsi nei centri minori o al di fuori del perimetro dei ghetti dovettero essere abbandonate. Nelle sinagoghe di ghetto nulla doveva tradire la loro presenza dall'esterno; per contrasto, gli interni erano riccamente decorati secondo gli stili architettonici in voga all'epoca (barocco, rococò, neoclassico). Nell'area degli antichi ghetti rimangono alcune delle più belle sinagoghe italiane, specialmente in Veneto (Venezia, Padova), in Piemonte (Carmagnola), in Toscana (Siena, Pitigliano), e nelle Marche (Ancona, Pesaro, Senigallia). Nel clima di libertà seguente all'emancipazione degli ebrei d'Italia a partire dal 1848, fu possibile la costruzione di grandi edifici monumentali. Talora antiche sinagoghe si dotarono di facciate e ingressi monumentali (Asti, Pisa), in altri casi si costruirono grandiosi nuovi edifici nell'area del ghetto (Roma, Vercelli) o nei nuovi quartieri di residenza degli ebrei (Torino, Firenze, Milano). Nel Novecento comincia ad avvertirsi il problema dell'abbandono di molte sinagoghe dovuto alla spopolamento dei centri minori. Le uniche nuove costruzioni monumentali sono date nel 1912 dalla sinagoga di Trieste e nel 1935, in epoca fascista, dalla sinagoga di Genova. Nel 1962 Livorno offre l'unico esempio di sinagoga monumentale costruita in stile moderno dopo la seconda guerra mondiale al posto dell'antico tempio distrutto dai bombardamenti. Negli altri casi dove si erano avuti analoghi ingenti danni (come a Torino, Milano o Bologna) fu in genere preferita un'opera di restauro e ricostruzione. Considerato il declino demografico della presenza ebraica in Italia il problema maggiore appare oggi quello della tutela e preservazione degli edifici sinagogali. Sembra essersi interrotta la pratica dello smantellamento degli edifici abbandonati (che ha portato al trasferimento in Israele degli arredi e decorazioni di intere sinagoghe, come quelle di Conegliano e Vittorio Veneto, con grave perdita per il patrimonio artistico e culturale italiano). Con una maggiore sensibilità da parte delle autorità nazionali e locali, prevale oggi la tendenza al restauro ed uso per fini comunitari o culturali delle sinagoghe esistenti.

    Le sinagoghe abbandonate

    In seguito ai frequenti flussi migratori (spesso forzati) degli ebrei in Italia, molte sinagoghe furono abbandonate. Alcune delle più antiche si sono preservate perché trasformate in chiese in seguito ai decreti di espulsione che del XVI secolo interessarono il Meridione ed i territori sotto il controllo dello Stato Pontificio (è questo il caso delle sinagoghe di Trani, Cagliari, Messina, ecc.); di altre si conserva spesso memoria solo nella toponomastica locale. Altre sinagoghe caddero in disuso per la costruzione dei nuovi edifici di culto in seguito all'emancipazione o per il declino demografico che ha interessato numerose piccole comunità ebraiche del Centro-Nord per motivi economici alla fine del Novecento e quindi in maniera più accentuata con la Seconda guerra mondiale e le perdite umane e materiali dell'Olocausto. Molte di queste sinagoghe, una volta cadute in disuso, sono state abbandonate, i loro arredi trasferiti in altre città italiane o in Israele. Spesso l'edificio stesso è stato demolito o destinato ad altro uso. In anni recenti tuttavia diverse sinagoghe sono state restaurate e riaperte al pubblico come musei o centri culturali anche in luoghi dove esse non servano più ad un uso liturgico continuato (Casale Monferrato, Biella, Gorizia, Pitigliano, ecc.).

    Elenco delle sinagoghe italiane

    L'elenco (parziale) include, regione per regione, le sinagoghe italiane esistenti ma anche quelle abbandonate o demolite, delle quali si abbia traccia o notizia, con l'indicazione del loro stato attuale: (a) si dice integra una sinagoga completa di decorazioni e arredi; (b) si dice dismessa una sinagoga della quale si sia preservata la struttura architettonica ma che sia priva dei suoi arredi e serva oggi ad altra funzione; (c) si dice smantellata una sinagoga di cui si sia preservato l'edificio o la facciata, ma la cui sala sia stata irrimediabilmente compromessa nella sua struttura originaria; (d) si dice "scomparsa" una sinagoga della quale si sia persa ogni traccia architettonica; (e) si parla infine di resti archeologici laddove la presenza di una antica sinagoga sia stata rinvenuti attraverso campagne di scavo.

    Piemonte
    • Sinagoga di Alessandria, integra (l'arca originaria, distrutta nei saccheggi della seconda guerra mondiale, è stata sostituita con quella della sinagoga di Nizza Monferrato)
    • Sinagoga di Asti, integra
    • Sinagoga di Biella, integra
    • Sinagoga di Carmagnola, integra
    • Sinagoga di Casale Monferrato, integra
    • Sinagoga di Cherasco, integra
    • Sinagoga di Cuneo, integra
    • Sinagoga di Ivrea, integra
    • Sinagoga di Mondovì, integra
    • Sinagoga di Saluzzo, integra
    • Sinagoga di Torino, integra
    • Sinagoga di Vercelli, integra
    • Sinagoga di Moncalvo, dismessa, ora deposito (gli arredi sono in Israele)
    • Sinagoga di Savigliano, dismessa, ora tipografia
    • Sinagoga di Trino, dismessa, ora Circolo ricreativo per ragazzi (ricostruita fedelmente con i suoi arredi originari in una sala dell'Eretz Museum di Tel Aviv)
    • Sinagoga di Acqui Terme, smantellata
    • Sinagoga di Nizza Monferrato, smantellata (gli arredi sono alla sinagoga di Alessandria)
    • Sinagoga di Chieri, scomparsa (gli arredi sono nel tempietto sotterraneo della sinagoga di Torino)
    • Sinagoga di Fossano, scomparsa (gli arredi, trasferiti nella sinagoga di Torino, sono andati distrutti durante la seconda guerra mondiale)

    Liguria
    • Sinagoga di Genova, integra

    Lombardia
    • Sinagoga Norsa Torrazzo (Mantova), integra
    • Sinagoga centrale di Milano, integra
    • Sinagoga di Sabbioneta, integra
    • Sinagoga di Ostiano, dismessa e diroccata, dal 2008 di proprietà del Comune che ne ha avviato il restauro
    • Sinagoga di Pomponesco, dismessa, ora usata come deposito di un bar
    • Sinagoga di Rivarolo Mantovano, dismessa, ora Circolo culturale
    • Sinagoga di Viadana, dismessa, ora proprietà privata, occasionalmente usata per eventi culturali
    • Sinagoga di Bozzolo, smantellata, riadattata a abitazione privata (gli arredi sono in Israele)
    • Sinagoga di Sermide, smantellata, riadattata a abitazione privata (gli arredi sono in parte alla sinagoga centrale di Milano, in parte in Israele)
    • Sinagoga di Castel Goffredo, smantellata nel 2010 per abbattimento dell'edificio che la custodiva
    • Sinagoghe del ghetto di Mantova, scomparse (gli arredi di tre delle sei sinagoghe si sono conservati: quelli della sinagoga Norsa Torrazzo nell'edificio ricostruito a Mantova; quelli delle altre due in Israele)

    Veneto
    • Sinagoga di Mestre, integra
    • Sinagoga di Padova, integra
    • Sinagoghe di Venezia, integre
    • Sinagoga di Verona, integra
    • Sinagoga di Rovigo, dismessa, oggi di proprietà privata (gli arredi sono alla sinagoga di Padova)
    • Sinagoga di Vittorio Veneto, dismessa
    • Sinagoga di Conegliano, scomparsa
    • Sinagoga di Treviso, scomparsa

    Trentino-Alto Adige
    • Sinagoga di Merano, integra
    • Sinagoga di Trento, dismessa, ora Cappella di Palazzo Salvatori

    Friuli-Venezia Giulia
    • Sinagoga di Gorizia, integra
    • Sinagoga di Trieste, integra
    • Sinagoga di Ontagnano, dismessa, in restauro
    • Sinagoga di Gradisca, scomparsa
    • Sinagoga di San Daniele del Friuli, scomparsa
    • Sinagoga di Udine, smantellata
    • Sinagoga di Opicina-(Trieste) dismessa-deposito
    • Sinagoga di Portobuffolè-(Pordenone) trasformata in chiesa cattolica

    Emilia-Romagna
    • Sinagoga di Bologna, integra
    • Sinagoghe e museo ebraico di Ferrara, integre
    • Sinagoga di Parma, integra
    • Sinagoga di Modena, integra
    • Sinagoga di Soragna, integra
    • Sinagoga di Carpi, dismessa, restaurata, ora sede della Fondazione ex Campo di Fossoli (gli arredi sono in parte alla sinagoga di Modena, in parte in Israele)
    • Sinagoga di Reggio Emilia, dismessa, restaurata, ora Centro culturale (gli arredi sono in Israele a Haifa)
    • Sinagoga di Cortemaggiore, dismessa, in abbandono, ora deposito (gli arredi sono in parte alla sinagoga di Soragna, in parte in Israele)
    • Sinagoga di Busseto, smantellata
    • Sinagoga di Cento, smantellata
    • Sinagoga di Finale Emilia, smantellata
    • Sinagoga di Fiorenzuola d'Arda, smantellata
    • Sinagoga di Monticelli d'Ongina, smantellata
    • Sinagoga di Scandiano, smantellata
    • Sinagoga di Piacenza, scomparsa
    • Sinagoga di Ravenna, scomparsa

    Toscana
    • Sinagoga di Firenze, integra
    • Sinagoga di Livorno, integra
    • Sinagoga di Pisa, integra
    • Sinagoga di Pitigliano, integra
    • Sinagoga di Siena, integra
    • Sinagoga di Sorano, dismessa, ora Centro Culturale
    • Sinagoghe di via delle Oche (Firenze), smantellate (gli arredi, provenienti dalla sinagoghe del ghetto di Firenze, sono oggi in Israele)
    • Sinagoga di Monte San Savino, smantellata
    • Sinagoga di via dei Ramaglianti (Firenze), scomparsa
    • Sinagoghe del Ghetto di Firenze, scomparse (gli arredi, trasferiti in un primo tempo nelle sinagoghe di via delle Oche, sono oggi in Israele)
    • Sinagoga di Viareggio, via degli Oleandri - si tengono regolarmente le cerimonie per la pasqua ebraica, Rosh ha shana, ecc

    Marche
    • Sinagoghe di Ancona, integre
    • Sinagoga di Pesaro, integra
    • Sinagoga di Senigallia, integra
    • Sinagoga di Urbino, integra

    Umbria
    • Sinagoga di Perugia, integra
    • Sinagoga di Spoleto, smantellata

    Lazio
    • Tempio Maggiore di Roma, integra
    • Sinagoga Vecchia di Trastevere, integra
    • Sinagoga di Ostia Antica, resti archeologici
    • Sinagoga di Campagnano, smantellata
    • Sinagoga di Sermoneta, smantellata
    • Sinagoga di Velletri, smantellata
    • Sinagoga di Fondi, dismessa

    Campania
    • Sinagoga di Napoli, integra
    • Sinagoga di Benevento, scomparsa
    • Sinagoga di Salerno, scomparsa

    Puglia
    • Sinagoga Scolanova di Trani, convertita in chiesa di Santa Maria di Scolanova, riconvertita in sinagoga nel 2005
    • Sinagoga Grande di Trani, convertita in chiesa di Sant'Anna e oggi sezione ebraica del museo diocesano di Trani: Sinagoga Museo Sant'Anna (Trani)
    • Sinagoga di Bari, scomparsa
    • Sinagoga di Otranto, scomparsa
    • Sinagoga di Lecce, scomparsa

    Calabria
    • Sinagoga di Bova Marina, resti archeologici
    • Sinagoga di Cosenza, scomparsa
    • Sinagoga di Reggio Calabria, scomparsa

    Sardegna
    • Sinagoga di Alghero, soppressa nel 1492 e sostituita dalla Chiesa di Santa Croce
    • Sinagoga di Cagliari, soppressa nel 1492 e sostitutita dalla Basilica di Santa Croce (Cagliari)
    • Sinagoga di Sassari, soppressa nel 1492 e inglobata nell'Ospedale di Santa Croce e Cappella dell' Annunziata

    Sicilia
    • Sinagoga di Messina (convertita in chiesa)
    • Sinagoga di Siracusa, convertita in chiesa chiesa di Sant'Antonio
    • Sinagoga di Caltagirone, scomparsa
    • Sinagoga di Catania, scomparsa
    • Sinagoga di Palermo, scomparsa
     
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