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Preci
Comune montano di antiche origini, la cui economia trae alimento soprattutto dai doni spontanei della terra: la disponibilità di pascoli e di boschi, infatti, favorisce l'allevamento di bestiame, la silvicoltura e il commercio di funghi e tartufi. I preciani, il cui indice di vecchiaia è eccezionalmente superiore alla media, si distribuiscono nel capoluogo comunale, in numerose altre località e in minuscoli aggregati urbani, oltre che in case sparse sui fondi. Il territorio comunale si estende in una zona selvaggia e solitaria, plasmata nel corso dei secoli dall'azione erosiva del fiume Nera, che in questo tratto scorre in una valle moderatamente ripida e incassata -ben diversa dalla profonda forra in cui s'immette a occidente del comprensorio preciano-. Tra il capoluogo comunale e Triponzo (Cerreto di Spoleto) si collocano le prime elevazioni della catena orientale della Valnerina (monti Moricone e Cavogna), con una fitta copertura di boschi cedui e faggete interrotta dal tappeto erboso di pascoli e radure. L'abitato sorge su uno sperone e conserva pressoché immutato il suo aspetto medievale; disposto su terrazzamenti artificiali, testimonia con la sua struttura compatta il difficile controllo sulla natura, che, per lo più esuberante e rigogliosa, in qualche punto del comprensorio si presta docile all'intervento dell'uomo.
- Info -
Preci è un comune italiano di 799 abitanti della provincia di Perugia.
Descrizione e geografia
Situata alle pendici sud-occidentali del monte Moricone, sul versante sinistro della valle Castoriana, dista appena 4 chilometri dalla strada statale n. 209 Valnerina, che corre parallela e contigua al letto del fiume Nera da Terni fin quasi a Camerino (MC), nelle Marche. Non altrettanto immediati sono i collegamenti con il casello di Orte dell'autostrada A1 del Sole (Milano-Roma-Napoli), a 90 km, e con lo scalo ferroviario di riferimento sulla linea Orte-Falconara Marittima, posto a 43 km. I traffici aerei e marittimi sono assicurati dall'aeroscalo regionale, dall'aeroporto intercontinentale di Roma/Fiumicino e dal porto commerciale, distanti rispettivamente 82, 196 e 180 km. Compresa nella Comunità montana Valnerina e nel Parco nazionale dei monti Sibillini, fa capo a Perugia e a Spoleto per ogni esigenza di tipo burocratico-amministrativo mentre per i consumi si rivolge principalmente a Camerino (MC), nelle Marche, e a Terni.Storia
Il primo insediamento si collega alla presenza di eremiti e religiosi: si sviluppò infatti in prossimità dell'abbazia di Sant'Eutizio, che fin dall'alto Medioevo s'impose come importante centro di potere religioso e di cultura. Alla congregazione benedettina eutiziana, infatti, si devono: una rinomata scuola miniaturistica, una ricca biblioteca, una farmacia e una prestigiosa scuola chirurgica, che raggiunse l'apice della fama nel XVI secolo. L'abbazia, invece, cominciò a decadere nel XIII, dopo essere entrata a far parte dei domini di Norcia, che la distrusse per sedare una ribellione -la definitiva pacificazione con i nursini ebbe luogo nel 1555-. Nel 1817 l'abitato e il suo circondario conquistarono l'autonomia amministrativa per volere di papa Pio VII. Il toponimo richiama la voce laziale "prece", 'balza molto ripida'; più precisamente, le sue radici sono da ricercarsi nell'aggettivo latino PRAECEPS, che nella forma sostantivale significa 'precipizio'.
Monumenti e luoghi di interesse
• Chiesa la Pieve di Santa Maria
• Abbazia di S. Eutizio
• Chiesa di Santa Caterina
• Chiesa di S. Egidio
• Chiesa di S. Leonardo
• Chiesa dei San Gaetano
• Chiesa della Madonna della Pescheria
• Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Eventi
• Manifestazione prodotti tipici locali Pane Prosciutto & Fantasia (ultimo weekend di Luglio)
• "Preci d'estate": serate culturali, concerti e teatro in piazza (luglio - agosto)
• Rappresentazione del Presepe vivente (24 dicembre)
Persone legate a Preci
• Giuseppe Accoramboni (Castel de Preci, 1672 – 1747), cardinale della Chiesa cattolica.
• Antonio Benevoli (Preci, 1685 – Firenze, 1758), medico, archiatra pontificio..