Semplicemente Passioni forum

Posts written by TerryBorry

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    Edited by terryborry - 4/6/2012, 18:41
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    Edited by terryborry - 4/6/2012, 18:39
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    Edited by terryborry - 4/6/2012, 18:39
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    :lol: Come richiesto da Sua Maestà,ecco delle immagini...

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    COPERTINE VHS ORIGINALI

    Edited by terryborry - 4/6/2012, 18:39
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    Mille emozioni tra le pagine del destino per Marie Yvonne
    Hanayori Dango

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    Info - Scheda Wikipedia

    Hanayori Dango (花より男子 Hanayori Dango?) (spesso citato come Hanadan) è un fortunato manga di Yoko Kamio. La sua pubblicazione inizia in Giappone nel 1992 sulle pagine del quindicinale Margaret della Shūeisha. Il titolo, la cui traduzione è "Meglio i ragazzi dei fiori", proviene da un proverbio giapponese che recita "Meglio il pane dei fiori" come a dire che è meglio curarsi delle cose importanti che delle superflue. Hanadan è un manga piuttosto lungo e infatti la sua pubblicazione in Giappone si è protratta dall'ottobre 1992 fino al settembre 2003 ed è poi stata raccolta in trentasei tankōbon. L'edizione italiana conta in tutto quarantotto volumi, pubblicati all'interno della collana Mille Emozioni della Panini Comics tra il luglio del 2002 e il luglio 2006. Dalla serie sono stati tratti anche un'anime, due film e due serie tv live action (dorama). Per quanto riguarda i dorama, i più conosciuti in Italia sono l'omonima edizione giapponese Hana Yori Dango, quella taiwanese che prende il nome di Meteor Garden e quella coreana chiamata Boys over Flowers. In Italia, l'anime è stato acquistato da Mediaset verso la fine degli anni '90 e trasmesso in prima visione sul canale a pagamento Italia Teen Television nell'estate del 2004 e successivamente replicato su Hiro nel 2010 con il titolo Mille emozioni tra le pagine del destino per Marie Yvonne, in una versione molto rimaneggiata e censurata rispetto all'originale. È tuttora inedito sulle reti in chiaro.

    Trama

    Tsukushi (Marie Yvonne nell'adattamento italiano dell'anime) è una ragazza sedicenne di bassa estrazione sociale che s'è iscritta al primo anno d'istruzione superiore in una prestigiosissima scuola privata, la celebre Eitoku Gakuen, la quale si rivolge nella stragrande maggioranza dei casi ai figli delle famiglie più facoltose dell'alta borghesia giapponese. La ragazza ha subito grosse difficoltà ad inserirsi nel nuovo ambiente, così estraneo per lei, non sopportando l'eccessiva importanza data ai soldi e agli articoli griffati, che mostrano d'aver i suoi compagni, ma soprattutto a causa del bullismo diffuso imperante. I capi incontrastati risultano esser i cosiddetti F4 (Flowers Four), ovvero i quattro ragazzi più belli, ricchi e potenti dell'intera scuola. I quattro sono soliti malmenare i compagni per ogni banalità e, spesso, li colpiscono attaccando un cartellino rosso nel loro armadietto; colui che riceve il cartellino rosso diventa oggetto di ogni tipo di angherie da parte degli altri studenti, finché non è costretto a lasciare la scuola. Il tutto avviene nella più totale impunità, visto e considerato che persino l'intero corpo docente non s'oppone in alcun modo a tali prepotenze, in quanto gli F4 in qualità di rampolli delle famiglie più in vista (e finanziatrici della scuola) possono tranquillamente permetterselo. Se osassero far qualcosa, o anche solo esprimer un giudizio negativo riguardo al loro comportamento, rischierebbero di perder di colpo e senza preavviso alcuno il posto di lavoro: ciò vale anche per il preside. Questa situazione davvero inqualificabile si protrae oramai da molto tempo. Tsukushi, sebbene dotata ampiamente di un carattere altruista e battagliero e non sopporti in alcun modo il tipo d'atteggiamento usuale espresso dagli F4, non trova però il coraggio per opporsi veramente a loro, tanto che per trovar una valvola di sfogo sarà costretta ad urlar insulti contro quegli autentici teppisti dalla scala anticendio situata nel retro della scuola. Ma il governo assoluto degli F4, anche se loro ancora non lo sanno, sta per tramontare! Un giorno una delle sue compagne di classe, proprio quella con cui aveva maggiormente legato, si viene a scontrar nientemeno che con Tsukasa Domyoji (Thomas nell'anime), il leader degli F4 e celebre testa calda: gli rovescia accidentalmente addosso il vassoio della mensa (nell'anime invece la ragazza inciampa cadendo dalle scale e finendo sopra Tsukasa) inzuppando la sua camicetta nuova di succo d'arancia. Nonostante le dovute scuse immediatamente porte al ragazzo dall'impaurita amica di Tsukushi, questi continua a maltrattarla insultandola duramente (minacciando irosamente di farla espellere): non sembra disposto in alcun modo ad ascoltarla, né tanto meno a scusarla. Fino al punto che Tsukushi, persa la pazienza, prende il coraggio a due mani e gli urla in faccia tutto quello che pensa realmente di lui; che cioè non è altro che un ragazzino viziato e violento abituato ad ottener sempre tutto ciò che vuole esclusivamente per meriti familiari non suoi (ha inoltre un pessimo taglio di capelli!). Il mattino seguente, com'era da prevedersi, Tsukushi trova attaccato nel suo armadietto il famoso cartellino rosso... La promessa degli F4 è questa: gli renderanno la vita un vero e proprio inferno, facendola perseguitar praticamente dall'intero corpo studentesco. La tensione via via monta fino ad una vera e propria dichiarazione di guerra; Tsukasa, visto il suo orgoglio calpestato da quell'erbaccia miserabile, inizia a sviluppar perfidi piani per torturar Tsukushi. Tuttavia, è proprio questo cartellino rosso che permette a Tsukushi di uscire dal guscio in cui si era rintanata fino a quel momento: ha deciso di colpo di non voler più nascondersi, anzi d'ora in poi mostrerà a tutti la sua vera indole e di che pasta è fatta veramente. Perfino il suo nome è un rimando al suo carattere forte e deciso: tsukushu è difatti l'erba comune che cresce ai margini delle strade, quella che anche se calpestata finisce poi col ricrescere sempre, a dispetto di tutto e di tutti. Sconfessata, maltrattata e vittima di scherzi atroci, tutti le volgono le spalle. Rui (Rupert) però, stranamente, la difende, tanto che lei finisce per innamorarsene ancor di più; Tsukushi trova conforto e pieno appoggio nel più riservato e solitario degli F4. Chi avrebbe mai potuto immaginare che proprio grazie al suo forte carattere gli sarebbe stato permesso d'entrar a far parte della cerchia più intima del gruppo; di posizionarsi con forza all'interno della vita dei suoi membri. Viene data così a Tsukushi l'occasione di poter star più vicina a Rui. Ben presto i 4 ragazzi iniziano a nutrire, chi per un motivo chi per un altro, una "particolare e stranissima" simpatia nei confronti di questa ragazzina senza peli sulla lingua; iniziano anzi ad ammirarla profondamente (sia per la sua sincerità e schiettezza che per la forza di carattere) e, dai suoi più acerrimi nemici che erano divengono in breve i suoi più cari amici. Lo scontro tra Rui e Tsukasa, carissimi amici e complici fino ad allora, per ottener l'amore di Tsukushi è così appena iniziato. La nostra Tsukushi, fin dal suo ingresso all'Eitoku, era rimasta profondamente affascinata in particolar modo da uno degli F4, Rui Hanazawa, un ragazzo riservato e misterioso e che sembrava fin da principio in qualche modo più gentile e rispettoso degli altri tre; tanto da finir quasi per idolatrarlo. Ma non c'è solo lui: sebbene Tsukasa fosse stato fin dall'inizio uno di quelli che più gli avevano creato problemi, col passare del tempo ed arrivando a conoscerlo un po' meglio, Tsukushi inizia ad apprezzare anche gli altri lati del suo carattere. Riesce anzi tramite una costante vicinanza ad agir ed influenzar positivamente la sua indole apparentemente così scontrosa ed ostile: da un certo momento in poi Tsukasa incomincerà a far di tutto per conquistar il cuore della nostra eroina, cercando di corteggiarla assiduamente (in un modo tutto suo!) giorno dopo giorno e sempre con nuove trovate. Da qui in avanti si vengono a dipanar i vari fili dell'intreccio che tra equivoci, colpi di scena e molto altro ancora, porteranno Tsukushi a trovare il suo Principe Azzurro. Riusciranno a viver felici insieme??

    Personaggi

    • Tsukushi Makino (牧野 つくし Makino Tsukushi?); Nome nella versione italiana dell'anime: Marie-Yvonne Tudor; è una ragazza della piccola borghesia, leale e altruista. Non sopporta le persone viziate e il servilismo; si adopera sempre per superare le difficoltà con le proprie forze e di aiutare gli altri. Per difendere un'amica dall'ira di Domyoji si ritroverà contro l'intera scuola, aizzata dagli F4. Inizialmente indecisa, tirerà fuori un carattere e una determinazione, decisamente fuori dal comune, riuscendo addirittura a far innamorare di lei, l'impetuoso Domyoji. La loro relazione, passata gradualmente dall'odio all'amore più profondo, sarà un continuo tira e molla per via dei loro caratteri contrastanti e delle difficoltà incontrate con le famiglie. Tuttavia resisterà fino alla fine, lasciando presagire un matrimonio.
    • Tsukasa Domyoji (道明寺 司 Dōmyōji Tsukasa?); Nome nella versione italiana dell'anime: Thomas Dolber; è l'erede dell'impero familiare. Cresciuto in un ambiente privo di affetto (ad eccezione del rapporto che lo lega alla sorella) è cresciuto viziato e spesso preda di una rabbia incontrollabile che sfoga su chiunque gli capiti sotto tiro. Arrogante e dispotico, dopo aver fatto conoscenza con Tsukushi, rivela però il suo lato più dolce e comprensivo e si dimostra capace di ogni cosa pur di proteggere la persona che ama. Nel corso dell'anno si innamorerà perdutamente di Tsukushi, arrivando perfino a mettersi in pericolo per lei. La ragazza però non è una persona facile e Tsukasa prima di essere ricambiato, dovrà ammorbidire la sua natura e dimostrare più volte il suo amore, contrastando i vari problemi insorti dalle loro numerose differenze.
    • Rui Hanazawa (花沢 類 Hanazawa Rui?); Nome nella versione italiana dell'anime: Rupert Atkins; timido e riservato, passa spesso del tempo da solo sulla scala anticendio della scuola. È il più caro amico di Domyoji sebbene siano praticamente opposti. È il primo amore di Tsukushi. È innamorato da sempre della sua amica d'infanzia Shizuka Todo, ma Tsukushi fa presto breccia nel suo cuore... Diventa gradualmente uno dei più cari amici della ragazza e il suo principale sostegno nei vari problemi che incontra, arrivando perfino ad andare a prenderla a New York. Paradossalmente si innamorerà di Tsukushi, poco dopo che la ragazza ammetterà con sè stessa di amare totalmente Domyoji.
    • Sojiro Nishikado (西門総二郎 Nishikado Sōjirō?) e Akira Mimasaka (美作 あきら Mimasaka Akira?); Nomi nella versione italiana dell'anime: Nathan Montgomery e Alexander Motters; il vero playboy dei quattro. Consapevoli che al momento giusto saranno costretti a contrarre un matrimonio per interesse vivono con passione ogni giorno cambiando spesso ragazza e cercando di vivere ogni giorno con leggerezza.

    Edited by terryborry - 9/6/2012, 13:54
  7. .

    Saga di Hannibal Lecter



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    1° libro - Il delitto della terza luna

    Titolo: Il delitto della terza luna
    Titolo originale: Red Dragon
    Autore: Thomas Harris
    Genere: romanzo, thriller
    Editore: Mondadori
    Data di pubblicazione: 1981
    Pagine: non lo so XD
    Info: sono stati tratti due film. Uno nel 1986 intitolato "Manhunter - Frammenti di un omicidio", [Scheda film Wikipedia] e un altro nel 2002 intitolato "Red Dragon", [Scheda film Wikipedia]

    Trama
    Will Graham si è ritirato dall'FBI in seguito alla ricerca e cattura tre anni prima del temibile serial killer Hannibal Lecter. Will ha rischiato di morire e dopo una difficoltosa ripresa fisica e psichica ora vive in Florida con la moglie Molly ed il figliastro Willy. Jack Crawford, un ex compagno dell'FBI, gli chiede aiuto per risolvere un difficile caso. Graham ha un dono che in realtà è una grande maledizione: riesce a pensare come i serial killer a cui dà la caccia, riesce a vivere le loro emozioni, a seguirne i pazzeschi giochi mentali.
    Questa volta si tratta di un serial killer di famiglie, che viene inizialmente chiamato il "Lupo Mannaro" poiché agisce nelle notti di luna piena. Si tratta quindi di una corsa contro il tempo per i protagonisti, che devono riuscire a catturare il killer prima del prossimo plenilunio.
    Il Lupo Mannaro è Francis Dolarhyde, un tecnico di un laboratorio in cui si sviluppano foto e filmati. Dolarhyde ci appare mostro sin dalla nascita, deformato in volto dal suo labbro leporino, che vive tra i complessi psicologici creatigli nell'infanzia dalla nonna, che lo spingono a compiere atti estremi. Il personaggio è la migliore descrizione indiretta della pazzia che si sposa meravigliosamente con l'incapacità sociale tutta americana di accettare l'imperfetto. Durante il film conosce anche il significato dell'amore con una difficile relazione con una ragazza cieca, Reba McClane, legati appunto dalle loro "imperfezioni".
    Dolarhyde si fa chiamare il "Drago Rosso", poiché è proprio una sorta di entità insita nel quadro "Il grande Drago Rosso e la donna vestita col sole" di William Blake a guidarlo nelle sue folli gesta. Spinto nel baratro dalla sua pazzia, Dolarhyde, sentendosi braccato dalla polizia grazie agli sviluppi delle indagini di Graham, progetta un piano per far credere di essersi suicidato.
    Credendo che il caso fosse chiuso, Graham torna a casa con la sua famiglia. Ma ecco il colpo di scena: mentre sta pescando con il figliastro, viene aggredito dal serial killer e viene pesantemente sfigurato in volto. L'omicida viene definitivamente ucciso da Molly, che mette fine a un incubo. Il finale è tutt'altro che un lieto fine, dato che Graham, oltre ai danni fisici, vedrà irrimediabilmente rovinato il suo rapporto con la moglie.
    Il ruolo di Hannibal Lecter in questa opera è piuttosto marginale, ma se ne evidenziano già la profonda conoscenza della mente umana e l'efferato cinismo. Ne è testimonianza un passo della lettera inviata a Graham al termine del romanzo, in cui Lecter si riferisce al poliziotto dicendogli che era stato "ridotto come un quadro di Picasso".


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    2° libro - Il silenzio degli innocenti

    Titolo: Il silenzio degli innocenti
    Autore: Thomas Harris
    Genere: romanzo, thriller
    Editore: Mondadori
    Data di pubblicazione: 1988
    Pagine: 388
    Info: nel 1991 è stato tratto un film [Scheda film Wikipedia]

    Trama
    Hannibal Lecter è una psichiatra geniale, un uomo colto e raffinato, un perfetto gentiluomo dotato di un sottile senso dell'umorismo. Ha un unico difetto: è un pericoloso psicopatico e un feroce assassino. Quando Clarice Starling, brillante allieva della Sezione Scienza del Comportamento dell'Fbi, si reca a visitarlo nel manicomio criminale dove è rinchiuso, il dottor Lecter, attratto dalla ragazza e spinto dal desiderio di entrare nella sua personalita, decide di aiutarla. Clarice vuole da lui elementi utili alla cattura di Buffalo Bill, il "mostro" che terrorizza l'America. Ma il prezzo della collaborazione di Lecter è uno scambio perverso: le consegnerà Buffalo Bill solo se Clarice accetteràa di svelargli i suoi ricordi più tormentati.


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    3° libro - Hannibal

    Titolo: Hannibal
    Autore: Thomas Harris
    Genere: romanzo, thriller
    Editore: Mondadori
    Data di pubblicazione: 1999
    Pagine: non lo so XD
    Info: nel 2001 è stato tratto anche un film [Scheda film Wikipedia]

    Trama
    Clarice Starling, 7 anni dopo la vicenda Lecter (Silenzio degli innocenti), viene messa sotto accusa dagli organi interni dell'FBI per un intervento troppo energico durante una sparatoria. In questo delicato frangente riceve un messaggio da parte del latitante Lecter, che la incoraggia a tenere duro. Lecter, sparito da anni, vive relativamente tranquillo a Firenze. E' ricercato dall'FBI ma soprattutto da una delle sue vittime, il sadico Mason Vergier, costretto da anni su un letto e orrendamente sfigurato da Lecter stesso. Turbata dal richiamo di Lecter, Clarice decide di salvarlo dalla terribile morte a cui Lecter pare essere predestinato. Che folle storia sta per iniziare? Clarice dovrà stare molto attenta...


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    4° libro - Hannibal Lecter - le origini del male

    Titolo: Hannibal Lecter - le origini del male
    Autore: Thomas Harris
    Genere: romanzo, thriller
    Editore: Mondadori
    Data di pubblicazione: 2006
    Pagine: 343
    Curiosità: sotto il profilo cronologico della narrazione, ne costituisce il prologo. Narra l'infanzia di Hannibal, da quando viveva in Lituania negli anni '40 fino alla maggiore età
    Info: nel 2007 è stato tratto anche un film [Scheda film Wikipedia]

    Trama
    Lituania, fine della seconda guerra mondiale. Un bambino di otto anni emaciato e sporco, emerge dalle macerie e dalle stragi del fronte occidentale e vaga senza meta nella neve con un braccio rotto e una catena stretta al collo. Quel bambino è Hannibal Lecter, fuggito dal casino di caccia in cui si era rifugiato con la famiglia per scampare alla violenza delle soldataglie. Gli occhi attraversati da un'indecifrabile espressione, chiuso in un ostinato silenzio, il piccolo Hannibal cresce nell'orfanotrofio russo che lo ospita in una solitudine apparentemente assoluta. Lo zio, un famoso pittore, riesce a rintracciarlo e lo porta a vivere con sé a Parigi. Qui, grazie alle amorevoli cure di sua moglie, Hannibal avrà modo di scoprire e coltivare i suoi innumerevoli talenti, che spaziano dalla musica alla letteratura, dall'arte alla medicina. È in questa atmosfera, densa di stimoli e suggestioni, che il giovane comincerà a edificare un vero e proprio "palazzo della memoria", impreziosendolo di visioni spettacolari e insieme agghiaccianti, teatro e sfondo interiore delle più raffinate speculazioni come dei più inconfessabili desideri. Fino al giorno in cui Hannibal decide che è tempo di tornare a casa e bussare alla porta dei demoni che così spesso vengono a fargli visita...
    _______________________________________

    Io ho soltanto visto il film :wacko: ,ma leggendo la trama del libro sembra che segua perfettamente le vicende del film. :huh:
    Io però,queste storie così (ma anke altri generi),preferirei vederle ansichè leggerle. :rolleyes:
    Gli unici libri ke leggo sono le biografie delle regine :D :lol:

    Edited by Isabel - 6/6/2012, 21:51
  8. .

    Lady Oscar

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    Info - Scheda Wikipedia

    Lady Oscar (Berusaiyu no bara?, "Le rose di Versailles"), è un manga di Riyoko Ikeda, trasposto anche in una celebre serie televisiva anime. Il titolo originale è spesso abbreviato dai fan in Berubara.

    Trama

    La storia di Lady Oscar è ambientata nella Francia della seconda metà del '700, tra la nobiltà lussuosa della corte di Versailles e in clima di Rivoluzione Francese. Il vero nome di Lady Oscar è Francoise De Jarjayes e suo padre, il Conte De Jarjayes, Generale delle Guardie del Re, non avendo eredi maschi, educò Lady Oscar, come se si trattasse di un ometto facendole apprendere tutti gli insegnamenti della disciplina militare. Mette al suo fianco un giovane attendente; André Grandier, nipote della governante della famiglia Jarjayes, con lo scopo di servirla e proteggerla. Nel 1770 all'età di soli 14 anni, Lady Oscar divenne Capitano delle Guardie Reali e guardia del corpo della principessa Maria Antonietta, futura Regina di Francia e sua più grande amica. Nelle sue avventure di Lady Oscar, si troverà a combattere contro tutti i nemici di Maria Antonietta: nobili all'interno del palazzo che complottano congiure contro la regina, rivoluzionari, poveri stanchi delle ingiustizie reali, ladri e malfattori, ma il nemico più grande che Lady Oscar dovrà affrontare è il suo conflitto interiore: la doppia personalità di uomo e donna.

    Oscar nel dettaglio
    La giovinezza
    Oscar François de Jarjayes nasce nel giorno di Natale del 1755: è la sesta figlia femmina del generale François Augustin Reynier de Jarjayes (nobile francese realmente esisito). Stanco di avere figlie femmine, decide di crescere la figlia come se fosse un maschio, per "poter dare alla famiglia una discendenza". Il Generale addestra Oscar all'uso delle armi e la prepara per una vita militare, tanto che fino a sei anni Oscar è convinta di essere un maschio. Il suo unico amico è André Grandier, nipote della governante: i due ragazzi crescono insieme e tra di loro si instaura un rapporto fraterno nonostante la differenza di classe.

    La Guardia Reale
    A 14 anni Oscar viene nominata comandante della Guardia Reale: il suo primo compito è scortare Maria Antonietta al cospetto del Re di Francia.

    La Guardia Nazionale
    Oscar viene nominata colonnello grazie alla regina Maria Antonietta che, appena salita al trono, vuole ricompensare il giovane Capitano per la sua fedeltà inserendola tra le sue amicizie più care ed offrendole uno stipendio più alto, ma Oscar rifiuta perché il paese sta attraversando una grave crisi economica. In seguito lascerà l'incarico a Corte per assumere il comando della Guardia Nazionale a Parigi.

    L'inizio di una nuova era
    Oscar François De Jarjayes, dopo aver abbracciato la causa del popolo insorto, muore in battaglia il 14 luglio 1789, al comando dei cannoni che tuonano contro le mura della Bastiglia causandone la successiva caduta, all'inizio della Rivoluzione francese.

    Alcune censure
    Censura 1: Una delle censure più famose dell'edizione italiana riguarda, ad esempio, l'incontro tra Oscar e la giovane Rosalie Lamorliere, sorella di Jeanne Valois, che in seguito verrà ospitata dalla famiglia Jarjayes e andrà quindi a vivere per un breve periodo a casa di Oscar. Nella versione originale, Rosalie, disperata, ferma la carrozza di Oscar e credendola un maschio, gli si offre per denaro; Oscar, non essendo un maschio, scoppia a ridere. Tutto il dialogo, nella versione italiana, fu dapprima modificato, per poi essere tagliato di netto. Effettivamente, nella versione italiana l'identità di Oscar non è un vero e proprio segreto; in molti la chiamano Madamigella, quando il doppiaggio giapponese prevede Colonnello, Signore o un semplice Oscar. Di conseguenza è annullato tutto il fascino esercitato dal colonnello Oscar su alcune donne, sebbene rimanga più che intuibile la cotta di Rosalie nei suoi confronti.
    Censura 2: Nicole D'Oliva, ribattezzata Nicole 'Olivier', usata da Jeanne come sosia di Maria Antonietta nel corso del famoso scandalo della collana, non chiede la carità a Jeanne, come nella versione italiana; essa è, in realtà, una prostituta che, non sapendo chi bussi alla sua porta, presenta prima di tutto la lista ed i prezzi dei propri "servizi".
    Censura 3: Durante il processo a Jeanne, infine, questa accusa Maria Antonietta di averla costretta a fare cose terribili senza precisare di cosa si tratti, mentre nei dialoghi originali dichiara di esserne stata l'amante e che la regina sarebbe stata colpevole di intrattenere rapporti lesbici con molte dame di corte, tra le quali la contessa di Polignac e anche la stessa Oscar, che anzi si vestirebbe da uomo proprio per accondiscendere a questo desiderio deviato della sua regina (è proprio questa frase a far sussultare Oscar in platea).
    Censura di traduzione: Molto spesso i dialoghi vengono riscritti, alcuni di essi vengono appiattiti, altri del tutto reinventati; pratica molto diffusa in Italia per quanto riguarda l'animazione giapponese. Non mancano, inoltre, errori di traslitterazione, per via del fatto che i nomi francesi sono stati traslitterati originariamente in giapponese, e questi a loro volta traslitterati in italiano; i più frequenti riguardano parole dove ricorrono le coppie di suoni l/r oppure b/v, che in giapponese equivalgono entrambe ad un un unico fonema, di conseguenza, si è venuta a creare confusione nella scelta delle lettere da utilizzare: per esempio, il cognome di Rosalie Lamorliere è diventato Lamorielle, quello di Jeanne Valois è diventato Balò. Sempre per lo stesso motivo, ma ancor più particolare è il caso della marchesa di Boulainvilliers, che, traslitterato in giapponese come Burembirie, in Italia è stato liberamente adattato come 'Brambilliet' nel manga e come 'Bramberie' nell'anime.

    Remake
    Per il 2009 è annunciata la distribuzione nelle sale cinematografiche giapponesi del film "La rose de Versailles", attualmente ancora in fase di pre-produzione, realizzato dalla Toei Animation. Questo film, di cui è stato presentato un trailer-pilota, sarà un riassunto della storia, disegnato con un tratto molto simile a quello della serie televisiva, ma senza il character design di Shingo Araki, che ha annunciato il suo ritiro dopo la realizzazione di Saint Seiya: Elysion Chapter. (In questa sezione trovate il topic apposito del remake, non parlatene qui)

    Altre versioni
    Teatro: vista la grande fortuna del manga, in Giappone il gruppo teatrale femminile Takarazuka ne ha tratto un'opera teatrale che va in scena dal 1974, con oltre tre milioni di spettatori al 2003
    Film live-action: nel 1979 il regista Jacques Demy sceneggiò e diresse un film con attori in carne ed ossa intitolato semplicemente Lady Oscar. Il film, pur condensando forse eccessivamente la trama, all'epoca godette anche di un discreto successo. Per la parte di Oscar fu scelta l'attrice Catriona MacColl, mentre Oscar bambina fu interpretata da una giovanissima Patsy Kensit.
    Musical: nel 2009 è stato messo in scena in Italia «Lady Oscar. François – Versailles Rock Drama», un musical in due atti liberamente ispirato al romanzo «Versailles no bara» di Ryoko Ikeda, diretto da Andrea Palotto che è autore anche dei testi e delle musiche.

    Carattere yuri
    Sebbene tanto il manga quanto l'anime non presentino nessun esplicito riferimento al lesbismo, a parte l'iniziale attrazione provata da Rosalie nei confronti di Oscar e le insinuazioni fatte da Jeanne de la Motte a proposito dei veri rapporti che intercorrono tra lei e la regina Maria Antonietta, Versailles no Bara è ritenuto uno dei precursori del genere yuri vero e proprio. Non avendo figli maschi, il padre decide di crescere Oscar come un uomo e sebbene la ragazza sia chiaramente eterosessuale è tuttora considerata un personaggio chiave perché rappresenta una delle prime donne, in anime e manga, che possono essere ricondotte allo stereotipo bishonen. Va anche detto che Lady Oscar è una delle protagoniste più amate dagli otaku del genere yuri, soprattutto a causa dei costanti riferimenti al travestitismo e all'ambiguità della sua natura.

    Sigle

    Versione dei Cavalieri del Re


    Versione di Enzo Draghi (Una spada per Lady Oscar)


    Versione di Cristina D'Avena (Una spada per Lady Oscar)
    La versione intera della sigla la trovi su youtube



    Edited by terryborry - 17/12/2012, 17:12
2138 replies since 8/12/2007
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