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Castel del Giudice

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  1. Isabel
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    Castel del Giudice

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    - Info -

    Castel del Giudice è un comune italiano di 360 abitanti della provincia di Isernia in Molise.

    Descrizione e geografia

    Piccola comunità di montagna, di origine medievale, caratterizzata da un assetto economico in cui prevalgono le tradizionali attività agricole e silvo-pastorali. I castellani presentano uno degli indici di vecchiaia più alti della provincia ed abitano tutti nel capoluogo comunale, in case di aspetto moderno in quanto ricostruite dopo i bombardamenti dell'ultima guerra mondiale. Il profilo geometrico del territorio comunale, delimitato a nord dal fiume Sangro che segna anche il confine con la regione Abruzzo, è dolcemente ondulato, con quote elevate ma senza brusche variazioni altimetriche; il paesaggio è quello alto-collinare con ricca vegetazione boschiva alternata a prati adatti al pascolo. Passano da qui il tratturo Ateleta-Biferno ed il tratturello Castel del Giudice-Sprondasino-Pescolanciano. Lo stemma, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura una torre merlata circondata dalla scritta "Castello del Iudice".
    Il centro è ubicato su un rilievo lungo la riva destra del fiume Sangro, nella parte superiore del suo corso. Lo si raggiunge percorrendo la statale 652 Fondo valle Sangro che consente rapidi collegamenti con il litorale adriatico all'altezza di Torino di Sangro; una strada provinciale la collega a Capracotta. L'Autostrada del Sole A1 è piuttosto lontana: bisogna infatti percorrere 75 chilometri per raggiungere il casello di San Vittore, più comodo per chi è diretto a nord, e 81 per quello di Caianello, per chi è diretto a sud; più vicina l'A14 Adriatica: il casello di Val di Sangro dista infatti 54 km. Non raggiungibile direttamente in treno, ha tuttavia la stazione più vicina a soli quattro chilometri, lungo la linea Castel di Sangro-Archi, che corre lungo il corso del fiume. L'aeroporto di riferimento si trova a 141 chilometri di distanza ma per i voli intercontinentali è preferibile raggiungere l'aeroporto di Roma/Fiumicino, a 241 km. Il porto maggiormente utilizzato dista 146 km. Per il commercio ed i servizi il centro più vicino e meglio attrezzato è senza dubbio Castel di Sangro, in territorio abruzzese: al di là della circoscrizione amministrativa di appartenenza, infatti, la comunità è profondamente radicata nel contesto socio-culturale della valle del Sangro, quasi interamente ricompresa nella provincia dell'Aquila. Altri centri di riferimento sono Agnone ed Isernia.


    Storia

    Il luogo, chiamato Castellum Iudicis in epoca normanna e poi Castrum de Iudice, deriva probabilmente il suo toponimo dalla famiglia nobiliare Iodice, menzionata in alcuni documenti del Duecento o, più semplicemente, dal fatto che il feudatario che l'occupava amministrava la giustizia. Nel XII secolo, secondo i documenti, il feudo apparteneva a Guglielmo d'Agnone, esponente della famiglia comitale dei Marsi; le terre furono poi assegnate da Corradino di Svevia a Corrado d'Antiochia nel 1267; passarono poi a Paolo de Giga, a Gualtiero da Ponte, alla famiglia d'Evoli di Trivento, a Giovanni Caldora, alla regina Giovanna, moglie di Re Ferrante I. Tra vendite ed aste dal XVI al XVIII sec. il feudo appartenne a Fabrizio Colonna, ad Antonio Carafa conte di Forlì, a Pellegrino della Castagna, a Giuseppe di Tocco, ai Castigliano, ai d'Ugno, ai Marchesano e ai d'Alessandro che ne furono gli ultimi proprietari feudali. All'inizio del secolo passato il territorio fu aggregato al dipartimento del Sangro, poi al distretto di Isernia, governo di Vastogirardi, per essere trasferito nel 1811 al circondario di Capracotta. Della storia di questo centro restano pochissime tracce nell'architettura civile e religiosa, a causa dei terremoti, avvenuti nel 1456, 1706, 1794 e 1805, e della totale distruzione subita durante l'ultima guerra; sono, quindi, frutto di radicali interventi di restauro i monumenti più significativi: la chiesa parrocchiale di S. Nicola di Bari, probabilmente edificata sulle rovine del castello Caldora, la chiesa dell'Immacolata Concezione e la chiesa della Saletta, posta fuori dell'abitato.


    Toponimo

    Sembra che il paese prenda il nome dal Castello della famiglia Del Giudice, che tenne in feudo il paese. In epoca romana fu chiamata Castellum Iudicis, mentre in epoca normanna fu tenuto da un certo Guglielmo di Agnone. La festa patronale si svolge il 6 dicembre (San Nicola di Bari).

    Monumenti e luoghi di interesse

    • Chiesa parrocchiale di San Nicola; è in stile barocco. Risale al XV-XVI secolo. Rimase danneggiata dal terremoto del 1984.
    • Chiesa dell'Immacolata
    • Santuario della Madonna in Saletta
    • Cappella di Sant'Antonio

    Edited by PatriziaTeresa - 25/6/2015, 19:35
     
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0 replies since 24/10/2011, 17:53   45 views
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