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Castel San Vincenzo

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  1. Isabel
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    Castel San Vincenzo

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    - Info -

    Castel San Vincenzo è un comune italiano di 566 abitanti della provincia di Isernia in Molise.

    Geografia fisica

    È il più importante comune molisano del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Sul suo territorio si trova la famosa abbazia di San Vincenzo al Volturno. Il villaggio è situato alle falde occidentali del monte Vallone. Al comune di Castel San Vincenzo appartiene inoltre la frazione de La Cartiera. La terra di Castel San Vincenzo è ricca di vigneti, olivi, noci e gelsi.

    Storia - Le origini medievali

    Vi sono tracce di un villaggio agricolo di epoca tardo-romana e di un oratorio dedicato a San Vincenzo risalente al periodo tra il V e il VI secolo. Agli inizi dell'VIII secolo viene edificato il monastero benedettino di San Vincenzo da tre giovani nobili beneventani, Paldo, Taso e Tato. In pochi decenni, grazie a donazioni di terre dai nobili della zona, il monastero diviene uno dei più importanti e ricchi d'Italia, estendendo la propria influenza e creando un feudo (Terra Sancti Vincentii) con possedimenti in Campania, Abruzzo, Puglia e Basilicata. L'abbazia sarebbe stata visitata da Carlo Magno, mentre un violento terremoto lo devasta nell'847. Nell'881 l'Abbazia di San Vincenzo al Volturno venne saccheggiata da una banda arabo-berbera. Questa era penetrata in Campania e non aveva trovato alcuna difesa nei principi di Salerno e conti di Capua, anzi i feudatari longobardi ne avevano permesso il passaggio istradando gli arabi verso i territori sotto il controllo del Vescovo di Roma. La banda araba quindi distrusse l'Abbazia di San Vincenzo, come quella di Montecassino. I pochi monaci superstiti di San Vincenzo abbandonarono il fondo valle per farvi ritorno non prima del 914, con la conseguente ricostruzione del monastero.Vi è dibattito se il primo insediamento di quelli che sarebbero divenuti i borghi di Castellone e San Vincenzo possa risalire al sacco arabo e quindi alla fine del IX secolo. Il primo documento riguardante Castel San Vincenzo è contenuto nel Chronicon Vulturnense ed è datato 942. Si tratta di un contratto livellare con la concessione per 29 anni di terre intorno al "Castellum", una fortificazione presso un basso sperone roccioso non lontano dall'Abbazia.Il borgo assume nell'XI secolo il nome di Castrum Samnie e diviene il più importante villaggio della Terra Sancti Vincentii, quindi feudo dell'Abbazia. Con il rafforzamento delle locali signorie feudali iniziano a conoscersi i due distinti villaggi di Castellone e San Vincenzo, come ricordato nel Chronicon già dal 1383.L'incastellamento risale quindi al periodo socialmente instabile tra la fine dell'XI secolo e l'inizio del XII. Con l'invasione normanna infatti si va accentuando il fenomeno della creazione di feudi locali e i villaggi sono quindi obbligati a spostarsi sulla cima delle colline per ragioni di protezione dalle incursioni di rapaci signori locali.

    L'epoca moderna

    Durante la dominazione borbonica, il mandamento di Castellone fa parte della Terra del Lavoro. Solo il 17 febbraio 1861, il mandamento, unitamente a Venafro, è distaccato dalla Terra di Lavoro e diviene parte amministrativa della nuova provincia di Campobasso. Nel decennio successivo all'Unità d'Italia, la zona della Catena delle Mainarde e della valle dell'Alto Volturno fu interessata dalle azioni di numerose bande di briganti. Vi è infatti notizia di almeno due assalti da parte di briganti, una dell'11 gennaio 1861, e l'altra del 2 luglio 1861, quando il capitano Cremo del distaccamento militare di Venafro telegrafa ai suoi superiori a Caserta affermando che Castellone è stata occupata dai briganti. Nel 1884 la valle del Volturno è invece flagellata da un'epidemia di colera. Il comune è nato dalla fusione, nel 1928, dei precedenti comuni di Castellone al Volturno e San Vincenzo al Volturno. L'aspetto urbanistico risalente ai due comuni separati è visibile tutt'oggi, essendoci due piazze principali con due chiese e due targhe ai caduti, una per paese. In passato il comune di Castellone fu sede di carcere e di pretura, nonché capoluogo di mandamento, ente locale a metà fra il comune e il circondario, abolito insieme a quest'ultimo nel 1927. Nel 1990 con D.P.R. il territorio di Castel San Vincenzo entra a fare parte del Parco Nazionale d'Abruzzo e Molise.

    Il Lago

    Il lago di Castel San Vincenzo è un invaso artificiale realizzato sul finire degli anni cinquanta per scopi idroelettrici. Il lago occupa una superficie di 6,140 kmq ed ha una capacità utile di 10 milioni di metri cubi. Le acque che alimentano il lago provengono principalmente dai torrenti della montagna Spaccata nei vicini comuni di Alfedena e Villetta Barrea.Le acque di questi torrenti alimentano le centrali Enel di Pizzone e di Colli al Volturno. Seppure artificiale, il lago è ben armonizzato con il paesaggio circostante di montagne e boschi. La fauna acquatica è costituita in prevalenza da salmonidi. In prossimità del lago, dove è possibile dedicarsi alla pesca e ad altri sport d'acqua, è presente un’area attrezzata per il camping e un maneggio.

    Monumenti e luoghi d'interesse
    • Chiesa di Santo Stefano, datata tra il XII e il XIII secolo.
    • Monastero di San Vincenzo al Volturno

    Personalità legate a Castel San Vincenzo
    • Alberto Nicola Gualano, (1868-1960), giudice e scrittore statunitense
    • Antonio Gualano, (1899-1983), generale
    • Sergio Vento, (1938), ambasciatore
    • Andrea Vento, (1967), giornalista e storico

    Edited by PatriziaTeresa - 22/6/2015, 19:45
     
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