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San Paolo Albanese

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  1. Isabel
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    San Paolo Albanese

    JTRD1NE

    - Info -

    San Paolo Albanese (Shėn Pali Arbėreshė in arbėreshė) č un comune arbėreshė di 328 abitanti della provincia di Potenza. Ad un'altitudine di 843 metri e situato sul declivio del Monte Carnara 1.284 m s.l.m, č il comune pił piccolo della Basilicata con una superficie di 29,9 km². Difende il partrimonio linguistico arbėreshė e religioso di rito bizantino greco degli antenati arbėreshė (greco-albanesi) da cinque secoli.

    Cenni storici

    La fondazione di San Paolo Albanese fu nel 1534 circa, ad opera di profughi arbėreshė provenienti dalla Morea in Grecia, occupata dai turchi ottomani. L'iniziale insediamento urbano si completņ definitivamente nel XVIII secolo, aggiungendo alle tipiche case a schiera, architetture che rimandano probabilmente agli antichi centri della Morea albanese. L'altitudine elevata offre panorami (Pamje) unici della regione, sovrastando la vallata del fiume Sarmento e i paesi vicini (Gjitoniė); si ha perciņ una visuale ampia arricchita da folti boschi, come il Bosco Capillo che circonda l'abitato arbėreshė e il Parco nazionale del Pollino.

    San Paolo Albanese oggi

    Da cinque secoli qui c'č l'opportunitą di ascoltare la lingua arbėreshė d'origine, insieme alla lingua greca nelle liturgie orientali di rito bizantino-greco, assaporare piatti tipici proprio del Paese delle Aquile, e apprezzare il costume tradizionale arbėreshė ornato da ricami e colori vivissimi. La valorizzazione della cultura locale č affidata soprattutto alle istituzioni politiche e alle comunitą parrocchiali conscienziose, che non rischiano l'estinguersi incondizionato di tali ricchezze.

    Tradizioni e folclore

    Il 16 agosto, giorno di San Rocco, a S. Paolo Albanese si svolge un rituale antico: in un sincretismo insolito e incompleto, la statua del santo di Montpellier viene preceduta da un tronetto votivo composto da spighe e ornato di nastri e fiori. La himunea simboleggia la cultura e la tecnologia legata alla coltivazione del grano e in quel giorno č oggetto di un culto che oltre a rappresentare la fine di un ciclo stagionale, č anche la riappropriazione di una conoscenza del mondo agricolo di una tecnica che garantisce la sopravvivenza della comunitą stessa. Il tronetto di spighe č preceduto da mietitori che mimano la mietitura in una danza che č allo stesso tempo rituale di esorcismo delle forze avverse della natura e rappresentazione didattica di movimento efficace per mietere il frutto. La festa di S. Rocco e la danza del falcetto, il tronetto e il ratto delle spighe, sono riconducibili alle origini della migrazione dei "greci-albanesi" e alle loro radici. L'arcaicitą del rituale č spiegata dal fatto che nel XIV secolo fuggirono in Lucania, in Calabria e in Sicilia i diretti discendenti delle popolazioni proto greco-albanesi, quali di Illiri, gli abitanti dell'Epiro e dell'Arcadia macedone. Gli albanesi erano popolazioni profondamente legati alla cultura bizantino-greca e alle tradizioni orientali, nonché dal punto di vista religioso, erano appunto greco-ortodossi, religione cristiana ancora tutt'oggi praticata da queste comunitą. I culti di Cerere che pure sono diffusi nell'area meridionale e insulare, hanno perso lungo la strada molte delle simbologie arcaiche. I carri di spighe hanno perso il rituale legato alla tecnologia della raccolta, come č avvenuto a Mirabella Eclano in provincia di Avellino, o si sono spogliati dei simboli stessi, come ormai avviene con il carro della Madonna della Bruna a Matera, dove le spighe si sono trasformate in un simbolo pił colto e religioso raffigurato in cartapesta. Come manifestazioni a metą tra il sacro e il profano viene abitualmente l'incendio dei "nusazit", fantocci di cartapesta rappresentanti la lotta tra il bene contro il male.

    Persone legate a San Paolo Albanese
    • Salvatore Mazzaracchio, politico e giornalista
    • Annibale Formica, ingegnere, Presidente del Museo della Cultura Arbėreshė, direttore del Parco Nazionale del Pollino

    Edited by PatriziaTeresa - 19/6/2015, 17:59
     
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0 replies since 6/11/2011, 09:01   49 views
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