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Isabel
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Colletorto
Le prime notizie che si hanno sull'abitato di Colletorto sono posteriori tutte 1300 d.C. probabilmente nato dopo il terremoto che sconvolse questa zona e che ebbe come epicentro la città di Larino (prima di allora c'era in quella zona il casato di Collis Tortis), non compare il suo nome nella sentenza del cardinal Lombardo emessa nel 1175 a Benevento, né in quella del papa Lucio III datata 1181 e neanche in quella di Innocenzo III del 1254. Prima del 1000 tutto il territorio era diviso in proprietà appartenenti a conti o marchesi :nella zona c'erano i centri di Ficarola(Ficarolam), S.Petrum in valle (monastero benedettino zona difesa delle valli),Loreto(Lauretum, zona colle di S.Maria), Melanico, S.Elena(S.Lena)S.Eustachio(S.Stazio), Macarico, S.Lucia, casali di Tonnicchio e Montecalvo e il castello di Laureto. Il castello di Laureto circondato dal villaggio con lo stesso nome ,dominava su una vasta zona che apparteneva a un certo Guglielmo di Angiona. Il villaggio di Santa Lucia che sorgeva nella contrada che porta oggi il suo nome ,si estendeva per 400 ettari e apparteneva a un certo Matteo di Molisio. Il villaggio di Macarico era di proprietà del convento di S. Eustachio,mentre Tonnicchio e Montecalvo appartenevano al convento di S Elena; questa era più o meno la situazione in cui era diviso il territorio in quegli anni. Probabilmente il paese nacque quando fu costruita nel casale di Collis Tortis la Torre Angioina tra il 1343 e il 1382 essa fu fatta edificare dalla regina di Napoli Giovanna d'Angiò secondo il libro «memorie storiche e civili della città e diocesi di Larino del vescovo Giovanni Andrea Tria» forse edificata nel 1369 e probabilmente in tale data anno più anno meno gli abitanti di Montecalvo e Tonnicchio decimati da guerra e fame(principalmente per l'invasione(L'ascesa al trono e le guerre contro Napoli e Venezia, Seconda spedizione contro Napoli) di Luigi I d'Ungheria e per la pestilenza del 1348(Peste nera) si stabilirono nei dintorni della Torre che essendo un posto di guardia con la sua guarnigione di soldati davano alla popolazione una minima protezione da guerre e saccheggi,molto frequenti in quei periodi. Col passare del tempo gli abitanti dei villaggi e dei casali dei dintorni ,per cause di guerre e carestie tendevano a spostarsi nei centri abitati più grandi e meglio protetti e così Collis Tortis col suo castello e le sue mura fortificate divenne una meta allettante per chi cercava protezione come i contadini,facendo sviluppare il paese sia demograficamente che economicamente e divenne uno dei centri di riferimento per la zona. I signori della Torre e quindi di Colletorto che si susseguirono negli anni furono Marchetto da Cotignola (1444) i Boccapianola(1450-1578) Giovanantonio Capece(1578-?) Gambacorta (?-1701)Bartolomeo Rota (1704-1762) e Francesco Saverio Pignatelli (1762-1806). Con l'arrivo di Napoleone in Italia che proclamò la libertà , l'uguagianza per tutti e la fine dei privilegi dei nobili la torre passò ai privati tra cui Romolo Campanelli(a cui è dedicata una piazzetta del paese) fino alla famiglia d'Antini che la donò al comune nel 1958, secondo il DM del 1927 venne dichiarata di «Notevole interesse pubblico» sottoposta a tutela secondo la legge n.1089 del 01/06/1939. Il castello antico che circondava la Torre Angoina fu fatto abbattere dal Rota e fece edificare il nuovo palazzo,che prese il suo nome (palazzo Rota appunto)e che attualmente è propiretà e sede del Comune di Colletorto.
- Info -
Colletorto è un comune italiano di 2.179 abitanti della provincia di Campobasso.
Geografia
Il paese sorge sull'apice di una collina alta circa 600 metri, circondata da alberi di ulivo secolari e da coltivazioni più rade di cereali e foraggere. Nel territorio di Colletorto è stata costruita e si estende parte del (diga)Lago di Occhito
StoriaMonumenti
• Torre Angioina
La Torre Angioina
Colletorto Torre Angioina
(dopo restauro 2012)
• Palazzo Marchesale
• Chiesa del purgatorio(chiesa sconsacrata e usata dalla comunità come sala congressi)
• Chiesa di sant'Alfonso dei liguori
• Monastero di sant'Alfonso dei liguori (era la sede di un istituto magistrale ormai abbandonato)
• Chiesa di Santa Maria di Laureto, situata a qualche chilometro dal paese e "usata" durante il lunedì dell'Angelo e il primo maggio per la gita fuori porta
• Chiesa madre di san Giovanni battista, particolarità di questa chiesa è l'entrata che coincide col campanile della chiesa
Fontane
Il paese è pieno e circondato da fontane ricche di acqua:
• Fonte Cerasa
• Pozzo Berardinelli
• Fontana del convento
• Fontana del Pallone (campo sportivo)
• Fontana del Purgatorio
• Sciù Sciù
• Pannon
Curiosità
Festa antica e molto particolare di Colletorto che mischia sacro e profano sono i "fuochi di S.Antonio" (17 gennaio) che consiste nella preparazione di falò da parte di ogni rione del paese con cibo, bevande e musica fino al mattino intorno al fuoco, altre particolarità sono l'ospitalità che si deve offrire ai visitatore e la data che coincide con l'inizio del carnevale a Colletorto che si chiude l'ultima domenica di carnevale e il martedì grasso con la sfilata dei carri allegorici (questa è una tradizione recente ).
Panorama: si nota la Torre Angioina (in restauro), il Palazzo Marchesale (dietro) e la chiesa madre (a lato)
Edited by PatriziaTeresa - 22/6/2015, 19:36
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