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Tutte le chiese di Caraffa Del Bianco

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  1. Isabel
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    Tutte le chiese di Caraffa Del Bianco


    Santuario Madonna delle Grazie

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    - Fonte -

    Il Santuario si trova all'interno del territorio comunale di Caraffa del Bianco, ai piedi del centro abitato ed è immerso nella quiete della verde campagna caraffese. La prima costruzione, risalente al 1621, fu distrutta da un incendio nel 1994. Rimase illesa soltanto la statua secentesca in marmo raffigurante la Madonna delle Grazie, sulla quale si tramanda la leggenda che sia stata trovata vicino ad una grossa pietra che aveva impresse le impronte della Madonna, di Gesù Bambino e del Diavolo. Nessuno si è mai spiegato come la statua sia arrivata fino al Santuario, dal momento che quel luogo non era collegato da nessuna strada. Dopo l’incendio è stata riedificata, più grande e spaziosa, con un’ampia piazza costruita interamente in pietra circondata da aiuole ricche di bellissimi fiori che la rendono unica. La bellezza di questa chiesa sta principalmente nella sua semplicità, che la rende inconfondibile, tanto che è meta continua di pellegrini dai comuni circostanti. Recentemente giovani coppie la scelgono come luogo ideale per celebrare il loro matrimonio. I festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie ricorrono l'1 e il 2 Luglio, giorni in cui si svolgono numerose celebrazioni religiose.

    Edited by Isabel - 8/10/2014, 18:44
     
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  2. Isabel
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    Chiesa Matrice di Santa Maria degli Angeli

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    - Fonte -

    La Chiesa Matrice di Santa Maria degli Angeli risale al XVII secolo e conserva ancora la sua struttura originaria. Sorge nell’antico nucleo del borgo di Caraffa nella zona denominata “Pizzo” che, col passare del tempo e con l’estendersi dell’agglomerato urbano verso l’alto, divenne la parte bassa del paese, rientrando nell’area del centro storico. L’edificio si erge su piazza Umberto I, con l’imponente facciata in pietra che si staglia verso l’alto e sulla quale si sviluppano quattro lesene sormontate da un cornicione che fa da basamento al timpano triangolare che corona l’intera facciata. La gradinata centrale in lastre di pietra guida verso il grande portone ligneo d’ingresso, sormontato da un rosone a forma di croce greca dagli angoli arrotondati. Sul lato sinistro della facciata si trovano due piccole campane bronzee, una delle quali risalente al 1631. Superato il portone ci si trova nella grande navata in stile tardo gotico, sormontata dal tetto in capriate di legno, le cui pareti presentano pregevoli cornicioni e decorazioni in gesso che si snodano su pilastri ed archi attraversando tutta la chiesa. In fondo alla navata si apre l’abside che, con la sua cupola a mezzo catino con decori a cassettoni, accoglie il semplice altare in pietra. Lungo le pareti laterali si aprono sette finestre lignee con ampie vetrate da cui la chiesa attinge l’illuminazione esterna. Un piccolo portone in legno funge da uscita secondaria sulla parete di sinistra. A destra della navata, subito dopo varcato l’ingresso, è posizionato il fonte battesimale in pietra, di ottima fattura artigianale e risalente anch’esso al XVII secolo. Purtroppo, in epoche passate, questo edificio subì notevoli danni causati dai numerosi terremoti che si sono susseguiti in questa zona. Particolarmente rilevanti furono i danni causati dal terremoto del 1908 che ha provocato lesioni alla muratura in pietra e danneggiato la copertura, riparata al meglio dal parroco di allora. È stata aperta saltuariamente al pubblico fino al 1942 dopodiché venne chiusa al culto perché pericolante. Il terremoto del Marzo 1978 aggravò ancor di più la situazione strutturale dell’edificio. Tra il 1979 ed il 1984 la chiesa fu restaurata dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Cosenza perché precedentemente riconosciuta Bene Nazionale in quanto “antica ed artistica costruzione di stile romanico-bizantino, è tra le poche forme d’arte nell’ambito di questa Diocesi e riflette una più remota architettura”. Importante sottolineare che nel corso dell’intervento di restauro, sotto l’abside, è stata rinvenuta una fossa comune. La Madonna degli Angeli è la Patrona di Caraffa del Bianco, i cui festeggiamenti ricorrono il 7 e 8 Agosto, giorni in cui il paese si veste a Festa e per le strade si può assistere alla Santa Processione.

    Edited by Isabel - 8/10/2014, 18:45
     
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  3. Isabel
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    Chiesa di S. Giuseppe

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    - Fonte -

    La chiesa di S. Giuseppe si trova in piazza Nazario Sauro. La prima struttura, risalente al periodo fascista, era interamente realizzata in lamiera. Intorno al 1950 è stata ricostruita in mattoni pieni, realizzando la caratteristica facciata bianca con portone in legno, mentre lateralmente sono presenti due finestre. Una gradinata in pietra garantisce l’accesso all’interno della chiesa, composta di un’unica navata. Questa chiesa custodisce diverse statue che a turno vengono poste sull’altare.

    Edited by Isabel - 8/10/2014, 18:44
     
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2 replies since 26/12/2011, 16:40   48 views
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