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Alberto Sordi [Tutti i film]

Fino agli anni '70

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    Un americano a Roma
    [Commedia - 1954]

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    Info - Scheda Wikipedia

    Un americano a Roma è un film del 1954 diretto da Stefano Vanzina.Il film, oltre l'aspetto comico, mette in mostra una penetrante satira di costume dell'Italia del dopoguerra, mettendo brillantemente in evidenza quell' "altrove" da sognare, quell'America tanto agognata, di cui si conoscevano abiti e abitudini solo attraverso il cinema, i fumetti, le riviste.

    Trama

    Italia, primi anni del dopoguerra. L'immagine di forza, opulenza e libertà portata dallo sbarco degli Americani pochi anni prima è ancora presente in moltissimi italiani, soprattutto giovani. Uno di questi è Ferdinando Mericoni (Alberto Sordi) detto "Nando" (ma autosoprannominatosi Santi Bailor), fannullone romano di Trastevere che sogna l'America ad occhi aperti, con maniacale determinazione, avendo peraltro assorbito dell'ottimo cinema. In attesa spasmodica di vederla da vicino, l'America, Nando trasferisce la sua idea fissa a Roma e lo fa a suon d'imitazioni di ogni genere nelle quali coinvolge molti malcapitati, in particolare i genitori, ormai disperati, e la fidanzata Elvira (Maria Pia Casilio).La fissazione di Nando, ormai maggiorenne ma impantanato nella modesta vita quotidiana della Roma del dopoguerra, consiste quindi nell'"americanizzare" tutto ciò che lo circonda, dagli oggetti della sua camera (nella quale tiene la "boccia d'acqua" tipica degli uffici della quinta strada e mazza e guantone da baseball alla Joe Di Maggio) al modo di vestire ogni giorno (quando non veste da "poliziotto del Kansas City", ripetendo i suoi slogan Kansas City Police - orait orait - accicammawèh!, gira con un bracciale di cuoio borchiato, cinturone, maglietta bianca attillata dentro i jeans a tubo e berrettino da baseball), fino ai nomi (Elvy, papi, mami) ma soprattutto lo porta a vivere ogni situazione quotidiana come se fosse la scena di un film americano in cui lui è, ovviamente, il protagonista.Ecco che così Nando, dopo varie disavventure (raccontate in retrospezione dai personaggi a lui vicini), pur di raggiungere il suo sogno a stelle e strisce e prendendo spunto da un celebre film dell'epoca, La 14ª ora di Henry Hathaway, decide di salire in cima al Colosseo minacciando di gettarsi se qualcuno non l'aiuterà a partire. Proprio quando, dopo interminabili ore in cima al monumento, Nando sembra aver ottenuto il suo scopo, ecco che la sfortuna fa la sua comparsa sotto forma dell'ambasciatore americano che aveva erroneamente fatto finire con la sua automobile nel burrone della "Maranella", indicandogli la direzione sbagliata ad un bivio.

    Cast
    • Alberto Sordi: Nando Mericoni (Santi Bailor)
    • Maria Pia Casilio: Elvira (Elvy)
    • Giulio Calì: Padre di Nando
    • Anita Durante: Madre di Nando
    • Ilse Petersen: Molly, la pittrice americana
    • Vincenzo Talarico: Onorevole Borgiani


    Edited by Simona s - 8/10/2012, 19:42
     
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    Il maestro di Vigevano
    [Drammatico - 1963]

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    Info - Scheda Wikipedia

    Il maestro di Vigevano è un film del 1963 diretto da Elio Petri, tratto dall'omonimo romanzo di Lucio Mastronardi.

    Trama

    Il maestro Antonio Mombelli insegna in una scuola di Vigevano. La sua vita si trascina tra le miserie quotidiane e le pretese della moglie Ada, una donna frustrata e insoddisfatta dal modesto stile di vita che può concederle il marito. Unico amico di Antonio è il maestro Nanini, eterno supplente. Il successivo suicidio dell'amico e la ribellione della moglie che, con suo disappunto, troverà lavoro in un calzaturificio, sconvolgerà la sua vita.Per seguire le ambizioni di Ada, Antonio lascia il suo lavoro, e con la liquidazione apre una piccola fabbrica di scarpe gestita dalla moglie e dal cognato Carlo (interpretato dall'attore Ezio Sancrotti). Ma Antonio è del tutto negato per questa nuova attività: infatti non ha nemmeno il tempo di godersene i primi frutti, che viene smascherato (con molta facilità) dalle Autorità per il fatto di procurarsi i pellami necessari per la fabbricazione delle scarpe tramite il contrabbando. La sua nuova attività finisce quindi ingloriosamente e va all'aria, e viene totalmente emarginato dai due.Alla fine, il maestro sarà costretto per necessità a ritornare al suo modesto lavoro di insegnamento mentre Ada, che ormai lo tradiva apertamente, trova la morte in un incidente stradale unitamente al suo amante, lasciandolo così solo, disperato e disilluso con il suo unico figlio.

    Cast
    • Alberto Sordi: Antonio Mombelli
    • Claire Bloom: Ada Badalassi
    • Piero Mazzarella: Bugatti
    • Guido Spadea: Nanini
    • Anna Carena: Drivaldi
    • Egidio Casolari: Filippi
    • Agniello Coastabile: Zarzalli


    Edited by Simona s - 9/10/2012, 11:53
     
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    Il boom
    [Drammatico - 1963]

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    Info - Scheda Wikipedia

    Il boom è un film del 1963 diretto da Vittorio De Sica, con soggetto e sceneggiatura di Cesare Zavattini.

    Trama

    Giovanni Alberti (Alberto Sordi), un piccolo imprenditore edile negli anni del boom economico, è fortemente indebitato a causa delle sue scarse capacità negli affari ma soprattutto del suo elevatissimo tenore di vita, che si sforza di mantenere a tutti i costi anche per le pressioni della bella e frivola moglie Silvia (Gianna Maria Canale), di cui è innamoratissimo. Dopo che Giovanni, impossibilitato a restituire un cospicuo prestito, ha chiesto aiuto finanziario a parenti e presunti amici ricevendo sprezzanti rifiuti (l’unica disposta ad aiutarlo concretamente sarebbe sua madre, ma non è abbastanza ricca per farlo), inaspettatamente la moglie di un ricchissimo costruttore, la signora Bausetti, gli dà un appuntamento privato prospettandogli un affare interessante. Giovanni sospetta perfino che l’attempata signora intenda farne il suo amante; in realtà la Bausetti, abituata ad ottenere tutto ciò che vuole con il suo denaro e con i suoi modi freddi, sbrigativi e solo apparentemente concilianti, vuole che Giovanni venda per una grossa cifra una cornea al marito di lei, che tempo prima era stato reso cieco da un occhio da un incidente con la calce viva. Potendoselo permettere, spiega tranquillamente la donna, non vale la pena di impiantare la cornea di un morto sconosciuto, ma è preferibile proporre un accordo del genere, per quanto ovviamente illegale, a un soggetto giovane, sano e bisognoso di denaro.Nel frattempo si diffonde la notizia che Giovanni è rovinato; Silvia, sentendosi tradita e vedendosi costretta a rinunciare all’agiatezza, non prende neppure in considerazione l’idea di fare sacrifici per aiutare suo marito, ma torna alla casa paterna con il figlioletto di due anni. Giovanni, disperato per l’abbandono della moglie, finisce per accettare in gran segreto la proposta dei Bausetti e accetta un congruo anticipo, fissando l’operazione per la settimana successiva. Con il denaro, che afferma di aver guadagnato in un fortunato affare, l’uomo organizza un ricevimento faraonico nel suo splendido appartamento dell’EUR, per vendicarsi dei conoscenti che l’avevano umiliato e per riconquistare la stima di Silvia, la quale, allontanato lo spettro della povertà, non esita a riavvicinarglisi e a dichiararsi fiera di lui.Tutto sembra filare liscio, ma l’asportazione dell’occhio incombe. Giovanni, fingendo con la moglie di partire per un viaggio d’affari, si presenta nella clinica privata di fiducia dei Bausetti come pattuito, ma al momento dell’operazione scappa via disperato. L’intervento della Bausetti, come al solito lucida e controllata, riesce a convincerlo a non venir meno all’accordo: anche ammesso che Giovanni rinunciasse al denaro offerto dalla coppia e restituisse loro l’anticipo, come farebbe in seguito a ovviare alle sue difficoltà economiche, e quindi a mantenere gli affetti familiari? Giovanni, rassegnato, si riavvia verso la clinica.Il film si chiude con un carosello di insegne pubblicitarie luminose montate su autoveicoli, sequenza simile a quella che aveva accompagnato i titoli di testa: nell’Italia del boom consumare non è un diritto ma un obbligo, anche se per farlo bisogna rinunciare a un occhio.

    Cast
    • Alberto Sordi: Giovanni Alberti
    • Gianna Maria Canale: Silvia Alberti
    • Ettore Geri: Carlo Bausetti
    • Elena Nicolai: Annetta Bausetti
    • Alceo Barnabei: Baratti
    •Federico Giordano: padre di Silvia


    Edited by Simona s - 8/10/2012, 02:33
     
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    Il vedovo
    [Commedia - 1959]

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    Info - Scheda Wikipedia

    Il vedovo è un film del 1959 diretto da Dino Risi e interpretato da Alberto Sordi e Franca Valeri.

    Trama

    Alberto Nardi è un giovane industriale romano dalle scarse capacità, megalomane e di sentimenti fascistoidi, sposato con Elvira Almiraghi, donna d'affari milanese di successo, abile e spregiudicata, alla quale il Nardi ricorre quando ha bisogno di avalli o di denaro per le sue fallimentari iniziative. Lei, viste le precedenti esperienze, ha chiuso i rubinetti; almeno in teoria, visto che Nardi scopre casualmente che dietro il ragionier Lambertoni, l'intermediario che gli presta denaro a condizioni usurarie, c'è proprio la moglie.Nardi ha bisogno dei finanziamenti di Lambertoni per tenere a galla la sua ditta di ascensori, sempre pericolosamente vicina alla bancarotta, visto che nessun istituto di credito è disposto a concedergli prestiti se non garantiti dalla moglie (proprietaria di un patrimonio di oltre un miliardo di lire dell'epoca); ma la moglie si rifiuta. Dopo l'ennesima discussione, con conseguente umiliazione pubblica del Nardi, che si riduce sull'orlo di un nuovo esaurimento, il treno su cui Elvira viaggia verso la Svizzera ha un incidente, e la sua carrozza precipita nel lago. Apparentemente non ci sono superstiti, e Nardi si ritrova erede del patrimonio della moglie.Ma, proprio durante l'attesa della salma per la veglia e la cerimonia funebre, Elvira riappare viva e vegeta. Una telefonata d'un collaboratore del marito, il marchese Stucchi (interpretato dall'attore Livio Lorenzon, ma curiosamente doppiato da Gastone Moschin), le ha fatto perdere il treno, salvandole così la vita.Nardi - che nel frattempo è già riuscito a compiere una speculazione disastrosa col denaro della moglie - si ritira in convento per alcuni giorni. Ne esce con le idee chiare: se l'incidente non è avvenuto, ne provocherà uno lui, con l'aiuto dei suoi collaboratori e dell'ascensore della Torre Velasca, in cui vive. Ovviamente anche questo tentativo fallirà miseramente, e la vittima dell'incidente sarà proprio il Nardi.

    Cast
    • Alberto Sordi: Alberto Nardi
    • Franca Valeri: Elvira Almiraghi in Nardi
    • Livio Lorenzon: il marchese Stucchi
    • Leonora Ruffo: Gioia (l'amante di Nardi)
    • Nando Bruno: lo zio di Nardi
    • Nanda Primavera: mamma Italia (la madre di Gioia)


    Edited by Simona s - 8/10/2012, 02:34
     
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    Il seduttore
    [Commedia - 1954]

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    Info - Scheda Wikipedia

    Il seduttore è un film del 1954 diretto da Franco Rossi.

    Trama

    Alberto (Alberto Sordi) è un quarantenne romano con la fissa del tradimento. La moglie (Lea Padovani) lascia correre le sue scappatelle ma Alberto riesce a complicare talmente la situazione tanto da vedersi costretto a dover fronteggiare contemporaneamente la moglie e le due amanti.

    La critica

    Gian Luigi Rondi ne Il Tempo del 1º ottobre 1954 " La farsa che è diretta da Franco Rossi con brio spigliato e sicuro, ha sì tutte le allegrie, i lazzi, le piacevolezze di uno scherzo, ma sovente rivela le cadenze della satira di costume, in un clima che sembra quel vitellonismo provinciale messo di moda in cinema l'altr'anno da Federico Fellini.Le ricrea, le ravviva, le sostiene, con una interpretazione che è di certo fra le migliori di Alberto Sordi, finalmente raccolto in un personaggio costruito spesso anche dall'interno, con spontaneità, calore, versatilità e non di rado sapienza.Al suo fianco il terzetto delle sedotte, Lea Padovani, Lia Amanda, Jacqueline Pierreux".

    Cast
    • Alberto Sordi: Alberto
    • Lea Padovani: Norma
    • Jacqueline Pierreux: Jacquelin
    • Denise Grey: madre di Jacqueline
    • Lia Amanda: Alina
    • Riccardo Cucciolla: impiegato
    • Mino Doro: commendatore
    • Ciccio Barbi: ragioniere


    Edited by Simona s - 8/10/2012, 02:37
     
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    Il vigile
    [Commedia - 1960]

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    Info - Scheda Wikipedia

    Il vigile è un film italiano del 1960, diretto da Luigi Zampa e interpretato da Alberto Sordi.

    Trama

    In un'imprecisata cittadina di provincia a qualche decina di chilometri da Roma (gli esterni sono girati a Viterbo) il disoccupato Otello Celletti, grazie ad un caso fortuito (suo figlio salva dall'annegamento il figlio di un assessore comunale) e alla sua ossessiva insistenza, riesce a farsi assumere come vigile motociclista del comune.L'importanza ed il fascino della nuova divisa gli danno modo di vendicarsi degli sfottò subiti e sfogare tutte le sue ambizioni represse, nonostante il rendimento sul lavoro resti modesto. Il destino riserva però a Otello una grande quanto inaspettata occasione: un giorno è chiamato a soccorrere una speciale automobilista in panne, nientemeno che la famosa attrice Sylva Koscina (nella parte di se stessa). Otello si precipita in aiuto della donna e non si fa sfuggire l'opportunità di fare sfoggio di galanteria, tanto da condonarle la contravvenzione per mancato possesso dei documenti. L'attrice parla dell'episodio durante una puntata de Il musichiere, suscitando le ire del sindaco, che solo in quanto richiamato dal Prefetto, decide di rimproverare Otello per il favoritismo. Otello lo prende alla lettera, ed inizia a mostrarsi inflessibile ed ultra-zelante; così, quando pochi giorni dopo ferma la macchina dello stesso sindaco per eccesso di velocità, lo multa nonostante le veementi proteste, credendo si tratti di una prova per testare la sua intransigenza. Il sindaco invece, infuriato perché la faccenda rischia di compromettere la segretezza di una relazione clandestina, il giorno dopo lo fa destituire. Ne nasce uno scandalo, in cui la vicenda viene utilizzata per fini politici. Al processo, Otello è però costretto a fare marcia indietro, dopo aver ricevuto minacce legate alle magagne della propria famiglia. Il vigile, reintegrato in servizio, adesso ha imparato con chi essere severo e con chi è meglio lasciar correre: infatti, quando vede sfrecciare velocissima la macchina del sindaco si guarda bene dal fermarla, ma dai rumori che si sentono subito dopo sarà la scarpata a mettere fine alla corsa.

    Riferimenti

    Benché il film uscisse nelle sale con la classica dicitura «Ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale», in realtà la pellicola si ispirava ad un fatto di cronaca accaduto nel luglio del 1959, e cioè all'episodio del vigile Ignazio Melone che si era permesso di multare per un sorpasso vietato il questore di Roma Carmelo Marzano.Quest'ultimo si era alquanto risentito, prima indignandosi per non essere stato riconosciuto e quindi agevolato, poi sostenendo che il suo sorpasso, per come lo aveva saputo gestire, non aveva costituito un pericolo, a prescindere dall'esistenza del cartello segnaletico. Il mensile Quattroruote (fascicolo settembre 1959) fece un servizio con foto e didascalie per ricostruire l'episodio. Ed esattamente come nel film, l'inflessibilità e il rigore morale del solerte vigile vennero poi smontati da poco edificanti scoperte sulla sua famiglia, in particolar modo sulla di lui sorella, che a Milano faceva la prostituta.

    Cast
    • Alberto Sordi: Otello Celletti
    • Vittorio De Sica: il sindaco
    • Sylva Koscina: sé stessa
    • Marisa Merlini: Amalia Celletti
    • Mario Riva: sé stesso
    • Nando Bruno: cognato di Otello
    • Mara Berni: Luisa, l'amante del sindaco
    • Lia Zoppelli: moglie del sindaco


    Edited by Simona s - 8/10/2012, 02:39
     
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    Il commissario
    [Commedia poliziesca - 1962]



    Il commissario è un film prodotto nel 1962 e diretto da Luigi Comencini.

    Trama

    Alberto Sordi interpreta Dante Lombardozzi, un giovane e zelante vice commissario di polizia alle prese con un omicidio eccellente: l'uccisione di un noto uomo politico, il professor Di Pietro. Lombardozzi, superando coraggiosamente imbarazzi e veti interni, ricostruisce ciò che è successo: Di Pietro è rimasto vittima di una prostituta e del suo complice. Nonostante la piena confessione della donna, però, il processo assolverà entrambi gli accusati, mentre la carriera del vice commissario risulterà fortemente compromessa.

    Cast
    • Alberto Sordi: Vice Commissario Dante Lombardozzi
    • Franca Tamantini: Marisa Santarelli
    • Alessandro Cutolo: Commissario Capo
    • Alfredo Leggi: Armando Provetti
    • Mino Doro: Col. Menotti Di Pietro
    • Franco Scandurra: Commissario Matarazzo
    • Aldo Bufi Landi: Ettore Gargiulo, Portiere d'albergo


    Edited by Simona s - 8/10/2012, 02:42
     
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    Crimen
    [Commedia gialla - 1960]



    Info - Scheda Wikipedia

    Crimen è un film giallo del 1960 diretto da Mario Camerini.

    Trama

    Cinque persone, tutte accomunate dal fatto di essere su un treno diretto a Montecarlo, si ritroveranno ad essere coinvolte nell'omicidio di un'anziana milionaria di origine olandese, ospite fissa della mondanissima località rivierasca.Gli sposi Remo (Vittorio Gassman) e Marina (Silvana Mangano), parrucchieri, sono attratti dal miraggio della fortuna nel gioco d'azzardo, con la quale contano di avviare un'attività in proprio; il commendatore Alberto Franzetti (Alberto Sordi), dopo un fallito tentativo di "disintossicarsi" dal demone del gioco, è di ritorno a Monaco dove lo aspetta la moglie (Dorian Gray); la coppia di borgatari Quirino (Nino Manfredi) e Giovanna (Franca Valeri) è impegnata nel riportare un cane alla milionaria olandese per la lucrosa ricompensa.I sei protagonisti, per differenti ragioni, vengono coinvolti nelle indagini sull'assassino della vecchia milionaria che aveva perduto il cane e, tutti diffidenti nei confronti delle forze dell'ordine, mettono in atto dei goffi tentativi di dimostrare la loro estraneità al fatto, finendo però solo col compromettere sempre più la loro posizione; ma grazie alle ricerche del commissario di polizia (Bernard Blier) verranno prosciolti, mentre i veri colpevoli (che si erano ingegnosamente muniti di alibi) saranno smascherati.

    Remake

    Il film, che supplisce all'esilità della trama con l'estro e le invenzioni dei vari interpreti, ha avuto due remake: uno italiano negli anni '70 (ambientato a Venezia e interpretato fra gli altri da Gastone Moschin, Enrico Montesano, Alighiero Noschese e Gianrico Tedeschi) intitolato Io non vedo, tu non parli, lui non sente, mentre una versione made in Usa, Sette criminali e un bassotto (nuovamente ambientata a Montecarlo), allineava James Belushi, John Candy, Cybill Shepherd, Ornella Muti e Giancarlo Giannini.

    Cast
    • Alberto Sordi: Alberto Franzetti
    • Vittorio Gassman: Remo Capretti
    • Nino Manfredi: Quirino Filonzi
    • Dorian Gray: Eleonora Franzetti
    • Franca Valeri: Giovanna Filonzi
    • Silvana Mangano: Marina Capretti
     
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