Tutte le chiese di Gimigliano

Isabel

Posted on 20/7/2012, 11:18

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Tutte le chiese di Gimigliano

Basilica della Madonna di Porto

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La tradizione racconta che, a metà del Settecento, nei boschi circostanti il paese di Gimigliano, viveva un giovane ladruncolo di nome Pietro Gatto. Questi, da tutti considerato un brigante, era costretto a nascondersi dagli altri uomini e a vivere in solitudine.Una notte, nell'ottobre del 1753, il Gatto fece un sogno destinato a cambiargli la vita: egli sognò la Madre di Dio che lo invitò ad erigere una piccola Cappella in suo onore, nel quale avrebbe dovuto conservare la sua Immagine, e a modificare le sue abitudini e il suo modo di essere. La Vergine stabili che il Santuario doveva essere eretto nel luogo detto Porto, su un promontorio di pietra accanto al fiume.

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Dopo questa mistica rivelazione, il Gatto dedicò se stesso alla Madre di Dio: si converto, indossò il saio da frate e, senza l’aiuto di nessuno, costrui con le proprie mani il tempio di fede che la Vergine gli aveva chiesto. Da allora, Pietro Gatto mutò il suo nome in Fra Costantino e visse la sua vita nella valle di Porto. Nella piccola costruzione sorta sulle rive del Corace, Fra Costantino fece dipingere l'immagine della Madonna di Costantinopoli. Con il passare degli anni, intorno alla cappella, sorse un piccolo santuario che iniziò ad essere meta di costanti pellegrinaggi. Il Santuario della Madonna di Porto è¨ cosè diventato uno dei più importanti centri religiosi nel territorio calabrese; è stato, infatti, il primo ad essere riconosciuto diocesano nel territorio di Catanzaro-Squillace.

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Nel 1949, la miracolosa immagine della Vergine fu ospitata da 47 paesi - del lamentino, del soveratese e della presila - in occasione della "Peregrinatio". Da allora la devozione è cresciuta sempre di più. Oggi, i festeggiamenti della Madonna di Porto, realizzati nel periodo pasquale e conclusi con la festa vera e propria nel giorno del martedi di Pentecoste, accolgono migliaia di fedeli. In particolare, il Martedi di Pentecoste, gli abitanti di Gimigliano effettuano un rituale suggestivo: a piedi, si dirigono verso il luogo sacro e, nella notte della Vigilia, vegliano in Chiesa e al Santuario secondo l'usanza tipica della "incubatio" - che prevede, inoltre, lo scioglimento del voto.L’attuale Santuario stato inaugurato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, come voto alla Madonna per aver salvato Gimigliano dalla distruzione bellica.

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Edited by Simona s - 12/8/2013, 18:49

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