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Musei e biblioteche di Castrovillari

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    Musei e biblioteche di Castrovillari


    Museo Civico Archeologico

    protoconvento

    - Fonte -

    Il Museo Civico Archeologico di Castrovillari venne istituito nel 1957 e ubicato nell'edificio attualmente adibito a sede della locale sezione dell'Archivio di Stato. Poi nel 2002 il Museo Archeologico venne trasferito presso i locali restaurati del Convento dei Frati Minori, struttura del XIII secolo meglio conosciuta col nome di Protoconvento Francescano. Il recupero dell'edificio e la sua riattazione a museo sono opere del Gruppo Archeologico del Pollino, associazione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali dell'area urbana di Castrovillari. Il Museo Civico documenta il patrimonio archeologico del territorio di Castrovillari e del suo circondario, dalle epoche preistoriche fino all'alto medioevo. Vi sono custoditi reperti litici ed ossei, provenienti dalla contrada Celimarro dove è stato individuato un sito risalente al Paleolitico. L'epoca preistorica è documentata, inoltre, da reperti provenienti dalle grotte di Sant'Angelo di Cassano allo Ionio che hanno restituito testimonianze anche dell'età del Bronzo. Particolarmente interessante è la serie di reperti provenienti dalla necropoli protostorica di Bellu Luco, località posta lungo il corso dell'antico fiume Coscile. Di particolare pregio è la sequenza in ordine cronologico dei reperti provenienti dal Colle della Madonna del Castello, che attestano una frequentazione del luogo sin dall'epoca del Ferro. Nelle vetrine dedicate al colle sono esposti strumenti in pietra di epoca preistorica, frammenti del Bronzo e del Ferro, reperti di epoca greca, frammenti di epoca romana rinvenuti in ville rustiche dell'epoca, e pregevoli testimonianze di ceramica altomedievale. Il Museo Civico di Castrovillari raccoglie le tracce della frequentazione greca provenienti anche dai quartieri del vescovado e dallo stesso Protoconvento, dove durante i lavori di restauro furono rinvenuti, una serie di frammenti di ceramica a rilievo e a figure rosse di fattura italiota. Presenti i corredi tombali della necropoli di contrada Ferrocinto, tra cui uno scheletro ben conservato in una teca unitamente ai piccoli vasi e a una punta di lancia che consente di identificarlo in un antico guerriero del III secolo a.C. Tra i reperti altomedievali, spiccano per pregio e per fattura, quelli provenienti dalla necropoli di Celimarro, le cui tombe scavate nella roccia, hanno restituito diversi frammneti ossei, una fibula in bronzo raffigurante un cavallino decorato a piccoli cerchietti, e ancora una crocetta in piombo decorata a pallini, quest'ultima rinvenuta dal Gruppo Archeologico del Pollino.


    Edited by Isabel - 20/9/2013, 16:04
     
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    Biblioteca Civica U. Caldora

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    - Fonte -

    La Biblioteca Civica “U. Caldora”, ubicata attualmente presso il piano nobile del settecentesco Palazzo Cappelli, costituisce un punto nevralgico per la crescita culturale dell'intero territorio. L'istituzione della biblioteca è l'esito ultimo di una travagliata vicenda che risale al 1908, quando l'iniziativa privata di un maestro di scuole elementari, Giuseppe Falcone, di raccogliere libri per il popolo, si concretizzò nella nascita di una vera e propria Biblioteca Popolare che però cessò di operare dopo alcuni anni a causa di una mancata istituzionalizzazione della stessa con atti formali. Alla fine degli anni '20 risale la donazione al Comune di Castrovillari del primo fondo storico - Satriani - ma solo verso gli anni '50 il Comune, avendo acquisito la ricca e preziosa “libreria” lasciata dall'avvocato Antonio Campolongo, allestì una Biblioteca Comunale al piano terreno di Palazzo di Città. Nel 1956 venne nominata una commissione per l'istituzione della Biblioteca Civica e nel 1957, con l'approvazione di un apposito regolamento e la nomina del Consiglio di vigilanza, la biblioteca pote' intraprendere una regolare e definitiva attività secondo norme essenziali dettate dalla Soprintendenza Libraria per la Campania e la Calabria. La biblioteca ebbe sede, per un breve periodo, al primo piano del Municipio e successivemente nei locali dell' ex Ospedale dei Poveri. Il 25 aprile 1980 venne inaugurata la nuova sede nei locali dell'ottocentesco Palazzo Gallo e la biblioteca venne intitolata allo storico castrovillarese Umberto Caldora. Dal 2002 , in seguito ai lavori di ristrutturazione di Palazzo Gallo, la biblioteca è stata trasferita presso i locali di Palazzo Cappelli.

    Il patrimonio

    Nel corso degli anni la biblioteca è riuscita a raccogliere circa 30.000 titoli, in parte suddivisi in fondi storici provenienti da donazioni di privati cittadini tra i quali si ricordano quelle dello storico Padre Francesco Russo, ricco di circa 2.200 titoli, quello di Umberto Caldora costituito da circa 600 titoli e quello non meno importante di Ettore Miraglia col quale sono pervenute 130 pergamene (di cui 122 latine e 8 greche) datate tra il X e il XVII secolo; allo stesso fondo appartengono alcuni volumi manoscritti come la Platea della chiesa di San Giuliano del 1616 e quella di San Pietro La Cattolica del 1619; il manoscritto di Girolamo De Rubeis sulla vita del Beato Pietro Cathin, fondatore del convento di S. Francesco d'Assisi; la favola pastorale Organtino di Cesare Quintana del 1635; un trattato di chiroscopia di un anonimo del '600; il cartulario redatto dallo storico castrovillarese Carlo Maria L'Occaso contenente il regesto di pergamene datate dal 1101 al 1600; nonché altri manoscritti di diversa natura redatti da Dionisio e Nicola Baratta. Il fondo librario antico consta di 59 cinquecentine, 57 seicentine e di circa 700 edizioni del XVIII secolo; esso risale, in gran parte, alla raccolta della famiglia Baratta donata alla biblioteca negli anni '60 dall'ingegnere Nino Bixio e una minima parte è di provenienza monastica.Importante è altresì la collezione completa di microfilm di tutti i giornali stampati a Castrovillari a partire dalla seconda metà del secolo scorso, presenti nella raccolta della Biblioteca Nazionale di Firenze.Una discreta emeroteca raccoglie quattro quotidiani (La Repubblica, Corriere della Sera, Gazzetta del Sud, Il Quotidiano della Calabria), nonché circa trenta riviste di vario genere: storia, natura, fotografia, arte, cinema, filosofia ecc.Negli ultimi anni, al fine di soddisfare le esigenze di un'utenza eterogenea, un'attenta gestione ha permesso l'acquisto di diverse centinaia di volumi, di narrativa, letteratura e saggististica italiana e straniera, letteratura per l'infanzia.Non sono state però trascurate le raccolte enciclopediche, storiche, filosofiche e giuridiche ed in quest'ultimo campo si è istituito un richiestissimo servizio per la consultazione delle Gazzette Ufficiali.Di recente istituzione è la Mediateca regionale che possiede videocassette, CD-Rom, DVD e audiocassette e, fornita di pc e postazioni audio/video e multimediali, offre servizi di consultazione Internet, di consultazione degli OPAC nazionali e internazionali, di reference, di scannerizzazione e di riproduzione.Grazie al consistente patrimonio e ai servizi offerti, la Biblioteca Civica di Castrovillari, nella sua doppia valenza di biblioteca storica e di conservazione e di biblioteca moderna di cultura generale, rappresenta ormai un imprescindibile punto di riferimento per la vita culturale cittadina e numerosi sono gli utenti che si servono della struttura per ampliare il proprio bagaglio conoscitivo.

    I servizi

    La biblioteca dispone di un'ampia sala di lettura con postazioni multimediali, di quattro magazzini librari e di ampi magazzini al piano terra di Palazzo Cappelli dove hanno trovato sistemazione i quotidiani e i periodici.

    Essa offre agli utenti i seguenti servizi:
    • Servizio di consultazione in sede
    • Servizio di reference
    • Servizio di prestito locale (sono escluse dal prestito le opere rare, i testi dei fondi privati e della Raccolta Calabra)
    • Servizio di riproduzione fotostatica
    Per la consultazione sono a disposizione dell'utenza i seguenti cataloghi:
    • Catalogo generale della Raccolta Calabra
    • Catalogo generale del Fondo Russo
    • Catalogo generale del Fondo Caldora
    • Catalogo generale del Fondo Bixio


    Edited by Isabel - 20/9/2013, 16:03
     
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