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Isabel
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Torri di Portigliola
Conosciuta anche come torre di Portigliola o del Cono Lungo, altrimenti detta di Pagliopoli (Paleapoli), venne costruita sulla spiaggia nelle vicinanze dell'antico porto. In contrada Tribona, presso la foce della fiumara di Portigliola, sorgeva un piccolo abitato alto-medioevale denominato “Paleapoli” (dal greco: città vecchia). In loco una torre costiera conserva ancora l’antico toponimo: è la Torre dei Corvi o del Cono Lungo, altrimenti detta di Pagliopoli (volgarizzazione di Paleopoli). Eco lontana di una vita insediativa che nel VII-VIII secolo d.C., a causa della diffusione della malaria e delle crescenti minacce portate dal mare, fu costretta a ritrarsi sui colli vicini, la torre fu costruita con materiale di spoglio proveniente dall’antica Locri. Innalzata a scopi difensivi su una sorta di promontorio, oggi interrato, presso cui approdavano le navi che transitavano dal fondaco di Gerace, la torre è ritratta in alcune antiche raffigurazioni e citata in un atlante redatto nel 1595. Ma forse le sue origini sono ancora più antiche, dal momento che pare menzionata in una carta risalente al periodo aragonese (1450-1470). Di sviluppo cilindrico, con caratteristiche differenti da quelle pertinenti al basso Medioevo e al XVI secolo, nelle quali era tipica la base di forma di forma tronco-conica, aveva monofore a differenti livelli (come nella tipologia alto-medievale), base di forma circolare e l’interno suddiviso in tre piani. Gravemente danneggiata dal terremoto del 23 Ottobre 1907, fu abbattuta per lasciarne solo un troncone.
Ruderi Torre dei Corvi
- Fonte -
Edited by Isabel - 30/10/2014, 19:30
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