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La strega di Wychford
Titolo originale: A very unusual governess
Pubblicato in Italia? si
Autrice: Sylvia Andrew
Data di pubblicazione: 2013
Genere: romanzo rosa, storico
Pagine: 274
Editore/Collana: Harlequin Mondadori / I Romanzi Storici - n° 122
Trama
Inghilterra, 1820 - Incuriosita dall'inaspettata eredità che le ha lasciato la sua madrina, un'eccentrica signora conosciuta come la strega di Wychford, la Contessa Octavia Petrie decide di andare a dare un'occhiata alla nuova proprietà. Quando arriva in quella splendida villa di campagna, però, a causa di un equivoco viene scambiata per un'istitutrice dal tenebroso Edward Barraclough, il nuovo affittuario, e dalle sue nipotine. E altrettanto inspiegabilmente si ritrova a tacere sulla propria identità e ad accettare, almeno per un po', quel ruolo inconsueto per una gentildonna come lei. Ma ancora non sa in che guaio è andata a cacciarsi!. -
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Finalmente una bella storia coerente
Solitamente, nei generi "d'epoca" ci sono le classiche protagoniste santarelline che hanno ricevuto una buona educazione, che sono piene di principi, pudiche e blablabla... ma che alla fine cedono alla passione con il protagonista di turno, e finisco per andarci a letto prima del tempo. In questo romanzo invece, la protagonista non cede. Coerente fino alla fine all'istruzione che ha ricevuto. Pensa che non sia "bene" avere certi slanci per una signorina come lei (oltre che porterebbe poco onore al resto della sua famiglia) e si mortifica per ciò. Ha un carattere che mi piace perchè sa essere sia gentile che sulle sue, imponendosi un autocontrollo che fa uno sbaffo alle altre protagoniste Non che lui tenti più di tanto di sedurla, questo è da dire E' un protagonista allergico al matrimonio e ad una relazione seria con una donna, teme l'innamoramento e di ridursi come i suoi amici o peggio ancora, che rimanga incastrato in un matrimonio disastroso/infelice per il resto dei suoi giorni. Il fatto che lei sia l'istitutrice delle sue due nipoti e che la creda la povera figlia di un parroco, non lo aiuta di certo...
Le due nipoti sono veramente simpatiche; la più piccola è un peperino ma anche carinissima. La seconda, che è quasi pronta per il suo debutto in società è più pacata ma anche più dolce e garbata. Mi ha fatto piacere leggere anche la sua storia d'amore come sfondo alla storia
Il finale l'ho trovato troppo affrettato. Avrei voluto che lui si "sudasse" il suo lieto fine, dal momento che ha fatto di tutto per allontanarsi da lei e dimenticarla (amante, gioco d'azzardo, serate con amici, balli, e chi più ne ha più ne metta). Per quanto alla fine si sia reso conto di amarla e di non poterne fare a meno e di aver superato la fase dell'inganno di lei (si è finta istitutrice invece di rivelargli che era la padrona della casa dove alloggiavano momentaneamente) avrei voluto un pò di corteggiamento e di negazione da parte di lei. Benchè lei sia stata in pericolo e lui a quel punto, senza badare a niente e nessuno, ha affermato di amarla e che si occuperà di lei, non sarebbe stato male prolungare la storia ancora di qualche pagina. Lei è stata troppo arrendevole, anche se gli ha fatto prendere un coccolone prima di perdonarlo di tutto. -
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Deve essere bello,lo trovo gia' in edicola? . -
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Si, fai ancora in tempo... è una delle ultime uscite . -
matilde88.
User deleted
Sembra carino! Magari oggi che vado a comprare il giornale aggiungo anche questo... .