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Isabel
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Tutte le chiese di Taurianova
La chiesa madre di Taurianova, nota anche come “Duomo”, è dedicata a Santa Maria delle Grazie. Costruita nel 1928, la Chiesa presenta interessanti fregi architettonici ed una struttura molto complessa. E’ infatti difficile definire lo stile utilizzato: si può certamente riconoscere una base romanica, ma sono innegabili dei degli evidenti richiami agli stilemi gotici ed arabeggianti. Tutta la facciata è caratterizzata da tantissimi elementi decorativi curati nei minimi dettagli e con combinazioni anche molto originali tra di essi. I tre livelli sono separati da massicci pilastri a base quadrata che giungono sino al timpano, decorato da ornamenti che ricordano le guglie delle cattedrali gotiche. L’enorme arco a tutto sesto che incornicia il portale ingloba anche l’ampio rosone che lo sovrasta. Ai due lati si ergono imponenti le torri campanarie, anch’esse molto ricche di elementi di decorazione. Pregevoli sono gli intagli alla base dei pilastri, così come l’arco a tutto sesto sopra il portone d’ingresso che sovrasta una nicchia semicircolare. Il secondo livello è invece delimitato da due lesene con un’unica scanalatura e con un particolare capitello anch’esso semicircolare, mentre le finestre rimandano per la loro forma all’arco del portale, a cui sono però aggiunte due colonnine corinzie. Tali colonne sono presenti anche nel terzo livello dei campanili, dominato dagli orologi (è rimasto, però, solo quello della torre sinistra), e nelle guglie della gabbia campanaria, sormontata da una cupola. All’interno della Chiesa della Madonna delle Grazie potrete ammirare numerose opere d’arte figurativa, tra le quali vi segnaliamo la statua lignea di Santa Maria della Montagna, realizzata nel Settecento dallo scultore Michele Salerno.
Duomo di Santa Maria delle Grazie
- Fonte -
Facciata
Vista laterale
Rosone
Portone
Campanile
Orologio del campanile
Edited by Isabel - 30/10/2014, 17:04
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Isabel .
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Chiesa Rosario
Come molti altri edifici della provincia di Reggio Calabria, anche la Chiesa della Madonna del Rosario di Taurianova venne gravemente distrutta dal tremendo terremoto che colpì tutto il Meridione d’Italia nel febbraio del 1783. A Taurianova, però, alla stregua di tante altre località calabresi, si ricostruirono tutti gli edifici più importanti e non ci si perse d’animo neanche quando, nel 1908, un nuovo, fortissimo sisma fece tremare l’area dello Stretto portandosi dietro una scia di distruzione e paura. Ogni volta, contrariamente ad un luogo comune tanto abusato, i calabresi si rimboccarono le maniche e ricostruirono quanto la natura aveva loro sottratto. La Chiesa del Rosario non fece eccezione e venne riedificata anche agli inizi del secolo scorso: analogamente a quanto avvenne in altre zone, le ristrutturazioni vennero eseguite secondo lo stile del tempo, con un gusto particolare per le contaminazioni su una base prevalentemente neoclassica. La chiesa, la cui facciata è stata restaurata in tempi recenti, presenta una chiara linearità con pochi fregi architettonici all’esterno: solo due ordini di colonne dai capitelli classicheggianti, alcuni motivi alati sulla finestra e due cornicioni piuttosto spessi e sagomati alla stregua delle paraste, così da ricreare gradevoli effetti di luce. Un’unica eccezione in tal senso, che in un simile contesto non può che spiccare, è lo splendido portale in pietra, nel quale due colonne corinzie reggono un massiccio architrave sormontato da un timpano spezzato: al suo interno è posta l’edicola con la intitolazione della chiesa e lo stemma della curia. Una volta entrati troverete l’atmosfera raccolta tipica delle chiese di campagna, impreziosita però da opere figurative notevoli di carattere principalmente scultoreo. Recenti studi hanno individuato proprio nella Chiesa del Rosario di Taurianova un gruppo marmoreo della metà del Cinquecento del Santacroce raffigurante in uno spazio circolare la Madonna con il Bambino.
- Fonte -
Veduta laterale
Capitello
Portone
Particolare.
