Semplicemente Passioni forum

Bergamo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vice-Admin
    Posts
    77,645
    Reputation
    +287
    Location
    Gozzano NOVARA

    Status
    Anonymous

    Bergamo

    Bk8zjTj

    - Info -

    Bergamo (/'bɛrgamo/ ascolta[?·info]; Bèrghem in dialetto bergamasco, ascolta[?·info]) è un comune italiano di 118691 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia.
    È il quarto comune della regione per popolazione. La città e il suo hinterland contano 483214 abitanti distribuiti su una superficie di 341,33 km².
    La città di Bergamo è divisa in due parti distinte, la Città Alta, con un centro storico cinto da mura, che, come si può intuire dal nome, è la parte in altitudine più elevata, e la Città Bassa, la quale, nonostante sia anch'essa di origine antica e conservi i suoi borghi storici, è stata resa in parte più moderna da interventi recenti di urbanizzazione.

    Geografia fisica

    Bergamo si trova in territorio pedemontano, laddove l'alta pianura lascia spazio agli ultimi colli delle prealpi Orobie, a metà strada tra i fiumi Brembo e Serio. Il nucleo antico della città è stato fondato proprio sui colli.

    Idrografia

    UlRn4LP
    La Roggia Serio Grande
    nei pressi della città
    Il principale corso d'acqua della città è il torrente Morla che scorre con andamento sinusoidale e per lunghi tratti interrato al di sotto di strade e parcheggi, in seguito all'imponente opera di cementificazione alla quale è stata sottoposta la città nella seconda metà del XX secolo. Tra i suoi tributari vi è il Tremana, anch'esso quasi totalmente canalizzato, che nasce dalla Maresana e si gonfia di acqua solo occasionalmente dopo abbondanti piogge.
    Inoltre la città è attraversata longitudinalmente da un sistema di rogge che vi porta le acque del fiume Serio a fini di irrigazione e, un tempo, per azionare mulini e filatoi. Tra le principali vi sono la Roggia Serio Grande e la Morlana, ma degne di nota sono anche la Guidana e le derivate dalle due principali quali la roggia Nuova, la Curna, la Ponte Perduto, la Vescovadella e la Colleonesca.

    Orografia

    Il Canto Alto è il primo monte delle Prealpi Orobie che si innalza a ridosso della città esso si trova nel territorio di Sorisole, ed è stato un rifugio sicuro per la popolazione durante le guerre mondiali.La città vecchia poggia inoltre su un sistema di colli, estrema propaggine delle stesse prealpi Orobie prima della pianura.La classificazione sismica della città è zona 3 (sismicità bassa).

    Clima

    GTwXVpY
    Città Alta d'inverno
    coperta dalla neve
    Bergamo, secondo la classificazione dei climi di Köppen, gode di un clima tipicamente temperato delle medie latitudini (Cfa), piovoso o generalmente umido in tutte le stagioni e con estati molto calde. La vicinanza ai monti le permette tuttavia di evitare i fenomeni di nebbia invernale persistente e di afa estiva che caratterizzano la vicina Milano.
    Le precipitazioni si concentrano nei periodi compresi tra marzo e maggio, con un leggero calo nei mesi estivi, e un riacutizzarsi nel periodo compreso tra ottobre e novembre inoltrato.
    L'inverno è compreso generalmente tra novembre e fine marzo, ed è caratterizzato da una percentuale di piovosità molto bassa rispetto alla media italiana. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +1,5 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di +22,4 °C. Le precipitazioni medie annue sono superiori ai 1.150 mm, mediamente distribuite in 97 giorni, e presentano un picco estivo ed autunnale e minimo relativo invernale.

    Storia

    QKi2zit
    Stampa di Bergamo nel 1450
    La prima occupazione è quella dei Galli, Cenomani e Senoni. In latino è conosciuta come Bergomum. La Gallia Transpadana viene quindi annessa alla Repubblica Romana in espansione, e dal 49 a.C. anche Bergomum diviene un Municipio romano. I romani riedificano il centro secondo gli assi cardo-decumano.
    A seguito della caduta dell'Impero, Bergomum è ripetutamente saccheggiata, fino all'arrivo dei Longobardi nel 569, che vi insediano un Ducato. In questo periodo a Bergamo vi fiorirono le seguenti potenti famiglie longobarde: Suardi, Colleoni, Crotti, Rivola, Mozzi, Martinengo. Spodestati nel 774 dai Franchi, la città viene retta da una serie di vescovi-conti. Dal 1098 Bergamo è Libero comune, e dopo un paio di guerre con Brescia si unisce alla Lega Lombarda contro l'imperatore Federico Barbarossa. A partire dal XIII secolo, nell'ambito delle lotte tra guelfi e ghibellini, Bergamo cade sotto l'influenza dei Visconti di Milano, che fortificano la Cittadella.
    Dal 1428 Bergamo entra a far parte della Serenissima, il cui dominio le porta pace e prosperità. I veneziani ricostruiscono la città vecchia, erigendo possenti mura difensive. Il dominio veneto continua fino all'epoca napoleonica quando, dopo la breve esperienza della Repubblica Bergamasca, della Repubblica Cisalpina e del Regno d'Italia, con la Restaurazione Bergamo cade nella sfera austriaca del Regno Lombardo-Veneto. Gli austriaci sono i fautori della prima industrializzazione del territorio bergamasco, con l'impianto di manifatture tessili. Bergamo prende parte al Risorgimento fornendo buona parte dei Mille. Giuseppe Garibaldi stesso entra in città, con i suoi Cacciatori delle Alpi, l'8 giugno 1859. Dal 1860 Bergamo è parte del Regno, e poi della Repubblica Italiana.

    Origini del nome

    Numerose sono le ipotesi avanzate per spiegare l'origine del toponimo Bergamo. In latino classico il toponimo è attestato come Bergomum, mentre nel latino tardo Bergame. Quindi è stata proposta un'origine indoeuropea del nome, accostandola al greco Πέργαμον (Pérgamon) "cittadella, rocca" (in riferimento ad abitazioni fortificate in cima a un colle), ma anche alla base prelatina barga "capanna" o a nomi liguri quali Bergima, località nei dintorni di Marsiglia, da una radice *bherg, "alto".
    Lo storico e politico bergamasco Bortolo Belotti ha accostato il toponimo a precedenti nomi preceltici da cui deriverebbe il nome Bèrghem, di cui Bergomum sarebbe poi stata solo la latinizzazione.
    È da notare che nel tedesco moderno tuttora Berg significa "montagna", e la parola Heim "casa", così come in svedese berg significa "monte" e hem "casa", ma l'ipotesi di una derivazione germanica di Bergamo (che deriverebbe quindi dal germanico *berga(z) "monte" e *haima(z), "insediamento" ma anche "mondo") si scontra con l'assenza di documenti riguardo a insediamenti germanici nella zona prima della conquista romana.Bèrghem è il toponimo utilizzato in bergamasco.

    Città dei Mille

    brhBaMD
    Cartello segnaletico all'
    ingresso del comune
    (anche in bergamasco)
    Bergamo e la sua provincia contribuirono alla spedizione dei Mille con un notevole numero di cittadini, 174, appartenenti a tutte le classi sociali escluso il mondo rurale. Alcuni di essi assunsero statura storica e rilevanza nazionale non solo come garibaldini ma anche come patrioti per la loro partecipazione agli avvenimenti del 1848.
    Si distinsero particolarmente Gabriele Camozzi (Bergamo, 1823 - Dalmine, 1869) e la moglie Alba Coralli (Casteggio, 1818 - Venezia, 1886), Francesco Nullo (Bergamo, 1º maggio 1826 - Krzykawka, Polonia, 5 maggio 1863), Francesco Cucchi (Bergamo, 17 dicembre 1834 - Roma, 2 ottobre 1913), Daniele Piccinini (Pradalunga, 3 giugno 1830 - Tagliacozzo, 9 agosto 1889), Vittore Tasca (Brembate, 7 settembre 1821 - Seriate, 1891) e altri meno noti, specialmente nella campagna garibaldina che valse a Bergamo il titolo ufficiale di Città dei Mille (D.P.R. 20 gennaio 1960).
    Adolfo Biffi fu il caduto più giovane dei Mille ed aveva, probabilmente, l'incarico di portaordini.A Bergamo esiste una scuola intitolata a suo nome.

    Monumenti e luoghi d'interesse

    Città Alta

    Z05OyNO
    Panorama dal Palazzo
    della Ragione

    g8RUu4A
    La Città Alta cinta dalle mura

    3tQsKy9
    Il Campanone
    Bergamo Alta (detta anche Città Alta o, in passato, la città, in contrapposizione ai borghi) è una città medioevale, circondata da bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione veneziana, che si aggiungevano alle preesistenti fortificazioni al fine di renderla una fortezza inespugnabile. Città Alta fa parte della Terza Circoscrizione del Comune di Bergamo.
    La Terza Circoscrizione, della quale fa parte anche questo quartiere, comprende i quartieri di Conca Fiorita, Monterosso, San Colombano, Valverde, Santa Caterina, Redona, Città Alta e i Colli.
    Il Consiglio della Terza circoscrizione è composto da 15 membri, eletti nella elezioni amministrative.
    Bergamo è tuttora una delle poche città italiane, assieme a Ferrara, Lucca, Verona, Padova, Treviso e Grosseto, il cui centro storico è rimasto completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli.
    La parte più conosciuta e frequentata di Bergamo Alta è Piazza Vecchia, con la fontana Contarini, il Palazzo della Ragione, la Torre civica (detta il Campanone), che ancora oggi alle ore 22 scocca 100 colpi - quelli che in passato annunciavano la chiusura notturna dei portoni delle mura venete - e altri palazzi che la circondano su tutti i lati. Imponente, sul lato opposto al Palazzo della Ragione, il grande edificio bianco del Palazzo Nuovo che ospita la Biblioteca Angelo Mai.
    Sul lato sud di Piazza Vecchia si trovano il Duomo, la Cappella Colleoni dell'architetto Giovanni Antonio Amadeo con i monumenti funebri al condottiero Bartolomeo Colleoni e a sua figlia Medea, il Battistero eretto da Giovanni da Campione e la basilica di Santa Maria Maggiore coi suoi bei portali laterali nord e sud, pure di Giovanni da Campione. Quest'ultima chiesa, cittadina, non della Diocesi, all'interno reca i segni architettonici dei vari periodi che si sono susseguiti dall'epoca della sua costruzione. Degni di nota gli intarsi raffiguranti scene bibliche realizzate in legni di vari colori, i cui disegni sono attribuiti a Lorenzo Lotto, e un imponente confessionale barocco scolpito da Andrea Fantoni. La chiesa ospita la tomba del musicista Gaetano Donizetti.
    Via Colleoni, nota anche come Corsaröla, collega Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella ed è il cuore di città alta.
    In Piazza della Cittadella si trovano il Museo civico archeologico ed il Museo "Enrico Caffi" di scienze naturali, poco lontano dai quali si può visitare la Fontana del Lantro, posta presso la chiesa di San Lorenzo. Tra le altre architetture religiose, la chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, che conserva gli affreschi con Scene della vita di Maria di Lorenzo Lotto (1525).
    Città Alta, oltre a ospitare un Orto botanico sito in via Colle Aperto, è anche sede della Facoltà di Lingue e Letterature straniere il cui prestigio è riconosciuto in ambito europeo.
    Città Alta si può raggiungere a piedi attraverso gli scorlazzini (scalinate che da più punti la collegano alla parte bassa della città), in automobile (anche se è vietato durante i fine settimana estivi e tutto l'anno la domenica pomeriggio), con la funicolare o con l'autobus.

    Città fortezza

    UXXeB9U
    Colle S. Eufemia, la Rocca
    e il mastio visti dal
    prato della Fara
    I colli su cui si sviluppò Bergamo alta rivestivano, fin dall'antichità, una notevole importanza strategico-militare per la propria conformazione orografica ma specialmente perché crocevia tra la parte orientale della pianura padana, particolarmente il Friuli, e l'Europa centrale.
    Centro cenomane, alleato dei Romani, poi importante caposaldo militare di quest'ultimi si trovava sul tracciato dell'importante strada militare che collegava il Friuli alla Rezia e quindi al resto dell'Europa.
    Dal VI secolo Bergamo fu centro di uno dei più importanti ducati longobardi assieme a Brescia, Trento e Forumiuli: il primo duca longobardo fu Wallari. Dopo il cosiddetto periodo di anarchia longobarda e la restaurazione della monarchia con l'elezione a re di Autari, 584, il duca Wallari, al pari degli altri duchi, cedette al nuovo re metà del Ducato di Bergamo ossia la parte ad occidente del Brembo comprendente il territorio di Lemine.
    Dopo la conquista carolingia, 774, Bergamo divenne centro di una contea franca, il primo conte franco fu Auteramo (??? – 816 circa), continuando a mantenere il ruolo strategico-militare che la sua posizione geografica le conferiva.
    A tal periodo risale anche la costruzione del castello di San Vigilio che, posto in posizione dominante sul colle omonimo, ricopriva un ruolo strategico nella gestione militare della città.
    Durante l'ultima fase della tumultuosa epoca comunale, con le lotte fratricide tra guelfi e ghibellini, Bergamo si diede nel 1331 a Giovanni del Lussemburgo, re di Boemia. Sotto la dominazione del Re di Boemia iniziò la costruzione della Rocca il cui completamento fu, successivamente, portato a termine da Azzone Visconti prima e dalla Serenissima Repubblica Veneta poi sotto il cui dominio fu eretto il possente torrione circolare.

    La Rocca

    dzdkfYj
    Il mastio della Rocca
    La costruzione della rocca iniziò nel 1331, sul colle di Sant'Eufemia, sotto gli ordini di Guglielmo di Castelbarco vicario di Giovanni del Lussemburgo, fu proseguita e ultimata dai Visconti allorché gli succedettero nel dominio su Bergamo.
    I Visconti fortificarono ulteriormente la Rocca consapevoli della sua importanza strategica nello scacchiere militare che li vedeva contrapposti a Venezia.
    Per aumentarne la funzione difensiva costruirono sul colle San Giovanni un nuovo complesso militare, la Cittadella, secondo un progetto difensivo che vedeva le due opere integrate nella stessa funzione e racchiudeva la città vecchia in un recinto fortificato.
    La Cittadella era un'opera imponente e molto vasta, comprendeva oltre la parte costruita sul colle San Giovanni, ancora agibile, anche l'area più a ovest ora occupata dal seminario vescovile.

    Le mura venete

    mDltnSe
    Porta San Giacomo
    Venezia, nel 1428, succedette ai Visconti nel dominio su Bergamo e procedette ad ampliare il sistema difensivo di cui era dotata la città. Potenziò la Rocca aggiungendovi il torrione, tuttora esistente, e ne completò la funzione difensiva con la costruzione di una cintura di bastioni, comunemente noti come mura venete, lunga 6200 metri, che circondava la città alta trasformandola in una fortezza.
    Tale cinta è costituita da 14 baluardi, 2 piattaforme, 32 garitte (di cui solo una è giunta sino a noi), 100 aperture per bocche da fuoco, due polveriere, 4 porte (Sant'Agostino, San Giacomo, indubbiamente la più bella e panoramica, Sant'Alessandro e San Lorenzo, quest'ultima conosciuta anche come porta Garibaldi). A tutto questo vi è da aggiungere una miriade di sortite e passaggi militari di cui, in parte, si è persa la memoria.
    I bastioni, esternamente, danno alla città un aspetto di fortezza inespugnabile, ma poiché furono realizzati nella seconda metà del 500, l'affermarsi del cannone a tiro parabolico bombarda ne rende di fatto il canto del cigno di tale tipologia di costruzioni militari.

    Lavori di costruzione

    M9BjjW1
    Piattaforma di Sant'Andrea
    (vista dalla porta di
    San Giacomo)
    I bastioni vennero costruiti a partire dal 1561 su ordine del Governo Veneto, in quanto Bergamo, come città posta alla frontiera ovest della Repubblica Veneta, poteva essere facile preda degli stati confinanti. In effetti a metà del Cinquecento, con la recente scoperta delle Americhe, la Repubblica Veneta stava iniziando il suo inesorabile declino nel dominio dei commerci marittimi, a causa di ciò, rivolse una sempre maggiore attenzione per commerci che avvenivano verso il centro d'Europa, per cui il passaggio per la Valle Brembana (via Priula) poteva diventare la via del pepe verso tali stati. Il senato veneziano, a questo punto decise di investire milioni di ducati d'oro, per rinforzare i confini ovest della repubblica.
    I bastioni vennero realizzati tra il 1º settembre 1561 ed il 1588 con un costo di circa 100.000 fiorini d'oro al quale va aggiunto il prezzo della demolizione di 7 chiese (tra le quali l'antica cattedrale di Sant'Alessandro), un famoso convento e 250 edifici civili.


    Utilizzo e decadenza dei bastioni
    Come già detto in precedenza, l'uso militare dei bastioni è stato di fatto nullo, già nel 600 ampie aree prospicienti la fortezza venivano rioccupate da orti e giardini, le 4 porte erano utilizzate solo a fini di controllo e pagamento del dazio. Alcuni storici fanno notare che comunque la costruzione dei bastioni ebbe un forte impatto a livello economico in quanto i grandi capitali in esse investiti fecero da motore ad un'economia in crisi di stagnazione.
    Grazie all'impegno del Gruppo Speleologico Bergamasco le Nottole che cura l'organizzazione di visite guidate, è possibile compiere brevi tragitti all'interno delle mura.

    Le Muraine

    FhecEii
    La torre del Galgario,
    all'estremità delle
    muraine
    Il sistema difensivo della città di Bergamo era completato delle cosiddette Muraine, le mura quattrocentesche, costruite sempre per volere delle Serenissima Repubblica Veneta, che scendendo dai colli dove si trova la città vecchia con ampio percorso difendevano i borghi che si erano sviluppati nel corso dei secoli lungo le direttrici che collegavano Bergamo ai paesi e alle città vicine. Queste svolgevano anche la funzione di confine daziario e seguivano gran parte del percorso cittadino della Roggia Serio Grande (l'antico Fossatum Comunis Pergami) che fungeva quindi da fossato lungo le odierne vie Camozzi, Tiraboschi e Zambonate. Le Muraine furono completamente abbattute nel 1901 in seguito alla soppressione del dazio: di esse rimangono poche tracce come il tratto di mura con merlature e feritoie originali in via Lapacano e la torre circolare detta del Galgario.

    Città Bassa

    npEi7mK
    Vista della città bassa.

    GpPTYFw
    Panorama notturno
    della città bassa.

    k9SGK2u
    Il centro piacentiniano con
    la Torre dei Caduti
    Città Bassa, attraversata dal torrente Morla per ben 8 chilometri, nasce dallo sviluppo di alcuni borghi disposti lungo le principali vie di comunicazione che scendendo dai colli portavano al piano; i borghi principali sono Borgo Canale, Borgo San Leonardo, Borgo San Tomaso, Borgo Santa Caterina, Borgo Pignolo e Borgo Palazzo. Per questa particolare conformazione urbanistica si era soliti chiamare semplicemente "sità" la città vecchia e "i borgh" l'attuale Bergamo bassa.
    Nei primi anni del Novecento venne creato il quartiere che attualmente è il centro della città, realizzato da Marcello Piacentini nel quale si trovano le sedi istituzionali. Adiacente a questo è il Sentierone - viale pavimentato che nei secoli scorsi era la stazione delle carrozze trainate da cavalli.
    Bergamo bassa è sede del Comune, della Prefettura, della Provincia e dell'ufficio postale centrale. L'arteria principale di Bergamo bassa è viale Papa Giovanni XXIII (già viale Roma), che va dalla stazione ferroviaria a Porta Nuova.
    Sul Sentierone si affaccia il principale teatro cittadino, di proprietà dell'amministrazione Comunale, intitolato a Gaetano Donizetti. Sempre sul Sentierone si affaccia la chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano], officiata dai padri Domenicani, che conserva la tavola di Lorenzo Lotto detta Pala Martinengo. Un esempio di completa fusione tra pittura e scultura è la rinnovata Cappella della Madonna del Rosario i cui stucchi di Muzio Camuzio datati 1752 sono firmati su un nastrino nella parete destra «MUC.CAMUZI F.».
    Sito in via Sant'Alessandro è il cinquecentesco Monastero di San Benedetto, tuttora sede di un'attiva comunità claustrale. Anche nella chiesa di San Benedetto da Norcia gli stucchi di Muzio Camuzio vanno ad incorniciare gli affreschi dell'Orelli.
    Pure degno di nota, nella zona, è il monumento al partigiano di Giacomo Manzù.Nella zona settentrionale della città bassa si trova l'Accademia Carrara (fondata dal conte Giacomo Carrara nel 1796), sede di esposizioni artistiche. Una delle ultime ad aver avuto risonanza nazionale è stata quella dedicata alle opere di Lorenzo Lotto.
    Altri musei cittadini sono il Museo donizettiano, la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC), il Museo Diocesano d'Arte Sacra, il Museo Storico, il Museo Matris Domini, l'Archeologico, il Museo di scienze natura.La città ospita uno stadio comunale, base della locale squadra di calcio, l'Atalanta Bergamasca Calcio, un palazzetto dello sport ed un impianto di piscine comunali (Piscine Italcementi).
    Oltre alla biblioteca civica Angelo Mai sono presenti numerose biblioteche, tra le quali spicca la nuova Biblioteca Antonio Tiraboschi situata in via San Bernardino 74, progettata da Mario Botta.
    Oltre al centro cittadino, nella parte bassa si trovano i quartieri di Santa Lucia, Redona, Borgo Santa Caterina, Monterosso, Valtesse (con l'antica Chiesa parrocchiale di San Colombano, sorta suoi resti dell'antico monastero longobardo fondato dai monaci di Bobbio), Conca Fiorita, Borgo Palazzo, Celadina, Loreto, San Tomaso, Longuelo, Malpensata, Boccaleone, Colognola, Campagnola, Grumellina e San Paolo Apostolo. Molti di questi erano frazioni distinte prima che l'espansione urbana degli anni sessanta e settanta li inglobasse nella città. Francesco Domenico Camuzio e la sua bottega sono documentati nella ristrutturazione guidata dall'architetto Giovan Battista Caniana del palazzo del conte Carrara in via Pignolo, realizzata nel periodo 1720-1731, poi anche nella chiesa parrocchiale del borgo Santa Caterina.

    Aree naturali
    Oltre ad un'estesa rete di parchi cittadini, la città vanta il Parco dei Colli di Bergamo, riconosciuto a livello regionale come area protetta. Il simbolo del parco è un riccio rosso. Caratteristica di questo Parco è l'avere al suo interno la Città Alta e quindi svolgere azione di tutela e salvaguardia non solo delle grandi aree collinari boscate ma anche del costruito.

    Musei
    N8bIl5G
    Accademia Carrara

    77h8gtM
    Urban Center di Bergamo
    • Accademia Carrara
    • Casa natale di Gaetano Donizetti
    • Archeologico
    • Bernareggi
    • Donizettiano
    • Galleria d'arte moderna e contemporanea
    • Matris Domini
    • Orto botanico
    • Scienze naturali
    • Storico
    • Archivio storico del comitato di Bergamo della Croce Rossa italiana
    • Urban Center di Bergamo

    Eventi
    • Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti, stagione lirica dedicata al noto compositore bergamasco, seppur non monografica sull'autore ospita produzioni proprie e altre di circuito lombardo
    • Cortopotere ShortFilmFestival, festival internazionale di cortometraggi
    • Fiera di Sant'Antonio Abate (Fiera dei biligocc)
    • Celebrazioni di mezza Quaresima, sfilata di carri e maschere, rogo della vecchia (Ducato di piazza Pontida)
    • Bergamo Film Meeting, mostra internazionale del cinema d'Essai
    • Festival Internazionale del Folclore, a cura del Ducato di piazza Pontida.
    • Soap Box Rally, gara con macchinine di legno lungo le Mura Venete
    • Festa patronale di Sant'Alessandro, celebrazioni religiose, concerto, fiera zootecnica, luna park e circo
    • Mercatino di Santa Lucia (Sentierone)
    • Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo
    • Jazz Festival
    • Festival internazionale della cultura Bergamo
    • Mostre di alto livello presso la Galleria d'arte moderna e contemporanea e l'Accademia Carrara
    • BergamoScienza, rassegna scientifica
    • BergamoPoesia, rassegna letteraria
    • Eccentrici, rassegna internazionale di arti comiche
    • Run to the Hills, raduno nazionale annuale di scooter d'epoca.
    • Orobie Film Festival, festival internazionale del documentario di montagna e del film a soggetto
    • Bergamo Historic Gran Prix 30 maggio 2010
    • Palio di Città Alta
    • Bergamo Incontra, una manifestazione culturale itinerante, durante la quale avvengono incontri con personalità e vengono proposte mostre.

    Persone legate a Bergamo
    L'elenco che segue riporta una lista di personaggi noti, ognuno nel proprio campo, che hanno in comune il fatto di essere legati alla città di Bergamo o che hanno operato in modo particolarmente significativo nella città e nella sua provincia.

    Personaggi storici
    • Cidno, leggendario fondatore di Bergamo
    • Ariperto II, duca longobardo

    Artisti
    • Giovan Battista Moroni (1522-1578), pittore
    • Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610), pittore
    • Carlo Ceresa (1609–1679), pittore
    • Evaristo Baschenis (1617–1677), pittore
    • Vittore Ghislandi (Frà Galgario) (1655-1743), pittore
    • Andrea Fantoni (1659–1734), scultore
    • Giovan Battista Caniana (1671–1754), architetto e scultore
    • Enrico Scuri (1806-1884), pittore
    • Gianmaria Benzoni (1809–1873), scultore
    • Luigi Bettinelli (1824-1892), pittore
    • Giulio Masnada (1852-1926), ebanista e intarsiatore
    • Cesare Zonca (1857–1935), scultore e intagliatore
    • Luigi Brignoli (1881–1952), pittore
    • Pasquale Arzuffi (1897–1965), pittore
    • Tilio Nani (1901–1959), scultore
    • Giacomo Manzù (1908-1991), scultore
    • Trento Longaretti (1916), pittore
    • Piero Brolis (1920–1978), scultore
    • Cesare Danova (1926-1992), attore
    • Piero Cattaneo (1929-2003), scultore
    • Giulio Bosetti (1930- 2009), attore e regista
    • Luigi Arzuffi (1931–1995), pittore e scultore
    • Ermanno Olmi (1931), regista e sceneggiatore
    • Ugo Riva (1951), scultore
    • Giorgio Pasotti (1973), attore
    • Fra Damiano da Bergamo (1490–1549), intarsiatore e religioso

    Architetti e ingegneri
    • Alberto Pitentino (tra il 1100 e 1200), ingegnere
    • Mauro Codussi (1440 – 1504), architetto
    • Giovanni Antonio Amadeo (1447 – 1522), architetto della Cappella Colleoni
    • Cosimo Fanzago (1591 – 1678), scultore e architetto
    • Giacomo Quarenghi (1744 - 1817) Architetto e Pittore
    • Mario Chiattone (1891 - 1957) architetto
    • Alziro Bergonzo (1906 - 1997) architetto

    Giornalisti
    • Vittorio Feltri (1943)
    • Giorgio Fornoni, reporter

    Imprenditori
    • Cristoforo Benigno Crespi (1833–1920), imprenditore del settore tessile
    • Silvio Benigno Crespi (1868–1944), imprenditore, inventore e politico
    • Famiglia Pesenti, una delle maggiori famiglie di imprenditori italiani
    • Nicola Trussardi (1942-1999), imprenditore e stilista

    Intellettuali
    • Gasparino Barzizza (1360–1431), umanista
    • Ambrogio Calepio (1435-1511), linguista
    • Donato Calvi (1613-1678), letterato
    • Giacomo Carrara (1714-1796), storico dell'arte
    • Paolina Secco Suardo detta Lesbia Cidonia (1746–1801), poetessa
    • Giuliano Donati Petténi (1894–1930), poeta, scrittore, musicologo e giornalista
    • Giuliana Donati Petténi (1922–2008), saggista e scrittrice
    • John Stewart Allitt (1934–2007), musicologo

    Matematici
    • Lorenzo Mascheroni (1750-1800)
    • Carlo Emilio Bonferroni
    • Oscar Chisini (1889–1967)

    Militari
    • Pandolfo III Malatesta (-1427), condottiero
    • Bartolomeo Colleoni (1395-1475), condottiero
    • Antonio Locatelli (1895-1936), aviatore medaglia d'oro
    • Fratelli Calvi, ufficiali degli alpini
    • Leonardo Caprioli (1920), Presidente dell'ANA 1984-1998.
    • 68º Reggimento fanteria "Legnano"

    Musicisti
    • Folkstone (2007), folk metal band
    • Giovanni Simone Mayr compositore di origine bavarese
    • Giuseppe Antonio Capuzzi (1755–1818), compositore e violinista
    • Padre Davide da Bergamo (1791–1863), religioso, organista e compositore
    • Adamo Bianchi (1764-1836), tenore lirico
    • Antonio Lolli (1725?-1802), violinista e compositore
    • Gaetano Donizetti (1797–1848), compositore e operista
    • Carlo Alfredo Piatti (1822-1901), violoncellista e compositore
    • Alessandro Ravelli (1880-1971), compositore e musicista
    • Giovanni Breviario (1891-1982), tenore lirico
    • Gianandrea Gavazzeni (1909-1996), Musicista
    • Roby Facchinetti (1944), musicista e cantante, tastierista dei Pooh
    • Eugenio Finardi (1952), cantautore (nato a Milano da padre bergamasco e da madre americana)
    • Ivan Cattaneo (1953), cantautore
    • Madrugada (1972-1978), gruppo musicale di rock progressivo
    • Fabrizio Frigeni (1976) chitarrista degli 883, compositore
    • Costanza Rovelli (1828-1884), soprano lirico
    • Reggae National Tickets (1994-2000), gruppo musicale di reggae
    • Thunderstorm (1992-2011), doom metal band
    • Verdena (1995-...), rock band
    • Corrado Rossi (1969), compositore

    Scienziati
    • Silvio Garattini (1928), fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri"

    Sportivi
    • Paola Magoni, sciatrice
    • Maurizio Agazzi, alpinista
    • Giacomo Agostini, ex campione di motociclismo
    • Roberto Donadoni, allenatore ed ex calciatore, cresciuto nell'Atalanta
    • Angelo Domenghini, allenatore ed ex calciatore, cresciuto nell'Atalanta
    • Giacinto Facchetti, ex calciatore e dirigente sportivo
    • Melania Gabbiadini, calciatrice
    • Felice Gimondi, ex campione di ciclismo vincitore di: Tour de France, Giri d'Italia, Vuelta a Espana, Campionato del Mondo, Parigi Roubaix, Milano San Remo, Giro di Lombardia
    • Elio Gustinetti, allenatore ed ex calciatore, cresciuto nell'Atalanta
    • Lara Magoni, sciatrice e dirigente sportivo
    • Marta Milani, atleta
    • Mario Merelli, alpinista
    • Simone Moro, alpinista
    • Pietro Vierchowod, ex calciatore ora opinionista sportivo

    Personaggi televisivi
    • Fabrizia Carminati (1955)

    Politici e sindacalisti
    • Gabriele Camozzi (1823–1869), patriota e politico
    • Francesco Cucchi (1834–1913), patriota e politico
    • Bortolo Belotti (1877–1944), politico liberale, storico e giurista
    • Carlo Cremaschi (1917–1984), politico e partigiano
    • Severino Citaristi (1921–2006), segretario amministrativo della DC
    • Carlo Fatuzzo (1944), politico del Partito Pensionati
    • Valerio Bettoni (1948), politico di centro-destra
    • Pier Giorgio Caprioli (1952), sindacalista
    • Gianantonio Arnoldi (1958), politico di centro-destra
    • Roberto Calderoli (1956), ministro e politico della Lega Nord
    • Roberto Bruni (1949), politico di centro-sinistra ed ex sindaco della città
    • Savino Pezzotta (1943), sindacalista e politico
    • Giulio Terzi di Sant'Agata (1946), ministro degli esteri e diplomatico

    Religiosi
    • Sant'Alessandro
    • Alberto da Prezzate (1025-1095), religioso e santo
    • Angelo Mai (1782-1854), cardinale, teologo e filologo
    • Vincenza Gerosa (1784–1847), religiosa e santa
    • Bartolomea Capitanio (1807–1833), religiosa e santa
    • Antonio Agliardi (1832-1915), cardinale
    • Giuseppe Alessandro Furietti (1684-1764), cardinale e archeologo
    • Giacomo Radini-Tedeschi, vescovo
    • Bruno Foresti (1923), arcivescovo
    • Livio Fanzaga (1940), direttore di Radio Maria
    • Angelo Giuseppe Roncalli (1881-1963), Papa Giovanni XXIII

    Altri
    • Alba Coralli (1818–1886), patriota
    • Giacomo Costantino Beltrami (1779 – 1855), scopritore delle sorgenti del Mississippi
    • Marino Curnis (1973), viaggiatore, scrittore e artista
    • Walter Bonatti (1930-2011), alpinista, esploratore e reporter
    • Renato Cortesi (1939), doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio

    a5r1Kdk
    Piazza vecchia e Palazzo della Ragione.



    Edited by PatriziaTeresa - 8/3/2015, 08:11
     
    .
0 replies since 7/3/2015, 11:10   28 views
  Share  
.