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Bologna

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    Bologna

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    - Info -

    Bologna (pronuncia: Bológna, audio[?·info], [boˈloɲɲa]; Bulåggna in dialetto bolognese) è un comune italiano di 386.171 abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Emilia-Romagna.

    È il settimo comune italiano per popolazione ed è il cuore di un'area metropolitana di oltre 1.000.000 di abitanti.Antichissima città universitaria, ospita numerosi studenti che ne animano la sua vita culturale e sociale. Nota per le sue torri e i suoi lunghi portici, possiede un ben conservato centro storico, fra i più estesi d'Italia.
    La città, i cui primi insediamenti risalirebbero almeno al I millennio a.C., è stata un importante centro urbano, prima sotto gli Etruschi e i Celti, poi sotto i Romani, poi ancora nel Medioevo, come libero comune. Capitale settentrionale dello Stato Pontificio a partire dal Cinquecento, giocò un ruolo fondamentale durante il Risorgimento e, durante la seconda guerra mondiale, fu un importante centro della Resistenza. Dal secondo dopoguerra, come buona parte dell'Emilia, è stata governata quasi ininterrottamente da amministrazioni di sinistra.
    Bologna è un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie del nord Italia, in un'area in cui risiedono importanti industrie meccaniche, elettroniche e alimentari. È sede di prestigiose istituzioni culturali, economiche e politiche e di uno dei più avanzati quartieri fieristici d'Europa. Nel 2000 è stata "capitale europea della cultura" e dal 2006 è "città della musica" UNESCO.

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    Veduta panoramica di Bologna dal piazzale di San Michele in Bosco

    Geografia fisica

    Territorio

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    Le due torri
    Bologna, bagnata longitudinalmente dal Reno e dal Savena, è situata nella Pianura padana-veneta-romagnola, a ridosso dei colli appenninici fra lo sbocco delle valli dei due fiumi suddetti.
    Il territorio comunale si estende dai margini meridionali della Pianura Padana ai primi rilievi collinari dell'Appennino tosco-emiliano, spaziando dai 29 m s.l.m. della frazione Corticella ai 54 del centro del capoluogo, fino ai 300 m s.l.m. di Monte Sabbiuno e del Colle della Guardia.

    Clima

    Bologna presenta un clima continentale; la Classificazione climatica è "zona E, 2259 GR/G".
    Gli inverni possono essere anche molto rigidi (la minima temperatura invernale storicamente registrata nella zona, più precisamente a Molinella nella notte tra il 12-13 gennaio 1985, fu di -28,8 °C, causata dalla storica ondata di freddo del gennaio 1985) e non mancano le precipitazioni nevose, talvolta anche assai abbondanti per una zona di pianura: sono rimaste negli annali e nella memoria storica di molti bolognesi, quasi mitizzate, le precipitazioni del giugno 1491, con i suoi 30 cm e quella del febbraio 1929 (quando tutto il Nord-Est, e in particolare la Romagna, fu aggredito da una bufera di neve eccezionale[10]), con circa 130 cm di neve e con la città interamente bloccata per giorni da veri e propri "muri di neve" che arrivavano fino ai primi piani degli edifici, anche a causa della neve che apposite squadre di spalatori scaricavano dai tetti a rischio di crollo. Altre cospicue precipitazioni, quasi sempre nei mesi di gennaio e febbraio, si sono avute, in epoche più recenti, nel 1977 (con crolli di tetti), nel 1985, in gennaio (che causò tre giorni di completo black out a causa delle rottura di linee elettriche), nel 2004 (oltre 70 cm di neve in una sola volta fra la fine di febbraio e l'inizio di marzo), nel febbraio 2012 (l'ondata di gelo ha portato un accumulo di 96 cm[11]), ma si ricordano anche nevicate di qualche decimetro addirittura in mesi primaverili, specie in marzo (recentemente il 17 aprile 1991). Con una nevosità media invernale di circa 40 cm, è sicuramente una delle città della pianura padana con maggiore frequenza di nevicate.
    La temperatura minima assoluta degli ultimi vent'anni in città è stata di -11,6 °C registrata il 9 febbraio del 1991[12], mentre le estati sono calde ma meno afose (meno percentuale di umidità) di altre città molto più a nord nella pianura padana; possono essere altresì assai lunghe e siccitose (come nel 2003 e nel 2012); in luglio e agosto è abituale il superamento dei +37 °C.Le mezze stagioni sono, in genere, miti e piovose e hanno breve durata.
    Le precipitazioni medie in città oscillano, a seconda degli anni, da 450 mm a 900 mm(le misurazioni si effettuano all'Aeroporto Guglielmo Marconi, mentre un tempo erano effettuate, per il centro storico, nella torretta della Specola dell'Università e si concentrano solitamente in primavera e autunno per almeno il 70%).
    La ventosità modesta contribuisce alla formazione di nebbie e foschie e alla permanenza di un elevato inquinamento atmosferico conseguente sia al traffico locale e di transito, sia alle esalazioni dei prodotti della combustione degli impianti di riscaldamento (peraltro ormai convertiti per la maggior parte a gas metano) e degli impianti industriali. Occasionalmente, tuttavia, si sono avute giornate con raffiche anche a 120 km/ora (ad esempio il 26 dicembre 1996) per effetto di venti di tramontana (talvolta il buran delle steppe siberiane arriva fino ai piedi dell'Appennino); durante il mese di agosto, specialmente, forti raffiche, anche superiori a 100 km/ora, si possono registrare in occasione di nubifragi e altri eventi temporaleschi a carattere locale.

    Storia

    Storia antica

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    Le popolazioni della Gallia cisalpina.
    La zona di Bologna risulta abitata fin dal III millennio a.C., ma è soprattutto dal IX secolo a.C. che si registrano insediamenti di rilievo, come risulta dagli scavi effettuati a partire da metà Ottocento nella vicina Villanova, frazione di Castenaso. In questo periodo, e fino al VI secolo a.C., la zona dove sorge oggi Bologna era occupata da nuclei insediativi appartenenti ad una popolazione dell'età del ferro detta civiltà villanoviana, dal nome del luogo della sua prima scoperta. Nel VII-VI secolo a.C. abbiamo testimonianze di un'apertura ai modelli culturali e artistici della vicina Etruria: anche la composizione etnica della popolazione cambiò, passando dagli Umbri agli Etruschi che la battezzarono Felsina (in etrusco Velzna o Felzna).
    Successivamente (V-IV secolo a.C.), con la discesa dei Galli nella penisola gli Etruschi vennero progressivamente messi in minoranza. Il dominio gallico sulla zona durò fino al 196 a.C., anno in cui i Galli Boi furono soggiogati dai Romani. Nel 189 a.C. questi ultimi fondarono sul sito una colonia di diritto latino a cui diedero il nome di Bononia.

    Storia medievale

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    Raffigurazione medievale della città
    Dopo la caduta dell'Impero, fu soggetta a Odoacre, a Teodorico il Grande (493-526), a Bisanzio e infine, nel 727, ai Longobardi, per i quali costituì principalmente un centro militare. Nel 774 la città capitolò davanti a Carlo Magno, che la consegnò al papa Adriano I.
    Ripopolatasi nel X secolo, Bologna iniziò a nutrire aspirazioni comunali, che riuscì ad affermare alla morte di Matilde di Canossa, nel 1115, ottenendo l'anno successivo una serie di concessioni giurisdizionali ed economiche dall'imperatore Enrico V. Il comune partecipò alla lotta contro il Barbarossa, conclusasi con la pace di Costanza nel 1183, dopo la quale conobbe una forte espansione, anche edilizia (periodo delle case-torri): fu uno dei principali centri di scambio commerciale grazie a un avanzato sistema di canali che permettevano il transito di grandi quantità di merci e fornivano l'energia necessaria ad alimentare numerosi mulini industriali. Alla fine del XIII secolo, con i suoi 50.000, forse 60.000 abitanti era, al pari con Milano, la quinta città europea per popolazione (dopo Cordova, Parigi, Venezia e Firenze) ed era il maggior centro industriale tessile d'Italia.

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    Canale delle Moline
    Al 1088 è convenzionalmente fatta risalire la fondazione di quella che è riconosciuta come la prima università del mondo occidentale (lo Studium). Tra i primi maestri vi furono i giuristi Pepone, D'Accursio e Irnerio, che resero famosa in tutta Europa la scuola di giurisprudenza bolognese.
    Nel XIII secolo Bologna fu coinvolta nelle lotte tra guelfi e ghibellini, con alterne fortune. Nel 1249 i bolognesi riuscirono a catturare Re Enzo di Sardegna, figlio di Federico II di Svevia, il quale fu tenuto prigioniero fino alla sua morte (1272) nell'omonimo palazzo. Nel 1275, dopo un fallito tentativo da parte della guelfa Bologna di attaccare la ghibellina Forlì, le truppe di Guido da Montefeltro, Maghinardo Pagani e Teodorico degli Ordelaffi misero in fuga i bolognesi presso il fiume Senio, al ponte di San Procolo.
    Nel 1257, per la prima volta in Italia e forse nel mondo, il Podestà Bonaccorso da Soresina promulgò il Liber Paradisus che aboliva la schiavitù e riscattava i servi della gleba, pagando gli ex proprietari con soldi pubblici e a prezzo di mercato.
    A partire dal XIV secolo le lotte interne indebolirono le istituzioni comunali e la città andò progressivamente assoggettandosi all'autorità papale. Nel 1327 il legato pontificio Bertrando del Poggetto prese la città, per poi essere cacciato a furor di popolo nel 1334. Nel 1337 ebbe inizio la signoria dei Pepoli, definita da alcuni studiosi una "cripto-signoria" in quanto la famiglia cercò di governare ponendosi come "primi tra pari" piuttosto che come veri e propri signori della città.[14] Alla morte di Taddeo Pepoli il governo della città passò ai Visconti di Milano, poi nuovamente alla Chiesa. Dopo un effimero periodo comunale, nel 1401 la signoria della città passò ai Bentivoglio, che la mantennero - fra alterne vicende - fino alla cacciata ad opera di papa Giulio II nel 1506.

    Storia moderna

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    Bologna festeggia la Liberazione
    il 21 aprile 1945
    Nel 1507 Bologna passò allo Stato Pontificio, dove rimase fino al 1796, quando con Napoleone arrivarono a Bologna le truppe francesi. Tuttavia, dopo il Congresso di Vienna (1815) la città ritornò allo Stato Pontificio. Vi si stabilirono gli austriaci, per essere poi annessa, con il plebiscito del 11-12 marzo 1860, al Regno di Sardegna che diventerà Regno d'Italia esattamente dodici mesi dopo.

    Seconda guerra mondiale
    La città di Bologna fu esposta a numerose azioni di bombardamento durante la seconda guerra mondiale. Il 16 luglio 1943 ebbe inizio una serie di bombardamenti i cui obiettivi erano essenzialmente strategici, ma con un raggio d'azione talmente vasto da coinvolgere gran parte del tessuto urbano e della popolazione. Le incursioni aeree ebbero sulla città effetti devastanti, tra i quali la perdita di oltre 3000 vite, la distruzione di monumenti, lo sconvolgimento della fisionomia di quartieri del centro storico e danni ingenti al principale scalo ferroviario. Al termine del conflitto il 44% del patrimonio edilizio della città era stato distrutto o gravemente danneggiato.
    La mattina del 21 aprile 1945, in una Bologna ormai abbandonata dai tedeschi, entrarono in città fra il giubilo della popolazione i soldati del 2º Corpo Polacco dell'VIII armata britannica, i reparti avanzati della 91ª e 34ª divisione USA, avanguardie dei Gruppi di Combattimento italiani "Friuli" e "Legnano", e partigiani della "Brigata Maiella".

    Storia recente

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    L'ala ovest della stazione
    di Bologna dopo l'attentato
    del 2 agosto 1980
    La città, dal 1945 al 1999, ha avuto ininterrottamente sindaci di sinistra, il più famoso dei quali è stato Giuseppe Dozza.
    Durante l'amministrazione di Renato Zangheri, il 2 agosto 1980 alle ore 10.25 una bomba esplose alla stazione centrale di Bologna causando ottantacinque morti e oltre duecento feriti: questo avvenimento è passato alla storia come la strage di Bologna. I processi successivi appurarono la matrice del terrorismo nero.
    Fra il 1987 e il 1994 imperversò in Emilia Romagna, e in particolare nel territorio bolognese, la banda della Uno bianca. L'azione più sanguinosa della banda, nota come la strage del Pilastro, avvenne il 4 gennaio 1991, quando vennero uccisi in un agguato tre carabinieri.
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    I portici lignei di casa Seracchioli
    Nel 1999 la tradizione dei sindaci di sinistra si interruppe con la storica affermazione del candidato civico di centro-destra Giorgio Guazzaloca. Durante il suo mandato, il 19 marzo 2002 venne ucciso dalle Nuove Brigate Rosse il giuslavorista e consulente di diversi ministri del lavoro Marco Biagi. L'esperienza del centro-destra terminò nel 2004 quando l'ex sindacalista Sergio Cofferati venne eletto primo cittadino. Il sindaco successivo, Flavio Delbono, fu eletto nel giugno del 2009, ma si dimise nel gennaio 2010 in seguito a indagini giudiziarie. Nel 2011, dopo un periodo di commissariamento guidato da Annamaria Cancellieri, venne eletto Virginio Merola, del Partito Democratico.

    Monumenti e luoghi d'interesse

    I portici

    Bologna è la città dei portici: oltre 38 km nel solo centro storico. Li si trova in quasi tutte le vie del centro e la loro origine è in parte da attribuirsi alla forte espansione che Bologna ebbe nel tardo Medioevo. Di qui la necessità di sfruttare al massimo gli spazi e aumentare la cubatura delle case espandendo i piani superiori, dapprima con la creazione di sporti in legno sorretti da travature, e successivamente da portici sorretti da colonne. Come anche in altre città vicinanti, i portici consentono di percorrere buona parte delle strade cittadine al riparo da pioggia e neve. In quanto area di incontro fra spazio pubblico e privato, furono anche un mezzo per l'espansione di attività commerciali e artigiane, nonché di socializzazione.

    Architetture religiose

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    Piazza Maggiore; da sinistra a destra: Palazzo dei Banchi, Basilica di San Petronio, Palazzo dei Notai, Palazzo d'Accursio
    In Piazza Maggiore si trova la gotica e imponente basilica di San Petronio costruita per volere del Comune fra il 1390 e il 1659. Presenta un portale decorato da bassorilievi di Jacopo della Quercia, mentre all'interno si trovano alcune cappelle notevolmente decorate. Nella navata sinistra, sul pavimento, è visibile la meridiana più grande del mondo, progettata dal matematico Giovanni Domenico Cassini e realizzata nel 1655.
    Di notevole interesse la chiesa di San Francesco del XIII secolo (anche se ha subito notevoli interventi nel XIX secolo e nel secondo dopoguerra), primo esempio di gotico francese in Italia. Coeva è la chiesa di San Domenico, dove si trova l'arca in cui sono conservate le spoglie del santo, realizzata da Nicola Pisano e bottega, Niccolò dell'Arca e Michelangelo. Adiacenti ad entrambe le chiese si trovano i monumenti funebri dei glossatori.
    In piazza Santo Stefano spicca il complesso di Santo Stefano, noto anche come "le Sette Chiese" a causa della sua articolazione in numerose chiese e cappelle collegate da un cortile e da un chiostro. Il nucleo originale fu edificato nell'VIII secolo su un tempio pagano del II secolo dedicato alla dea egizia Iside, del quale resta un architrave con dedica alla dea, murato all'esterno, e alcune colonne di granito africano. L'impianto architettonico principale è marcatamente romanico, nonostante alcune modifiche successive.
    La cattedrale cittadina dedicata a San Pietro, sita in via Indipendenza, fu costruita nel XVII secolo sulle rovine dell'antico edificio paleocristiano. Altre rilevanti chiese cittadine sono San Giacomo Maggiore (1263), in stile gotico e con elegante portico rinascimentale; la Basilica di Santa Maria dei Servi (eretta tra il XIV e il XVI secolo), con una Maestà di Cimabue e un suggestivo quadriportico; Santa Maria della Vita (la chiesa del primo ospedale di Bologna, fondato nel 1260), al cui interno si trovano le preziosissime terrecotte delle Marie Piangenti, note come Compianto sul Cristo morto e realizzate da Niccolò dell'Arca tra il 1463 e il 1490.
    Sul Colle della Guardia, a sud-ovest del centro storico, si trova il caratteristico santuario della Madonna di San Luca (1765), raggiungibile per una lunghissima e suggestiva via porticata del XVII e XVIII secolo (la più lunga al mondo, ben 3,796 km e dotata di 666 archi).
    Poco lontano dal centro storico si trova il Cimitero della Certosa, che fu aperto nel 1801 sopprimendo e trasformando un importante convento certosino.

    Chiese

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    La Basilica di
    San Petronio
    vista dalla Torre
    degli Asinelli

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    Santuario Madonna di San Luca

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    Il complesso di Santo Stefano
    • Cattedrale di San Pietro
    • Basilica di San Petronio
    • Basilica di San Francesco
    • Basilica di San Martino
    • Basilica di San Domenico
    • Basilica di Santo Stefano o Complesso delle Sette Chiese
    • Basilica di San Giacomo Maggiore
    • Basilica di Santa Maria dei Servi
    • Santuario della Madonna di San Luca
    • Chiesa di Santa Maria della Vita
    • Chiesa di San Procolo
    • Chiesa di San Gregorio e Siro
    • Chiesa di San Giovanni in Monte
    • Chiesa di San Paolo Maggiore
    • Chiesa di San Clemente degli Spagnoli
    • Chiesa del Corpus Domini
    • Chiesa della Santissima Trinità
    • Chiesa di San Salvatore
    • Chiesa di Santa Maria in Galliera
    • Chiesa di Santa Maria Maggiore
    • Chiesa di San Giorgio in Poggiale
    • Chiesa di Santa Maria del Baraccano
    • Chiesa di San Giovanni Battista dei Celestini
    • Chiesa di San Sigismondo
    • Chiesa di Santa Maria Maddalena
    • Chiesa di San Benedetto
    • Chiesa di San Vittore
    • Chiesa dei Santi Vitale e Agricola in Arena
    • Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano
    • Chiesa di Santa Caterina
    • Chiesa di Santa Cristina
    • Chiesa di Sant'Isaia
    • Chiesa di San Paolo di Ravone
    • Chiesa di San Felice
    • Chiesa dello Spirito Santo
    • Chiesa di San Girolamo alla Certosa
    • Oratorio di Santa Cecilia
    • Oratorio di San Colombano
    • Oratorio di San Rocco
    • Chiesa di San Mattia
    • Chiesa di Santa Lucia
    • Chiesa di San Paolo in Monte Osservanza
    • Santuario della Madonna della Pioggia
    • Santuario di Santa Maria Lacrimosa degli Alemanni
    • Santuario di Santa Maria del Monte
    • Santuario della Madonna dei Poveri
    • Santuario di Santa Maria del Ponte delle Lame
    • Santuario della SS. Annunziata
    • Tempio del Sacro Cuore
    • Complesso di San Michele in Bosco
    • Complesso dei Santi Francesco Saverio e Mamolo

    Sinagoghe

    In via De' Gombruti 7 è presente una sinagoga del 1954 su progetto di Guido Muggia.

    Architetture civili

    Torri

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    Le due torri
    • Le torri gentilizie di Bologna, di origine medioevale, sono uno dei tratti più caratteristici della città. Secondo il conteggio effettuato da Giovanni Gozzadini nel XIX secolo, le torri nel Medioevo sarebbero state addirittura più di centottanta (una enormità rispetto all'estensione della città di allora). Stime condotte con metodi più moderni riducono questo numero a novanta-cento tra torri e case-torri, un valore comunque considerevole considerando il notevole sforzo necessario all'epoca per edificare costruzioni simili. Di esse ne esistono ancora diciassette. Fra le torri superstiti si possono citare la Torre Azzoguidi (61 metri di altezza), la Torre Prendiparte (59,50 metri), e le ben più note Torre degli Asinelli e Garisenda.
    • Le due torri sono i monumenti simbolo della città: la Torre degli Asinelli (97,20 metri, la torre pendente più alta d'Italia) e la Torre della Garisenda (in origine alta 60 metri, ora 48) edificate per volere di nobili ghibellini nel XII secolo. La più pendente delle due, la Garisenda, fu citata più volte da Dante Alighieri, nella Divina Commedia (Inferno, XXXI, 136-140) e nelle Rime, a riprova del suo soggiorno a Bologna.

    « Qual pare a riguardar la Garisenda
    'sotto 'l chinato, quando un nuvol vada
    sovr'essa sì, che ella incontro penda
    tal parve Anteo a me che stava a bada
    di vederlo chinare ... »

    (Dante Alighieri - Inferno, XXXI, 136-140)

    Palazzi storici e ville

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    Palazzo D'Accursio

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    Palazzo del Podestà

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    Fontana del Nettuno
    Affacciati su piazza Maggiore sorgono il Palazzo Comunale (o d'Accursio) (XIII-XV secolo) e il Palazzo del Podestà (ampiamente rimaneggiato nel 1485), accanto al duecentesco Palazzo Re Enzo (il cui aspetto attuale lo si deve al restauro neogotico di Alfonso Rubbiani del 1905).
    La maggior parte dei palazzi di Bologna risalgono principalmente all'epoca in cui la città era inglobata nello Stato della Chiesa tra il XVI e il XVIII secolo e appartenevano alle famiglie senatorie che governavano Bologna a quei tempi. Alcuni furono costruiti altri, già presenti, solo ammodernati. I Bentivoglio precedentemente furono tra le prime famiglie a costruirsi un loro palazzo che però fu distrutto e le macerie si trovano ai Giardini del Guasto dei Bentivoglio, dietro il Teatro Comunale.
    L'Archiginnasio di Bologna è uno dei palazzi più significativi della città: fu sede dell'antica Università, dal 1563 al 1803. Il palazzo fu costruito nel 1562 su progetto di Antonio Morandi (detto il Terribilia), ed è ricchissimo di storia e opere d'arte. Citiamo il complesso araldico murale (che si compone di più di 6000 stemmi studenteschi), e il teatro anatomico (che risale al 1637, sala dedicata allo studio dell'anatomia a forma di anfiteatro, costruita in legno d'abete, soffitto a cassettoni, e decorata con statue di illustri medici del passato e di modelli anatomici dell'artista Lelli). Dal 1838 è sede della Biblioteca Comunale.
    Per quanto riguarda le ville, in alcuni casi si tratta di antichi conventi o luoghi di culto che, in età napoleonica, vennero venduti a privati e in qualche occasione trasformati appunto in ville. Queste sono state e sono ancora dimore appartenenti alle famiglie più agiate della città.

    Altri Palazzi
    • Palazzo d'Accursio (o Comunale)
    • Palazzo dell'Archiginnasio
    • Palazzo Baciocchi o di Giustizia
    • Palazzo dei Banchi
    • Palazzo Bevilacqua
    • Palazzo Bocchi
    • Palazzo Caprara
    • Corte Isolani
    • Collegio di Spagna
    • Palazzo Davia Bargellini
    • Palazzo Fava
    • Palazzo Felicini-Fibbia (Calzolari)
    • Casa Carducci
    • Palazzo Grassi
    • Palazzo Hercolani
    • Palazzo Magnani Salem
    • Palazzo Malvezzi-de' Medici
    • Palazzo della Mercanzia (o loggia dei Mercanti)
    • Palazzo dei Notai
    • Palazzo Pepoli Campogrande
    • Palazzo del Podestà
    • Palazzo Ghisilardi-Fava
    • Palazzo Poggi
    • Palazzo Re Enzo
    • Palazzo di Residenza della Cassa di Risparmio di Bologna
    • Palazzo Sanguinetti
    • Palazzina della Viola
    • Palazzo Zucchini Solimei
    • Villa Aldini
    • Villa Aldrovandi Mazzacorati
    • Villa Cassarini
    • Villa Hercolani
    • Villa Gandolfi (o Pallavicini)
    • Villa Impero
    • Villa delle Rose
    • Villa Spada

    Fontane
    Uno dei più noti simboli di Bologna è la fontana del Nettuno, sita nell'omonima piazza, adiacente a piazza Maggiore. Voluta dal cardinale legato Carlo Borromeo, fu progettata da Tommaso Laureti ed è sormontata da una statua rappresentante il dio del mare Nettuno, opera del Giambologna.
    L'altra fontana cittadina degna di nota è la cosiddetta Fontana Vecchia, addossata al palazzo Comunale (oggi Sala Borsa) in via Ugo Bassi, opera dello stesso Tommaso Laureti che progettò la più famosa fontana del Nettuno nel XVI secolo.

    Architetture militari

    Mura

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    Porta Saragozza, una delle
    12 porte della terza
    cerchia di mura
    In epoca storica Bologna ebbe tre cerchie di mura: la più antica fu costruita in blocchi di selenite in epoca tardo-antica. La seconda cerchia, detta "dei Torresotti" o "del Mille" è tradizionalmente attribuita alla metà del XII secolo, anche se ora gli storici hanno preso in considerazione una retrodatazione di circa un secolo.
    La terza e ultima più grande cerchia di mura risale al XIII e XIV secolo, e non ebbe mai un'efficacia difensiva. Di essa - dopo il discutibile abbattimento avvenuto all'inizio del XX secolo - sono rimaste dieci delle dodici porte e alcuni piccoli tratti murari.
    Entro il tracciato di queste mura il tessuto urbano della città è rimasto in gran parte intatto: questo lo rende uno dei centri storici più estesi d'Italia.

    Lunette e forti
    Una linea difensiva ancora più esterna all'ultima cerchia di mura fu costituita da strutture militari non connesse tra di loro. Si trattava di diciassette lunette e nove forti, dislocati perifericamente nella porzione pianeggiante della città. Ne rimangono esempi esigui, talvolta solo nella toponomastica, come ad esempio il caso dell'area occupata dallo spazio pubblico adibito a parco giochi, oggi noto come Giardino della Lunetta Gamberini.
    La costruzione di questa linea difensiva ebbe inizio nel 1860 per volontà dal Gen. Manfredo Fanti[17], ministro della guerra del Regno di Sardegna a cui Bologna, con tutta la legazione delle Romagne, era appena stata annessa.

    Musei

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    MAMbo

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    Pinacoteca Nazionale
    Bologna possiede quarantatré musei nei quali, accanto alle collezioni permanenti, sono organizzate mostre temporanee. I principali musei civici sono: le Collezioni comunali d'arte, il Museo civico archeologico, il Museo civico medievale, la Pinacoteca nazionale di Bologna, il Museo Morandi, il Museo civico d'arte industriale Davia Bargellini, il Museo del patrimonio industriale di Bologna, il MAMbo (Museo d'arte moderna di Bologna) e il Museo internazionale e biblioteca della musica. L'Università ha propri musei, quasi uno per ogni facoltà, fra cui spicca il Museo di Palazzo Poggi (comprendente numerose collezioni di storia naturale, anatomia e ostetricia, fisica e chimica, architettura militare, geografia e nautica, e arte orientale). Ad essi si aggiungono i musei religiosi.
    Di più recente costituzione sono il Palazzo delle Esposizioni presso Palazzo Fava (inaugurato nel 2011), il Museo della Storia di Bologna presso Palazzo Pepoli (nel 2012) e il MAST. Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia (nel 2013).

    Gli altri musei cittadini sono:
    • Casa Carducci
    • Collezioni dell'Accademia clementina e belle arti
    • Donazione Putti e raccolta Rizzoli Codivilla
    • Galleria d'arte moderna Raccolta Lercaro
    • Museo apistico
    • Museo C. Taruffi
    • Museo civico del Risorgimento
    • Museo dell'Istituto di anatomia umana normale
    • Museo delle cere anatomiche L. Cattaneo
    • Museo di anatomia comparata
    • Museo di antropologia
    • Museo di fisica
    • Museo di mineralogia e petrogradia L. Bombicci
    • Museo di San Domenico
    • Museo di San Giuseppe
    • Museo diocesano di San Petronio
    • Museo di San Stefano
    • Museo di zoologia
    • Museo ebraico
    • Museo Marsilianot
    • Museo Mille voci e mille suoni
    • Museo missionario d'arte cinese
    • Museo paleontologico e geologico G. Cappellini
    • Museo per la memoria di Ustica
    • Museo storico del soldatino M. Massacesi
    • Museo della tappezzeria
    • Specola e museo di astronomia
    • MEuS - Museo europeo degli studenti

    Eventi

    Oltre alle numerose fiere di respiro internazionale nell'area della Fiera di Bologna, la città ospita frequentemente importanti eventi, festival e rassegne. Nel 1911 si tenne a Bologna il IV Congresso internazionale di filosofia; vi parteciparono filosofi italiani e provenienti da ogni parte del mondo. Nel 1988 si tenne la Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo.
    • Alma Jazz Festival (si svolge in autunno): è il primo festival italiano dedicato alle orchestre jazz universitarie, provenienti da tutta Europa.
    • AngelicA - festival internazionale di musica (si svolge a maggio/giugno): si svolge da oltre vent'anni e si propone di rappresentare ogni forma di ricerca musicale che si muova in ambiti non convenzionali e che usi con libertà i molteplici materiali offerti dalle diverse tradizioni musicali.
    • Arte e Scienza in Piazza (si svolge a febbraio): mostre, exhibit, incontri, spettacoli e laboratori in cui arte e scienza si intrecciano.
    • ArteLibro - Festival del Libro d'Arte (si svolge a settembre): fiera dedicata a librai antiquari, editori di pregio, libri d'artista, facsimilari e riviste specializzate.
    • Art White Night - La notte bianca dell'arte (si svolge a fine gennaio): notte bianca dedicata all'arte contemporanea, si svolge a Bologna in occasione degli eventi off di Arte Fiera: vernissage, mostre, iniziative, eventi e aperture straordinarie di negozi, musei e gallerie.
    • BilBOlBul - Festival Internazionale del Fumetto (si svolge a marzo): rassegna dedicata al fumetto, presenta opere di grandi artisti e di giovani sulla scena nazionale e internazionale, con uno sguardo sulla produzione più innovativa, mettendo anche in relazione il fumetto con gli altri linguaggi della cultura contemporanea.
    • Biografilm Festival - International Celebration of Lives (si svolge a giugno): è l'unico evento mondiale dedicato alle biografie e ai racconti di vita.
    • Bologna Buskers Festival Pirata (si svolge a maggio/giugno): festival internazionale di arti di strada e circo itinerante.
    • Bologna Jazz Festival - The Autumn Jazz Event (si svolge a novembre): il più antico festival jazz italiano, dal 1958 tappa dei più grandi musicisti mondiali del genere.
    • Bologna Sì Sposa (si svolge a ottobre): fiera dedicata al matrimonio.
    • Brasil Festival - Festival Brasiliano (si svolge ad aprile/maggio): dedicato alla cultura brasiliana, offre eventi di musica, cinema, arte, cucina ed è il festival brasiliano più longevo del mondo.
    • Cioccoshow - La magia del cioccolato (si svolge a novembre): fiera del cioccolato.
    • Danza Urbana - Festival internazionale di danza nei paesaggi urbani (si svolge a settembre): spettacoli di danza nelle piazze cittadine.
    • Discesa della Madonna di San Luca (si svolge a maggio): ogni anno si celebra l'antica tradizione della "discesa della Madonna di San Luca", che avviene il 12 maggio tramite una processione dal Santuario della Madonna di San Luca fino al centro città.
    • Divergenti - Festival internazionale di cinema transessuale (si svolge a maggio): rassegna cinematografica a tematica transgender, organizzato dal MIT (Movimento Identità Transessuale).
    • Estragon Summerfestival (si svolge ad agosto/settembre): rassegna di musica rock che si svolge in occasione della Festa de l'Unità di Bologna.
    • Far Game - Le frontiere del videogioco tra industria, utenti e ricerca (si svolge a maggio): presso la Cineteca, un evento interamente dedicato al videogioco e alla sua relazione con gli altri media.
    • Festa di San Petronio (si svolge all'inizio di ottobre): iniziative organizzate in occasione delle Celebrazioni per il Santo Patrono della città (4 ottobre).
    • Festival Internazionale di Santo Stefano (si svolge a giugno): rassegna di musica nella suggestiva piazza Santo Stefano.
    • Festival of Festivals (si svolge a novembre): singolare festival dedicato ai grandi festival italiani, suddiviso in sezioni: Cinema, Musica, Culture, Teatro, Scienze.
    • FestUnità - Festa de l'Unità di Bologna (si svolge ad agosto/settembre): tradizionale Festa de l'Unità regionale, organizzata dal Pd, che si svolge al Parco Nord; Bologna è la città che ha ospitato più volte (ben sei) la festa nazionale.
    • F.I.S.Co. - Festival Internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo (si svolge ad aprile): dedicato alle nuove forme di spettacolo e all'innovazione dei linguaggi scenici, ospita le realtà più rappresentative delle arti contemporanee (teatro, danza, performance, arti visive), dal 2012 confluito in Live Arts Week.
    • Frontier (si svolge a giugno-luglio): festival di street art.
    • Future Film Festival - Festival Internazionale di Cinema, Animazione e Nuove Tecnologie (si svolge ad aprile): il primo e più importante festival italiano dedicato al cinema d'animazione e alle nuove tecnologie.
    • Gender Bender - International & Contemporary Issues on Gender (si svolge a ottobre/novembre): festival interdisciplinare, presenta gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea internazionale, legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale.
    • Giardini & Terrazzi - Garden Show Mostra Mercato (si svolge a maggio): esposizione di giardini, mostra mercato di piante, fiori, arredi, antiquariato, artigianato artistico, dimostrazioni e incontri tecnici.
    • Gran Festival Internazionale della Zuppa (si svolge ad aprile): degustazione e divertente competizione tra le zuppe di tutto il mondo.
    • Green Social Festival (si svolge a marzo): festival interculturale, nuovi modi e tempi di vita sostenibile.
    • Homework Festival (si svolge a marzo/maggio): festival di musica e arti applicate.
    Human Rights Nights International Film Festival (si svolge a ottobre, ideato e diretto da anni da Mariagiulia Grassilli): festival sulle espressioni cinematografiche in tema di diritti umani, propone anche una competizione internazionale di lungometraggi e corto-mediometraggi e diversi eventi collaterali.
    • Iceberg (si svolge in primavera): premio e festival promossi dall'Area Cultura del Comune di Bologna e dedicati alle opere di giovani artisti nelle varie discipline (arti plastiche, fotografia, musica, spettacolo, fumetto, design ecc.).
    • Il cinema ritrovato (si svolge a giugno/luglio): festival cinematografico dedicato alla riscoperta di film muti e sonori riemersi e classici restaurati; è diretto da Peter von Bagh e ospita anche la Fiera dell'Editoria Cinematografica.
    • Il Salotto del Jazz (si svolge a luglio/agosto): tavolini e concerti all'aperto, nella parte alta di via Mascarella chiusa al traffico.
    • IT.A.CÀ - Migranti e viaggiatori (si svolge a maggio): festival del turismo responsabile.
    • I-Day Festival - Independent Days (si svolge a settembre): rassegna di musica rock.
    • Le Parole dello Schermo (si svolge a novembre): festival che indaga sui rapporti fra cinema e lettura.
    • Live Arts Week (si svolge in primavera); rassegna di arti perfomative.
    • Molteplicittà (si svolge a luglio): incontri, dibattiti e spettacoli sulla città che cambia. Festival multiculturale promosso da Legacoop.
    • MortadellaBO (si svolge a ottobre): festival dedicato alla mortadella.
    • Netmage - International Live-Media Festival (si svolge a gennaio): appuntamento internazionale dedicato agli incroci fra arti elettroniche, visive, musicali e performative, dal 2012 confluito in Live Arts Week
    • Palii delle Felsinarie: Palio dei Quartieri e Palio dei Comuni della Provincia (si svolgono a maggio) all'Ippodromo Arcoveggio, corse al trotto e corteo storico, mostre, intrattenimenti, animazioni, mercatini di prodotti del territorio.
    • Par Tòt Parata (si svolge a giugno): la "parata per tutti", una grande parata multiculturale e intergenerazionale con musica dal vivo e arti di strada.
    • PerAspera - Drammaturgie possibili (si svolge a giugno): festival di arti innovative.
    • Pilastrada (si svolge a giugno): parata di musica e spettacoli nel quartiere Pilastro.
    • Repubblica delle idee (si svolge a giugno): rassegna di eventi organizzata dal quotidiano la Repubblica.
    • RoBOt Festival - Digital Paths into Music and Art (si svolge a settembre/ottobre): rassegna di musica elettronica e arte digitale.
    • Rocker Festival (si svolge a maggio): rassegna musicale patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna.
    • Sbam! - Cultura a porte aperte (si svolge a novembre): Manifestazione per scoprire il patrimonio culturale bolognese.
    • Smell - Festival Internazionale dell'Olfatto (si svolge a maggio): incontri, eventi, laboratori, presentazioni, workshop interamente dedicati al mondo dei profumi.
    • Some Prefer Cake - Bologna Lesbian Film Festival (si svolge a dicembre): festival di cinema lesbico.
    • Sotto le Stelle del Cinema (si svolge a luglio): in piazza Maggiore, rassegna di film d'autore in lingua originale (con sottotitoli) con interventi di importanti esponenti del cinema e dello spettacolo, videocontributi, interviste.
    • Tortellino Day (si svolge a ottobre): eventi, gare e degustazioni dedicate al tortellino; manifestazione inserita nella rassegna "Wine Food Festival” dell'Emilia-Romagna.
    • Visioni Italiane (si svolge a febbraio): il meglio delle produzioni indipendenti di cortometraggio in Italia in visione al Cinema Lumière.
    • YoungAbout International Film Festival (si svolge a marzo): festival internazionale giovani e cinema.
    • Zecchino d'Oro (si svolge a novembre): storica rassegna canora internazionale di musica per l'infanzia, che si svolge all'Antoniano di Bologna.

    Partecipazione all'Expo 2010 di Shanghai

    La città di Bologna, insieme ad altre 45 città del mondo, ha partecipato, previa selezione e invito, all'Esposizione Universale di Shanghai 2010 intitolata Better city, better life (Città migliore, Vita migliore), tenutasi dal 1º maggio al 31 ottobre 2010 nella metropoli cinese. La giuria internazionale dell'Expo ha inserito la città felsinea nell'area Liveable city (Città vivibile), giudicandola esempio di eccellenza nelle categorie: Cultura e creatività; Innovazione tecnologica; Inclusione sociale; Trasformazioni urbanistiche e infrastrutturali. Le altre due città italiane invitate a questa edizione dell'Esposizione Universale sono state Venezia (area Protection and Utilization of Historical Heritages) e Milano (area Sustainable Urbanisation).

    Teatro

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    Teatro Arena del Sole

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    Teatro Testoni

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    Il teatro Comunale
    in piazza Giuseppe Verdi
    Il teatro è stata una forma di intrattenimento molto diffusa a Bologna fino dal Cinquecento. Il primo teatro pubblico fu il Teatro della Sala, attivo a partire dal 1547 nel Palazzo del Podestà.
    Una figura molto importante del teatro bolognese e italiano fu Alfredo Testoni, il commediografo autore de Il cardinale Lambertini, grande successo teatrale sin dal 1905, riproposto poi sullo schermo dall'attore bolognese Gino Cervi.
    Nel 1998 il Comune di Bologna ha dato vita al progetto "Bologna dei Teatri", un'associazione che riunisce le principali strutture teatrali della città. Si tratta di un circuito di teatri dall'offerta culturale variegata, che spazia dalla commedia dialettale bolognese alla danza contemporanea, ma con una strategia di comunicazione e promozione unitaria. In concreto, gli spettacoli in cartellone nei vari teatri aderenti al progetto vengono pubblicizzati settimanalmente attraverso una locandina unica.

    I principali teatri di Bologna sono:
    • Arena del Sole, teatro stabile della città, dotato di tre sale e un cortile, con ampio repertorio italiano e internazionale
    • Teatro Alemanni, tempio della commedia dialettale bolognese
    • Teatro Antoniano, dedicato agli spettacoli per bambini e ragazzi
    • Teatro delle Celebrazioni, dedicato ai comici e alla danza contemporanea
    • Teatro Comunale, che ospita i propri spettacoli musicali di opera lirica e di musica sinfonica
    • Teatro Dehon, teatro stabile di produzione, che offre diversi cartelloni popolari: gestisce pure il Teatro Tivoli
    • Teatro Duse, teatro di prosa
    • Teatro Europa Auditorium, che ospita anche commedie musicali
    • Teatro Manzoni, dedicato agli spettacoli musicali di ogni genere
    • Teatro San Martino, dedicato agli spettacoli per bambini e ragazzi
    • Teatro Testoni Ragazzi, dedicato agli spettacoli per bambini e ragazzi.

    Altri teatri o luoghi di spettacolo:
    • Accademia Filarmonica
    • Teatro Medica Palace
    • Teatro delle Moline
    • Teatro del Navile
    • Teatro Ridotto
    • Teatro San Leonardo
    • Teatro la Soffitta
    • Teatro Tivoli
    • Teatri di Vita

    Persone legate a Bologna

    Sono numerose e varie le personalità di ogni epoca che a Bologna sono nate, hanno vissuto a lungo o comunque hanno operato significativamente e hanno stabilito dei saldi rapporti con la città, il suo spirito e i suoi ruoli.

    Alcuni personaggi legati a Bologna
    • Vasco Rossi
    • Lucio Dalla
    • Gianni Morandi
    • Francesco Guccini
    • Stadio
    • Luca Carboni
    • Samuele Bersani
    • Lùnapop
    • Cesare Cremonini
    • Riccardo Fogli
    • Andrea Mingardi
    • Paolo Mengoli
    • Dino Sarti
    • Pooh
    • Dodi Battaglia
    • Skiantos
    • Claudio Lolli
    • Fio Zanotti
    • Silvia Mezzanotte
    • Federico Poggipollini
    • Neffa
    • Massimo Volume
    • Moltheni / Umberto Maria Giardini
    • Le Luci della Centrale Elettrica
    • Gaznevada
    • Marta sui tubi
    • Cristina D'Avena
    • GemBoy
    • Beppe Maniglia
    • Canzoniere delle Lame
    • Garden House
    • Joe Cassano
    • Inoki
    • Lo Stato Sociale
    • Mariposa
    • Beatrice Antolini

    Edited by PatriziaTeresa - 28/6/2015, 19:22
     
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