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Reggio Emilia
Sorta lungo la Via Emilia di origine romana e che collega, oggi come allora, la cittเ di Piacenza alla cittเ di Rimini, Reggio nell'Emilia pu๒ fregiarsi dell'appellativo di Cittเ del Tricolore, in quanto la bandiera italiana, su ispirazione dei vessilli della Repubblica Cispadana, nacque e fu esposta per la prima volta in questa cittเ il 7 gennaio 1797. Il vessillo fu esposto nella settecentesca Sala del Tricolore del Municipio cittadino, nello stesso salone che oggi ospita le sedute del consiglio comunale.
- Info -
Reggio nell'Emilia (IPA: [ˈrɛʤʤonellemilja], R่ in dialetto reggiano, Regium Lepidi in latino), comunemente noto come Reggio Emilia, ่ un comune italiano di 171.975 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.Geografia fisica
TerritorioReggio nell'Emilia si trova nella pianura Padana, nel cuore della regione storica dell'Emilia e dell'omonima provincia, ed ่ attraversata dal torrente Crostolo. Il territorio comunale, totalmente pianeggiante, ่ bagnato inoltre da numerosi corsi d'acqua e rii minori dove, nei secoli, si sono sviluppati i primi nuclei abitativi corrispondenti alle odierne frazioni e localitเ. Le prime propaggini dell'Appennino Reggiano si sviluppano circa 10 Kilometri a sud del territorio comunale, nei comuni limitrofi di Quattro Castella, Albinea, Scandiano e Casalgrande.
Foto aerea
Confina a nord con i comuni di Campegine, Cadelbosco di Sopra e Bagnolo in Piano, ad est con Correggio, San Martino in Rio e Rubiera, a sud con Casalgrande, Scandiano, Albinea, Quattro Castella, ad ovest con Bibbiano, Cavriago, Montecchio Emilia e Sant'Ilario d'Enza. Il centro di Reggio nell'Emilia ่ situato 24 km a nord-ovest di Modena e 27,5 km a sud-est di Parma.Clima
Il clima si pu๒ definire di tipo continentale temperato, con estati calde e piuttosto afose (con temperature massime che a volte superano anche i 35 ฐC) e inverni rigidi con frequenti gelate (con temperature minime che possono scendere fin sotto i -10 ฐC in occasione delle ondate di freddo pi๙ intense). Le piogge sono distribuite nell'arco di tutto l'anno, ma con maggiore frequenza ed intensitเ mediamente in Autunno e Primavera, risultando infatti ottobre, novembre ed aprile i mesi pi๙ piovosi mentre luglio e gennaio sono i pi๙ secchi. La neve scende fin sulla cittเ pressoch้ ogni anno in Inverno, seppure con accumuli raramente ingenti e con grande variabilitเ tra una stagione e l'altra (nel complesso la cittเ ha una media di circa 30 cm annui di accumulo nevoso, sebbene si possano talvolta verificare nevicate di 40 cm e oltre). Durante la stagione autunnale e invernale ่ piuttosto comune, in particolare nelle zone di campagna del territorio comunale, anche il fenomeno della nebbia, sebbene oggi meno frequente che in passato. Altri fenomeni meteorologici cui si assiste occasionalmente sono il gelicidio e la galaverna (in inverno) e la grandine (in estate, o talvolta in primavera). Il vento in generale ่ scarso e non mancano giornate di calma di vento, in particolare nelle fasi anticicloniche in inverno, mentre la primavera ่ la stagione relativamente pi๙ ventilata. I venti pi๙ intensi di solito sono quelli che spirano da nord est (Bora) o da sud ovest (Libeccio), con quest'ultimo in particolare che a volte si favonizza durante la discesa dall'Appennino settentrionale e diventa pertanto particolarmente caldo e secco. In particolari e rare condizioni si pu๒ presentare fino a Reggio Emilia anche il F๖hn alpino, che qui soffia da nord ovest.Storia
La cittเ fu municipio romano ed era chiamata Regium Lepidi, derivando il nome da Marco Emilio Lepido, fondatore della cittเ e della via che dเ il nome all'attuale regione. Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente la cittเ venne quasi spopolata. Dopo la conquista longobarda (VI secolo) la cittเ fu capitale del Ducato di Reggio, poi nell'Alto Medioevo divenuta sede vescovile divenne libero comune, ma rest๒ soggetta a feroci lotte intestine, che la portarono alla trasformazione in signoria sotto gli Este e in seguito a Ducato; in questo periodo la cittเ prese il nome di "Reggio di Lombardia", toponimo che ha le sue origini nell'Alto Medioevo ed ่ ampiamente documentato. Durante il periodo delle invasioni napoleoniche a Reggio Emilia il 27 dicembre 1796, si riun์ un'assemblea di 110 delegati presieduti da Carlo Facci per decretare la costituzione della Repubblica Cispadana, comprendente i territori di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia e nella omonima Sala nacque di l์ a poco, il 7 gennaio 1797, il Tricolore Italiano.
Ad avanzare la proposta di adozione di una bandiera verde, bianca e rossa fu Giuseppe Compagnoni, che per questo ่ ricordato come il "Padre del Tricolore".Successivamente, con l'annessione della Lombardia (e marginalmente di Veneto e Toscana), prese il nome di Repubblica Cisalpina. Dopo la Restaurazione del Ducato nel 1815, Reggio appartenne agli Austria-Este fino al 1860, quando fu unita al Regno di Sardegna, divenuto l'anno seguente Regno d'Italia. Il toponimo Reggio di Lombardia fu quello ufficiale durante tutta l'esistenza del Ducato di Modena e Reggio, fino all'annessione dei territori estensi al Regno di Sardegna quando fu introdotto il nome attuale.
Reggio nell'Emilia ่ tra le cittเ decorate al valor militare per la guerra di liberazione perch้ ่ stata insignita della medaglia d'oro al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attivitเ nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
Dalla fine della seconda guerra mondiale, Reggio Emilia ่ stata ininterrottamente governata da una maggioranza assoluta del Partito Comunista Italiano e, dagli anni novanta, dalla coalizione dell'Ulivo. Si tratta di una delle poche realtเ in Italia a non avere ancora sperimentato, dalla nascita della Repubblica Italiana, un'alternanza al potere tra soggetti politici contendenti.Monumenti e luoghi d'interesse
Il centro storico attuale della cittเ ่ a forma di esagono allungato, attraversato dalla via Emilia ha un'impronta prevalentemente cinque-settecentesca. I lati dell'esagono rappresentano il sedime del perimetro delle antiche mura di fortificazione, demolite ad inizio Ottocento e convertite in viali urbani per consentire l'espansione cittadina. I principali monumenti della cittเ sono il Teatro Municipale, di forme neoclassiche, intitolato alla memoria dell'illustre attore reggiano Romolo Valli, le basiliche rinascimentali e barocche di San Prospero ed il santuario della Beata Vergine della Ghiara, il Duomo e molti palazzi di periodo medievale e rinascimentale disseminati per il centro storico.
Veduta notturna della
statua del Crostolo (primo piano)
e del duomo (secondo piano).
Palazzo del Capitano del Popolo
La sala del Tricolore
La basilica di San Prospero,
che si affaccia sull'
omonima piazza.
Particolarmente interessante risulta essere la configurazione urbana delle piazze del cuore della cittเ. Il collegamento tra la piazza principale, sulla quale sorgono il Duomo e il municipio, chiamata piazza Prampolini, (Piเsa Granda: piazza Grande in reggiano) con piazza San Prospero (Piเsa C้ca: piazza Piccola in reggiano) dove si svolge il mercato avviene tramite la strada porticata che ha nome via del Broletto. Piazza Prampolini si collega anche con piazza Casotti, che un tempo era la piazza del cosiddetto mercato delle pulci (piเsa di Zavaj: piazza dei Rigattieri in dialetto) tramite un'altra strada porticata. Di estremo rilievo anche Piazza Fontanesi situata in posizione meno centrale ed al cui centro sorgono diversi alberi di tiglio e che ่ contornata da portici.
Sono rilevanti anche: la via Emilia, posta sull'originario decumano romano decumano cittadino, che nel centro storico cittadino risulta completamente fiancheggiata da palazzi di pregio architettonico ed ่ divisa in due rami dalla Piazza del Monte; il Corso Garibaldi, sul tracciato sull'alveo antico del torrente Crostolo (deviato in tempi antichi fuori dalle mura cittadine), nei cui pressi sorgono la Basilica della Madonna della Ghiara, il Palazzo Ducale (attualmente sede della Provincia e della Prefettura) e l'Oratorio del Cristo. Di rilievo infine anche i Giardini pubblici, un parco ottocentesco con statue, fontane impiantato sull'area dell'antica cittadella militare, e le adiacenti piazze dei Teatri.
Non ่ difficile riconoscere le tracce dell'urbanistica romana (i Musei Civici conservano interessanti reperti musivi) e delle trasformazioni avvenute nel Medioevo. In particolare, fra le piccole vie del centro storico, spiccano via San Carlo, via Toschi e via Guido da Castello.
Nella sala settecentesca del Municipio di Reggio, detta Sala del Tricolore venne adottato il primo tricolore della Repubblica Cisalpina da cui deriva l'attuale bandiera della Repubblica Italiana.
Reggio Emilia si caratterizza anche per quanto riguarda le architetture moderne, sorgono infatti nell'immediata periferia cittadina l'avveniristica Stazione AV Mediopadana ed i Ponti, entrambe monumentali creazioni del famoso ingegnere ed architetto spagnolo Santiago Calatrava. Per quanto riguarda l'archeologia industriale interessanti esempi di riqualificazione urbana sono forniti dal Tecnopolo ricavato presso una porzione degli stabilimenti dismessi delle officine Reggiane e dal contiguo spazio che ospita il Centro Internazionale per l'Infanzia Loris Malaguzzi ricavato dall'area dismessa dell'ex Locatelli.
Architetture religiose
Duomo
Basilica di San Prospero
Chiesa di Sant'Anselmo da Lucca
Chiesa di Sant'Agostino
Chiesa dei Santi Carlo e Agata
Chiesa di San Domenico
Chiesa di San Nicol๒
Chiesa di San Filippo Neri
Chiesa di San Francesco
Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giovanni Battista (Battistero)
Chiesa di San Giovanni Evangelista (detta di San Giovannino)
Chiesa di San Girolamo
Chiesa di San Pietro
Chiesa di Santo Spiridione
Chiesa dei Cappuccini
Chiesa di Santa Teresa
Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo
Chiesa di Santo Stefano
Chiesa di San Zenone
Oratorio del Cristo
Sinagoga
Tempio della Beata Vergine della Ghiara
Architetture civili
Municipio e Sala del Tricolore
Palazzo Ancini
Palazzo Busetti
Palazzo dei Canonici
Palazzo del Capitano del Popolo
Palazzo Cassoli - Tirelli
Palazzo Cassoli
Palazzo Ferrari Corbelli
Palazzo del Monte
Palazzo Ducale (ora Palazzo del Governo - Palazzo Allende)
Palazzo Malaspina Torello
Palazzo Manenti
Palazzo Masdoni
Palazzo da Mosto
Palazzo Rangone
Palazzo Sacrati-Terrachini
Palazzo Scaruffi
Palazzo Tirelli
Palazzo Vescovile
Teatro Ariosto
Teatro Cavallerizza
Teatro Municipale
Teatro San Prospero
Complesso dell'ex Ospedale psichiatrico San Lazzaro
Altro
Via Emilia
Corso della Ghiara (ora Corso Garibaldi)
Strade di Reggio Emilia
Cimitero monumentale suburbano
Giardini Pubblici (Reggio Emilia)
Mura e porte urbane
Ponti di Calatrava a Reggio Emilia
Stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana
Piazza del Duomo (Piazza Vittorio Emanuele II, Piazza Prampolini), detta anche Piazza Grande
Piazza Fontanesi
Piazza San Domenico
Piazza San Prospero, detta anche Piazza Piccola
Piazze dei Teatri (Piazza d'Armi, Piazza della Vittoria, Piazza Cavour, Piazza Martiri del sette luglio)
Spazio Gerra
MuseiIn cittเ sono situati i seguenti musei:
Giano bifronte, Palazzo Magnani
I Civici Musei e Gallerie hanno sede nel palazzo di San Francesco dal 1830. Sono di interesse le raccolte e collezioni di archeologia, etnografia, storia dell'arte, storia naturale, storia della cittเ. In particolare al loro interno ่ presente la collezione di Lazzaro Spallanzani, lo scienziato che alla sua morte, avvenuta nel 1799, lasci๒ alla cittเ la "piccola raccolta di naturali produzioni" presso la sua abitazione di Scandiano. La collezione ่ formata da reperti zoologici, paleontologici, mineralogici, litologici e botanici.
Collezione Maramotti
Galleria Parmeggiani;
Museo dei Cappuccini;
Museo Diocesano;
Museo del Tricolore;
Palazzo Magnani (esposizioni temporanee)
Spazio Gerra;
Museo di storia della psichiatria - Padiglione Lombroso;
Eventi
Dal 2005 si svolge annualmente la rassegna concertistica Soli Deo gloria. Organi, Suoni e Voci della Cittเ, promossa dal Comune e dalla Diocesi di Reggio Emilia e diretta da Renato Negri, volta anche alla valorizzazione del patrimonio organario del territorio.
A Reggio Emilia ha luogo ogni tre anni il Concorso Internazionale per Quartetto d'Archi "Premio Paolo Borciani", uno dei concorsi per giovani musicisti pi๙ importanti al mondo.
Nel corso degli ultimi decenni a Reggio Emilia si ่ sviluppata un'intensa attivitเ legata all'arte della danza e qui hanno sede due importanti scuole di danza: Aterballetto e Cosi-Stefanescu.
Dal 2006, ogni primavera (da maggio a giugno), la cittเ accoglie la manifestazione culturale Fotografia Europea. La manifestazione, promossa dal Comune di Reggio Emilia, si caratterizza per una serie di mostre ed eventi. Nelle giornate inaugurali si svolgono incontri, dibattiti e spettacoli sul tema della fotografia.
La cittเ di Reggio Emilia ospita, ininterrottamente dal 1958, la pi๙ importante manifestazione scacchistica italiana, il cosiddetto "Torneo di Capodanno", ideato dal pi๙ famoso giocatore della cittเ, il Grande Maestro ad honorem Enrico Paoli.
Persone legate a Reggio Emilia
Oltre alle grandi figure di Ludovico Ariosto nato a Reggio Emilia, e di Matteo Maria Boiardo, Antonio Allegri detto il Correggio, Lazzaro Spallanzani, nati nel territorio circostante, sono numerose le persone di origine reggiana o legate a Reggio Emilia che si sono distinte in numerosi campi:
Arti visive
Bartolomeo e Jacopino da Reggio (sec. XIV)[29] pittori
Lorenzo Canozi (1425-1477) - intarsiatore, pittore e tipografo
Paolo da San Leocadio (1457-1520) pittore
Bartolomeo Spani (1468-1539) orafo e scultore
Lazzaro Grimaldi (1472-circa 1504) pittore
Lelio Orsi (1508-1586) pittore
Prospero Sogari (1516-1584) detto Il Clemente scultore
Raffaellino da Reggio (1550-1578) pittore
Luca Ferrari detto "Luca da Reggio" (1605-1654) pittore
Paolo Emilio Besenzi (1608-1656) pittore
Antonio Triva (1626-1699) pittore
Cristoforo Munari (1667-1720) pittore
Antonio Fontanesi (1818-1882) pittore
Ottorino Davoli (1888-1945) - pittore
Augusto Mussini (1870-1918) pittore
Anselmo Govi (1893-1953) pittore
Antonio Ligabue (1899-1965) pittore
William Catellani (1920-2013) pittore e incisore
Oreste Carpi (1921-2008) pittore
Vasco Ascolini (1937) fotografo
Nani Tedeschi (1938) pittore
Luigi Ghirri (1943-1992) fotografo
Letteratura, teatro e cinema
Ermete Zacconi (1857-1948) attore
Maria Melato (1885-1950) attrice
Luigi Magnani (1906-1984) critico musicale, scrittore e collezionista
Silvio D'Arzo (1920-1952) scrittore
Serge Reggiani (1922-2004) attore
Romolo Valli (1925-1980) attore
Edmonda Aldini (1934) - attrice
Raffaele Crovi (1934-2007) scrittore
Ermanno Cavazzoni (1947) scrittore
Pier Vittorio Tondelli (1955-1991) scrittore
Cesare Zavattini (1902-1989) scrittore e sceneggiatore
Musica
Vincenzo Gianferrari (18591939) direttore d'orchestra e compositore italiano
Aristide Baracchi (1885 1964) cantante lirico
Sesto Rocchi (1909-1991) liutaio
Ferruccio Tagliavini (1913-1995) tenore e attore
Paolo Borciani (1922-1985) violinista
Armando Gentilucci (1939-1989) compositore, musicologo e critico musicale
Iva Zanicchi (1940) cantante
Orietta Berti (1945) cantante
Augusto Daolio (1947-1992) cantante
Giovanni Lindo Ferretti (1953) - cantautore
Massimiliano Zamboni (detto Massimo) (1957) chitarrista, cantautore
Andrea Griminelli (1959) flautista
Andrea Fornili (1961) - chitarrista
Zucchero Fornaciari (1955) cantante
Sonia Ganassi (1966) cantante lirica
Benny Benassi (1967) - dj
Luciano Ligabue (1960) cantautore
Demo Morselli (1961) trombettista, direttore d'orchestra
Renato Negri (1968) organista
Ingrid Alberini, in arte In-Grid (1978) cantante
Alessio Mariani, in arte Murubutu (1975) rapper italiano
Politica
Gian Francesco Gherardini (1838-1926) sindaco e senatore
Camillo Prampolini (1859-1930) politico
Alcide Cervi (1875-1970) partigiano
Natale Prampolini (1876-1959) senatore e bonificatore
Meuccio Ruini (1877-1970) politico
Luigi Tirelli (1894-1974) - agronomo
Angelo Zanti (1896-1945) partigiano
Fratelli Cervi (morti nel 1943) partigiani
Enzo Savorgnan (1910-1945) prefetto, politico e militare (???)
Valdo Magnani (1912-1982) politico
Giuseppe Dossetti (1913-1996) politico e presbitero
Germano Nicolini (detto Al Di้vel) (1919) partigiano
Nilde Iotti (1920-1999) politica
Alessandra Codazzi (1921-2010) partigiana, sindacalista e senatrice
Giorgio Morelli (1926-1947) partigiano
Romano Prodi (1939) economista e politico
Pierluigi Castagnetti (1945) politico
Graziano Delrio (1960) Sindaco, Ministro, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Khalid Chaouki (1983) politico
Religione
San Prospero di Reggio Emilia (V secolo) - vescovo
Domenico Toschi (1535-1620) - cardinale
Giovanni Mercati (1866-1957) - cardinale
Pietro Tesauri (1882-1945) - arcivescovo, croce di guerra al valor militare
Pasquino Borghi (1903-1944) - presbitero, medaglia d'oro al valor militare
Dino Torreggiani (1905-1983) sacerdote
Sergio Pignedoli (1910-1980) - cardinale
Giuseppe Dossetti (1913-1996) - politico e presbitero
Domenico Orlandini (1913-1977) - presbitero e partigiano
Rolando Rivi (1931-1945) - seminarista e martire
Scienze
Gasparo Scaruffi (1519 1584) - economista
Giovanni Battista Venturi (1746-1822) fisico
Filippo Re (1763-1817) agronomo e botanico
Angelo Secchi (1818-1878) astronomo
Sport
Renato Dall'Ara (1892-1964) dirigente sportivo, presidente del Bologna F.C.
Gino Bondavalli (1911-1987)- pugile
Gino Vasirani (1921-2010) calciatore
Mauro Baldi (1954) pilota
Salvatore Bagni (1956) ex calciatore, commentatore e manager di calcio
Carlo Ancelotti (1959) allenatore di calcio
Stefano Baldini (1971) maratoneta, olimpionico
Daniele Adani (1974) calciatore
Luca Ariatti (1978) procuratore calcistico ed ex calciatore
Elvis Abbruscato (1981) calciatore
Giuliano Razzoli (1984) sciatore, olimpionico
Luca Cigarini (1986) calciatore
Sergio Campana (1986) pilota
Andrea Costa (1986) - calciatore
Andrea Catellani (1988) calciatore
Nicol๒ Melli (1991) - cestista
Francesca Ferretti (1984) - pallavolista
Inoltre
Antonio Pacchioni (1665-1726) medico
Carlo Zucchi (1777-1861) generale
Luigi Parmeggiani (1860-1945) collezionista
Giacomo Carboni (1889-1973) generale
Dardano Fenulli (1889-1944) generale, martire delle Fosse Ardeatine, medaglia d'oro al valor militare
Luigi Reverberi (1892-1954) generale, medaglia d'oro al valor militare
Loris Malaguzzi (1920-1994) pedagogista
Luigi Ramponi (1930) generale
Edited by PatriziaTeresa - 28/6/2015, 19:21.