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Pescara

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    Pescara

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    - Info -

    Pescara è un comune italiano di 121.416 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Abruzzo.

    È la città più popolosa dell'Abruzzo ed è con L'Aquila sede degli uffici del Consiglio, della Giunta e degli Assessorati regionali. Pescara è anche sede, insieme a Chieti dell'Università Gabriele d'Annunzio di cui ospita quattro dipartimenti universitari, e del Conservatorio Luisa D'Annunzio, ed è inoltre dotata di un importante porto per il Mare Adriatico e dell'Aeroporto di Pescara, l'unico internazionale della regione.

    Pur essendo una città dall'aspetto prevalentemente moderno, a causa degli eventi che si sono susseguiti nel corso del tempo, Pescara ha antiche origini ed è vivace dal punto di vista culturale, avendo dato i natali a personalità come Gabriele D'Annunzio ed Ennio Flaiano ed essendo sede di importanti manifestazioni, quali ad esempio, il Pescara Jazz, il primo festival estivo italiano dedicato a questo genere musicale, ed il Premio Flaiano.

    Molto forte è anche il legame della città abruzzese con lo sport: essa ha ospitato i Giochi del Mediterraneo 2009, la Coppa Acerbo dal 1924 al 1961, ed ospita ogni anno il Trofeo Matteotti. Inoltre, Pescara ha dato i natali ad importanti personalità dello sport, quali il pilota Jarno Trulli ed il calciatore Mario Pizziolo; pescaresi sono anche Massimo Oddo e Fabio Grosso.

    Geografia fisica

    Territorio

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    Pescara vista da Pianacce
    La costa è bassa e sabbiosa: la spiaggia si estende senza soluzione di continuità a nord e a sud del fiume. Il tessuto urbano si sviluppa su un'area pianeggiante a forma di T, che occupa la valle intorno al fiume e la zona litoranea; a nord ovest e a sud ovest la città si estende anche sulle colline circostanti.
    La città è interessata dalla presenza di falde freatiche, che con le escursioni stagionali, rimontano anche di un metro, specialmente in primavera, a seguito dello scioglimento delle nevi sui monti. La costa dove si estende la città era un tempo quasi interamente occupata da una vasta pineta mediterranea, dove predominava la specie del Pino d'Aleppo. Questo bosco fu in gran parte abbattuto alla fine dell'Ottocento e poi ancora negli anni cinquanta del secolo scorso per fare posto alle nuove costruzioni. Gli esemplari superstiti sono diffusi nella pineta D'Avalos (oggi riserva naturale), nella zona di Porta Nuova, e in una fascia costiera della lunghezza di circa due chilometri suddivisa fra i comuni di Pescara e di Montesilvano (Riserva naturale Pineta di Santa Filomena).

    Clima

    Pescara si trova a 42°27' Nord di latitudine, e 14°13' Est di longitudine. Il suo clima si inquadra nella tipologia mediterranea, con estati calde, ma spesso molto umide per via dei regimi di brezza da NE, a volte intensi, che dal mare giungono sulla terra soprattutto in concomitanza con il perseverare di strutture anticicloniche di matrice africana, le quali sospingono negli alti strati dell'atmosfera aria molto calda che contrasta con l'aria "fresca" sulla superficie del mare. Questo particolare fenomeno impedisce alle temperature di superare la soglia dei 35 °C, ma in compenso ne aumenta fortemente la sensazione di calore per il considerevole aumento dell'umidità. Il regime di brezza durante l'estate segue una rotazione ben precisa e costante dei venti. Dalle 21 di sera alle 9 di mattino soffia la brezza di terra (al massimo 5-7 nodi), proveniente da SO, in genere molto più debole della brezza di mare, che invece inizia a spirare verso le 9 del mattino, arrivando repentinamente, inizialmente con una direzione da NE e terminando verso le 20/21 di sera dal quadrante ESE. In condizioni di stabilità atmosferica, la brezza marina può arrivare anche a 15 nodi in concomitanza con le ore più calde della giornata, facendo così raggiungere i valori termici più bassi del giorno proprio tra le 12 e le 15 del pomeriggio. Da notare che la brezza marina che soffia da NE è quella che è in grado di apportare sulla città i massimi indici di umidità, mentre quella da ESE è molto più secca e non influisce molto sull'andamento termico della giornata. Tuttavia, le temperature estive riescono a sorpassare anche di molto i 35 °C solo in presenza del "garbino", vento proveniente dall'entroterra africano che, scagliandosi con velocità sui monti dell'Abruzzo, nella sua discesa provoca un forte riscaldamento e un radicale abbassamento delle percentuali di umidità. I monti situati non lontano dalla città, la Maiella e la catena del Gran Sasso, hanno un'influenza importante sul clima pescarese, i quali, in presenza di correnti da SO espongono Pescara al sopracitato "garbino" o favonio (o foehn), un vento forte, che non di rado raggiunge anche i 100 km/h e provoca un repentino aumento delle temperature e una notevole diminuzione dell'umidità relativa. Per tale motivo, non sono rari gli inverni con temperature giornaliere che sfiorano o superano i 20 °C. La temperatura più alta in città, pari a 45 °C, è stata registrata il 30 agosto 2007. Tale valore, mai rilevato a Pescara, è stato determinato dalla combinazione di elevate isoterme ad 850 hPa e del vento di foehn appenninico. Il 24 luglio 2007, per le stesse condizioni climatiche, erano stati toccati valori vicini a questo record e precisamente 44 °C e, nelle ore notturne della medesima giornata, la temperatura si era attestata per alcune ore sui 37º seguito della sopracitata combinazione climatica. Gli inverni sono moderatamente piovosi, ma la neve non di rado fa la sua comparsa, riuscendo periodicamente, anche a coprire la città con un moderato manto di coltre bianca. Questo evento viene favorito per l'instaurarsi di una depressione attiva sullo ionio, che richiama aria gelida dai balcani. Infatti, a causa di correnti da NE, Pescara risente dello stau, che provoca precipitazioni, generalmente deboli, ma anche di forte intensità, se accompagnato da una depressione. Sempre da NE provengono correnti d'aria siberiane (burian) che, mediamente ogni 3-4 anni, portano discreti accumuli di neve. Tuttavia, bisogna rammentare che le percentuali di umidità atmosferica sono alte anche in inverno. La temperatura più bassa invece toccò i -13 °C il 4 gennaio 1979 (nella giornata precedente si era arrivati a -12 °C). Le temperature medie nel mese più freddo (gennaio) si aggirano, a seconda dei luoghi, tra i 6,1 °C (aeroporto) e i 6,5 °C (centro città) e in quello più caldo (luglio) tra i 23 °C e i 23,5 °C (dati relativi alle medie di riferimento climatico 1961-1990). Le precipitazioni non sono elevate (leggermente al di sotto dei 700 mm annui, di media, nel medesimo trentennio) e concentrate soprattutto nel tardo autunno.

    Storia

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    Vista di Pescara

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    Il porto e, sullo sfondo,
    la Majella innevata
    La città ha una storia talmente antica che le sue origini sono quasi totalmente sconosciute; probabilmente i primi insediamenti avvennero presso il Colle del Telegrafo dove di recente sono stati portati alla luce dei reperti risalenti anche a 6000 anni fa. Il primo villaggio, invece, venne fondato sulle rive del fiume ed in epoca romana fu chiamato Vicus Aterni e a cui successivamente fu attribuito il nome Aternum, dal fiume che lambiva l'abitato. Pescara veniva indicata anche con il nome di Ostia Aterni, cioè la foce dell'Aterno, e costituiva il porto commerciale della città di Theate, l'attuale Chieti. Il movimento commerciale (pesca, prodotti agricoli, manufatti, ecc.) fra Aternum, Theate e Roma, era particolarmente intenso e si sviluppava attraverso la via Consolare Tiburtina che univa (e unisce tuttora) le due città, terminali fondamentali della strada d'attraversamento dell'Appennino. Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente e le invasioni barbariche, di Aternum si persero quasi completamente le tracce, ma si ritiene che il commercio ed il traffico di materiali e di uomini, data la posizione del villaggio, non si sia mai interrotto ma sia continuato sotto il controllo della città di Theate. Negli ultimi decenni del V secolo Pescara passò in potere prima degli Ostrogoti, poi, una cinquantina d'anni più tardi, dei Bizantini, e infine dei Longobardi (attorno al 570). Per quasi cinque secoli fece parte del ducato di Spoleto (fondato dai Longobardi ma entrato nell'orbita franca in epoca carolingia).

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    Trabocchi, Porto di Pescara
    Intorno all'anno 1000, Aternum cambiò il suo nome e divenne Piscaria con riferimento, sembra, alla pescosità della zona, mentre il fiume che la bagnava venne ribattezzato Piscarius. L'abitato di Piscaria fu anche compreso, per un lungo periodo, tra le pertinenze dell'abbazia di Montecassino.
    Nel 1453, dopo essere stata per molti anni feudo esclusivo dei D'Aquino (quello di Pescara è il più antico Marchesato del Regno di Napoli), fu infeudata a Innico d'Avalos, in virtù del matrimonio con Antonella d'Aquino. Non disponendo il territorio pescarese delle allodialità per la battitura della moneta, i due coniugi coniarono monete in oro, argento e rame a Rocca San Giovanni, col titolo di marchesi di Pescara. La crescente importanza del porto di Pescara, a dispetto di quello di San Vito chietino celebre viatico della fiera di Lanciano, dirottò gli interessi della Corte a Pescara, consentendo ai Lercaro e agli Spinola di estrarre olio dal porto pescarese.
    Nel 1566, la fortezza fu oggetto di un terribile assalto portato dalle 105 galee dell'ammiraglio ottomano Pialy Pascià. Ma la fortezza non fu presa, anche per il decisivo contributo del valoroso condottiero, Giovan Girolamo II Acquaviva d'Aragona, duca di Atri. Nel XII secolo Pescara fu conquistata, con tutta la sua regione di appartenenza, dai Normanni, per poi entrare a far parte, nei primi decenni del Duecento, dei domini di Federico II di Svevia. Fra il XIII e il XIX secolo appartenne, con il resto dell'Abruzzo, al Regno di Napoli (che, dopo l'unione al Regno di Sicilia, passò a denominarsi Regno delle Due Sicilie). In età aragonese (seconda metà del XV secolo) fu data in feudo all'illustre famiglia di origine spagnola dei D'Avalos, che, dopo essersi legati da rapporti di parentela con i D'Aquino, si convertirono in marchesi di Pescara. Durante il regno di Carlo V, si trasformò in un'importante piazzaforte costiera del Regno. Con la stabilizzazione del potere politico nel Regno di Napoli, ebbe inizio un nuovo e fiorente periodo della storia della città, per la sua posizione strategica e militare, che durò per tutta l'epoca asburgica e per gran parte dell'età Borbonica, fin quasi alla fine del Settecento. In questo secolo Pescara contava circa tremila abitanti. Nei primi anni dell'Ottocento la città venne occupata dai francesi, continuando a costituire un importante bastione militare del regno di Giuseppe Bonaparte. In età napoleonica Castellammare Adriatico, sulla sponda nord del fiume (che allora contava circa 1500 abitanti), divenne Comune autonomo aggregato al circondario di Città Sant'Angelo (1807). Nel 1814 Pescara fu tra le città protagoniste dei moti carbonari contro Gioacchino Murat, re di Napoli. A tale insurrezione seguì la durissima repressione borbonica, simboleggiata dal bagno penale nel quale, fino alla caduta del Regno (1860), furono imprigionati molti patrioti.
    Dopo l'incorporazione al nascente Regno d'Italia e fino agli inizi del Novecento, Castellammare e Pescara conobbero un primo, sostanziale sviluppo economico e un considerevole aumento della popolazione (particolarmente significativo nel ventennio 1881-1901). Nelle due città limitrofe e nel Pescarese iniziò anche a formarsi una borghesia industriale fortemente imprenditrice che contava fra le sue file membri delle famiglie Bucco, D'Annunzio, Farina, Ricci, Mezzopreti, Muzii, De Riseis, Pomilio, Pascale. Come ricorda Raffaele Colapietra nel suo Pescara 1860-1960, lo stabilimento del pastificio Puritas di Angelo Delfino contava durante gli anni Venti e Trenta oltre trecento addetti. Ben presto si pensò alla possibilità di unificare le due cittadine elevandole a provincia. Il 2 gennaio 1927, grazie soprattutto all'eccezionale incremento demografico e allo sviluppo industriale di Castellammare Adriatico e Pescara iniziati, come si è già accennato, nella seconda metà dell'Ottocento ma rafforzatisi agli inizi del secolo successivo, venne finalmente firmato il decreto di unificazione delle due città sotto il nome di Pescara e la costituzione della provincia omonima. Un contributo notevole per il raggiungimento di tale traguardo fu dato anche dalla forte spinta popolare, dall'autorità politica del ministro abruzzese Giacomo Acerbo e dal prestigio morale di Gabriele D'Annunzio. Durante la seconda guerra mondiale Pescara subì notevoli perdite umane e danni materiali, sia per i violentissimi bombardamenti della tarda estate del 1943, che causarono la morte di almeno 3000 persone, sia per le razzie e le distruzioni da parte dell'esercito tedesco in ritirata. Per questi motivi l'8 febbraio 2001, il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ha conferito alla città la medaglia d'oro al merito civile. Nel secondo dopoguerra Pescara ha conosciuto uno sviluppo molto sostenuto che l'ha portata ad essere uno dei punti di riferimento della regione. Da tempo la città garantisce al territorio abruzzese una vasta serie di servizi e disponibilità che hanno permesso all'intera regione di accrescere la propria competitività sia a livello nazionale che internazionale.

    Origini del nome

    Il nome Pescara indica lo sbocco del fiume al mare, ubicazione favorevole al primordiale stanziamento umano grazie alle acque del fiume Aternum e alla pescosità del mare; tale nome significa, seguendo un metodo paretimologico, "bocca del fiume", dall'accadico pû, pišu, pe (bocca) e ḫarru (fiume), originariamente corso d'acqua con sbocco al mare. L'insediamento è stato soprannominato dai pescatori p'šcare', a indicare il luogo dove essi vivevano e lavoravano.

    Monumenti e luoghi d'interesse

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    La Cattedrale di San Cetteo

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    La chiesa del Sacro Cuore

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    Parrocchia della
    Madonna del Fuoco

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    Chiesa di San Silvestro

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    L'ex liquorificio
    dell'Aurum;
    la facciata
    a colonne
    è il Kursaal.

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    Palazzetto Imperato

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    Una veduta
    di piazza
    Salotto

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    Il Ponte del Mare

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    La Pineta Dannunziana

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    Torre Molino

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    Passeggio su "Corso Umberto I",
    la via principale della città

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    Basilica della Madonna
    dei sette dolori

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    Il centro storico
    di giorno:
    Corso Manthoné

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    La casa natale di
    Gabriele D'Annunzio

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    Veduta del Museo
    delle genti d'Abruzzo

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    La "Nave" di
    Pietro Cascella

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    Il museo Civico
    Basilio Cascella

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    Monumento dedicato ad
    Ennio Flaiano
    all'ingresso del
    centro storico

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    Una via del centro
    storico la sera (Corso Manthonè)
    Pescara è una città dall'aspetto prevalentemente moderno, che ha conservato poche tracce del suo passato anche a causa dei pesantissimi bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale e delle precedenti distruzioni nel corso della storia. Nonostante ciò, vi sono testimonianze del suo lontano passato ancora oggi esistenti, oltre a costruzioni recenti e moderne.

    Architetture religiose

    Cattedrale di San Cetteo

    Costruita tra il 1933 ed il 1938 sui resti dell'antica chiesa di Santa Gerusalemme, ivi situata in epoca Romanica (come mostrato dai resti di fronte alla chiesa). La costruzione della chiesa nuova fu fortemente voluta da Gabriele d'Annunzio, il quale mise a disposizione anche fondi finanziari propri e chiese a Cesare Bazzani di attuare il progetto. La chiesa ospita la tomba della madre del poeta, Luisa D'Annunzio, ed ivi è possibile ammirar un dipinto del Guercino, il San Francesco, donato dallo stesso d'Annunzio.

    Chiesa del Sacro Cuore
    In pieno centro cittadino, è stata realizzata sul finire dell'Ottocento in Stile Neogotico.

    Basilica della Madonna dei sette dolori
    Iniziata nel Seicento in stile barocco e in seguito inglobata nel Settecento dall'attuale, in stile neoclassico. Nei pressi della basilica si trovano due fontane di cui una risalente con certezza al millesettecento e presumibilmente anche l'altra, nonché il convento, iniziato nell'Ottocento.

    Madonna Del Fuoco
    All'interno del santuario ottocentesco, situato nel quartiere Villa del Fuoco, si può ammirare una statua della Madonna con in braccio Gesù Bambino, risalente al XVII secolo. Accanto alla chiesa antica, nel Novecento ne è stata costruita una nuova.

    Chiesa di San Silvestro
    Situata nel quartiere di San Silvestro, la Chiesa principale, all'origine intitolata ai santi San Giovanni Battista e San Silvestro Papa, era il nucleo centrale della vecchia Villa Feudale, luogo del culto regolato dalle norme dettate dalla riforma del sacro Concilio di Trento; fu il rifugio dei parrocchiani durante gli anni del "blocco di Pescara" del XIX secolo, luogo di preghiera e di raccolta per i poveri sfollati dopo il primo tragico bombardamento del 31 agosto 1943. La Parrocchia fu creata intorno al 1500 (la chiesa nasce sulle fondamenta di un monastero di religiose del XVI secolo), era amministrata da un Economo molto prima della nascita del Comune ed era perfettamente organizzata per la riscossione delle Decime Sacramentali. All'interno della chiesa è possibile ammirare un altare maggiore con un affresco, risalente al XVII secolo.

    Architetture militari

    "Bagno borbonico"

    È l'antico carcere del Regno delle due Sicilie, che ha inglobato al suo interno i resti delle mura normanne e bizantine della città. Costruito a partire dal 1510, per volere di Carlo V, e continuata poi dal Duca d’Alba, oggi resta solo la parte occupata dalla caserma di fanteria, realizzata dai Borboni nel Seicento. Inoltre, all'interno si trova il Museo delle Genti d'Abruzzo.

    Architetture civili

    Aurum

    È un ex liquorificio dell'Aurum, restaurato e riaperto al pubblico in funzione di struttura museale-polivalente nel 2007, con una struttura originariamente progettata da Antonino Liberi come lido della fiorente economia balneare pescarese, e poi modificata per prendere la forma di un ferro di cavallo secondo il progetto di Giovanni Michelucci. Nell'area, situata nella zona sud della città, comprende vari edifici e ville in stile liberty, quelli cioè nella zona della Pineta Dannunziana. La zona paludosa fu bonificata e il progetto di Antonino Liberi ("Progetto Pineta") fu approvato il 14 settembre 1912.

    Polo direzionale De Cecco
    Progettata dall'architetto Massimiliano Fuksas, è una delle principali opere moderne a Pescara, e ospita gli uffici dell'azienda Fater Spa.

    Palazzetto Imperato
    Nella città ci sono numerose ville e palazzi liberty: Palazzo Muzii, Palazzo Michetti, Teatro Vicentino Michetti, Villa Anna I, Villa Anna II, Villa Cipollone, Villa Clerico, Villa Coen, Villa Costanzo, Villa d'Eramo, Villa de Lucretiis, Villa Geniola, Villa La Morgia, Villino La Porta, Villa Silvestri, Villa Simeone, Villa Spatocco, Villa sull'arenile, Domus Flores, Villa Argentieri, Palazzo Verrocchio (Hotel Esplanade), Palazzo Mussacchi, Palazzo Imperato, Villa Antonietta, Villa De Landerset, Villa Rosa, Villino Bianco, Villino Forcella, Villino Massignani, Villino Scaccioni, Villino Verrocchio, Palazzo Mezzopreti-Gomez (edificio neoclassico con particolari architettonici e decorativi di tendenza Liberty, divenuto sede del Conservatorio Luisa D'Annunzio nel giugno 2006), oltre alle numerose case nella zona dell'Aurum.

    Palazzo Fattiboni
    È l'edificio più antico di San Silvestro oltre alla chiesa, sorto nel 1600 su un fortino militare per volere della famiglia Celaja, per essere adibita a casa di campagna.

    Torre D'Annunzio
    Presumibilmente realizzata dal 1874 al 1906, e sita in via Raiale, un tempo era annessa ad una masseria tardo settecentesca, distrutta nel 1975, della quale oggi resta solo un ambiente con volta a crociera.

    Altro

    Nave di Cascella

    Si tratta del principale monumento della città. Fu costruito nel 1986, in marmo travertino. Commissionato dal comune per abbellire il lungomare, fu inaugurato il 4 luglio 1987 a Piazza I maggio, dopo essere stato esposto a Firenze in Piazza Santa Croce per alcuni mesi. La scultura rappresenta una barca a remi e rievoca la vocazione alla pesca della città e i prigionieri del Bagno borbonico sfruttati come rematori sulle navi fino al 1859.

    Piazza della Rinascita

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    Una veduta di piazza Salotto
    Comunemente detta piazza Salotto, è nel cuore del centro cittadino. Ospita una scultura dedicata a un elefante, disegnata da Vicentino Michetti. La piazza, è stata ridisegnata da professionisti locali sulla base di uno studio redatto dall'Università D'Annunzio sul restauro del Moderno e in cui è stata posizionata l'opera "Huge wine glass" dell'architetto giapponese Toyo Ito, la quale, realizzata in polimetilmetacrilato (in forma abbreviata PMMA), è stata inaugurata il 14 dicembre 2008, ed ha subito un cedimento strutturale nel febbraio del 2009; in seguito l'opera è stata imbracata in una struttura di metallo in attesa di stabilire responsabilità e possibili soluzioni. La piazza è storicamente sede di manifestazioni, luogo di svago e sede di un Urban Center, utilizzato come centro informazioni turistiche e per l'allestimento di piccole mostre.

    Ponte del Mare
    È una grande opera che contraddistingue il paesaggio della città e che unisce, dal 2009, le due riviere a nord e a sud del fiume. Si tratta di un ponte ciclabile e pedonale di 465 metri a forma di vela, la cui parte sospesa si regge su un pilastro di acciaio ancorato sulla sponda nord del fiume e posizionato in posizione obliqua rispetto alla traiettoria del fiume.

    Trabocchi
    Sono situati sul lato nord del porto canale ossia l'antico porto romano in seguito ristrutturato, che in Storia romana era tra i più importanti per i collegamenti con Salona. Si tratta di strutture in legno abitabili costruite su delle palafitte e tradizionalmente usate per pescare.

    Siti di interesse archeologico
    • Il mosaico tardoantico ritrovato nel 2001 sulla Golena Sud del fiume, ora provvisoriamente reinterrato in attesa di una ristrutturazione definitiva. Altri resti vicini sono quelli dell'edificio a pianta centrale del III-IV che poi ha dato origine alla chiesa di Santa Gerusalemme dell'XI secolo. Essi si trovavano a loro volta nei pressi della Porta Nuova che dava entrata alla città sud.
    • Il Parco Archeologico del Colle del Telegrafo, dove sono stati rinvenuti resti di epoca preistorica. Nel 2009 sono partiti dei lavori per aprire il sito al pubblico.
    • Alcune vestigia romane, come le arcate rinvenute nei sotterranei della ex stazione centrale e in alcuni negozi del centro storico.
    • Resti di un villaggio di agricoltori, rinvenuti a Fontanelle Alta, risalenti a cinquemila anni fa circa.

    Aree naturali

    Riserva Regionale Dannunziana

    La Riserva naturale di interesse provinciale Pineta Dannunziana è una riserva naturale che si trova nella zona meridionale della città di Pescara. Per i pescaresi, la riserva è nota come la Pineta D'Avalos, dal nome della famiglia che al tempo dei Borboni, possedeva il marchesato di Pescara. È la più grande area verde della città, con più di 50 ettari di area protetta e contiene una notevole varietà di specie di flora e fauna, tipiche della macchia mediterranea.

    Riserva Statale di Santa Filomena
    La Riserva naturale Pineta di Santa Filomena è una riserva naturale statale situata a nord della città e che, in parte, è ricompresa nel comune della limitrofa Montesilvano. Nella Riserva, che esiste dal 1977, è presente un ricovero per rapaci, gestito dalla Guardia forestale.

    Altri parchi
    • Parco "Villa Sabucchi": si trova nella zona centrale della città, nelle vicinanze dell'ex tracciato ferroviario.
    • Parco "Florida": si trova nel pieno centro della città.
    • Parco "Villa De Riseis": si trova nella parte centrale della città, nei pressi del quartiere della marina nord. Il parco è utilizzato d'estate per manifestazioni culturali.
    • Parco della "Villa Basile": il parco si estende nella prima zona collinare di Pescara e, sovrastando il nuovo tracciato ferroviario, si affaccia sulla città e sul mare.
    • Parco Fluviale: si tratta di un parco per lo più in allestimento, nel quale si trovano un percorso vita ed una pista ciclabile. La Provincia di Pescara prevede l'ampliamento dell'area delle rive del fiume da adibire a verde pubblico.
    • Parco "Ex Caserma Di Cocco": l'area del parco è stata acquistata dalla Amministrazione comunale di recente, mentre fino al 2006 faceva parte del demanio militare. Il parco si trova nei pressi della sede dell'Università d'Annunzio.

    Musei

    Museo casa natale Gabriele D'Annunzio

    È la casa natale del poeta, un edificio settecentesco, proprietà della famiglia D'Annunzio a partire dall'Ottocento, che fu dichiarato monumento nazionale nel 1927. Fu ristrutturato per l'apertura da Giancarlo Maroni, architetto fidato al Vate. Il museo, allestito al primo piano della casa, è composto da nove sale e conserva arredi, mobili d'epoca e oggetti della scrittore e della sua famiglia.

    Museo Villa Urania
    Alloggiato in una villa in stile Liberty risalente alla fine dell'Ottocento, vi si possono ammirare numerose maioliche di Castelli realizzate dal Cinquecento al Settecento. La collezione è stata realizzata a partire dal 1950 ad opera di Raffaele Paparella Treccia, chirurgo ortopedico, e dalla moglie Margherita Devlet, che ne istituirono poi la Fondazione intitolata ai loro nomi e la donarono al Comune di Pescara. Oggi la mostra permanente è formata da circa 140 pezzi originali.

    Museo delle Genti d'Abruzzo
    Il museo è ospitato nei locali rimasti della fortezza cinquesecentesca, unita ai Bagni Borbonici nel Settecento, e al tempo del Regno delle Due Sicilie, usato nel seminterrato come "bagno penale" per detenuti politici e patrioti abruzzesi. Oggi è custode di reperti e testimonianze della vita abruzzese, dalla Preistoria alla Rivoluzione Industriale.

    Museo d'arte moderna "Vittoria Colonna"
    Si tratta di un museo d'arte moderna alloggiato nel palazzo progettato dall'architetto Eugenio Montuori. È ricco di opere d'arte moderna ed è spesso sede di mostre temporanee.

    Museo Civico "Basilio Cascella"
    Oggi ha sede nell'antico laboratorio della famiglia Cascella, poi trasformato in museo e raccoglie la maggioranza delle opere della famiglia.

    Mediamuseum
    Ospitato nel vecchio Palazzo di giustizia, contiene una raccolta di locandine, articoli di giornale, foto, dipinti, pannelli e contenuti multimediali riguardanti il cinema e il teatro. Oltre a essere un museo, è anche una videoteca pubblica.

    Museo del Mare
    Conserva diversi esemplari di tartarughe marine e una collezione di scheletri di cetacei del Mediterraneo, fra i quali un esemplare di capodoglio, e uno di balenottera comune.

    Eventi
    Per quanto concerne l'intrattenimento di tipo culturale, Pescara presenta un significativo fermento ma una limitatezza delle strutture. Oltre al passaggio delle grandi tournée dei cantanti e gruppi rock-pop italiani, alcuni locali della città offrono un cartellone con gruppi ed artisti internazionali ed italiani di vari generi musicali.
    Nella città si svolgono vari festival musicali e teatrali:
    • Il Festival del Jazz è stato il primo festival estivo italiano dedicato al jazz. Nata nel 1969, la manifestazione è stata capofila di una serie di iniziative in tutto il territorio nazionale ed è una delle manifestazioni jazz più importanti in Europa, come evidenziato dalle più note riviste internazionali del settore. La manifestazione si svolge tutti gli anni nel mese di luglio presso il Teatro D'Annunzio, con una media di circa 2000 spettatori a serata. Viene organizzato dall'Ente Manifestazioni Pescaresi.
    • Il Premio Internazionale Ennio Flaiano è un festival diviso in quattro sezioni: cinema, teatro, letteratura, televisione. Si tratta di un evento culturale di richiamo internazionale che vede riuniti a Pescara alcuni tra i più eminenti personaggi dello spettacolo e della cultura. La manifestazione è nata per onorare Ennio Flaiano e per riproporre costantemente lo studio della sua opera. Il Festival ha luogo ogni anno dal 1974 ed attira decine di migliaia di spettatori.
    • Fuori Uso è una mostra d'arte contemporanea, impreziosita dalla presenza di alcuni fra gli artisti internazionali più noti del momento; la mostra, negli anni, ha dato spazio anche a giovani artisti locali, nazionali e provenienti da tutto il mondo. La caratteristica della mostra, la cui prima edizione si è svolta nel 1991, è quella di svolgersi in luoghi della città in disuso, come l'ex Stazione di Pescara Porto, l'ex albergho dei ferrovieri, ex fabbriche o magazzini, con il risultato di renderli vitali ed ancora fruibili, come spazio d'arte e di incontro. La mostra aveva luogo ogni anno, in momenti e spazi diversi della città, ed attira migliaia di visitatori. Al momento la mostra non si svolge più per mancanza di fondi.
    • Il Cartellone di teatro e di concerti di musica classica organizzato dalla "Società del Teatro e della Musica", nel passato presieduta da Ennio Flaiano, un'associazione locale che si occupa, da oltre 40 anni, di organizzare questa rassegna durante tutta la stagione invernale (da ottobre ad aprile). La rassegna teatrale vede protagonisti molti dei principali artisti nazionali, mentre la stagione dei concerti annovera la presenza di orchestre sinfoniche e musicisti da tutto il mondo.
    • La Stagione di Teatro Contemporaneo, organizzata dal Florian Teatro Stabile d'Innovazione, con un cartellone di indubbio interesse nell'ambito del teatro contemporaneo italiano. In passato molti importanti artisti e compagnie nazionali vi si sono esibiti, da Roberto Herlitzka ai Motus, da Leo De Berardinis a Sandro Lombardi.
    • Jazz'n'Fall è una rassegna di musica jazz che si svolge ogni anno nel mese di ottobre, dal 1992. La manifestazione, organizzata dalla "Società del Teatro e della Musica", si svolge nell'arco di una settimana offrendo agli spettatori un cartellone di almeno tre serate, nelle quali si avvicendano sul palco musicisti di fama nazionale ed internazionale.
    • L'Indie-rocket festival è un festival di musica di gruppi del panorama musicale indie e prodotti da etichette indipendenti. La manifestazione si svolge a Pescara da alcuni anni ed ha visto succedersi sul palco di diverse decine di band italiane, europee e provenienti da tutto il mondo. Il festival si svolge prima dell'estate in luoghi differenti della città per 3 o 4 serate di concerti offerti gratuitamente al pubblico.
    • L'Acoustic Music Festival è un festival di musica, consolidato da più di 20 anni e organizzato dall'Arci.
    • L'Etno Music Festvial è un festival di musica etnica che si tiene ogni anno a Pescara nel periodo tra febbraio ed aprile. Gli organizzatori della manifestazione propongono un calendario di concerti di importanti musicisti, band e solisti (italiani e stranieri) di musica etnica, di folk e world music. I concerti, si svolgono presso l'auditorium Flaiano ed attirano centinaia di spettatori ogni sera. Viene organizzato dall'Ente Manifestazioni Pescaresi.
    • Il Festival Adriatico delle Letterature è un festival di letteratura contemporanea che si svolge dal 2002, nato con l'intento di promuovere l'interesse per la lettura e la scrittura in tutte le loro forme. Il Festival si svolge nel mese di novembre e vede la partecipazione di autori e critici letterari i quali sono protagonisti di letture, dibattiti e presentazioni di nuove opere: tutti gli eventi sono aperti al pubblico. La manifestazione è arricchita da concerti e dalla proiezione di film o documentari e si svolge in diversi luoghi della città.
    • Il Fiume e la Memoria è un festival che si svolge a Pescara dal 1999 che spazia dal teatro alla musica con alcune sezioni riservate anche al cinema, ai cortometraggi, agli incontri e all'esposizioni. Nelle intenzioni degli organizzatori, il Festival si è caratterizzato per la riscoperta e la valorizzazione del fiume e del centro storico della città, che nasce e si sviluppa sulla sponda sud del fiume Pescara. Nel corso degli anni si sono avvicendati nei vari cartelloni teatrali con performance il più delle volte coprodotte dallo stesso festival con il coinvolgimento di artisti e associazioni locali.
    • Nel passato, in città si è svolto il PEAM (Pescara Electronic Artists Meeting), un meeting internazionale d'arte elettronica d'avanguardia, organizzato dall'Associazione Culturale "Artificialia", concepito come luogo d'incontro per artisti che operano nell'ambito elettronico e/o che fanno uso dell'elettronica come mezzo d'espressione e comunicazione. Nelle intenzioni degli organizzatori, il termine "Meeting" è usato per esprimere lo spirito della manifestazione che nasce per aggregazione gli artisti del settore e non prevede alcun aspetto competitivo e, al contrario, prevede attività didattiche quali seminari o interviste
    • Nel 1957 Pescara fu la sede della finale del concorso di bellezza Miss Italia, quando per la prima volta ne venne incoronata la vincitrice, che fu Beatrice Faccioli. Si è trattata dell'unica edizione svoltasi in città.

    Persone legate a Pescara
    • Gabriele D'Annunzio, (1863 - Gardone Riviera, 1938), poeta, romanziere e politico.
    • Ennio Flaiano, (1910 - Roma, 1972), scrittore e giornalista.
    • Livio Masciarelli, (1913 - Roccamontepiano, 1984), scultore.
    • Vito Giovannelli (1933), pittore e incisore.
    • Marco Verratti, (1992), calciatore.
    • Fabio Grosso, (1977), calciatore.
    • Massimo Oddo (1976), calciatore.
    • Eusebio Di Francesco (1968), calciatore ed allenatore.
    • Ettore Giovannelli (1964), giornalista.
    • Jarno Trulli (1974), Formula 1.
    • Vitantonio Liuzzi (Locorotondo, 1980), Formula 1.
    • Federico Caffè, (1914 - Roma, 1987), economista.
    • Pietro Cascella, (1921 - Pietrasanta, 2008), scultore e pittore.
    • Basilio Cascella, (1860 - Roma, 1950), pittore e ceramista.
    • Gabriele Manthoné, (1764 - Napoli, 1799), generale e patriota.
    • Belisario Clemente, (1798 - Castelbasso, 1880), patriota.
    • Giò Di Tonno, (1973), cantante.
    • Giovanni Di Iacovo, (1978), scrittore.
    • Piero Mazzocchetti, (1978), cantante.
    • Camillo Pace (Paglieta, 1862-1948), pastore protestante.
    • Attilio Conti (1880 - 1944), sindacalista e anarchico.
    • Pasquale Galliano Magno, (Orsogna, 1896 - 1974), avvocato[165][166].
    • Alessandro Cicognini, (1906 - Roma, 1995), autore di colonne sonore cinematografiche.
    • Giuseppe Tontodonati (Scafa, 1917 - Bologna, 1989), poeta.
    • Giovanni Bernardini, (1923), scrittore salentino.
    • Oslavio Di Credico, (1937), tenore.
    • Tony Pagliuca, (1946), musicista.
    • Mario Albano (1948), politico, giornalista e storico.
    • Nduccio, (1954), musicista, cantautore e cabarettista
    • Vincenzo Olivieri, (1959), comico, cantautore e cabarettista.
    • Cinzia De Ponti, (1960), Miss Italia 1979, conduttrice televisiva e attrice.
    • Massimo Ballone (1961), criminale, criminologo e scrittore.
    • Maurizio Acerbo (1965), politico.
    • Floria Sigismondi (1965), fotografa e regista.
    • Raffaele De Ritis, (1967), regista teatrale e circense.
    • Ildebrando D'Arcangelo (1969), basso e baritono.
    • Arianna Ciampoli (1971), conduttrice televisiva.
    • Lou X (Luigi Martelli), (1972), rapper.
    • C.U.B.A. Cabbal (Andrea Martelli), (1972), rapper.
    • Carmela Remigio (1973), soprano
    • Giada Colagrande, (1975), regista e attrice cinematografica.
    • Giuseppe De Lutiis, (1941), sociologo, storico dei servizi segreti e del terrorismo italiano.

    Edited by PatriziaTeresa - 6/6/2015, 12:17
     
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