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Barletta-Andria-Trani

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    Barletta-Andria-Trani

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    - Info -

    La provincia di Barletta-Andria-Trani è una provincia italiana della Puglia settentrionale che conta 393.885 abitanti.

    Il capoluogo è congiunto fra le città di Barletta, Andria e Trani. È la terza provincia d'Italia con minor numero di comuni dopo le province di Trieste e Prato.Confina a nord-ovest con la provincia di Foggia, a nord-est con il mare Adriatico, a sud-est con la città metropolitana di Bari, a sud con la provincia di Potenza (Basilicata).
    È stata istituita nel 2004, ma effettivamente attivata con le prime elezioni del consiglio provinciale le uniche a suffragio universale, che si sono tenute il 6 e il 7 giugno 2009.È una delle 5 province italiane con capoluogo condiviso tra 2 o più città.

    Geografia fisica

    Territorio

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    Mappa della Provincia
    di Barletta - Andria - Trani

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    Ponte romano sul fiume
    Ofanto a Canosa di Puglia

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    Murge in territorio
    di Andria e Castel
    del Monte
    Il territorio provinciale si estende per 1.543 km² e si presenta prevalentemente pianeggiante e collinare. Il territorio comprende parte della Valle dell'Ofanto, a cavallo tra il basso Tavoliere e la Terra di Bari (nord barese). Inoltre, presenta nell'entroterra un paesaggio costituito da leggere ondulazioni e da avvallamenti, con fenomeni carsici superficiali rappresentati dai puli e dagli inghiottitoi. Il Parco nazionale dell'Alta Murgia, ne è massimo esempio, e ne fanno parte 3 comuni della provincia, Andria per i suoi 12.000 ettari, Minervino Murge per i suoi 7.481 ettari, e Spinazzola per i suoi 3.944 ettari.
    La costa, lunga circa 45 km e bagnata dal Mare Adriatico, presenta caratteristiche diverse man mano che si procede da nord verso sud: prevalentemente sabbiosa nei territori di Margherita di Savoia e di Barletta, bassa e rocciosa da Trani a Bisceglie.

    Orografia
    Nell'entroterra il territorio è caratterizzato dalla presenza dei rilievi murgiani (Murge di Nordovest) che, procedendo verso la provincia di Foggia, digradano dolcemente verso la Valle dell'Ofanto. Il punto più alto è raggiunto dal Monte Caccia (679 m s.l.m.), che costituisce anche il rilievo maggiore dell'intero altopiano murgiano.

    Idrografia
    È attraversata dal fiume Ofanto che è il corso d'acqua più lungo della regione. Altri corsi d'acqua sono di carattere minore torrentizio e sono per lo più affluenti del suddetto.

    Clima
    Il clima è quello tipico mediterraneo, con caratteristiche più continentali nelle zone interne: le estati si presentano calde e secche, gli inverni sono prevalentemente piovosi con episodi nevosi sui rilievi e sporadicamente anche sulle coste. La piovosità media si aggira approssimativamente intorno ai 600 mm annui con picchi più elevati sui rilievi murgiani.


    Storia

    Età contemporanea e costituzione della Provincia

    È stata istituita con la Legge 148/2004[6] dell'11 giugno 2004, insieme alla Provincia di Monza e della Brianza e alla Provincia di Fermo. La provincia di Barletta-Andria-Trani è la sesta della Puglia dopo quelle di Bari, Taranto, Foggia, Lecce e Brindisi. Si tratta del primo caso in Italia di provincia a tre teste, se si eccettua quello, non del tutto simile nella tipologia ma comunque "trino" nella sua formazione, della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte. Per curare gli adempimenti necessari all'istituzione della provincia fino all'insediamento degli organi elettivi è stato nominato dal Ministero dell'Interno un Commissario Governativo, nella persona del prefetto Giuseppe Capriulo. La legge istitutiva stabiliva che: Le prime elezioni degli organi elettivi della provincia di Barletta-Andria-Trani hanno luogo in concomitanza con il primo turno utile delle consultazioni elettorali per il rinnovo degli organi elettivi della provincia di Foggia o di Bari. Si sono infatti tenute in concomitanza delle elezioni per eleggere il nuovo consiglio provinciale della Provincia di Bari, nel giugno 2009.
    Il progetto di legge iniziale prevedeva l'adesione anche dei comuni di Corato (BA) e Ruvo di Puglia (BA), che però hanno ritirato il proprio consenso nelle fasi finali dell'approvazione della legge in Parlamento.
    Il 5 febbraio 2006 si è tenuto un referendum nella città di Corato per decidere sull'adesione alla Provincia di Barletta-Andria-Trani.
    Questo il testo del quesito referendario:
    "Vuoi che il Comune di Corato entri a far parte della Provincia Barletta-Andria-Trani istituita con la Legge n. 148 dell'11.6.2004?"
    Oltre il 70% dei votanti si è espresso per la non adesione alla nuova Provincia, ma non è stato raggiunto il quorum di votanti (solo il 40% dei coratini ha esercitato il diritto di voto), per cui l'esito del voto non è risultato vincolante. Il Consiglio Comunale della città, tuttavia, ha preso atto della decisione espressa con il voto popolare scegliendo di rimanere nell'amministrazione provinciale di Bari. Le prime elezioni si sono tenute il 6-7 giugno 2009. Vincitore della prima consultazione elettorale è risultato Francesco Ventola, sindaco di Canosa di Puglia, candidato del PDL. Ha battuto la concorrenza di Francesco Salerno, che è poi deceduto nel 2010. Il 1º settembre 2009 si è quindi insediato il primo prefetto della neonata provincia, Carlo Sessa. L'immobile sede della Prefettura è il Real Monte di Pietà, ubicato nella città di Barletta.[7] Con Decreto del presidente della Repubblica[8] n. 133 del 15 febbraio 2006, è stata inserita nella raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana, la sigla di individuazione della nuova provincia, BT, assieme alle sigle delle nuove province di Monza e Brianza (MB) e Fermo (FM). Esse sono ora regolarmente in utilizzo. In attuazione del Decreto del presidente della Repubblica n. 133 del 15 febbraio 2006, la Regione Puglia, si dota della Legge Regionale n.7 del 25 febbraio 2010,[9] contenente "Modifica della sigla d'individuazione dell'azienda sanitaria locale della sesta provincia pugliese (Barletta-Andria-Trani)", la quale identifica in ASL-BT la ASL provinciale. Nel mese di settembre 2009 è stato pubblicato il bando di concorso di idee per l'ideazione e realizzazione dello stemma della Provincia di Barletta-Andria-Trani. I tre progetti finalisti del concorso di idee sono stati tuttavia scartati dal consiglio provinciale. L'Ufficio Araldica del Consiglio dei Ministri ha poi formulato una proposta di stemma ufficialmente approvata nel giugno 2010.

    Turismo

    Questa parte di Puglia fu molto cara a Federico II di Svevia, motivo per cui si è soliti indicare questa parte d'Italia come la "Puglia Imperiale". Le tracce che ha lasciato l'imperatore sono tantissime, notevole la presenza dei castelli federiciani. Numerose si succedettero le dinastie dai normanni, agli svevi agli angioini. Inoltre da non dimenticare l'importanza anche in epoca romana e pre-romana testimoniata dai reperti.
    Barletta, dichiarata città d'arte dalla Regione Puglia nel 2005, conserva il Colosso, enorme statua risalente al V secolo che raffigura probabilmente l'imperatore romano Teodosio II, nonostante sia nota localmente con l'errata denominazione di Eraclio. Il Castello cittadino ospitante il Museo civico inoltre costituisce con la vicina Concattedrale di Santa Maria Maggiore un polo storico-architettonico di rilevante importanza, anche a causa del susseguirsi delle diverse dominazioni che ne hanno nei secoli donato l'attuale stato. Non trascurabile è il Palazzo della Marra sede della Pinacoteca De Nittis, che ospita permanentemente le opere del pittore barlettano nonché mostre temporanee. Sempre in territorio barlettano è situato il sito archeologico di Canne della Battaglia, luogo in cui vi fu la disfatta dei Romani da parte del generale cartaginese Annibale. Il sito ospita oltre il rudere della cittadina medioevale anche il museo.
    Emblema di Andria è Castel del Monte, castello costruito da Federico II di Svevia, situato su di una collina. Il castello è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, ed è raffigurato sulla moneta da 1 centesimo di euro. Il castello presenta otto torri ed è locato in uno dei più bei luoghi della Murgia, all'interno del Parco Nazionale dell'Alta Murgia nel territorio di Andria. Da visitare anche la Cattedrale, dedicata all'Assunta, di arte romanica del 1200, nonché la sua cripta dove sono sepolte due mogli dell'imperatore Federico II di Svevia, Isabella d'Inghilterra e Jolanda di Brienne. Pregevole la bianca Porta Sant'Andrea sulla quale fu scolpita la celebre frase dell'imperatore Federico II:« Andria fidelis, nostri affixa medullis; absit, quod Federicus sit tui muneris iners, Andria, vale, felix omnisque gravaminos expers. ». Suggestiva ed incantevole anche la chiesa di Sant'Agostino costruita dai Cavalieri templari. Inoltre da vedere anche Palazzo Ducale e la Torre dell'Orologio, costruita all'epoca di Francesco II del Balzo durante il dominio Angioino.
    La città di Trani, "perla dell'Adriatico", città del mare e del diritto con i suoi Ordinamenta maris, il Castello Federiciano, il Porto Naturale e Turistico, la "Villa Comunale" raro esempio di giardino sul mare e il suo splendido lungomare, la rendono unica e imperdibile. Ma è soprattutto conosciuta per la sua Cattedrale, dedicata al santo patrono San Nicola Pellegrino, edificata vicino al mare, in cui riflette la sua magnifica architettura romanico pugliese. Con una tale posizione scenografica, la Cattedrale di Trani è una delle chiese e dei luoghi più suggestivi d'Italia.
    Piacevole è il comune di Bisceglie, località balneare nota per i suoi dolmen. Da visitare anche la Concattedrale di San Pietro Apostolo.
    La città di Canosa di Puglia, antico centro prima dauno, poi romano, ove sono situati numerosi siti archeologici (circa 20) di rilievo e relativi a molte epoche, come il "Ponte sull'Ofanto", la Basilica di San Leucio , il Battistero di San Giovanni , l'acropoli e i diversi ipogei di epoca pagana. Nell'era precristiana, Canosa era uno dei maggiori e più floridi insediamenti dell'Apulia (grazie anche alla posizione geografica particolare). In un mausoleo posto accanto alla Cattedrale romanico-bizantina, giace il principe Boemondo I d'Antiochia.
    Da visitare anche la città di Margherita di Savoia che possiede delle famose Terme e le saline più grandi d'Europa.
    Nel territorio di San Ferdinando di Puglia da visitare il Museo Civico, che ospita una mostra permanente di usanze e cultura sanferdinandese. Da vedere l'antica posta di San Cassano, che è il palazzo più antico di San Ferdinando assieme alla chiesetta dei Santi Medici.
    A Trinitapoli, è possibile visitare il sito degli Ipogei (Parco Archeologico degli Ipogei) ed il Museo Civico di Trinitapoli che contiene alcuni reperti della zona risalenti al II millennio a.C. (età del bronzo).
    Parte del territorio della nuova provincia (nei comuni di Andria, Minervino Murge e Spinazzola) rientra nel Parco nazionale dell'Alta Murgia.

    Edited by PatriziaTeresa - 28/6/2015, 19:45
     
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