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.Naturno
Centro di soggiorno di montagna risalente al medioevo; la sua economia è sorretta principalmente dalle fiorenti attività turistiche. La comunità dei naturnesi o Naturnser, a maggioranza demografica tedesca, con un indice di vecchiaia inferiore alla media, risiede per i due terzi nel capoluogo comunale, per un’altra parte cospicua in case sparse e in piccola percentuale nelle località Stava-Staben e Tablà-Tabland, già comuni autonomi, o in piccolissimi agglomerati urbani. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con punte che arrivano alla quota 3.081 di Monte Sole-Sonnenberg. L’abitato, in forte espansione edilizia, si distende ai piedi del castello con una serie di costruzioni nuove che nel 1996 gli hanno guadagnato il “Premio Europeo per il rinnovamento del paese”; al centro, invece, si conservano case caratteristiche dei tempi passati. Il clima è mite.
- Info -
Naturno (Naturns in tedesco) è un comune italiano di 5.553 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige. Geograficamente fa parte della Val Venosta, amministrativamente invece del Burgraviato. La sua economia si basa prevalentemente sul turismo.
Descrizione e geografia
Nella bassa Val Venosta, nella parte centro-occidentale del territorio provinciale, sulla riva del fiume Adige-Etsch, a poca distanza dalla confluenza della Val Senales, confina con Parcines-Partschins, Plaus-Plaus, Riolagundo (isola amministrativa del comune di Lagundo-Algund), Lana-Lana, San Pancrazio-Sankt Pankraz, Ultimo-Ulten, Castelbello-Ciardes/Kastelbell-Tschars, Senales-Schnals. È attraversata dalla strada statale n. 38 dello Stelvio e dista 14 km dal capolinea ferroviario della Bolzano-Merano; più distante risulta, invece, il casello di Bolzano Sud, che dà accesso all’autostrada A22 Brennero-Modena, sito a 42 km. Ancora maggiori, infine, sono le distanze dallo scalo aereo di riferimento, a 111 km, da quello intercontinentale di Milano/Malpensa, a 352 km, e da quello di Verona/Villafranca, a 193; il porto è a 303 km. Inserita nella Comunità comprensoriale “Burgraviato” e nel Parco naturale Gruppo di Tessa-Naturpark Texelgruppe, gravita su Merano-Meran.Storia
La circoscrizione comunale nella sua dimensione attuale è stata determinata nel 1928, quando a quello che oggi è il capoluogo furono annesse le altre località che fino ad allora erano state comuni autonomi. Il nome toponimo deriva da un termine prelatino, passato al latino nella formula plurale con desinenza -es. È documentato per la prima volta nel 1109 come Naturnes. È stata la religione a conservare le tracce della sua storia, iniziata nell’alto medioevo, nel periodo delle prime invasioni barbariche, quando era ancora agibile la vecchia via Claudia Augusta. Nel cimitero che circonda la chiesa di S. Procolo si sono trovate, infatti, monete romane del IV secolo e orecchini del tardo VII secolo. Ancora dall’analisi delle tombe si è rilevato che col tempo ai cittadini di origine reto-romana subentrarono quelli di stirpe baiuvara, con un processo di germanizzazione progressiva della vallata, durato fino a due secoli fa. Sempre le tombe hanno lasciato traccia di un’epidemia di peste che sconvolse il paese nel 1630. Altro evento drammatico l’aveva coinvolta nel 1499, quando anch’essa fu in qualche modo implicata nella battaglia di Calva tra svizzeri e imperiali: l’inetto comandante Ulrich von Habsberg, responsabile della sconfitta imperiale, temendo l’ira dei venostani vi si nascose nel castel Trautsberg. La piccola chiesa di S. Procolo, fondata nel VII secolo da monaci provenienti dall’Irlanda, dipese per lungo tempo dalla diocesi di Coira, in Svizzera, e fu vincolata al monastero svizzero di S. Gallo (St. Gallen). Sulle sue pareti esterne si trovano raffigurazioni risalenti alla seconda metà del XIV secolo. Ma quelle preziose sono le pitture murarie dell’interno, le più antiche di tutti i paesi di lingua tedesca, databili tra il 620 e il 640. Dell’architettura civile antica resta il Castello di Hochnaturns, del XII secolo, restaurato nell’Ottocento ma forse un po’ troppo rimaneggiato nei secoli.
Monumenti e luoghi d'interesse
• Chiesa di San Procolo, con resti di affreschi di epoca carolingia (IX secolo)
• Castel Juval: residenza estiva di Reinhold Messner, con varie collezioni d'arte
• Parco naturale Gruppo di Tessa
• Museo ferroviario "Mondo Treno" (Eisenbahnwelt)
Eventi
• Schwalbe-TOUR-Transalp (gara a tappe attraverso le Alpi austriache ed italiane in bici da corsa)
• Ötzi Maratona Alpina (triathlon estremo/bici, corsa, sci alpinismo)
• Mercato della ceramica di Naturno (con la presenza di espositori internazionali, ogni due anni)
• Notte delle luci (cucina stellata durante il mese di luglio)
• Naturno ride (Naturns lacht!) (Comedy-Festival con artisti di livello internazionale)
• Giornate del Riesling (Autunno Gourmet a Naturno)
• Cucina contadina del Monte Sole (Autunno Gourmet a Naturno)
• Tempo di Törggelen a Naturno (evento tradizionale godereccio, ogni mercoledì di ottobre)
Persone legate a Naturno
• Simon Ybertrachter, pittore cinquecentesco
• Norbert Schweitzer, imprenditore altoatesino scomparso nel 2008
• Acquavventura a Naturno
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