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Rocchétta di Vara

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    Rocchétta di Vara

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    - Info -

    Rocchétta di Vara (A Rocheta in ligure) è un comune italiano di 782 abitanti della provincia della Spezia in Liguria.

    Geografia fisica

    Il territorio comunale di Rocchetta di Vara è situato nell'alta val di Vara, alla confluenza del torrente Cassarola nel Gravegnola, quest'ultimo affluente di sinistra del Vara. Il comune è costituito, oltre il capoluogo, dalle frazioni di Beverone, Garbugliaga, Stadomelli, Suvero e Veppo per un totale di 32,66 km2.Confina a nord con i comuni di Zignago e Zeri (provincia di Massa e Carrara), a sud con Beverino, ad ovest con Zignago, Brugnato e Borghetto di Vara e ad est con Zeri, Mulazzo (provincia di Massa e Carrara) e Calice al Cornoviglio. Il territorio fa parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra.

    Storia

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    Il centro storico
    di Rocchetta di Vara
    L'origine di Rocchetta di Vara sembrerebbe risalire già all'epoca preromana, grazie ai numerosi ritrovamenti di questo periodo, risalenti soprattutto al II secolo a.C., nel borgo di Suvero; oggi i vari reperti sono custoditi al museo civico archeologico "Ubaldo Formentini" della Spezia.
    Già insediamento di origine monastica, dal 1113 con l'istituzione della diocesi di Brugnato (oggi diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato) fu originariamente compresa nei territori del potere vescovile brugnatese che, assieme al borgo di Suvero, fece di Rocchetta un'efficace postazione difensiva contro il dominio dei vescovi di Luni.
    In epoca medievale i borghi principali di Rocchetta e Suvero divennero proprietà degli Obertenghi, quindi degli Estensi e infine dominio della famiglia Malaspina del ramo di Villafranca e già signori della Lunigiana. Nel periodo che va dal 1407 al 1416 il feudo di Rocchetta-Suvero fu amministrato da Gabriele Malaspina, marchese che fu in tale anno ucciso per vendetta da Battista Fregoso, fratello di Tomaso Fregoso (doge della Repubblica di Genova per ben tre dogati). E proprio la Repubblica governò, per oltre trentanni, il feudo rocchettese che dal 1447, dopo nuovi patti e convenzioni tra Genova e i Malaspina, ritornò alle dipendenze di questi ultimi.
    In un successivo atto notarile del 22 giugno 1500 fu sancita la spartizione del territorio tra i fratelli Tommaso e Giovanni Malaspina: Rocchetta fu ceduta al primo e Suvero alle dipendenze del secondo. La proprietà feudale rimase quindi ai Malaspina di Villafranca fino al 1797 quando, con l'avvento di Napoleone Bonaparte, si attuò la soppressione dei Feudi imperiali.

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    Ponte presso il borgo
    di Rocchetta di Vara
    Inserita nei territori della Repubblica Cispadana ne seguì gli avvenimenti e quindi rientrò nella successiva Repubblica Cisalpina, dal 1797 al 1802, sotto la giurisdizione del Ducato di Massa e Carrara. Con la caduta di Napoleone Bonaparte nel 1814 il Congresso di Vienna assegnò il territorio di Rocchetta-Suvero al Ducato di Modena e Reggio e quindi al Regno di Sardegna. Rientrato nei confini del Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel mandamento di Calice al Cornoviglio del circondario di Massa facente parte della provincia di Massa e Carrara prima e, con l'istituzione nel 1923, della provincia della Spezia poi. Nel 1863 assunse l'odierna denominazione di Riccò del Golfo di Spezia.
    Subisce infine gli ultimi aggiustamenti e assestamenti del territorio comunale nel 1923 con l'aggregazione della frazione di Veppo dal comune di Calice al Cornoviglio e ancora nel 1929 con la cessione a Beverino della frazione di Cavanella.
    Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità Montana dell'Alta Val di Vara e con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008, in vigore dal 1º gennaio 2009, ha fatto parte della Comunità Montana Val di Vara, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore dal 1º maggio 2011.
    Il 25 ottobre 2011 una violenta perturbazione ha colpito il levante ligure (bassa e media val di Vara, val di Magra e Cinque Terre) e la Lunigiana (provincia di Massa e Carrara) con esondazioni, danni, vittime e dispersi in diverse località del territorio ligure e toscano. Tra i comuni più colpiti c'è anche Rocchetta di Vara e frazioni dove le precipitazioni intense hanno provocato molteplici danni alle abitazioni, alle attività commerciali, ai collegamenti stradali e agli impianti elettrici, idrici e gas.

    Monumenti e luoghi di interesse
    • Chiesa di san Giovanni Battista
    • Chiesa di santa Giustina
    • Castello di Suvero
    • Pineta di Suvero
    • Oratorio di Sant'Andrea Apostolo nella frazione di Beverone
    • Chiesa parrocchiale dei Santi Anna e Remigio
    • Oratorio di Santa Croce o della Beata Vergine dei sette dolori nella frazione di Garbugliaga.
    • Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nella frazione di Stadomelli
    • Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nella frazione di Suvero
    • Oratorio della Madonna della Neve nella frazione di Suvero
    • Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo nella frazione di Veppo del XVIII secolo.
    • Oratorio di Santa Lucia nella frazione di Veppo in località Piazza
    • Oratorio di San Leonardo di Noblac nella frazione di Veppo in località Piazza
    • Oratorio di Bocchignola
    • Castello Malaspina di Suvero
    • Palazzo Vinciguerra nel capoluogo di Rocchetta
    • Villa Zucchini
    • Palazzo Zanelli (poi Tarantola) nella località di Montale
    • Ponte del Ramello sul fiume Vara nella frazione di Stadomelli
    • Pineta di Suvero

    Eventi
    • Carnevale dei Belli e dei Brutti
    • Festa di san Giovanni Battista
    • Botteghe d'arte
    • Festa patronale di santa Giustina
    • Festa di san Giovanni Decollato, il 29 agosto, a Beverone.
    • Passeggiata gastronomica attraverso le stalle e le aziende agricole, la prima domenica di settembre, ai Casoni.
    • Festa della Madonna Pellegrina, la terza domenica di settembre, a Stadomelli.
    • Festa dell'emigrante, il 15 agosto, a Veppo.
     
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