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.Vaiano
Centro medievale. Mentre si rileva un tasso di invecchiamento superiore alla media nazionale, la popolazione dei vaianesi è cresciuta nell'ultimo decennio ed è occupata soprattutto nella manifattura tessile che rappresenta il settore trainante il settore trainante del benessere locale a fronte di una lieve contrazione dell'agricoltura. Il territorio comunale, che raccoglie le località di Faltugnano, Gamberame, La Briglia, Le Fornaci, Schignano, Tignamica, Sofignano, è posto sulle falde dell'Appennino tosco-emiliano, del quale conserva l'andamento plano-altimetrico tipicamente montano e le stesse caratteristiche climatiche. Nel corso dell'ultimo ventennio lo sviluppo della piccola e media impresa, che in egual misura ha interessato tutta la provincia, ha determinato l'espansione dell'abitato lungo il corso del fiume: sono sorti nuovi agglomerati, prevalentemente unifamiliari e ad uno o due piani, con moderne costruzioni distinte dal centro antico. Lo stemma risale al 1952, quando il consiglio deliberò di scegliere l'immagine composita del libro, della spiga e della spoletta di telaio, sormontata dal giglio fiorentino, ad emblema dei caratteri autentici della cultura e dell'intraprendenza della comunità. L'intervento successivo dell'ufficio araldico, che ritenne lo stemma esageratamente affollato di oggetti, ridusse i riferimenti alla spiga e alla spoletta incrociate, simbolo delle principali attività del territorio comunale, mentre il fondo azzurro del gonfalone indica la lealtà e la fedeltà della cittadinanza. Il Decreto di concessione, del 1954, è del Presidente della Repubblica.
- Info -
Vaiano è un comune italiano di 9.775 abitanti della provincia di Prato in Toscana.
Descrizione e geografia
Sito sui rilievi dell'alto Corso del Bisenzio, il comune è benservito dalle principali arterie viarie: la statale 325 che unisce Bologna a Prato e il tratto autostradale A 11 Firenze-mare ( il casello di Prato ovest è a 15 km). Il traffico mercantile è diretto all'aeroporto di Firenze, a 23 km, e a quello di Pisa, che garantisce più frequenti collegamenti e dista 94 km, o smistato verso il porto, distante 92 km. La locale stazione ferroviaria, sulla linea Bologna-Prato-Firenze, collega l'abitato ad altri centri della valle del Bisenzio e a Prato. Il capoluogo provinciale costituisce riferimento principale per il commercio e i sevizi in genere. Non è però corretto parlare di pendolarismo indiscriminato: Prato è infatti assiduamente frequentata soprattutto da studenti, mentre la maggioranza della popolazione attiva vaianese è occupata nelle imprese e nelle altre unità produttive locali, capaci di attrarre anche i comuni limitrofi.Storia
L'agglomerato medievale ha assorbito i precedenti insediamenti etruschi e soprattutto romani (reperti importanti si trovano tuttora nel rione di Sofignano), incrementando l'attività e gli scambi in funzione del traffico verso le regioni settentrionali. Dal XII sec. il territorio passa definitivamente in mano al comune di Prato e segue le sorti della storia del capoluogo sino al passaggio allo Stato di Firenze, al ducato dei Lorena e al Regno d'Italia con il plebiscito del 1860. L'istituzione amministrativa del comune risale al 1949, quando l'abitato viene scorporato dall'ambito territoriale di Prato. Impulso determinante per lo sviluppo della manifattura tessile fu dato dall'introduzione dell'energia idraulica intorno alla metà del '700; il ruolo primario dell'attività agricola e forestale verrà poi rapidamente sostituito dalla incalzante produzione industriale a partire dal secondo dopoguerra e con risultati apprezzabili a livello sociale, oltre che economico, dal '70 in poi.
Monumenti e luoghi di interesse
Aree Naturali Protette di Interesse Locale (ANPIL)
• ANPIL Monti della Calvana
• ANPIL Monteferrato
Mulini e fabbriche
• Mulino della Badia
Architetture religiose
• Badia di San Salvatore: la chiesa, di origine longobarda, faceva parte di un potente monastero, benedettino prima (X secolo–XI secolo), vallombrosano poi, soppresso nel 1808.
• San Martino a Fabio
• Chiesa dei Santi Giusto e Clemente a Faltugnano
• Chiesa di San Miniato alla Briglia
• Chiesa di Santo Stefano a Parmigno
• Chiesa dei Santi Andrea e Donato a Savignano, esistente dal XIII secolo.
• Chiesa di San Martino a Schignano
• Pieve dei Santi Vito e Modesto a Sofignano con la facciata a righe orizzontali in marmo verde e bianco.
• Chiesa di San Leonardo in Collina
Architetture civili
• Casa Bardazzi (Vaiano): una struttura risalente al 1700-1800 dove fu ospitato nel 1849 Giuseppe Garibaldi fuggiasco dalla caduta di Roma.
• Teatro Gustavo Modena
Ville del territorio
• Villa Vai al Mulinaccio: importante villa, di proprietà del Comune.
• Villa del Bello: situata a nord est di Vaiano, raggiungibile sia da Vaiano (3km) che da Le Fornaci, Sofignano (1km).
• Villa Fabbri a Sofignano: la villa si trova a Sofignano in località Fattoria delle Mura.
• Villa Buonamici a Savignano: splendida villa nel borgo di Savignano.
• Casa Bartolini: altra antica costruzione simile ad una villa sita davanti a Villa Buonamici a Savignano.
• Villa Buonamici a San Gaudenzio: splendida villa sopra Vaiano ove amava soggiornare Galileo Galilei.
Persone legate a Vaiano
• Lorenzo Bartolini (Savignano di Prato, Vaiano, 7 gennaio 1777 – Firenze, 20 gennaio 1850), scultore italiano
• Fiorenzo Magni (1920 – 2012), ciclista italiano
• Teresa Meroni (Milano, 1855 – Como, 1951), operaia e sindacalista socialista italiana
• Piero Pierini (1908 – Firenze, 1994), pittore italiano
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