Semplicemente Passioni forum

Fàscia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vice-Admin
    Posts
    77,562
    Reputation
    +287
    Location
    Gozzano NOVARA

    Status
    Anonymous

    Fàscia

    7y1ZPhF

    - Info -

    Fàscia (Fascia in ligure) è un comune sparso italiano di 102 abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria. La sede comunale è situata nella frazione di Carpeneto.

    Geografia fisica

    Il comune è situato a mezza costa sulle pendici meridionali del monte Carmo (1.641 m), spartiacque tra la val Trebbia e la val Borbera, nella zona superiore della valle del torrente Cassingheno, ad est di Genova. Il territorio comunale è costituito, oltre Fascia e le località di Beinaschi e Casa del Romano, dalle due frazioni di Carpeneto (sede del municipio) e Cassingheno per un totale di 11,25 km2.
    Confina a nord-ovest con il comune di Carrega Ligure (AL), a nord-est con Gorreto, a sud-ovest con Rondanina, a sud con Montebruno e Fontanigorda, ad ovest con Propata e ad est con Rovegno.
    Il comune fa parte del Parco naturale regionale dell'Antola, che si sviluppa lungo le pendici del monte omonimo (1.596 m): è uno dei parchi naturalistici liguri più suggestivi, soprattutto per le sue fioriture, fra cui quella del lichene islandico, della digitale purpurea e della pulmonaria.
    Come per tanti altri paesi simili della val Trebbia, i pochi abitanti invernali si moltiplicano per dieci in estate, essendo meta di villeggiatura di molte famiglie genovesi, che soprattutto dalla val Bisagno vanno a cercare refrigerio sull'Appennino Ligure.

    Storia

    SZKSnT5
    Antiche case del centro storico di Fascia
    La nascita e lo sviluppo di Fascia sono sicuramente legati alla sua posizione geografica - territorio comunale tra i più alti della città metropolitana genovese e della Liguria, e sicuramente fu scelto nel Medioevo come posto sicuro in cui rifugiarsi.
    La prima citazione ufficiale del borgo di Fascia risale al 12 febbraio del 1235 grazie al ritrovamento di un documento testamentario di una certa Beldì, moglie di Beltramo di Torriglia. La fondazione di un primitivo insediamento abitativo potrebbe risalire al I o II secolo a seguito del ritrovamento di alcuni reperti presso l'odierno abitato. In particolare, lungo l'antico valico di Casa del Romano sono stati trovati i ruderi di un tempio religioso o cappella, forse di un preesistente complesso monastico fondato dai monaci di san Colombano di Bobbio in epoca longobarda lungo la strada che da Genova portava a Pavia.
    Il borgo di Fascia fece parte dei Feudi imperiali e compreso nel feudo imperiale di Torriglia di cui seguì le sorti. Nel X secolo apparteneva all'abbazia di San Colombano in Bobbio, passò nel 1153 al monastero di San Marziano di Tortona, quindi nel 1180ai Malaspina e nel 1252 (o poco dopo) ai Fieschi.
    Secondo un documento del 1468 i due rappresentanti del borgo, Gullielmus da Faxa e Leonardus de Faxa, firmeranno nella piazza della vicina Torriglia un atto di dedizione verso la vedova di Francesco Sforza, duchessa Bianca Maria Sforza, e al signore di Milano Gian Galeazzo Visconti.
    Fu dominio dei conti di Lavagna i Fieschi dal 1493 e poi della famiglia Doria nel 1547; questi ultimi la cederanno alla Repubblica di Genova che sottopose Fascia all'interno dei confini territoriali del neo costituito Marchesato di Torriglia e quindi principato omonimo dal 1760.

    t41PQTM
    Lapide a testimonianza
    della resistenza partigiana
    Con l'avvento del dominio di Napoleone Bonaparte nel 1797 nelle terre liguri (Campagna d'Italia), Fascia si costituì comune autonomo nella neo costituita Repubblica Ligure. Con la nuova dominazione francese Fascia dal 2 dicembre rientrò nel Dipartimento dei Monti Liguri Orientali, con capoluogo Ottone, dal 28 aprile del 1798 sottoposta al capoluogo Torriglia del VI cantone della Giurisdizione dei Monti Liguri Orientali e dal 1803 centro principale del IV cantone della Trebbia nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Genova.
    Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814. Il 7 febbraio del 1819 passò sotto il controllo del mandamento di Ottone nell'allora provincia di Bobbio (oggi entrambi i comuni sono in provincia di Piacenza). Nel luglio del 1835 una violenta epidemia di colera causò la morte di ventiquattro abitanti.
    Rientrato nei confini del Regno d'Italia fu inserito nel circondario di Bobbio della provincia di Pavia. Successivamente il Decreto Reale n° 1726 datato 8 luglio 1923, firmato dal re Vittorio Emanuele III di Savoia, stabilì il passaggio al circondario di Genova nell'omonima provincia. Sul finire dell'Ottocento e l'inizio del XX secolo, come altri paesi valligiani liguri, subì un notevole fenomeno emigratorio verso il continente americano (California e Argentina soprattutto) e nel capoluogo genovese. I primi servizi pubblici alla piccola comunità fasciotta, isolata fino al 1964 per la mancata presenza di un'adeguata strada carrozzabile, arrivarono nel 1929 con il rifacimento di un nuovo acquedotto idrico (grazie al contributo degli abitanti stessi e degli emigranti nelle Americhe) e nel 1942 con l'illuminazione elettrica del paese.
    Durante la seconda guerra mondiale fu un centro dell'azione partigiana: a Fascia nacquero le brigate Bisagno e Scrivia, comandate rispettivamente da Aldo Gastaldi e da Aurelio Ferrandi.
    Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana Alta Val Trebbia e con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008, in vigore dal 1º gennaio 2009, ha fatto parte della Comunità montana delle Alte Valli Trebbia e Bisagno, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore dal 1º maggio 2011.

    Monumenti e luoghi d'interesse

    sU7y5Mc
    L'osservatorio astronomico del Parco
    dell'Antola a Casa del Romano
    • Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata nel capoluogo.
    • Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo nella frazione di Carpeneto.
    • Chiesa parrocchiale di San Carlo nella frazione di Cassingheno
    • Osservatorio astronomico del Parco naturale regionale dell'Antola, presso la località di Casa del Romano.

    Eventi
    • Festa patronale di san Guglielmo a Fascia, la seconda domenica di agosto.
    • Festa dell'Assunta a Fascia, la seconda domenica di maggio.
    • Festa partigiana a Fascia, il 23 luglio.
    • Festa di san Rocco presso la cappelletta di San Rocco, il 16 agosto, a tre chilometri da Fascia.
    • Festa di san Rocchino a Casa del Romano, nel mese di luglio.
    • Sagra della porchetta a Casa del Romano, nel mese di settembre.
    • Sagra della capra a Casa del Romano, nel mese di ottobre.
    • Sagra del bufalo a Casa del Romano, nel mese di novembre.
    • Festa patronale di Nostra Signora del Carmine a Cassingheno, il 16 luglio.
    • Festa patronale di sant'Agostino a Cassingheno, il 28 agosto.
    • Festa di san Carlo Borromeo a Cassingheno, il 4 novembre.
    • Festa patronale dell'Assunta a Carpeneto, il 15 agosto.
    • Festa di san Michele Arcangelo a Carpeneto, il 29 settembre.
    • Sagra della capra a Carpeneto, nel mese di settembre.

    Persone legate a Fascia
    • Paolo Emilio Taviani (Genova, 1912 - Roma, 2001), politico, storico, economista e giornalista, dal 1970 al 1973 ricoprì la carica di sindaco di Fascia.

    KcngFJC
    Foto panoramica di Carpeneto vista dal campanile della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. In alto sulla sinistra si intravede Fascia. Al centro la vecchia scuola elementare, ora sede degli uffici municipali

     
    .
0 replies since 5/12/2015, 13:34   31 views
  Share  
.