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.Mariano del Friuli
Comune di pianura, di antiche origini, con un’economia di tipo agricolo e industriale. I marianesi, che presentano un indice di vecchiaia particolarmente elevato, risiedono per la maggior parte nel capoluogo comunale, contiguo a Medea; il resto della popolazione è concentrato nell’aggregato urbano di Corona. Il territorio ha un profilo geometrico molto regolare, con irrilevanti variazioni di altitudine, quasi impercettibili, che determinano nell’abitato, interessato da espansione edilizia, un andamento plano-altimetrico decisamente pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, raffigura, su sfondo verde, due falci d’argento decussate, accompagnate da quattro api d’oro.
- Info -
Mariano del Friuli, è un comune italiano di 1.592 abitanti della provincia di Gorizia in Friuli-Venezia Giulia, noto per una forma di artigianato attiva in paese fin dal XVIII secolo, quella delle seggiole.
Descrizione e geografia
Si estende nella zona nord-occidentale della provincia, sulla destra del torrente Versa, ai margini della pianura friulana, non lontano dal confine con la provincia di Udine, tra Gradisca d’Isonzo, Moraro, Cormons, Medea e Romans d’Isonzo. Ad appena 4 km dal casello di Gradisca d’Isonzo, che immette sul raccordo Gorizia-Villesse dell’autostrada A4 Torino-Trieste, può essere facilmente raggiunta anche percorrendo la strada statale n. 305 di Redipuglia, il cui tracciato ne attraversa il territorio. Agevole si presenta pure il collegamento con la rete ferroviaria: la stazione di riferimento, lungo la linea Monfalcone-Udine, si trova infatti soltanto a 5 km. Per i voli nazionali e internazionali ci si serve dell’aeroporto più vicino, posto a 14 km; per i voli intercontinentali diretti si utilizza il terminale di Milano/Malpensa, a 418 km. Il porto commerciale è situato a 49 km, mentre quello turistico di Monfalcone è a 15 km. Inserita nei circuiti commerciali che ruotano intorno alla statale n. 305, fa capo prevalentemente a Gorizia per il commercio, i servizi e le esigenze di ordine burocratico-amministrativo che non possono essere soddisfatte sul posto.Storia
Citata per la prima volta in un documento della seconda metà del secolo VIII, ha origini più antiche, come testimoniato dai reperti archeologici di epoca romana rinvenuti nella zona e dall’etimologia del toponimo, derivante dal nome latino di persona MARIUS, soldato romano che, dopo aver partecipato alla fondazione di Aquileia, avrebbe avuto in affidamento queste terre. Possedimento patriarcale, nel corso del Medioevo seguì le vicende dei territori vicini e venne coinvolta nelle lotte tra i patriarchi aquileiesi e i potenti conti di Gorizia, seguite da quelle tra l’impero asburgico e la repubblica di Venezia che, nel 1420, estese il suo dominio su gran parte del Friuli. Devastata dai turchi nella seconda metà del Quattrocento, durante la cosiddetta “guerra di Gradisca”, dei primi decenni del XVII secolo, fu occupata dai veneziani, che vi posero la sede del loro comando, dotandola di fortificazioni, di cui però non resta quasi nulla. Nel periodo successivo al declino della Serenissima, sul finire del Settecento, e all’avvento di Napoleone non registrò avvenimenti di rilievo: restò assoggettata alla dominazione austriaca fino al termine della prima guerra mondiale.
Monumenti e luoghi di interesse
• Chiesa Parrocchiale di San Gottardo
• Chiesetta della Santissima Trinità
Eventi
• Festa di San Gottardo, 5 maggio
Persone legate a Mariano del Friuli
• Dino Zoff, ex calciatore ed allenatore
• Andrea Seculin, calciatore portiere dell'Avellino
• Romana Calligaris ex nuotatrice
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