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.Macerata Feltria
Comune collinare di antiche origini, la cui economia si fonda su alcuni comparti dell’industria, sul turismo termale e in minor misura sulla zootecnia. I maceratini presentano un elevato indice di vecchiaia e si concentrano prevalentemente nel capoluogo comunale, che attraversa una fase di sensibile espansione edilizia; la parte restante della comunità risiede in svariati aggregati urbani elementari e in case sparse. Il territorio comunale, che confina con un’isola amministrativa del comune di Monte Cerignone, è ricco di boschi, che ammantano le pendici dei declivi collinari laddove i campi coltivati non hanno ancora preso il sopravvento. Le nuove abitazioni, lambite dalle acque del torrente Apsa, si distendono lungo il fondovalle mentre il nucleo più antico dell’abitato si raccoglie sulla sommità di un piccolo colle, dominato dalla mole della torre civica.
- Info -
Macerata Feltria è un comune italiano di 2.033 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Descrizione e geografia
Ubicata sul versante sinistro della valle solcata dal torrente Apsa, affluente del fiume Metauro, nel Montefeltro, non ha immediato accesso alle grandi reti di traffico: la strada statale n. 258 Marecchia, che, con tracciato non sempre scorrevole, collega Sansepolcro (AR), in Toscana, con Rimini, in Emilia-Romagna, corre a 25 chilometri di distanza dall’abitato, mentre il casello di Pesaro-Urbino, attraverso cui si accede all’autostrada Bologna-Taranto (A14), dista 45 chilometri. Lo scalo ferroviario di riferimento sulla linea Bologna-Bari, l’aeroscalo regionale e l’aeroporto intercontinentale di Roma/Fiumicino si trovano rispettivamente a 51, 106 e 339 chilometri; per i traffici marittimi ci si rivolge al porto commerciale, turistico e militare, posto a 118 chilometri. Inserita nella Comunità montana Montefeltro, insiste sulle strutture burocratico-amministrative di Ancona e Urbino; a quest’ultima e a Pesaro la comunità maceratina si rivolge per i consumi.Storia
Il territorio comunale ospitò il municipio romano di PITINUM PISAURIENSE, che fu distrutto nel secolo VI d.C. durante la guerra greco-gotica; nel sito di questo antico insediamento fu edificata la pieve di San Cassiano. Dell’attuale abitato, che sorse invece su un colle a ridosso del torrente Apsa, s’ignorano le vicende relative ai secoli alto-medievali. Nel 1233 giurò la sua sottomissione a Rimini e successivamente conobbe la signoria dei Gaboardi, dei Malatesta, dei Montefeltro, di Cesare Borgia, di Francesco Maria I della Rovere e di Lorenzo de’ Medici. Nel 1631 entrò a far parte dello Stato Pontificio e nel corso dei secoli XVII e XVIII si accrebbe di numerose dimore signorili; nel 1849, inoltre, assistette al passaggio delle truppe garibaldine in ritirata da Roma. Il primo elemento del toponimo deriva dal latino MACERIA, ovvero MACERIES, ‘rovine di una costruzione’, il secondo dall’ambito geografico del Montefeltro.
Monumenti e luoghi di interesse
• Pieve romanica di San Cassiano
• Chiesa di Sant’Antonio
• Chiesa di San Francesco
• Chiesa di Santa Chiara
• Chiesa di San Giuseppe
• Chiesa di San Michele
• Teatro Battelli
• Museo archeologico e paleontologico
• Museo di Archeologia industriale
• Museo della Radio d’Epoca
• Terme di Pitinum
• Cinque antiche Chiese
Eventi
• Carnevale dei ragazzi, febbraio/marzo
• Antica Fiera di San Giuseppe, marzo
• A tutta salute!, giugno
• Mostra Mercato Preziosi d’Epoca, agosto
• Festa di San Michele Arcangelo, settembre
• Il Paese delle Meraviglie, dicembre
Persone legate a Macerata Feltria
• Angelo Battelli, fisico e politico.
• Alessia Morani, deputata del Partito Democratico
• Antonio Maria Vegliò, cardinale
• Massimo Vannucci, ex deputato del Partito Democratico
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