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.Barchi
Comune collinare di fondazione medievale, la cui economia è sorretta dalle attività agricole, da alcune piccole imprese industriali e dal turismo culturale. La comunità dei gradaresi, il cui indice di vecchiaia è compreso nei valori medi, risiede nel capoluogo comunale, nelle località di Fanano e Granarola, in alcuni piccoli aggregati urbani e in un buon numero di case sparse sui fondi. L’abitato sorge in posizione incantevole, tra dolci colline ricoperte di oliveti e vigneti, che degradano lentamente verso il mare; dominato dalla turrita e scenografica mole della rocca, è racchiuso entro le mura e le torri medievali. A occidente si stagliano sullo sfondo del cielo il profilo inconfondibile del monte Titano, con la rocca di San Marino, e quello del monte Carpegna.
- Info -
Barchi è un comune italiano di 1.001 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. Di grande interesse il centro storico, il cui impianto urbanistico fu progettato nel Cinquecento dall'architetto Filippo Terzi.Assieme ai comuni di: Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro forma l'Unione Roveresca.
Descrizione e geografia
Situata nel Pesarese, sul versante sinistro della bassa valle del fiume Tavollo, è agevolmente raggiungibile mediante la strada statale di grande comunicazione n. 16 Adriatica, fondamentale arteria al servizio delle stazioni balneari del litorale adriatico da Termoli (CB), nel Molise, a Ravenna, in Emilia-Romagna; servita dalla linea ferroviaria Bologna-Bari, dista 8 chilometri dal casello di Cattolica dell’autostrada Bologna-Taranto (A14), 81 dall’aeroscalo regionale e 340 dall’aeroporto di Roma/Fiumicino, insostituibile punto di riferimento per i voli intercontinentali diretti. Per i traffici marittimi ci si rivolge al porto commerciale, turistico e militare, situato a 84 chilometri di distanza dall’abitato. Per i rapporti con la pubblica amministrazione e il commercio fa capo ad Ancona e Pesaro, mentre per i consumi si rivolge anche a Rimini, in Emilia-Romagna.Storia
Citata per la prima volta in una fonte documentaria del 1032, fu sotto la giurisdizione di Pesaro dal 1182 e nella prima metà del Duecento fu infeudata alla famiglia De Griffo; dalla seconda metà del XIII secolo fino al 1463 appartenne invece alla famiglia Malatesta, che completò la rocca iniziata dai De Griffo. In questo periodo il castello fu teatro di un famosissimo episodio storico, che sconfina nella leggenda e che ispirò nei secoli poeti, scrittori e musicisti –primi fra tutti Dante, Petrarca, Boccaccio e D’Annunzio–: la romantica storia d’amore tra Francesca da Polenta, moglie di Giovanni Malatesta, e il fratello di quest’ultimo, Paolo Malatesta, conclusasi tragicamente con la scoperta del tradimento da parte del legittimo consorte e l’uccisione dei due amanti. Nel 1463 il feudo passò agli Sforza, che lo tennero fino al 1512, per poi cederlo ai Della Rovere. Dal 1923 al 1983 la splendida rocca è stata proprietà della famiglia Zanvettori-Natale, che l’ha poi donata allo stato italiano. Il toponimo deriva dal latino CRETARIA, nel senso di ‘luogo argilloso’.
Monumenti e luoghi di interesse
• Porta vecchia e Porta nova
• Palazzo Della Rovere
• Palazzo civico
• Palazzo Lenci
• Palazzo Rosati-Briganti-Mobili
• Chiesa di Sant’Antonio da Padova
• Chiesa della Santissima Resurrezione
Eventi
• Festa del Ringraziamento, aprile/maggio
• Fiera di Sant’Ubaldo, maggio
• Gara podistica interregionale in notturna, giugno
• I sapori del Castello, agosto
Edited by PatriziaTeresa - 8/12/2015, 18:44
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