Semplicemente Passioni forum

Calalzo di Cadore

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Mi piace   Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Vice-Admin
    Posts
    77,646
    Reputation
    +287
    Location
    Gozzano NOVARA

    Status
    Anonymous

    Calalzo di Cadore

    EBRT4LN

    - Info -

    Calalzo di Cadore è un comune italiano di 2.113 abitanti della provincia di Belluno in Veneto.

    Descrizione e geografia

    Comune di montagna, di antica origine, che fonda la propria economia essenzialmente sull’industria e sul commercio. I calaltini, con un indice di vecchiaia superiore alla media, si distribuiscono nel capoluogo comunale e nelle località di Rizzios, Molinà e San Francesco. Il profilo geometrico del territorio è alquanto vario e irregolare con forti variazioni altimetriche, tanto che si passa dai quasi 700 metri agli oltre 3.000 metri di altitudine. Il paesaggio è caratterizzato da un vasto fondovalle e da ripide vallate esposte al sole. A fare da sfondo a tutto ciò intervengono le catene montuose delle Dolomiti tra le quali spiccano le vette dell’Antelao e delle Marmarole. L’abitato, interessato da una forte espansione edilizia, conserva solo in parte l’antica struttura architettonica individuabile nelle abitazioni più vetuste ma i continui cambiamenti verificatisi nel corso dei secoli, soprattutto in seguito agli incendi, ne hanno modificato la fisionomia. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo azzurro, un pino silvestre il cui tronco è incatenato a due torrioni quadrati, rossi, merlati alla guelfa e fondati su una verde campagna; in cima alle torri spiccano due bandiere nazionali svolazzanti.
    Sorge nelle vicinanze del lago di Centro Cadore, nella parte settentrionale della provincia, tra Pieve di Cadore, Domegge di Cadore, San Vito di Cadore, Vado Cadore, Borca di Cadore e Auronzo di Cadore. È attraversata dalla strada statale n. 51 bis di Alemagna e dista 39 km dal più vicino casello autostradale, quello di Belluno che permette di accedere all’autostrada A27 Mestre-Vittorio Veneto-Pian di Vedoia. Ha una proproa stazione ferroviaria lungo la linea Padova-Calalzo-Pieve di Cadore. Per utilizzare l’aeroporto di riferimento si devono percorrere 124 km, mentre l’aeroporto di Treviso/San Giuseppe dista 106 km; per le linee intercontinentali dirette si utilizza quello di Milano/Malpensa, a 422 km. Il porto è situato a 128 km di distanza. È inserita nell’ambito territoriale della Comunità montana “Centro Cadore” e fa parte del circuito turistico delle Dolomiti; si rivolge per ogni tipo di esigenza a Belluno e a Pieve di Cadore.

    Storia

    Il territorio fu sicuramente abitato fin dal periodo precedente la dominazione romana che corrisponde all’epoca paloveneta, della cui cultura rappresentano un’importante testimonianza archeologica le numerose piastrine incise nella lingua pre-latina parlata in questa zona, ritrovate in particolare nell’area di Lagole, famosa per la sua acqua “miracolosa”. Alla cultura paleoveneta subentrò la dominazione romana che si diffuse a partire dal II secolo d.C. Con la caduta dell’impero romano fu meta di continue invasioni da parte delle popolazioni transalpine, come i franchi e i longobardi. Quindi fu la volta del governo dei vescovi-conti tra i quali emerse il patriarca di Aquileia che suddivise l’intero territorio in vari feudi assegnandoli a diversi vassalli. In seguito, si diede una propria organizzazione amministrativa fondata sul sistema delle “regole” e dei “laudi”, gli statuti approvati dall’assemblea dei maggiori esponenti delle famiglie più importanti. A partire dal 1420 la località entrò a far parte dei possedimenti delle repubblica di Venezia verso la quale dimostrò sempre grande fedeltà. Fu questo un periodo abbastanza turbolento caratterizzato dai continui scontri tra Venezia e Massimiliano I d’Austria che tentava di impossessarsi di queste terre ricche di legname e particolarmente strategiche. Con l’avvento di Napoleone ebbe fine il dominio di Venezia e cominciò un periodo di continui passaggi da un governo all’altro, fino al 1866 quando entrò a far parte del Regno d’Italia.

    Monumenti e luoghi di interesse
    • Chiesetta della Madonna di Caravaggio
    • Chiesetta di S. Giovanni Battista
    • Chiesa di San Biagio
    • Casa Valmassoni
    • Rifugio Dino e Giovanni Chiggiato

    Eventi
    • Fiera di San Nicolò, 8 dicembre

    Persone legate a Calalzo di Cadore
    • Alessio De Bon (1898 – 1957), archeologo
    • Angelo Frescura (Rizzios 1841 - 1886), promotore dell'occhialeria in Cadore, creò la prima fabbrica italiana di occhiali nel 1878
    • Attilio Frescura (1881 - 1943), scrittore e giornalista
    • Giovanni Battista Frescura (1921 – 1993), archeologo
    • Lucio e Giuseppe Lozza fondatori dell'omonima industria
    • Guglielmo Tabacchi (1900 – 1974), imprenditore
    • Bartolomeo Toffoli (1755 - 1834), sacerdote e scienziato, produsse macchinari di ogni genere, un microscopio tascabile e un macchinario per costruire lenti piccolissime
    • Giorgio Valmassoi (1951), ex calciatore
    • Aldo Vascellari (1926), ex calciatore
     
    .
0 replies since 28/1/2016, 13:01   23 views
  Share  
.