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Biblioteche di Catanzaro

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    Biblioteche di Catanzaro


    Biblioteca Comunale “Filippo De Nobili”

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    - Fonte -

    La Biblioteca Comunale Filippo De Nobili di Catanzaro ha sede nel centro storico della città, all'interno di Villa Margherita (ex Villa Trieste).

    Storia

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    Villa Margherita sede della Biblioteca
    I tentativi fatti nel corso del tempo di istituire una biblioteca pubblica a Catanzaro furono molti, un esempio ne è il Sovrano Rescritto del 1839 con il quale la piccola biblioteca presente presso il Regio Liceo veniva aperta al pubblico e ad essa era destinato un sussidio di cinquanta ducati a carico del Decurionato civico; ma in seguito venne chiusa, forse perché poco frequentata o troppo povera di opere.L'attuale biblioteca venne istituita il 2 giugno del 1889 grazie all'opera del sindaco Giuseppe Rossi e dell'assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Laratta, ed ebbe la denominazione iniziale di Biblioteca Municipale di Catanzaro “Onestà e lavoro” avendo come prima sede il pian terreno del Palazzo Municipale; ad essa venne in seguito aggregata la "Biblioteca Popolare" fondata nel 1910.In seguito ad un attacco di termiti fu, nel 1958, trasferita presso Villa Margherita. La nuova sede venne inaugurata il 4 novembre alla presenza del sottosegretario ai Lavori Pubblici Tommaso Spasari, oratore ufficiale fu Umberto Bosco, all'epoca Ordinario di letteratura italiana nella Facoltà di Magistero romana;sempre in questa occasione fu anche onorato Filippo De Nobili che ne fu per circa quarant'anni, dagli anni '20 alla fine degli anni '50, bibliotecario e a cui l'istituzione venne in seguito intitolata.Inizialmente più «luogo d’incontro di uomini di cultura» che servizio di pubblica utilità iniziò a diventare più moderna e fruibile con la nomina, nel 1970, a direttore del professor Augusto Placanica.Nel 1997 è stata riqualificata, con la creazione – tra l'altro – di nuovi spazi tra cui la creazione di una sala multimediale e dell'archivio storico. Il 15 ottobre 2009 la biblioteca è stata riaperta al pubblico; inizialmente gli unici servizi disponibili erano quelli di prestito e consultazione. L'inaugurazione ufficiale si è svolta nel novembre dello stesso anno.

    Patrimonio

    250px-Biblioteca_Comunale_Filippo_De_Nobili_-_Targa
    Targa all'ingresso della Biblioteca
    All'inizio della sua attività la biblioteca disponeva di un patrimonio molto esiguo, un migliaio di opere, proveniente da donazioni private. Successivamente il patrimonio si arricchì con le opere provenienti dalle congregazioni religiose disciolte che furono concesse al Comune di Catanzaro e da questi depositate presso la biblioteca del R. Liceo dove però, per cattiva conservazione e per i furti operati, diminuirono molto di numero; dopo l'istituzione della Biblioteca Comunale il R. Liceo si oppose alla restituzione delle opere che avvenne solo dopo l'emanazione di un decreto ministeriale.Tra le opere presenti dall'inizio vi erano anche con i libri appartenuti al professore Paolo Emilio Tulelli e da questi lasciate nel 1884 al Comune.In seguito si aggiunsero le opere provenienti dalla biblioteca del soppresso Presidio Militare e le librerie di Francesco Fiorentino, Cesare Sinopoli, Antonio Serravalle, Fausto ed Edoardo Squillace; altre donazioni più recenti sono quelle di Filippo De Nobili, Giuseppe Isnardi, Teresa Petrucco, Augusto Placanica, Guido Puccio, Federico Procopio e Giovanni Mastroianni.

    Opere antiche

    Tra le opere antiche più importanti conservate nella biblioteca si citano il Libro Rosso della città di Catanzaro riportante le "immunità" concesse alla città dalla fine del XIV secolo alla meta del XVII e il privilegio dato dall'imperatore Carlo V a Catanzaro il 22 marzo 1536.
    Sono inoltre presenti:
    • 11 incunaboli
    • 508 cinquecentine
    • 972 opere del XVII secolo
    • 1959 opere del XVIII secolo


    Edited by Simona s - 17/8/2013, 22:34
     
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    Biblioteca Istituto Teologico Calabro “San Pio X”

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    - Fonte -

    La Biblioteca è stata fondata nel 1912 insieme al Seminario Regionale "San Pio X".Papa San Pio X, con l'enciclica Pieni l'animo, raccomandava ai Seminari «la preparazione dei giovani [...] gli studi di Filosofia, di Teologia e delle scienze affini». A seguito della distruzione del Seminario con l'incendio del 15 settembre 1941, i libri furono trasferiti nel Seminario Pio XI di Reggio Calabria. Nel 1954 venne ricostruito il Seminario "San Pio X" e ricostituita la Biblioteca.La Biblioteca si è arricchita nel tempo sia per i doni della Congregazione dei Seminari che per i lasciti di alcuni benefattori locali, da fondi di alcuni ex docenti, in modo particolare dal canonico Bertini, e da testi donati da enti locali. Con l'avvenuta aggregazione dello Studio Teologico di Catanzaro alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale nel 1993, parte degli acquisti recenti sono relativi all'area di specializzazione dell'ITC in Teologia Morale Sociale.Il materiale librario della Biblioteca è di circa 27.000 volumi (incunaboli: 1; Cinquecentine: 34). È attualmente suddiviso in 13 sezioni: Biografie, Calabria, Collane bibliche, Collane teologiche, Deposito, Diritto Canonico, Enciclopedie, Filosofia, Patrologia, Sacra Scrittura, Storia, Teologia dogmatica, Teologia morale (a sua volta suddiviso in sottosezioni specifiche che comprendono: Arte, Letteratura, Missiologia, Psicologia, Pedagogia, Spiritualità).La Biblioteca gestisce inoltre un'emeroteca che comprende 220 riviste correnti e 50 sospese divise in 15 aree: Arte, Cinema, Diritto, Ecumenismo, Filosofia, Letteratura, Missiologia, Morale, Pastorale, Patristica, Politica, Psicologia, Sacra Scrittura, Sociologia, Spiritualità, Storia, Teologia.La nostra Biblioteca partecipa, inoltre, dal 2005, al Sistema Bibliotecario Regionale - Polo di Reggio Calabria.

    La Storia

    Sul fondamento dell’«instaurare omnia in Christo» Papa Pio X aveva posto la creazione di un clero più formato. La piccolezza delle diocesi, unita ad una povertà strutturale, non consentiva una formazione adeguata. L’enciclica Pieni l’animo del 1906 raccomandava vivamente i Seminari interdiocesani o regionali. II 30 ottobre 1908 il pontefice Pio X scrisse al vescovo di Catanzaro Pietro Di Maria di cercare un luogo per la costruzione di un Seminario filosofico-teologico per tutte le 18 diocesi della Calabria. Fu scelta la collina «Madonna dei Cieli» in Catanzaro. L’istituto voleva essere anche un dono duraturo del Papa alla Regione, sconvolta dal terremoto del 28 dicembre 1908, che aveva distrutto Reggio Calabria. La direzione fu affidata al clero secolare e Pio X volle che il Rettore fosse anche Vescovo. Il 4 gennaio 1912, il Seminario fu aperto per gli alunni di Filosofia e dì Teologia dell’intera Calabria. Per sottolineare il valore ecclesiale dell’opera, nel 1913, Papa Sarto fece coniare la medaglia commemorativa del decimo anno di pontificato con il prospetto del Seminario di Catanzaro. Il 25 marzo 1914, con la costituzione apostolica Susceptum inde. De regimine seminarii maioris in Calabris, il Seminario fu elevato a Università Teologica con la facoltà di concedere i gradi accademici. Il 31 luglio del 1926, assunsero la direzione i Gesuiti della Provincia Napoletana. La ristrutturazione delle Università Cattoliche, operata dalla costituzione apostolica Deus scientiarum Dominus di Pio XI del 24 maggio 1931, tolse, dall’anno scolastico 1932-33, la facoltà di concedere i titoli dottorali. Nella memoria collettiva dei Calabresi, però, il “Pio X” di Catanzaro rimase sempre come «la nostra Università Teologica», ed era invocazione e auspicio. Un improvviso incendio il 21 settembre 1941 distrusse l’edificio. Fu ricostruito, ampliato e reso più moderno dal Pontefice Pio XII nel 1954, per le Chiese della Calabria Superiore. Con il passaggio dei Seminari Regionali Italiani sotto la giurisdizione dei Vescovi, il “S. Pio X” fu affidato, nel 1968, alla cura della Conferenza Episcopale Calabra. Nel 1973, la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sotto l’impulso dinamico dell’allora Rettore Mons. Antonino Sgrò, ha concesso l’affiliazione con l’autorizzazione a rilasciare il baccalaureato. Nel corso dell’anno accademico 1990-91, la Conferenza Episcopale Calabra si propose di «restituire» allo Studio Teologico di Catanzaro, quel «servizio» accademico originario, pensato da San Pio X, per la rinascita religiosa e culturale della Calabria, e in data 26 giugno 1991, avviò la procedura per ottenere all’Istituto l’aggregazione alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Questa ha deliberato l’aggregazione ed ha approvato gli Statuti in data 19 maggio 1992. La Congregazione per l’Educazione Cattolica, con il decreto del 28 gennaio 1993, ha eretto accademicamente l’Istituto Teologico Calabro “San Pio X”, in qualità di Istituto Aggregato alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.

    Dove siamo

    cartina

    L'Istituto ha sede presso il Pontificio Seminario Teologico Regionale "S. Pio X", una grande area ubicata nella zona nord di Catanzaro, di fronte all'ingresso dell'Ospedale Civile "A. Pugliese".Per raggiungere l'ITC, quindi, è sufficiente seguire la segnaletica indicante l'Ospedale Civile. Parcheggio interno.


    Edited by Simona s - 17/8/2013, 22:35
     
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    Biblioteca Arcivescovile “Antonio Lombardi”

    - Fonte -

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    La Biblioteca arcivescovile "Antonio Lombardi" è stata istituita, con decreto arcivescovile di mons. Antonio Cantisani, il 28 gennaio 1999. Essa ha svolto nel corso di questi primi anni dalla sua istituzione un consistente impegno di diffusione della cultura e di promozione della lettura. La collezione libraria proveniente in gran parte dalla Biblioteca del Seminario Arcivescovile, nella quale erano confluiti i libri salvatisi dai bombardamenti dell’ultima guerra e le donazione di vescovi e sacerdoti, succedutesi dal dopoguerra sino agli anni ’70, ammonta ormai a 20.000 volumi. Nella sua parte più interessante e caratteristica, rispettando i suoi scopi statutari, essa è rappresentativa della produzione editoriale di interesse regionale, nonché della produzione filosofica del Novecento italiano. Di notevole interesse è il fondo di libri antichi di cui fanno parte 4 incunaboli, 160 cinquecentine, e circa 800 volumi risalenti al XVII e XVIII secolo, nonché alcuni manoscritti di importante valore documentario risalenti al ‘500 e al ‘600. Alle originarie collezione della antica biblioteca del seminario si sono aggiunti in questi anni le donazioni di alcune importanti personalità della nostra regione, non ultimo la consistente donazione di quasi 8.000 volumi di mons. Antonio Cantisani che ha lasciato la sua biblioteca personale.La Biblioteca Arcivescovile "Antonio Lombardi" si trova in Piazza Duomo, 1.


    Edited by Simona s - 17/8/2013, 22:35
     
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    Biblioteca della Facolta di Giurisprudenza dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro

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    - Fonte -

    La Biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università 'Magna Græcia' di Catanzaro si propone di raccogliere, organizzare e conservare libri, periodici e documenti in materie giuridico-economiche, pubblicati in Italia e all'estero su base cartacea, su CD-ROM o su altri supporti.



    Edited by Simona s - 17/8/2013, 22:36
     
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