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Isabel
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Tutte le chiese di Aiello Calabro
Chiesa di S. Maria Maggiore
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Sita nei pressi dell'antica porta del Tubolo, sopra uno spuntone di roccia, si affaccia su Piazza S. Maria, che dalla chiesa prende il nome. Anche se il portale è rinascimentale (1493) secondo quanto è possibile dedurre da quanto riportato sull'architrave, la chiesa è sicuramente più antica. Il campanile risale allo stesso periodo del portale, mentre l'altare maggiore (in figura) è di stile barocco e risale al 1700.La chiesa ha subito numerosi rifacimenti, come testimonia anche l'incisione presente sull'arco dell'abside, in cui è ben evidente la data 1678. Nella navata laterale è possibile ammirare, anche se in pessimo stato di conservazione la Cappella del SS. Sacramento. Le prime notizie della cappella risalgono al 1559, quando ancora era chiamata Cappella del Salvatore. La denominazione attuale è da attribuire alla Confraternita del SS. Sacramento, associazione costituita ad Aiello nella seconda metà del '500 che a volte officiava nell'omonima cappella. L'altra Cappella interna alla Chiesa di S. Maria Maggiore è quella dedicata al patrono del paese S. Geniale,venerato la prima domenica di maggio, le reliquie del quale vennero portate ad Aiello nel 1667. Oggi la chiesa si presenta in ottimo stato, di recente si è provveduto anche al rifacimento del sistema acustico, oltre che a numerosi interventi alla struttura, soprattutto nella parte superiore (tetto).
Edited by Isabel - 15/11/2014, 16:40
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Chiesa di Santa Lucia Vergine Martire
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La Chiesa di Santa Lucia Vergine Martire è situata nel Comune di Aiello Calabro, in provincia di Cosenza, ed è stata di recente protagonista di un grave fatto.
La statua della Santa ed il furto
L'opera in oggetto è una scultura lignea realizzata ad Ortisei (BZ) nel primo trentennio del '900 per commissione dell'ex Parrocchia di San Giuliano Vescovo, sita appunto in Aiello. A seguito dell'estinzione della Parrocchia, il simulacro venne "arbitrariamente" traslato nella Collegiata di Santa Maria Maggiore per facilitarne la fruizione da parte dei fedeli. La scultura, di modeste proporzioni (base cm. 50x50, h. cm. 120), ha forme aggraziate ed una delicata espressività; vi è raffigurata la Santa mentre ostende i suoi tradizionali attributi, gli occhi, la palma e la spada, e veste una tunichetta bianca decorata con un mantello purpureo sulle spalle. La statua di S. Lucia è stata restaurata nel 2004, in occasione delle celebrazione del 1700° anniversario del martirio della Santa, patrona di Siracusa, avvenuto sotto Diocleziano nel 304, grazie all’interessamento del reverendo don Ortensio Amendola - e grazie soprattutto al finanziamento del restauro da parte di alcuni fedeli (per la cronaca dai signori Rosa Giannuzzi e da Eugenio Giardino). Le operazioni sono state eseguite dalla ditta “Daniela Del Francia” di Roma, la stessa che aveva eseguito, magistralmente, il restauro conservativo di S. Geniale. A Santa Lucia è stata sottratta la maschera d'argento (nella foto), un ex voto donato alla martire da qualche fedele. Il furto, segnalato prontamente dal parroco ai Carabinieri della locale stazione, come ci ha riferito, risale a mesi fa.
Edited by Isabel - 15/11/2014, 16:41.
