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Palmanova

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    Palmanova

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    - Info -

    Palmanova è un comune italiano di 5 465 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Città fortezza costruita dai veneziani nel 1593, è chiamata la città stellata per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte. Dal 1960 è monumento nazionale.

    Geografia

    Palmanova si trova nella zona sud-orientale del Friuli-Venezia Giulia, nel punto di incontro tra l'autostrada A23 Udine-Tarvisio e A4 Torino-Trieste; si trova inoltre a 20 km da Udine, 28 km da Gorizia, 55 km da Trieste.

    Clima

    Palmanova appartiene alla zona climatica E.

    Storia

    Nel 1521 la Repubblica di Venezia stipulò con l'Austria il Trattato di Worms, ponendo fine ad una lunga e logorante guerra che era costata alla Serenissima la fortezza di Gradisca (1511). Il Trattato di Worms stabilì dei confini piuttosto anomali, a "macchia di leopardo", con enclavi veneziane situate all'interno dei territori assegnati agli Asburgo e possedimenti austriaci individuati nel cuore del territorio veneziano, determinando una situazione di forte instabilità e ambiguità nei confronti dello storico nemico della Serenissima. La Repubblica di San Marco era particolarmente vulnerabile lungo il suo delicato confine orientale, e simili sistemazioni non potevano che accrescere la tensione e le rivendicazioni territoriali, in un clima geopolitico reso molto difficile delle incursioni degli Ottomani (1477, 1478) giunti a saccheggiare e incendiare San Vendemiano vicino a Treviso nel 1499.
    In questo clima di incertezza e di preoccupazione per l'integrità territoriale veneziana, il Senato della Repubblica decise la costruzione di una fortezza, in un punto vicinissimo al confine con gli Asburgo, in una lingua del territorio compreso tra Udine e Marano Lagunare (città fortificate in mano a Venezia) incuneato in territorio austriaco. Alla realizzazione del progetto prese parte un’equipe di ingegneri, trattatisti, esperti architetti militari facenti capo all'Ufficio Fortificazioni di Venezia, tra i quali il soprintendente generale Giulio Savorgnan, principale progettista della fortezza. Il 7 ottobre 1593 venne posata la prima pietra per la costruzione della nuova fortezza e Marc’Antonio Barbaro fu nominato primo Provveditore Generale di Palma.
    Durante il periodo veneto la fortezza fu dotata di due cerchie di fortificazioni con cortine, baluardi, falsebraghe, fossato e rivellini a protezione delle tre porte d’ingresso alla città. Palmanova fu concepita soprattutto come macchina da guerra: il numero dei bastioni e la lunghezza dei lati furono stabiliti in base alla gittata dei cannoni del tempo. Nel 1797 un maggiore austriaco entrò con l’inganno in fortezza e riuscì a conquistare Palmanova, che finì però rapidamente sotto il controllo francese. Dopo la pace di Campoformio Palmanova ritornò nuovamente agli austriaci che la tennero per qualche anno; nel 1805 i francesi rioccuparono la città stellata e in questo periodo fu realizzata la terza cerchia di fortificazioni con le lunette napoleoniche. Nel 1814 Palmanova ritornò agli Asburgo.
    Durante il dominio austriaco (1815-1866) fu costruito il Teatro Sociale, destinato a diventare fucina di valori risorgimentali: nel 1848 i cittadini della fortezza, con in testa il generale Zucchi, si sollevarono contro gli austriaci, assumendo il controllo della città e subendo un lungo assedio.
    Nel 1866 Palmanova venne annessa al Regno d'Italia. Durante la Prima guerra mondiale la fortezza fu centro di smistamento e rifornimento per le truppe sull'Isonzo, nonché sede di ospedale da campo; dopo la rotta di Caporetto, Palmanova fu incendiata dalle truppe italiane in ritirata. Alla fine della Seconda guerra mondiale l’Arciprete Giuseppe Merlino fece recedere i tedeschi in ritirata dalla decisione di far brillare i depositi di munizioni ed esplosivi, operazione che avrebbe probabilmente causato la distruzione di gran parte della città.
    Con Decreto del Presidente della Repubblica nel 1960 Palmanova fu proclamata “Monumento Nazionale”.

    Monumenti e luoghi d'interesse

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    Piazza Grande con il Duomo
    Le tre porte monumentali che permettono l'accesso alla città (Porta Udine, Porta Cividale, Porta Aquileia)
    • Piazza Grande, spazio perfettamente esagonale nel centro del quale si erge un basamento in pietra d'Istria, dal quale s'innalza l'alto stendardo, da tempo immemorabile testimone delle vicende storiche della fortezza e simbolo della fortezza stessa, comunemente chiamato Mario dai Palmarini. Su di essa si affacciano tutti i principali edifici.
    • Il Duomo di Palmanova (1615-1636), che si affaccia sulla Piazza Grande e rappresenta il miglior esempio di architettura veneziana in Friuli. All'interno, si può notare la pala dell'"Annunciazione" (1877), opera del pittore forlivese Pompeo Randi.
    • Il Civico museo storico di Palmanova, importante punto di partenza per avere una visione generale della complessa struttura urbana e del sistema fortificatorio della fortezza, dove le raccolte sono esposte in ordine cronologico dall’anno di fondazione alla prima Guerra Mondiale, allo scopo di creare un racconto storico che riassuma i quattro periodi della storia di Palmanova: veneziano, napoleonico, austriaco, italiano.

    Eventi
    • Sapori di Storia, Storia di Sapori, maggio, stands eno-gastronomici, esposizione di prodotti di aziende del territorio, fiera-mercato
    • Guarda Che Luna, note immagini e brindisi a Palmanova, giovedì, venerdì e sabato sera dei mesi di giugno, luglio ed agosto, musica e cinema in piazza, mostre d'arte, visite guidate alla Fortezza, concorsi di bellezza, degustazioni di vini
    • Rievocazione storica, la seconda domenica di luglio, si svolge dagli anni settanta[9]
    • Mostra mercato di stampe antiche, agosto, presso la Polveriera Napoleonica di Contrada Foscarini
    • A.D. 1615. Palma alle Armi (atto II della Rievocazione storica), 06-07-08 settembre, rievocazione della prima fase della Guerra di Gradisca (o del Friuli, 1615-1617)
    • Anniversario della fondazione della Fortezza, 7 ottobre, coincide con la data del Santo Patrono che è Santa Giustina
    • Fiera dei sapori Friulani, ottobre, stands enogastronomici con esposizione di prodotti di aziende del territorio; pedalata dei sapori; Luna-Park; fiera-mercato; Non solo sposi
    • Mercatini di Natale - “Palma on ice”, dicembre

    Persone legate a Palmanova
    • Ardito Desio, geologo, geografo ed esploratore
    • Aldo Aniasi, partigiano e politico
    • Toni Capuozzo, giornalista
    • Giuseppe Bernardino Bison, pittore
    • Antonello Dose, autore televisivo e conduttore radiofonico
    • Quirino De Giorgio, architetto
    • Silvio Marcuzzi, partigiano
    • Dino Bruseschi, imprenditore e dirigente sportivo, presidente dell'Udinese dal 1952 al 1968
    • Renzo Burini, ex calciatore
    • Rodolfo Cimino, autore di fumetti
    • Erika Bernardi, attrice
    • Marco Pecorari, calciatore
    • Maria G. Di Rienzo, scrittrice
    • Maurizio Zamparini, imprenditore
     
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0 replies since 9/7/2015, 16:17   5 views
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