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Villa Santina
Nel territorio del comune, in località Col di Zuca e nei pressi della Pieve di S. Maria Maddalena (Col Santino), sono stati rinvenuti resti di origine preistorica e paleocristiana.Questi scavi sono però da tempo abbandonati. Villa Santina ha cambiato nome nel 1867, il nome precedente era Villa di Invillino, essendo allora frazione del vecchio comune di Invillino; il nome attuale deriva dal Col Santino (402 m) alle cui pendici sorge l'abitato.Nel 1976 il comune fu devastato dal terremoto del Friuli, che provocò enormi crolli e danni.
- Info -
Villa Santina è un comune italiano di 2.223 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.
Geografia
È uno dei 28 comuni della Carnia, situato in un ampio pianoro che arriva sino a Tolmezzo. L'unica frazione del comune è per l'appunto Invillino (Divilìn), uno dei borghi più antichi della Carnia.Il paese, completamente ripresosi dai terremoti del 1976, è oggi un attivo centro agricolo e industriale.
Storia
Monumenti e luoghi d'interesse
• Nelle immediate vicinanze, più precisamente sul Col Santina, si può ammirare la Pieve di Santa Maria Maddalena, con all'interno un bell'altare marmoreo del Settecento e la chiesetta di Madonna del Ponte, situata vicino al Tagliamento e al Col di Zuca.
• Sulle pareti rocciose dell'abitato, solo in occasione di abbondanti precipitazioni, sorge la cascata Radime, detta "Farine dal Diaul" (Farina del diavolo, secondo una leggenda del posto); la sua altezza è di ben 230 m.
• Altro punto di riferimento cittadino e culturale è la vecchia stazione ferroviaria, dove vennero girate alcune scene del film Penne Nere con Marcello Mastroianni (1952)..