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San Martino in Strada
Comune di pianura di origine medievale, la cui economia affianca alle tradizionali attività agricole un discreto sviluppo industriale. I sammartinesi presentano un indice di vecchiaia nella media e si distribuiscono, oltre che nel capoluogo comunale, nelle località di Ca' de' Bolli, Ca' del Conte, Cascina Baggia e Sesto. Il comune sta attraversando una fase di forte espansione edilizia. Il territorio comunale si caratterizza per il profilo geometrico regolare, quasi privo di variazioni altimetriche; l'andamento plano-altimetrico del centro abitato è decisamente pianeggiante.
- Info -
San Martino in Strada (San Martin in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 3.633 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
Descrizione e geografia
Delimitata, lungo il confine nord-orientale, dal corso del fiume Adda, è a 3 km dalla strada statale n. 9 Emilia, tra i comuni di Massalengo, Cornegliano Laudense, Lodi, Corte Palasio, Cavenago d'Adda e Ossago Lodigiano. Il più vicino tracciato autostradale è quello della A1 Milano-Napoli, l'Autostrada del Sole, cui si accede dal casello di Lodi, distante 8 km. Il collegamento alla rete ferroviaria è dato dalla stazione di riferimento, distante 5 km e posta lungo la linea Milano-Bologna. Per i collegamenti aerei sulle rotte nazionali e internazionali ci si serve dell'aerostazione più vicina, posta a 38 km; per i voli intercontinentali diretti si utilizza l'aeroporto di Milano/Malpensa, distante 91 km. Il terminale del traffico marittimo, commerciale e turistico, si trova a 169 km ed è una delle infrastrutture portuali più importanti d'Italia, per traffico annuo di merci e passeggeri. È situata nel Parco dell'Adda sud. Il capoluogo di provincia, a pochi chilometri di distanza, rappresenta il naturale polo di gravitazione per il commercio, i servizi e le esigenze burocratico-amministrative che non possono essere soddisfatte sul posto.Storia
Dopo aver inglobato numerosi nuclei abitati che sino ad allora avevano formato entità amministrative autonome (quali Sesto, Martana e Ca' de' Bolli), nel 1869 diviene comune. Il centro principale si è sviluppato lungo una importante via di comunicazione tra Cremona e Lodi. Il toponimo è di probabile origine franca: a queste popolazioni si deve infatti la diffusione del culto di S. Martino di Tours; l'aggiunta della seconda parte del toponimo, che risale almeno al XII secolo, si riferisce evidentemente all'arteria viaria che ha condizionato lo sviluppo della comunità. Nel X secolo fu della curia laudense, per dono dell'imperatore Ottone, che la concesse in feudo ai vescovi di Lodi; dalla metà del XII secolo, gli stessi vescovi ne investirono numerose famiglie; risulta lungo l'elenco di quanti l'ebbero in feudo o esercitarono diritti su parti del suo territorio: compaiono nomi quali Casetti, Cuzigo, Villani, Tresseni, Cadamosto, Barattieri, Vimercati, Locatelli, Fissiraga, Da Ponte, Broda, Vegio, Vistarini e Vignati. Subì spesso danni causati dal passaggio di truppe lungo la strada che lambiva l'abitato; gli episodi più importanti risalgono al X secolo, all'inizio del Cinquecento e al Risorgimento. In particolare, nel Cinquecento, incursioni furono operate dalle truppe che vi trovarono rifugio durante le guerre che interessarono Venezia, la Spagna, la Francia e Milano: l'opera di devastazione si fece sentire a lungo e i campi rimasero non coltivati per molto tempo.
Monumenti e luoghi di interesse
• Chiesa parrocchiale cinquecentesca
• Oratorio di S. Bernardino
• Ca' de' Bolli, del XVII secolo
• Antiche cascine.
Persone legate a San Martino in Strada
• Maria Poiani Panigati, nuotatrice non vedente che conquistò l'Oro alle Paralimpiche di Pechino 2008.
• Silvio Dellagiovanna, ex calciatore italiano..