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Diamante

Provincia di Cosenza

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  1. Isabel
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    Diamante

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    - Fonte -

    Diamante, è un comune di 5.420 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. È sito sulla costa tirrenica nord occidentale della Calabria.

    Posizione geografica

    Posta al centro della Riviera dei Cedri, Diamante è soprannominata perla del tirreno. La posizione geografica, i suoi circa otto km. di spiaggia dalle variegate combinazioni di sabbia e di colore, nonché il mare cristallino ed i fondali sempre diversi ne fanno una delle mete turistiche della Calabria. Diamante possiede una delle due uniche isole della Calabria, l'isola di Cirella, un piccolo isolotto dalla forma suggestiva e dalla flora selvaggia dove i fondali sono splendidi e regna la Posidonia argentata.

    Storia


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    Fonti storiografiche diverse documentano insediamenti già dai tempi dei Focesi e dei Romani. Le prime notizie sulla nascita di un vero e proprio nucleo abitato nei luoghi di Diamante risalgono al 1500, allorquando il Principe Sanseverino ordinò la costruzione di una postazione difensiva per contrastare le incursioni saracene. Intorno al torrione dei Sanseverino sorse più tardi una fortificazione del territorio ad opera del principe di Bisignano Tiberio Carafa, padrone dei territori di Belvedere Marittimo e di Diamante già dal 1622. Al termine delle scorribande turche, la popolazione dalle campagne si spostò verso il mare incrementando i traffici commerciali. Successivamente benestanti e commercianti napoletani, amalfitani e salernitani, e nobili famiglie, anche di origine spagnola vi si stabilirono per la posizione e l’amenità del luogo dando vita al centro abitato. Presto Diamante divenne un discreto centro per la pesca e l’agricoltura, grazie alla nutrita flotta e alla produzione del cedro. Le caratteristiche particolari di questo agrume nella sua varietà autoctona denominata cedro liscio di Diamante (di grosso taglio e profumata, destinata in gran parte alla canditura), lo resero unico e conosciutissimo sul mercato mondiale; grazie alla sua massiccia esportazione verso Israele e gli Stati Uniti, dove era usato dalle comunità ebraiche che in occasione della festa dello Sukkot inviavano i propri Rabbini a selezionarlo, il cedro divenne una voce economica consistente del bilancio della comunità. È presente, nella parte antica, la chiesa dell'Immacolata Concezione, costruita ne XVII secolo e restaurata nel 1787 e nel 1880. La decoarazione è recente (1954), l'interno comprende una navata unica con una pregievole fonte battesimale e una cappella del Purgatorio

    Cinema

    Diamante è spesso scelta come location per film cinematografici, fiction e programmi televisivi. Tra i lungometraggi ricordiamo:
    • L'abbuffata, film del regista Mimmo Calopresti con Gérard Depardieu, Diego Abatantuono e Nino Frassica
    • Ma l'amore sì, di Tonino Zangardi e Marco Costa con Anna Maria Barbera, Elena Bouryka e Gianni Pellegrino
    • Per sempre, di Alessandro Di Robilant su soggetto di Maurizio Costanzo con Giancarlo Giannini e Francesca Neri

    Arte


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    Murales

    Diamante è conosciuta anche come la città dei murales, dai numerosi dipinti che si possono ammirare passeggiando per i vicoli della cittadina. Sono infatti oltre 150 le opere d'arte dipinte sui muri del centro storico e della frazione Cirella, realizzate a partire dal 1981 da pittori ed artisti di fama internazionale. Matilde Serao e Gabriele d'Annunzio, sono tra i tanti letterati che hanno rivolto la loro attenzione a quella che hanno definito la perla del tirreno. Poeti, scrittori, giornalisti, storici e rivoluzionari hanno lasciato la loro firma o un loro verso sui muri della città. Diamante è il museo all'aperto più grande d'Italia e tra i più grandi del mondo. A Diamante si tengono seminari di filosofia organizzati dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, grazie alla collaborazione dello scrittore diamantese Nuccio Ordine, docente di Letteratura italiana presso l'Università della Calabria e tra i maggiori studiosi della figura e dell'opera del filosofo Giordano Bruno.


    Murales

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    Murales

    Passeggiare nel centro storico di Diamante significa essere circondati da murales che abbelliscono le mura delle abitazioni. Arte allo stato puro, con profondi significati storico-culturali. La zona del centro storico è ricca di queste forme artistiche, si dice che in totale i murales presenti in zona siano addirittura 160, assolutamente da non perdere!




    Cucina

    Sono ottime le specialità locali a base di pesce, come le pitticelle di rosamarina, deliziose frittelle a base di bianchetto, la rosamarina con il pepe, il cosiddetto caviale dei poveri, e le alici conservate sotto sale e peperoncino in recipienti di creta detti cugnitti; questi e ulteriori esperimenti gastronomia si potranno apprezzare presso i ristoranti diamantesi. Il cedro è il prodotto tradizionale della riviera dei cedri di cui Diamante è il principale centro. Il liquore al cedro viene prodotto localmente in modo artigianale e ottenuto per l'infusione della corteccia. Vi si produce inoltre il cedro candito, ottenuto da un complesso procedimento di salamoia. Si possono assaggiare i "panicilli", acini di uvetta aromatizzata avvolti nelle foglie del cedro, legati con un giunco e infornati, che anche Gabriele D'annunzio definiva un'autentica delizia. Altro prodotto tipicamente legato alla gastronomia calabrese è il peperoncino, al quale a Diamante dal 1992 è dedicata una manifestazione annuale denominata Peperoncino Festival.

    Festival del peperoncino

    "Festival del peperoncino" o "Peperoncino Festival", rassegna culturale e gastronomica che ha luogo a Diamante sin dal 1992. Il festival è stato ideato dal giornalista Enzo Monaco in occasione del cinquecentenario della scoperta delle Americhe, evento che ha dato inizio all'importazione in Europa del peperoncino, comunemente utilizzata nella cucina calabrese. La manifestazione si svolge solitamente nei primi giorni di settembre e dura circa una settimana, nella quale si svolgono le degustazioni della mostra "Mangiare Mediterraneo", i "Laboratori piccanti", le mostre, il cabaret, la "Rassegna del cinema piccante", la presentazione di libri, la premiazione della migliore tesi di laurea sul peperoncino e anche convegni medici. A Diamante ha inoltre sede l' "Accademia italiana del peperoncino" che conta migliaia di associati in tutto il mondo.

    Frazioni

    La frazione Cirella, attualmente attrezzato centro balneare, è ricca di storia e di reperti che testimoniano l’importanza di questa fiorente città magno greca di nome Cerillae. Insediamenti del Paleolitico superiore sono presenti nel territorio della frazione presso la grotta dello scoglio di San Giovanni. Fu una delle prime città della zona fondata dagli Ausoni e di essa hanno scritto Strabone, Diodoro Siculo e Silio Italico, che afferma essere stata distrutta da Annibale per mezzo del suo generale Annone nel 203 a.C., per la fedeltà dimostrata a Roma. Divenne un centro importante grazie alle esportazioni commerciali tra Roma e la Magna Grecia: vi sorsero templi e ville romane, di epoca imperiale, le cui vestigia sono ancora visibili. La città fu distrutta e ricostruita numerose volte nel corso dei secoli. La chiesa parrocchiale si S. Maria de Flores contiene un capitello medievale di stile corinzio, adibito a portacero pasquale, un busto legneo della Madonna con Bambino del sec. XIII e opere varie provenienti da una chiesa di Cirella Vecchia. Verso la costa è visibile l'isolotto di Cirella con alla sommità rovine di antiche fortificazioni costruite per prevenire lo sbarco dei mori. Guardando in alto verso l'interno, su una altura, si scorgono le rovine di Cirella vecchia distrutta dalla flotta francese nel 1806. Sono interessanti in questo sito le rovine di un castello ed i resti di una chiesa con campanile romanico e residui di affreschi. Alle pendice del colle sono state rinvenute varie necropoli oltre al più noto Mausoleo di Cirella, una tomba monumentale di età romana poi adibita a edificio di culto cristiano per divenire successivamente deposito di prodotti agricoli.

    Immagini



    Tutte le piazze

    Isola di Cirella

    Tutte le spiagge

    Accademia Italiana del Peperoncino



    Edited by Isabel - 23/9/2013, 08:28
     
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    Lungomare

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    - Fonte -

    Il Lungomare di Diamante è uno dei luoghi più caratteristici della cittadina tirrenica cosentina, la passeggiata tipica dei turisti e dei diamantesi non soltanto nel periodo estivo. La vista che offre è tra le più suggestive della costa tirrenica calabrese: di giorno, con il cielo terso, è possibile ammirare nitidamente l’isola di Cirella, mentre di sera le luci dei lampioni disegnano coreografie di rara bellezza. Si tratta di uno dei luoghi di ritrovo preferiti dalla cittadinanza, non di rado sede di manifestazioni ed eventi di richiamo, come il Festival del Peperoncino con tutte le sue iniziative di contorno: recentemente ammodernato ed abbellito con una pavimentazione rosa e nera dai motivi geometrici ispirati alla rosa dei venti, il Lungomare di Diamante, oltre ai tanti murales che caratterizzano tutti gli angoli della città, regala atmosfere esotiche con le sue alte palme, le opere d’arte moderna e le bandiere di tutti i paesi del mondo. Uno dei tanti modi in cui Diamante vuole ricordare al viandante la propria attenzione verso gli ospiti forestieri, da qualunque parte essi giungano.

    Immagini

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    Inizio del Lungomare

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    Veduta del Lungomare, bandiere di tutti i paesi del mondo



    Edited by Isabel - 23/9/2013, 08:25
     
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    Cirella

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    - Fonte -

    Cirella è una frazione del comune di Diamante, in provincia di Cosenza. Fino al 1808 fu comune a sé stante, poi venne aggregata a Maierà ed infine nel 1876 si unì a Diamante. Cirella sorge sulla Strada Statale 18, tra Grisolia Lido e Diamante. Di fronte all'abitato si trova l'isola di Cirella, unica isola della Calabria con la vicina Isola di Dino. L’antica "Cerillae" è ricca di storia e di rilevanti testimonianze architettoniche. Arroccata su un piccolo promontorio, è formata dai ruderi dell’abitato e di altre importanti costruzioni. Passeggiare per le sue stradine è come fare un salto nel passato. Si possono ammirare ancora i resti del castello costruito dal principe Carrafa nel XVIII secolo, del convento di San Francesco di Paola risalente al XVI secolo e i ruderi della chiesa di San Nicola Magno, al cui interno si notano ancora tracce di affreschi.

    Luoghi d'interesse
    • Cirella vecchia
    • Teatro dei ruderi
    • Monastero dei Minimi o convento di San Francesco (del 1545)
    • Resti della cinta muraria del "feudo"
    • Mausoleo romano
    • Ritrovamenti preistorici
    • Chiesta di S. Maria dei fiori (antecedente al 1617)
    • Palazzo ducale (del 1753)
    • Fortino napoleonico (del 1806)
    • Resti di villa romana
    • Torre dell'isola (inizi del XVII secolo)

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    Ruderi di Cirella


    La frazione Cirella, attualmente attrezzato centro balneare, è ricca di storia e di reperti che testimoniano l’importanza di questa fiorente città magno greca di nome Cerillae. Insediamenti del Paleolitico superiore sono presenti nel territorio della frazione presso la grotta dello scoglio di San Giovanni. Fu una delle prime città della zona fondata dagli Ausoni e di essa hanno scritto Strabone, Diodoro Siculo e Silio Italico, che afferma essere stata distrutta da Annibale per mezzo del suo generale Annone nel 203 a.C., per la fedeltà dimostrata a Roma. Divenne un centro importante grazie alle esportazioni commerciali tra Roma e la Magna Grecia. Vi sorsero templi e ville romane, di epoca imperiale, le cui vestigia sono ancora visibili. La città fu distrutta e ricostruita numerose volte nel corso dei secoli. La chiesa parrocchiale si S. Maria de Flores contiene un capitello medievale di stile corinzio, adibito a portacero pasquale, un busto legneo della Madonna con Bambino del sec. XIII e opere varie provenienti da una chiesa di Cirella Vecchia.

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    Teatro di Cirella


    Verso la costa è visibile l'isolotto di Cirella con alla sommità rovine di antiche fortificazioni costruite per prevenire lo sbarco dei mori. Guardando in alto verso l'interno, su una altura, si scorgono le rovine di Cirella vecchia distrutta dalla flotta francese nel 1806. Sono interessanti in questo sito, oltre al bellissimo panorama, le rovine di un castello ed i resti di una chiesa con campanile romanico e residui di affreschi. Alle pendice del colle sono state rinvenute varie necropoli oltre al più noto Mausoleo di Cirella, una tomba monumentale di età romana poi adibita a edificio di culto cristiano per divenire successivamente deposito di prodotti agricoli.

    Immagini



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    Ruderi di Cirella e pantheon romano

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    Spiaggia



    Edited by Isabel - 23/9/2013, 08:25
     
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  4. mariannag
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    Bella Diamante..ci sono stata e ho tante foto anche sul lungomare..il mare è bellissimo e anche la sera per uscire è molto movimentata!
     
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  5. SophiaPetrillo
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    Bella! Con i suoi murales, il festival del peperoncino e tanto movmento d'estate. Ho voglia di tornarci!
     
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  6. matilde88
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    Molto carina diamante!
     
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5 replies since 29/10/2009, 15:39   923 views
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