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Tutte le chiese di Acri

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  1. Isabel
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    Tutte le chiese di Acri




    Basilica del Beato Angelo

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    - Fonte -

    Il Beato Angelo è una delle figure più importanti della storia non solo religiosa di Acri (CS). La Basilica a lui dedicata fu costruita in cinque anni proprio accanto all’antico convento dei Cappuccini ed inaugurata nell’estate del 1898 con una solenne celebrazione. Si tratta di una Basilica Minore - titolo che le venne riconosciuto nel 1980 - molto caratteristica e dall’aspetto imponente: le due torri campanarie e la cupola raggiungono l’altezza di oltre 30 metri ed il portale in bronzo pesa più di 5,5 tonnellate. La facciata è realizzata in porfido rosa e presenta svariate decorazioni: nelle quattro nicchie disposte uniformemente su due livelli ed ornate da cornici e lesene sono collocate le statue in marmo di San Francesco di Assisi, Sant’Antonio da Padova, del Beato Angelo e della Madonna Addolorata. Sopra il portale si può notare un balcone in pietra rosa caratterizzato da una vetrata su cui è dipinta la Madonna assisa sul trono. I tetti dei due campanili ed il rivestimento della cupola sono in rame. Una volta entrati lo sguardo è inevitabilmente attratto dalla ricchezza di decorazioni e di colori: oltre ai bei marmi e graniti policromi del pavimento vi invitiamo ad osservare la volta della cupola affrescata con scene della vita del Beato Angelo. Negli spazi laterali sono collocate 12 cappelle gentilizie tra cui spicca quella dello stesso Angelo, ornata con lamine in oro, mosaici e foglie a forma di ramoscelli di alloro in bronzo lavorato. Qui troverete anche la ricostruzione del corpo del Beato in abito da cappuccino in un’urna bronzea decorata in ogni dettaglio. Notevole è anche il pulpito in marmo policromo sorretto da due colonne e il fonte battesimale su cui è dipinta la scena della Pietà. Dalla Chiesa potrete accedere anche al Convento dove è allestito un museo permanente con gli oggetti di uso quotidiano del Beato Angelo.

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    Cupola

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    Facciata

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    Vista laterale

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    Stemma Papale

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    Rosone

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    Portale

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    Particolare della facciata



    Edited by Isabel - 15/11/2014, 14:29
     
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  2. terryborry
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    Chiesa di San Francesco di Paola

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    - Fonte -

    La chiesa di San Francesco di Paola, con il suo convento, è un edificio religioso di Acri.

    Cenni storici

    la data della fondazione del convento non è certa, rimane comunque databile fra il XVI e il XVII secolo.

    Architettura

    All'esterno si osservano marmi bianchi e una torre campanaria di stile romanico-bizantino, all'interno sono seppelliti vari principi di Bisignano come Luigi Sanseverino e la moglie Cornelia Capece-Galeota.







    Chiesa della Madonna del Rinfresco

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    - Fonte -

    La Chiesa della Madonna del Rinfresco è un edificio religioso di Acri. La chiesa venne edificata dal parroco Giacomo De Piris nel 1521 a seguito dell'apparizione leggendaria ad un'anziana signora del luogo. Secondo il racconto, la donna raccontò che mentre andava a lavare il bucato al fiume si fermò per dissetarsi e, stanca dal troppo lavoro, invocò la Vergine, che le apparve e le chiese di scavare un pozzo proprio in quel luogo per benedire quella terra che era stata bagnata da troppo sangue umano. Cento anni prima infatti la città provò proprio in quel luogo il peggiore assedio della sua storia ad opera dell'esercito aragonese nel 1462, e proprio in quel luogo esisteva la Giudeica, l'antico quartiere ebraico. Sempre secondo la leggenda locale, inizialmente la donna raccontò la storia dell'apparizione al parroco, che dopo qualche titubanza iniziò i lavori: a poco più di un metro sgorgò acqua freschissima, limpidissima e abbondante; al pozzo con l'immagine della Vergine affluiva una grande quantità di popolo, dato che l'acqua era ritenuta miracolosa, e si faceva bere per prima ai bambini che erano portati in processione. Successivamente si eresse alla fine del 1540 la chiesetta, ma dell'originario splendore non rimase nulla a causa dell'incendio avvenuto a metà dell'Ottocento. La chiesa fu ricostruita ed ogni anno viene ripetuta la solenne celebrazione, con l'usanza di portare una bottiglia d'acqua ai propri cari o di berne un bicchiere chiedendo soccorso alla Madonna. Questa chiesetta è situata nei pressi del torrente Calamo e appartiene alla parrocchia di San Domenico di Acri.

    Edited by Isabel - 15/11/2014, 11:36
     
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  3. Isabel
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    Chiesa dell' Annunziata

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    - Fonte -

    La Chiesa dell’Annunziata di Acri (CS) vanta origini molto antiche, risalenti ad almeno il XIII secolo. Posta al di fuori delle mura di cinta dell’antico centro abitato, presenta una tipica pianta romanica a croce latina e a tre navate cui si accede dal portone centrale e dalle porte laterali della facciata: questa è caratterizzata da 6 colonne portanti e da altre quattro che occupano lo spazio superiore insieme ad una croce in pietra. Tipico dell’arte romanica è anche il campanile, costruito in pietra calcarea come la croce sulla facciata, che si sviluppa su tre livelli ed è sormontato da un doppio sistema campanario ormai quasi completamente meccanizzato: anche l’orologio, infatti, è elettrico. Una volta entrati nella Chiesa dell’Annunziata di Acri potrete ammirare la linearità architettonica della struttura e i diversi fregi, invero molto sobri, che la caratterizzano. Segnaliamo però due interessantissimi dipinti olio su tavola del Cinquecento Napoletano raffiguranti San Giuseppe e Sant’Anna, gli affreschi dell’artista calabrese Raffaele D’Alvisio e diverse altre opere di pittori locali del XVIII e XIX secolo per lo più rimasti anonimi: il D’Alvisio è anche autore dell’affresco raffigurante gli Evangelisti che compare sulla cupola dell’Altare Maggiore. Nella sacrestia è infine conservato un pregevole dipinto di probabile origine bizantina rinvenuto durante gli ultimi lavori di restauro: pur essendo l’unico frammento rimasto di un dipinto molto più ampio, si può vedere la Deposizione del Cristo e una parte dell’iscrizione in gotico che la illustra.

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    Veduta dalla piazza antistante

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    Panoramica della Chiesa

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    Rosone laterale

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    Campanile

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    Particolare della facciata

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    Portone



    Edited by Isabel - 15/11/2014, 11:42
     
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  4. Isabel
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    Santuario Santa Maria Maggiore

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    - Fonte -

    Il Santuario di Santa Maria Maggiore si trova ad Acri, una cittadina della provincia di Cosenza situata a 670 sul livello del mare, nell’altopiano della Sila.Acri è stata spesso definita “porta della Sila”, un territorio molto esteso che comprende numerose frazioni abitate. Accanto alle costruzioni moderne si affiancano gli antichi palazzi ed i numerosi luoghi di culto senza rovinare la suggestiva immagine di un centro ricco di storia.Alcuni identificano la città come l’antica Pandosia, altri con Acherunzia poichè uno dei suoi due fiumi, il Mucone, si chiamava anticamente Acheronte.La Chiesa di Santa Maria Maggiore fu inizialmente costruita in stile romanico e fu successivamente restaurata in stile barocco. La base presenta la forma di una croce latina con un’unica navata e con le cappelle laterali aggiunte successivamente. Al suo interno conserva un crocefisso ligneo del ’300.Durante i lavori del 2004 e del 2007 si fecere numerose scoperte che datano la chiesa al periodo protocristiano.





    Chiesa di Santa Chiara

    [Immagine non trovata]

    - Fonte -

    La chiesa di Santa Chiara è un luogo di culto cattolico di Acri.

    Cenni storici

    Costruita intorno al 1420, dai padri Romitai Agostiniani, fu acquistata dal principe Luigi Sanseverino per realizzare il convento, che inizialmente veniva chiamato monastero di Santa Chiara dell'ordine dei cappuccini, detto delle Cappuccinelle e Poverelle di Gesù Cristo. Molti furono i lavori per migliorare la struttura, come quelli condotti nell'anno 1724. Nel 1810 le truppe francesi invasero e distrussero il monastero, e alcune delle suore preferirono morire piuttosto che affrontare le loro sevizie. A seguito dell'accaduto il convento venne soppresso e venduto al comune, che vi realizzò la prima sede municipale cittadina. La chiesa rimase invece proprietà ecclesiastica, ed è inclusa attualmente nella parrocchia facente parte della Basilica del Beato Angelo d'Acri.

    Architettura

    Si ritrovano al suo interno ai lati dell'altare lapidi marmoree che raffigurano don Beniamino Parvolo e il vescovo Bonaventura Sculco, entrambi sepolti in quel luogo.

     
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  5. Isabel
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    Chiesa di San Nicola Ante Castillum

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    - Fonte -

    Ricostruita nei primi del Quattrocento, probabilmente edificata intorno al X-XI secolo.Nel 2012 ad opera della sovrintendenza della Calabria è stata completamente restaurata, riportando alla luce la sua sobria struttura alto-evale con otto monofore, è il presbiterio di stile Bizantino-gotico, nelle opere di consolidamento è stata scoperta parte della vecchia struttura originaria di una precedente chiesa, databile intorno all'VIII secolo; la riapertura al culto è avvenuta il 3/10/2012. Tale epoca è stata valutata osservando l'arco a sesto acuto di tufo, dove, in forma molto simile, è presente anche nella Cattolica di Stilo di Rossano. Nella platea del Vescovo Ruffino viene menzionata la riapertura al culto dopo il terribile terremoto del 1080-1081, e la consacrazione di cinque preti di rito greco.
     
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  6. Isabel
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    Chiesa di San Nicola da Belvedere

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    - Fonte -

    In antico titolata (San Nicola del Campo) di antico rito greco, situata nell'antico quartiere Casalicchio (da piccolo casale) è presente nella platea del vescovo Ruffino da Bisignano, con descrizione della sua riapertura al culto, dopo il terribile terremoto del 1080, di tale chiesa si racconta per la prima volta nel 1070 in occasione del regalo che la Regina Giovanna d'Angiò fece al conte Simone Cofone di Acri e di Padia. Sull'edificio si trova un piccolo campanile costruito in mattoni e pavimento colorato e un bassorilievo che raffigura San Nicola che impugna una grande chiave sul portone d'ingresso.





    Altre chiese
    • Chiesa di Santa Caterina - Dedicata originalmente a Sant'Agostino, venne probabilmente costruita intorno al 1500. Distrutta in parte dal terremoto del 1638, grazie all'opera di Giuseppe Leopodo Sanseverino, principe di Acri e Bisignano venne restaurata. Si ritrovano una tela di Cristoforo Santanna (1767), una tela del trionfo della croce di artista ignoto del XII secolo, un olio su tela del XVI secolo, ed una tela di Santa Caterina del XVII secolo.
    • Chiesa e convento dei Padri Cappuccini - Del 1590 grazie a don Antonio Le Pera, contava fra le altre cose 18 celle, il refettorio,il laboratorio e la foresteria, si ritrovano all'interno del chiostro opere di un artista sconosciuto dei primi del Settecento,nei pressi dell'altare vi è una statua, la Madonna dei Bisogni consegnata al popolo di Acri dal Beato Angelo da Acri.
     
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5 replies since 10/9/2011, 11:07   176 views
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