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Isabel.
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Torri di Isola di Capo Rizzuto
Torre di Capo Nao
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Ubicata sull'antico promontorio di Capo Colonna, tra le zone archeologiche più ricche d'Italia, la torre di guardia di Capo Nao, meglio conosciuta come Torre Nao, è una struttura difensiva a pianta quadrangolare edificata dagli spagnoli nel XVI secolo allo scopo di rafforzare il sistema difensivo litoraneo, per arginare le frequenti scorrerie delle navi turche. Solo nel tratto costiero del Marchesato di Crotone gli spagnoli costruirono non meno di dodici torri di guardia, tra le quali appunto la Torre Nao e la dirimpettaia Torre Scifo entrambe a pianta quadrata e site sull'antico promontorio di Capo Colonna.L'architettura della Torre Nao, terminata nel 1568, è tipicamente vice regnale con corpo parallelepipedo su base quadrata, con cordolo litico e grosse caditoie, dotata di scala esterna e piccolo ponte d'accesso. La scala a tre rampe formava un corpo avanzato di difesa, tra la scala e la torre un ponte levatoio a scomparsa, azionato dall'interno da una carrucola, garantiva l'isolamento della torre stessa. All'ingresso del terzo livello un solaio mobile ed una caditoia ne garantivano l'estrema difesa. Il nuovo sistema difensivo spagnolo prevedeva la costruzione di possenti torri di guardia visibili tra di loro così da poter segnalare in modo tempestivo l'arrivo delle navi straniere. Il progetto venne lanciato dal vicerè spagnolo Don Pedro da Toledo, ma la completa attuazione si ottenne solo alla fine del XVI secolo, sotto il viceregno di Parafan di Ribeira. Venuto meno il pericolo delle incursioni turche, le torri di guardia persero ogni funzione di difesa e nel 1810 la Torre di Nao fu inclusa nel sistema doganale francese. Dopo l'unità d'Italia divenne sede del comando di una brigata della Guardia di Finanza. Oggi la Torre Nao di Capo Colonna ospita al suo interno l'omonimo Antiquarium che raccoglie importanti reperti di archeologia subacquea rinvenuti nei tratti di mare antistanti il promontorio. In ottimo stato di conservazione il manufatto ricade all'interno del nuovo Parco Archeologico di Capo Colonna, in quanto bassa e ricoperta di pietra arenaria, si integra a pieno con l'ambiente circostante segnato dalle evidenze archeologiche dell'antico Heraion Lakinion, tra le quali spicca la magnifica colonna dorica del Santuario di Hera Lacinia. Dal piano superiore della Torre Nao si gode un colpo d'occhio tra i più suggestivi che permette di ammirare un lungo tratto dell'arida e selvaggia zona costiera del litorale crotonese, con le acque trasparenti della Riserva Marina di Capo Rizzuto.
Edited by Isabel - 15/10/2014, 12:28. -
Regina_Villareal.
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Torre di Mariello
«La torre di Capocolonna, detta anche torre Mariello, è una struttura difensiva edificata lungo il litorale crotonese nel corso del XVI secolo. A pianta quadrata, era munita di robusti contrafforti e cordonatura in pietra. Il fortilizio, dotato di una scala esterna e di un piccolo ponte d'accesso, fu voluto dal vicerè spagnolo Pedro di Toledo e rientrava nel dispositivo di difesa costiera, di cui facevano parte anche la torre di Scifo o dei Saraceni, di forma quadrangolare, e la torre di Nao, edificata nel 1550, e recentemente oggetto di restauro».
[Immagine non trovata]
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Edited by Isabel - 15/10/2014, 12:29. -
*Perla.
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Torre Brasolo
«La Torre Telegrafo “resti”, è stata costruita alla fine del XVI secolo e fa anche essa parte dell'apparato difensivo costiero. Intorno il 1500 Con la ripresa delle incursioni turche sia gli aragonesi che i viceré spagnoli ordinano la fortificazione della costa poiché le precedenti difese risultano insufficienti alle nuove armi da fuoco, Venne ideato quindi un sistema permanente di difesa costiera, che riprendendo il sistema normanno e feudale, viene definito in modo organico per volere del vicerè Don Pedro da Toledo, ma raggiunge la completa attuazione durante il viceregno di Parafan de Ribeira, duca di Alcalà (1553). Il piano generale, predisposto da Fabrizio Pignatelli, prevede la costruzione di torri costiere che siano visibili tra loro, per poter segnalare con tempestività, in tutto il regno di Napoli, l'arrivo di navi nemiche. Stato di conservazione: cattivo. Cronologia generica: secolo XVI».
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Edited by Isabel - 15/10/2014, 12:30. -
*Perla.
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Torre Cannone
«Torre di guardia a pianta quadrata costruita in località Capo Cimiti agli inizi del 1600 e recentemente ristrutturata e adibita a residenza privata. Intorno il 1500 con la ripresa delle incursioni turche sia gli aragonesi che i viceré spagnoli ordinano la fortificazione della costa poiché le precedenti difese risultano insufficienti alle nuove armi da fuoco, Venne ideato quindi un sistema permanente di difesa costiera, che riprendendo il sistema normanno e feudale, viene definito in modo organico per volere del vicerè Don Pedro da Toledo, ma raggiunge la completa attuazione durante il viceregno di Parafan de Ribeira, duca di Alcalà (1553). Il piano generale, predisposto da Fabrizio Pignatelli, prevede la costruzione di torri costiere che siano visibili tra loro, per poter segnalare con tempestività, in tutto il regno di Napoli, l'arrivo di navi nemiche. Stato di conservazione: cattivo. Cronologia generica: secolo XVI».
[Immagine non trovata]
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Edited by Isabel - 15/10/2014, 12:31. -
*Perla.
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Torre Bugiafro
«Pochi avanzi vicini agli scavi di un importante sito del neolitico testimoniano la presenza di una torre medievale. La Torre Bugiafro“resti”, è stata costruita alla fine del XVI secolo e fa anche essa parte dell'apparato difensivo costiero. Intorno il 1500 Con la ripresa delle incursioni turche sia gli aragonesi che i viceré spagnoli ordinano la fortificazione della costa poiché le precedenti difese risultano insufficienti alle nuove armi da fuoco, Venne ideato quindi un sistema permanente di difesa costiera, che riprendendo il sistema normanno e feudale, viene definito in modo organico per volere del vicerè Don Pedro da Toledo, ma raggiunge la completa attuazione durante il viceregno di Parafan de Ribeira, duca di Alcalà (1553). Il piano generale, predisposto da Fabrizio Pignatelli, prevede la costruzione di torri costiere che siano visibili tra loro, per poter segnalare con tempestività, in tutto il regno di Napoli, l'arrivo di navi nemiche. Stato di conservazione: cattiva. Cronologia generica: secolo XVI».
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Edited by Isabel - 15/10/2014, 12:33. -
*Perla.
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Torre Nuova
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«La Torre Nuova, tipologia viceregnale con pianta inferiore a scarpa e doppio cordolo litico, fu costruita alla fine del XVI secolo; fa anche essa parte dell'apparato difensivo costiero. La torre nuova ha una pianta quadrata, e dopo il restauro è diventata sede di un comando della Guardia della Finanza. Stato di conservazione: buona. Cronologia generica: secolo XVI».
Edited by Isabel - 15/10/2014, 12:34. -
Isabel.
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Torre Vecchia
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«Sulla costa sorge la "Torre Vecchia", una torre cilindrica, con massiccia cordonatura a conci lapidei, eretta nel sec. XVI a guardia costiera contro le incursioni barbariche. La torre era custodita da un caporale e da un milite, che avevano il compito di vigilare giorno e notte e segnalare la presenza di navi sospette con particolari segnali: fumo durante il giorno e falò la notte. L’accesso all’interno della torre avveniva mediante un rustico ponte levatoio in legno».
Edited by Isabel - 15/10/2014, 12:34.