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Tutte le chiese di Catanzaro

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    Tutte le chiese di Catanzaro


    Chiesa di Santa Maria del Carmine

    chiesadisantamariadelca

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    La chiesa di Santa Maria del Carmine a Catanzaro è situata nel rione Grècia, antico quartiere di origine greca a sud-est del centro storico. La chiesa fu edificata nel XVII secolo e rimaneggiata nel secolo seguente, presenta una facciata modificata nel XX secolo e l'interno a navata unica con cappelle laterali. La chiesa era annessa all'omonimo convento carmelitano ed all'oratorio del XVII secolo. Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, intorno agli anni cinquanta, la facciata della chiesa, subì notevoli trasformazioni, insieme alla torre campanaria, in cui la facciata, al centro della quale era posto un affresco, fu rivestita da lastre di travertino.

    Architettura

    L'interno è composto da un'unica navata con quattro ca quattro cappelle laterali, un presbiterio ampio e profondo, rimaneggiato negli anni ’50-’60 da alcuni lavori, che hanno sostituito il vecchio altare. Le cappelle ospitano altari in muratura, di epoca tardo barocca e rococò, dedicati a santi e sante carmelitane ed impreziositi da tele che ancora sono visibili nella loro sede originaria.


    Edited by Simona s - 12/8/2013, 18:51
     
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    Chiesa Santa Teresa all’Osservanza

    DBSPkER

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    Il complesso costituito dalla Chiesa e Convento di Santa Maria delle Grazie, o di Santa Teresa all’Osservanza, o semplicemente dell’Osservanza, sorge in Via Pugliese e fu costruito in due momenti. Il convento fu iniziato nel 1447, ma i lavori furono interrotti per l’opposizione di Antonio Centelles, conte di Catanzaro e marchese di Crotone. La costruzione proseguì dal 1457; convento e chiesa furono compiuti nel 1480. Il complesso fu assegnato all’Ordine dei Francescani Minori Osservanti, che gli dettero il nome. Verso la metà del Cinquecento la chiesa fu arricchita di alcune reliquie che Fra’ Michele de Angioii portò dalla Terrasanta e furono raccolte nella cappella dedicata al Santo Sepolcro; di questa struttura resta un importante croce-reliquiario del 1535. Nel 1600 il complesso passò ai Riformati, che aggiunsero alla chiesa una seconda cappella. Dopo il terremoto del 1783 e varie vicissitudini, il convento fu soppresso nel 1861; nel 1892 la chiesa divenne parrocchia e fu chiamata di Santa Teresa dell’Osservanza. Il convento e parte della chiesa divennero ospedale militare: al Comune passò solo il presbiterio, che forma l’attuale edificio sacro, più volte rimaneggiato. Più che per l’architettura, la chiesa è nota per le opere d’arte che contiene. Ricordiamo fra le maggiori: all’altar maggiore la bella statua della Madonna della Ginestra, opera del 1504 di Antonello Gagini; il Mistero della Passione, con Crocifisso schiodato, scolpito alla metà del Seicento da Fra’ Giovanni da Reggio, cui si collega il gruppo ligneo della Madonna della Salute. Stupendo è il tabernacolo in bronzo dorato, opera di Ugo Mazzei. Notevole il pulpito ligneo intagliato.


    Edited by Isabel - 12/8/2013, 19:45
     
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    Convento di S. Antonio dei Frati Minori

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    “Nell’aprile 1252 – scriveva l’avv. Fratea – il vescovo Fra Giacomo da Perugia, dell’Ordine benedettino, fece entrare nella città di Catanzaro i Frati Minori di S. Francesco d’Assisi”. Secondo quanto riferiscono gli storici della città. Risale al 1480 l’erezione del magnifico Convento dell’Osservanza sui ruderi del palazzo e del castello dei tiranni Centefles: tutto per opera del beato Paolo da Sinopoli. Dopo lunghi anni di storia gloriosa i Frati dovettero lasciare il convento per la soppressione. L’attuale Convento e Chiesa di S. Antonio, rione S. Leonardo, sono stati costruiti nel 1938 dopo varie peripezie e difficoltà non lievi. Dal 1951 vi risiede il Ministro Provinciale. I frati oltre le attività pastorali della predicazione e sacramento della riconciliazione, prestano assistenza spirituale nelle cliniche e nel carcere della città. La chiesa è sede parrocchiale che oltre il servizio pastorale ordinario cura la mensa giornaliera dei poveri, il laboratorio e l’ambulatoriomedico sempre a favore delle persone bisognose.


    Edited by Isabel - 12/8/2013, 19:40
     
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    Il Duomo di Catanzaro

    NFA3K

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    A pochi chilometri dalla costa ionica e dalla Sila piccola sorge il capoluogo di regione Catanzaro. La città a causa dei terremoti che l'hanno colpita nell' arco della sua storia, conserva poche testimonianze dei tempi antichi. Non è sfuggita a questa crudele realtà neanche la chiesa più importante e rappresentativa della città, il Duomo. Originariamente, nello stesso luogo dove sorge il Duomo, si ergeva la Cattedrale Normanna costruita nel 1121, la cui facciata crollò durante il terremoto del 1638, mentre la Sacrestia, con tutti i documenti diocesani, bruciò nel 1660. La Cattedrale di Catanzaro, quindi, inaugurata da Papa Callisto II, ha subito nel corso dei secoli trasformazioni che ne hanno cambiato radicalmente l’aspetto, cui vanno aggiunti i bombardamenti della II guerra mondiale ed i furti avvenuti nella Cattedrale tra il 1943 ed il 1956. Intorno al 1955 si iniziò la completa ristrutturazione del Duomo. Il nuovo impianto architettonico presenta tre porte sulla facciata principale e tre su quella laterale prospiciente piazza Duomo.Dell’antica Cattedrale sono state salvate opere d’arte di notevole valore: il busto argenteo di S.Vitaliano, attribuito all’argentiere napoletano Gilberto Lelio; la statua della Madonna delle Grazie del 1595, opera di ascendenze artistiche messinesi o napoletane proveniente dell’antico convento delle clarisse; la raffinata statua di Dormitio Virginia, degli inizi del XVIII, secolo raffigurante l’Assunta; la statua settecentesca in legno, di bottega napoletana, della S.S.Vergine Addolorata, un tempo posta nella Cappella del S.S.Sacramento; la romantica tela ottocentesca (1834) della Sacra Famiglia opera di Domenico Augimeri. Il Duomo, nonostante le innumerevoli ricostruzioni, rimane una delle più importanti e prestigiose chiese di Catanzaro.


    Edited by Simona s - 12/8/2013, 18:53
     
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    Complesso San Giovanni

    IngressoSGiovanni

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    Nell’area del distrutto castello Normanno sorge il Complesso Monumentale del San Giovanni. Nel XV secolo il castello che simboleggiava il potere feudale venne parzialmente distrutto, i materiali che se ne ricavarono vennero utilizzati dal vescovo Tornefranza per abbellire la Cattedrale, la chiesa dell’osservanza e per costruire la chiesa di San Giovanni(1952). Nel corso degli anni le varie congregazioni che lo abitarono, adibirono alcuni spazi del complesso ad ospedale, in tempi più recenti il Complesso ospitò le Carceri fino al crollo del muraglione di via Carlo V nel Gennaio 1970. Il complesso, oltre al grande piazzale panoramico alla Torre di Carlo V e alle restanti mura del castello, ospita anche l’antica fontana con il nicchione dove trova sistemazione la statua del Cavatore realizzata dallo scultore calabrese Giuseppe Rito. Oggi il Complesso Monumentale ospita nella palazzina adiacente alla chiesa l’Assessorato alla cultura del comune di Catanzaro e gli uffici della Sovrintendenza ai beni artistici e ambientali. Il complesso vanta un’ampia area espositiva con numerose sale, disposta su due livelli. Il Complesso Monumentale del San Giovanni è un monumento Nazionale.


    Edited by Simona s - 12/8/2013, 18:54
     
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    Chiesa del Monte dei Morti

    ChiesadelMonte

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    La chiesa del Monte dei morti di Catanzaro, si presenta in tutto il suo splendore con il portale barocco in pietra arenaria opera dalle abili maestranze roglianesi rinomati scalpellini ed intagliatori. Il portale è sovrastato da una nicchia entro la quale è posta la statua della Madonna e su cui si imposta l’ampio e alto finestrone. Benché la data sulla facciata della chiesa riporti il 1728, la storia di questo edificio sacro e caro ai catanzaresi, risale al sec. XVII. Intorno alla prima metà del ‘600 alcuni governatori del Monte, riconobbero la necessità di avere un oratorio dove officiare la celebrazione dei suffragi ed esplicare in forma pubblica legittima la pia istituzione del culto verso i defunti. Decisero così di edificare una chiesa, ed i lavori cominciarono nel 1712. Ad essa vi si accedeva da una scalinata monumentale, ma nel 1893, l'amministrazione comunale dell'epoca, decise senza non poco scalpore, di abbatterla e di restringerla. Il nome chiesa del Monte, deriva sia dalla piccola elevazione su cui sorge, sia dal fatto che sul posto c'era un monte di pietà i cui risparmi servivano per i funerali dei poveri. La struttura è in forma di croce greca, unico esempio nel tessuto architettonico sacro urbano, è sormontata da una cupola priva del tamburo, poggiante direttamente sulle vele dei quattro grandi pilastri. Quest’ultime sono decorate da quattro tele raffiguranti i quattro evangelisti opere del pittore gasperinese Giovanni Spadea. L’interno presenta quattro cappelle laterali, due delle quali costituiscono il transetto, le altre due da altari in onice che sostituiscono quelli originali settecenteschi in stucco dei quali restano traccia soltanto i fastigi. Il presbiterio è caratterizzato dall’altare dedicato alle Anime del Purgatorio. Si possono ammirare ancora, la tela del '600 raffigurante la Madonna, San Francesco d'Assisi, san Felice e l'Arcangelo Gabriele, inoltre si può ammirare il quadro dedicato alla Madonna della Porziuncola dipinto da Giovanni Prete. Sulla cupola vi è un affresco che raffigura San Filippo Neri nella gloria. All'esterno, la facciata della chiesa custodisce una memoria storica della città. I Padri Cappuccini infatti, vollero murare ai lati del portale monumentale due lapidi marmoree con i nomi dei 178 catanzaresi caduti durante la prima guerra mondiale e che furono scoperte e benedette da Mons. Giovanni Fiorentini il 4 novembre 1924 alla presenza di rappresentanti del governo e di tutta la cittadinanza catanzarese che applaudì commossa al ricordo di chi aveva dato la propria vita per difendere la città.


    Edited by Simona s - 12/8/2013, 18:55
     
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    Santuario Beata Vergine Immacolata

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    Il Santuario della Beata Vergine Immacolata è la chiesa è più¹ antica di Catanzaro. Realizzata in epoca medioevale, nel 1252 fu affidata, dal Vescovo Fra Giacomo da Perugia, ad alcuni frati conventuali. Nel 1257 ospitò, poi, anche i Padri Conventuali e il luogo prese, per questo, la denominazione di Chiesa di S. Francesco.

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    Con il tempo, lo spazio ecclesiastico diventò insufficiente: di conseguenza, i Frati e la Confraternita dell'Immacolata decisero di ricostruire e di allargare l’impianto. La nuova chiesa dell'Immacolata fu inaugurata nel 1763. Essa oggi presenta una bella facciata barocca, rimaneggiata nel 1892, e - a sinistra - un campanile a tre piani.L'interno è a croce latina, a tre navate. La cupola, alta e luminosa, presenta spaziose finestre che si alternano a spazi su cui sono dipinti maestosi affreschi della scuola di Cefalù. Nelle cappelle laterali, infine, è possibile mirare splendidi altari barocchi in marmi policromi. Nel Santuario si venera un'antichissima statua lignea, alta più di due metri, della Vergine: essa appare vestita di un abito in seta rossa con splendidi ricami d'argento e oro. La statua è sistemata in una nicchia; tale sistemazione, nel tempo, gli ha valso l'attributo di è Madonna della Nicchia.


    Edited by Simona s - 12/8/2013, 18:56
     
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