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Tutte le chiese di Limbadi

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  1. Isabel
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    Tutte le chiese di Limbadi



    Chiesa San Pantaleone

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    - Fonte -

    Pantaleone (m. Nicomedia di Bitinia, 303 circa), secondo la passio (ampiamente leggendaria) era un cristiano, medico personale del cesare Galerio, ed avrebbe subito il martirio durante le persecuzioni di Diocleziano: patrono dei medici (insieme ai santi Cosma e Damiano) e delle ostetriche, è venerato come santo da numerose Chiese cristiane ed è tra i quattordici santi ausiliatori (viene invocato contro le infermità di consunzione).

    Leggende agiografiche

    Secondo la tradizione agiografica, era figlio del pagano Eustorgio, uomo molto ricco di Nicomedia, e di Eubula, che lo educò al cristianesimo: successivamente, si era allontanato dalla religione ed aveva studiato medicina, arrivando a diventare medico di Galerio.Ritornò al cristianesimo grazie al prete Ermolao e, alla morte di suo padre, entrò in possesso di una grande fortuna: spinti dall'invidia, alcuni colleghi lo denunciarono all’imperatore durante la persecuzione di Diocleziano. L'imperatore avrebbe voluto risparmiarlo, e cercò di persuaderlo ad abiurare. Pantaleone, però, confessò apertamente la sua fede e, per mostrare di essere nel giusto, risanò un paralitico: ciò nonostante, egli fu dapprima condannato al rogo, ma le fiamme si spensero, poi ad essere immerso nel piombo fuso, ma il piombo si raffreddò miracolosamente; a questo punto Pantaleone fu gettato in mare con una pietra legata al collo, ma il masso prese a galleggiare; venne condannato ad feras, ma le belve che avrebbero dovuto sbranarlo si misero a fargli le feste; fu poi legato ad una ruota, ma le corde si spezzarono e la ruota andò in frantumi. Si tentò anche di decapitarlo, ma la spada si piegò e gli aguzzini si convertirono. Pantaleone pregò Dio di perdonarli, motivo per il quale egli ricevette pure il nome di Panteleemon (in lingua greca, colui che di tutti ha compassione).Infine, quando egli diede il suo consenso, gli fu tagliata la testa.

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    Le testimonianze storiche del culto

    Benché le notizie sulla sua vita siano palesemente favolose e ricavate da scritti molto tardi, la storicità di Pantaleone sembra essere dimostrata dalla diffusione e dall'antichità della sua venerazione, già attestata, tra gli altri, da Teodoreto di Ciro (Graecarum affectionum curatio, Sermo VIII, "De martyribus"), Procopio di Cesarea (De aedificiis Justiniani I, IX; V, IX), e dal Martirologio di Gerusalemme (Acta SS., Nov., II, 1, 97). Pantaleone è oggetto di venerazione in Oriente, dove viene chiamato il grande martire ed è invocato come taumaturgo. Fiale contenenti una certa quantità del suo sangue (raccolto, secondo la tradizione, da Adamantio, testimone del martirio) sono conservate a Costantinopoli ed a Ravello: altre reliquie del santo si trovano nella basilica di Saint-Denis, a Parigi; la sua testa è venerata a Lione. Alcune reliquie sono conservate nella chiesa di San Pantalon (così è chiamato dai Veneziani san Pantaleone) a Venezia Il Martirologio Romano fissa per la memoria di san Pantaleone la data del 27 luglio.

    San Pantaleone a Helsinky

    A finco del testo ho inserito un immagine di San Pantaleone a voi anomala,infatti dopo accurate ricerche e viaggi da me eseguiti ho scoperto che nella Cattedrale di Uspenski a Helsinky si trova raffigurato il nostro Santo Patrono. Helsinky e’ la capitale della Finlandia,la Cattedrale Ortodossa fu costruita da Alexej Gornostajew (architetto russo) nel 1868 in Stile russo-bizantino,sono circa 500.000 i pellegrini che rendono omaggio alla Cattedrale.

    Edited by Isabel - 9/11/2014, 22:19
     
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  2. Isabel
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    Altre chiese

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    - Fonte -

    • Chiesa di Maria SS. Addolorata - Di pregevole valore, di chiara impronta gotico-bizantina, con all’esterno due torri campanarie cuspidate, con un grande rosone centrale. E' stata più volte ristrutturata e poi totalmente distrutta con il terremoto del XIX secolo Ricostruita intorno al 1925. Interessanti le opere d’arte custodite al suo interno, ricca di opere d'arte realizzate dalle maestranze locali. Sull’altare principale c’è la statua della Madonna Addolorata tra un affresco che raffigura due schiere di Angeli in adorazione.
    Dal sacrato si gode una vista stupenda verso il golfo di Gioia Tauro e verso la Sicilia, di fronte una bellissima Villa Comunale.
    • Chiesa della Madonna del Carmelo, già del SS. Sacramento - Ristrutturata dopo tanti anni dalla caduta provocata dal terremoto, offre la possibilita di vedere le lontane catacombe.
    • Chiesa dell'Immacolata (a Caroni) - Essa venne costruita nel 1929 presenta un’unica navata illuminata da finestroni laterali. Si festeggia anche S.Giuseppe in quanto è patrono del paese. Nella chiesa si trova un artistico crocifisso ligneo di tiglio bianco, opera del Prinoth; un vero capolavoro d’arte. La croce è in noce manzonia opera di Colombo Labate, falegname-lucidatore nicoterese. Ai lati sono disposte due statue anch’esse lignee raffiguranti l’immacolata e San Giuseppe con Gesù Bambino in Braccio, opera quest’ultima del “De Lorenzo” datata 1819. Presso il museo di arte sacra di Nicotera sono conservati due quadri in tela appartenenti a questa parrocchia risalenti uno alla scuola Fiorentina del 1650, mentre l’altra opera del Russo apparterrebbe al periodo compreso fra la fine del 1800 e gli inizi del 1900.
    • Chiesa di Maria SS. della Neve (a Mandaradoni)
    • Chiesa della Madonna della Romania (a Motta Filocastro) - Costruita tra il 1628 e il 1748 in stile barocco, edificata sul luogo dove tante volte era stata vista in sogno la Madonna di Romania, che viene festeggiata l'8 settembre di ogni anno. La chiesa fu consacrata l'8 maggio 1747 dal Vescovo di Nicotera Francesco Franco. Fu migliorata dagli arcipreti Michelangelo Corso e Giuseppe Barletta. È l'attuale Chiesa Matrice, a sinistra della facciata abbiamo una torre campanaria con orologio, mentre l’interno a due navate è abbellito da fregi e stucchi, sull’altare, immersa in un elaborato complesso marmoreo, è posta la statua della Madonna di Romania, raro esempio di Vergine nera. All’interno della chiesa troviamo un antico fonte battesimale.
    • Chiesa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (a Motta Filocastro) - La Chiesa è stata eretta nel 1647, all’interno della stessa vi è un’unica navata semplice, sull’altare maggiore abbiamo una splendida tela dell’artista Russo, mentre sul soffitto in legno, spicca un dipinto del Montagnose. Nella chiesa Sacri Cuori di Gesù e Maria è custodita la statua dei santi Cosma e Damiano, opera seicentesca in legno di scuola napoletana.
    • Santuario della Santa Croce - La chiesa della di S. Croce prende il nome dal colle, si narra che si tratta di un Vulcano spento sul quale sorge e dove anticamente vennero reperiti una croce e dei ruderi sacri, La facciata della chiesa è semplicissima con portale inserito in una struttura muraria leggermente aggettante. Sull’altare è stato sistemato un crocefisso portato intorno alla metà del XX sec. Da Madre Giovanna F.sca Ferrari, fondatrice dell’ordine francescane del verbo incarnato.
    • Chiesa di San Nicola (a San Nicola De Legistis) - All'interno della Chiesa vi è una bella e antica statua di legno. La festa viene celebrata il 6 dicembre, ma spesso si ripete in Agosto per la gioia degli emigranti che trascorrono nel paese natio le ferie estive. Nella Chiesa si trova anche la statua della Madonna del Rosario, che si celebra la seconda domenica di Ottobre, la statua risale al 1725. Nella chiesa parrocchiale troviamo anche un quadro della Madonna del Carmelo del XVII secolo, il ciborio dell’altare maggiore, una copia risalente alla fine del 1500, i rilievi dell’abside sono del Gangemi, mentre i quadri ispirati alla vita di San Nicola sono del Rigoli.

    Edited by Isabel - 9/11/2014, 22:19
     
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